Educazione Sanitaria in TV: REAL TIME "Malattie Imbarazzanti"


Io non amo molto i reality, sia quelli con premi come il Grande Fratello, sia quelli musicali, ma da qualche anno a questa parte un canale, Real Time, ha catturato la mia attenzione ed ho trovato diverse cose interessanti, sia creativo/ludiche, come il preparare una torta con la pasta di zucchero creando diverse composizioni, come si fa una torta usando solo il cioccolato, sia come imparare a truccarsi (io mi sono sempre truccata molto raramente, sempre da autodidatta e non lo faccio da anni), scegliere l'abito da sposa (ce ne sono di stupendi), ma quelli che seguo con particolare interesse, non frequentemente per tante ragioni, sono quelli a sfondo sanitario, in fondo di professione sono infermiera e quest'anno saranno 20 anni dal diploma, quindi mi attirano come calamita.
Ne fanno diversi su Real Time, fatti davvero molto bene ed alcuni ritengo molto utili, la matrice è inglese o americana, ma hanno scoperto un modo moderno di informare, educare, fare prevenzione, attirare l'attenzione sui temi della salute che ci riguardano tutti. Il format non credo sia replicabile nel nostro paese, perché richiede la collaborazione dei pazienti, disposti a mettersi letteralmente a nudo davanti alla telecamera, onestamente, con tutto l'amore per la medicina, io non potrei mai farlo, eppure gli inglesi lo hanno fatto, non solo personalmente durante le visite, ma anche online attraverso webcam in diretta con lo studio dove andava in onda il programma live. Devo dire che l'aver messo da parte il pudore è servito allo scopo di informare ed educare, anche attraverso test "imbarazzanti", gestiti con assoluta professionalità e a scopo educativo e curativo.

Premetto che il canale Real Time  con la sua programmazione scandisce tutte le realtà, gusti, tendenze, passioni e problematiche della realtà sociale in cui viviamo, attraverso quelli che credo siano chiamati docu-reality, ovvero un misto tra documentario e istantanee di realtà catturate dalla telecamera, anche se non in diretta, tutto infatti viene poi filtrato, commentato e montato in seguito, prima di mandarlo in onda, scegliendo, immagino, tra tantissime ore di girato, i filmati salienti costruendo e mandando in onda una storia con la liberatoria dei protagonisti.

I programmi che ho seguito e mi capita ancora di vedere (ad ora tarda complice il mio disturbo del sonno) sono "24 ore in sala parto", dove davvero interessante e commovente è assistere alla nascita di tante vite nello spaccato di storie diverse (single, coppie di fatto, omosessuali, madri surrogate...), sospendendo ogni giudizio morale ed opinione personale in merito, anche se personalmente avrei enormi difficoltà a farmi riprendere durante il travaglio e il parto, dove per cogliere il momento dell'uscita della testolina del bimbo s'inquadra tutta la zona in bella vista, anche se l'immagine clou non viene resa chiara (come quando uno viene inquadrato durante una ripresa e non vuole essere riconosciuto), tuttavia resta un momento davvero emozionante; "24 ore al Pronto Soccorso", sulla stessa linea, ma con realtà e problematiche diverse; "Malattie misteriose", ricostruzioni di diagnosi tardive o sbagliate partendo da tutto il percorso della persona, la maggior parte delle storie a lieto fine fortunatamente, ma davvero interessante l'iter medico e il confronto segni (ciò che appare guardando il paziente) e sintomi (ciò che il paziente riferisce).

Il programma di cui vorrei parlare in questo post in modo specifico è quello che in Italia è stato tradotto come "Malattie imbarazzanti" e che nel format originale inglese si chiama "Embarassing Bodies", un documentario medico con diversi spin off, nato nel 2007 sull'emittente britannica channel 4 e che tuttora va in onda in diverse modalità multipiattaforma e con grande audience sul web e su mobile (ormai questi inglesismi sono entrati di fatto nella nostra comunicazione che non si può bypassarli, ops ancora!!!).
Il programma nasce per rispondere a quelle persone che hanno sempre più remore ad andare dal proprio medico di base e che tentennano troppo fino a ritrovarsi ricoverati quando magari il problema è peggiorato o è troppo tardi.
Le ragioni per cui non si va dal medico sono molteplici e diffuse non solo nel Regno Unito, ma anche da noi, e possono essere di natura personale (paura del camice bianco, imbarazzo, fobie varie, imbarazzo, vergogna, superficialità, sottovalutazione del problema,...) o sociale (mancanza di tempo e soldi, liste troppo lunghe,...), tuttavia la salute è un bene prezioso e non ci si può rivolgere al medico quando è troppo tardi, ma anche per preservare questo bene ed avere indicazioni per vivere una vita sana e piena, magari cambiando certe abitudini o inserendone altre più salutari.

Guardando "Malattie imbarazzanti" ho visto casi mai incontrati nella mia professione, e dico visto perché, anche se viene usato il sistema che non rende chiara una determinata immagine, viene mostrato tutto senza pudore o vergogna, con una scioltezza che mi sorprende ogni volta, ma i medici si rapportano sempre con rispetto e professionalità, senza mai giudicare, rimproverare o "mettere alla berlina", ognuno può mostrare il proprio problema imbarazzante (che sia alopecia o la presenza di ginecomastia - mammelle -  nell'uomo), viene mostrato ed esplorato tutto, dietro il motto italianizzato "niente paura è tutta natura" viene indagato e affrontato ogni problema sanitario, senza la presunzione di risolvere tutto e subito e sempre, ma in modo critico e serio, dando consigli saggi, tra cui quello che ricorre più spesso di rivolgersi senza timore al proprio medico curante
Alle visite si alternano test e formazione nelle strade, con un'enorme clinica mobile hanno girato tutta l'Inghilterra andando nelle piazze e nelle spiagge, rivolgendosi ad un pubblico variegato per età, sesso, condizione sociale, incontrando tutti coloro che si sono decisi a chiedere un consulto e presentare la loro problematica, inoltre vengono insegnate metodiche come ad es. l'auto palpazione del seno per prevenire il tumore al seno, la corretta pulizia dell'ano dopo la defecazione, il controllo del colore dell'urina e le possibili modificazioni oggettive patologiche, il controllo dei nei e loro modificazioni, ecc.

Una cosa particolare e importante è che vengono presentate anche le storie delle persone con patologie rare, croniche o inguaribili e anche persone affette da varie disabilità, con delicatezza e sottolineando la forza e l'amore per la vita e la visione realistica, ma coltivando la speranza, davvero belle testimonianze!

Il linguaggio usato è professionale, ma semplice, e ogni termine medico viene spiegato, così come vengono spiegate semplicemente le patologie, i consigli vengono dati in modo critico, ovvero quello veramente necessario per risolvere il problema della persona e vengono sconsigliati interventi inutili o inappropriati, vengono spiegate le opzioni in modo che il paziente può scegliere quella che preferisce, ma che è anche la più indicata per quel problema. 
Vengono anche fatte visite a domicilio e ricordo il caso di una splendida bambina che nel mostrare una brutta verruca al piede le è stata diagnosticata una malattia grave che ha poi richiesto il trapianto di midollo osseo, seguendo tutto il decorso fino alla guarigione completa, segno che la patologia è stata presa in tempo e che nessun problema va preso sottogamba e che non bisogna vergognarsi di rivolgersi al medico.
Insomma è un programma davvero utile e interessante per tutti, non solo per gli addetti ai lavori, e ogni paziente trova serietà, accoglienza, ascolto, dialogo, spiegazioni e ritorna a casa sicuramente con delle risposte o indicazioni da seguire. 

Davvero un'idea azzeccata e seria quella di fare un programma così e un grande grazie va detto ai medici del programma e degli spin off che sono la dottoressa Pixie McKenna, la dottoressa Dawn Harper, il dottor Christian Jessen (nella foto sopra) e, successivamente, il dottor James Russell (medico dentista), coadiuvati da diversi consulenti specialisti cui ricorrere a seconda dei problemi. 

Il sito ufficiale del programma è molto interessante, anche se prevede solo la lingua inglese, comunque ve lo segnalo http://www.channel4embarrassingillnesses.com/, così come vi lascio il link di Real Time http://www.realtimetv.it/ per esplorarne il programma, premettendo che non condivido e non mi piace proprio tutto, ma alcune cose sono davvero utili come "Malattie imbarazzanti".

Commenti

  1. Potrebbe essere possibile contattare i medici per un caso gravissimo al fine di cercare un chirurgo al top???

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    1. I medici del programma sono in Inghilterra e sono facilmente contattabili credo, provi ai link del programma, se ha esaurito tutte le possibilità qui in Italia, in quanto credo sia molto costoso curarsi all'estero. Provi a ricercare lo specialista che le serve in Italia prima di andare all'estero, per casi particolari può richiedere tempo ma si trovano i medici giusti anche qui da noi.

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