Please, Save Asia Bibi!!!


La vicenda di Asia Bibi inizia il 14 giugno del 2009 quando, mentre lavorava nei campi, si è avvicinata ad un pozzo per dissetarsi quindi ha offerto da bere anche alle donne che lavoravano con lei, ma queste, anziché accettare o rifiutare gentilmente l'hanno accusata di aver infettato la fonte in quanto cristiana mentre loro sono mussulmane e l'hanno chiamata infedele, lei ha tentato di spiegare loro l'importanza della fede cristiana nella sua vita e loro l'hanno accusata di blasfemia, questo l'ha portata all'arresto e, rifiutandosi di abiurare la sua fede, alla condanna a morte pronunciata l'8 novembre del 2010 e riconfermata pochi giorni fa nonostante appelli ripetuti e petizioni internazionali.
In Pakistan vige la condanna a morte o l'ergastolo per l'accusa di blasfemia (la cosiddetta legge nera) e nel 95% dei casi è infondata, come in questo caso, ma è usata in modo strumentalizzato per vendette personali e o ragioni economiche verso i cristiani, odiati e perseguitati per la loro fede, come l'ultima brutale uccisione di quella coppia bruciata viva avvenuta pochi giorni fa.
L'unica cosa che può salvare Asia Bibi e tutti coloro che in Pakistan vivono la medesima sofferenza è ottenere la grazia da parte del Presidente Mammoon Hussain ed è a lui che, con rispetto e in punta di piedi, rivolgo il mio appello chiedendo non solo di concedere la grazia ad Asia Bibi, ma anche di abolire la pena di morte.
Io scrivo queste parole per salvare Asia Bibi non perché condivido con lei la medesima fede, ma perché la vita, ogni vita, è sacra e inviolabile e nessuno ha il diritto di togliere la vita ad un'altra persona, non c'è alcuna ragione che giustifichi questo, ed io mi batto per Asia come per tutte le vite che non conosco e che sono condannate a morte in Pakistan ed in ogni luogo del mondo. 
Asia Bibi è innocente, non uccidetela, è innocente e non può morire per aver bevuto un bicchiere d'acqua!!! 

Commenti