In difesa degli animali: le lontre

(immagini prese dal web)

Diversi mesi fa ho seguito su Frisbee TV un documentario molto interessante e simpatico ripreso e raccontato da Charlie Hamilton James, fotoreporter e cineoperatore di documentari naturalistici e fauna selvatica (http://www.charliehamiltonjames.co.uk/), e da sua moglie Philippa Forrester, che con i loro bambini vivono sulle rive del fiume Bristol in Inghilterra e che hanno trovato e salvato una piccola lontra orfana, documentando tutto il suo percorso di crescita, svezzamento e reinserimento in natura, il documentario si chiamava "Saving Grace" e Grace è il nome che la coppia ha dato alla piccola.
Sia Charlie sia Philippa erano consapevoli della natura selvatica della lontra e decisi a rispettarla e conservarla e per farlo non potevano permettere alla piccola di socializzare con loro e con gli umani, dipendendo da loro, in quanto non solo avrebbe perso la sua indipendenza e la possibilità di tornare in natura, ma sarebbe stata in pericolo a causa di umani cacciatori, quindi hanno tenuto Grace in casa con loro lo stretto necessario allo svezzamento, a renderla più forte, infatti quando l'hanno trovata era molto debole e necessitava di essere allattata col biberon ogni 2 ore come un neonato, compito faticoso a cui non si sono sottratti. Una volta svezzata e quindi dovendo passare dal latte al pesce, l'alimento di cui si nutrono le lontre, le hanno costruito un rifugio vicino alla loro casa e protetto, in cui la piccola Grace avrebbe imparato a diventare adulta e sempre più indipendente, infatti prima il pesce glielo portavano Charlie e Philippa, tenendosi a distanza per evitare la socializzazione, cosa umanamente non facile, ma necessaria per il suo bene, quindi, una volta che Grace ha imparato a pescare da sola, sempre più distante da loro e vicino al fiume, finché la lontra usava, alla fine del documentario, il rifugio come base, ma usciva di notte per pescare e fare la sua vita normale. Il documentario si è arricchito della presenza di un'altra lontra, ma questa era stata socializzata, per cui non poteva vivere nello stesso habitat di Grace, ma era diventata una vicina di casa e si relazionava come un animale domestico con la famiglia di Charlie, finché non ha dovuto essere sottoposta ad un intervento apparentemente banale ma è morta improvvisamente in seguito all'anestesia e, tramite esame necroscopico, si è scoperto che aveva una patologia cardiaca congenita. La sua morte è stata un dolore per tutta la famiglia ed ha commosso anche me...


Le lontre sono mammiferi carnivori, simpatiche a vedersi, con il corpo allungato, i piedi palmati, le zampe corte e forti, gli occhietti piccoli e rotondi che vedono bene sott'acqua ed il muso con le vibrisse, in genere sono molto solitarie (uno dei motivi per cui Grace è stata isolata nel suo spazio riservato, con tanto di corso d'acqua), tranne che per riprodursi, è molto territoriale e vive nei pressi di fiumi, torrenti, laghi e paludi, dove s'immerge per catturare pesci e anguille, tra l'altro mangia molto e Charlie e la sua famiglia lo hanno scoperto con grande impegno economico.
Le minacce per le lontre sono la caccia per strappare loro la pelliccia per indumenti femminili (http://www.wwf.it/lontra/) e l'inquinamento del loro habitat che ne mina la sopravvivenza e le mette a rischio estinzione. In Italia è attivo un Piano d'azione nazionale per la conservazione della Lontra (vedi link) portato avanti dal WWF e dall'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). Visitate i link e scoprite come si muove e come sostenerlo, in Italia se ne contano 260 esemplari circa, altri nel mondo, facciamo si che non spariscano...

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