tag:blogger.com,1999:blog-56092022152908508192024-03-13T22:22:58.711+01:00Petali di ciliegio... per coltivare la speranzaUn giorno ho attraversato un lungo viale di ciliegi in fiore in Giappone, il vento faceva volare ovunque i bellissimi petali, fu un momento emozionante...
I post saranno come quei petali, arriveranno ovunque Dio vorrà, pertanto affido questo blog e chiunque lo leggerà alla Vergine Maria, affinché alimenti la speranza e la gioia di vivere, nonostante le difficoltà della vita... Darò risalto alle cose belle, ma la speranza di alimenta anche di verità e non tutte le notizie saranno buone.Maria Laura Zavagnohttp://www.blogger.com/profile/10231514321040459201noreply@blogger.comBlogger900125tag:blogger.com,1999:blog-5609202215290850819.post-64541848869776432702021-03-25T00:00:00.170+01:002021-03-25T00:00:12.827+01:00Festival nazionale per la Giornata della Vita nascente (27/03/2021)<div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-YFeX7vDgEpo/YFr8Y1Hn57I/AAAAAAAAcKY/WO0-T74jX74VQ4ZWaZdD7p2xLiLXS__UgCLcBGAsYHQ/s2048/unnamed-scaled.jpg" style="display: block; padding: 1em 0px; text-align: center;"><img alt="" border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1564" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-YFeX7vDgEpo/YFr8Y1Hn57I/AAAAAAAAcKY/WO0-T74jX74VQ4ZWaZdD7p2xLiLXS__UgCLcBGAsYHQ/s400/unnamed-scaled.jpg" /></a><a href="https://1.bp.blogspot.com/-YFeX7vDgEpo/YFr8Y1Hn57I/AAAAAAAAcKY/WO0-T74jX74VQ4ZWaZdD7p2xLiLXS__UgCLcBGAsYHQ/s2048/unnamed-scaled.jpg" style="display: block; padding: 1em 0px; text-align: center;"><span style="color: #3d85c6; font-size: medium;">(Fonte immagine e post </span><span style="text-align: left;"><span style="color: #3d85c6; font-size: medium;">http://www.mpv.org/2021/03/10/festival-per-la-giornata-della-vita-nascente-27-marzo-online/)</span></span></a><span style="color: #0b5394; font-size: medium;"><div style="text-align: justify;">Cari amici il 27 marzo c'è un altro bellissimo evento, che merita la nostra attenzione e partecipazione, organizzato dal Movimento per la Vita italiano (MPVI), che da oltre 40 anni è accanto alle ragazze, alle donne ed in tutte quelle situazioni in cui la vita, soprattutto la più fragile e innocente, quella non ancora nata, è minacciata, con gesti concreti ma senza giudizio alcuno e senza imporre volontà e decisioni che spettano alle singole persone, accompagnando e sostenendo nei momenti più difficili e cruciali, in cui sono lasciate o fatte sentire sole. La cultura della morte è imperante in tutto il mondo e sta sempre più radicandosi anche nel nostro paese, facendo leva su luoghi comuni del passato e mascherando la verità con la menzogna infiocchettandola con parole belle e vere, ma svuotandole o distorcendone il significato, e promuovendo la morte con l'aggettivo <i>dolce</i> quando è distante totalmente da questo nelle modalità con cui viene concretizzata.</div><div style="text-align: justify;">I sostenitori dell'aborto e dell'eutanasia ripetono fino alla nausea che cercano il rispetto della dignità, della libera scelta, del bene delle persone interessate, ma nei fatti oltre a non essere così lasciano le stesse sole (eccetto quando devono usare le storie come propaganda), il tema richiede un ampio approfondimento, l'ho già trattato in passato (questo è link di un post che ho scritto sulle Culle della vita <a href="https://petalidiciliegiosperanza.blogspot.com/2019/03/culle-per-la-vita-un-atto-damore.html" rel="nofollow" target="_blank">https://petalidiciliegiosperanza.blogspot.com/2019/03/culle-per-la-vita-un-atto-damore.html</a>) e lo farò ancora, perché è un'esigenza del cuore per me difendere e promuovere la vita, perché ogni vita ha diritto di vivere, dal concepimento alla morte naturale, e invece è attaccato ferocemente da ogni dove, l'uomo "gioca" a manipolare ogni cosa, mette le mani ovunque e spesso fa disastri, ma nessuno di noi può darsi la vita, così come nessuno può toglierla, è un dono di cui prenderci cura e da lasciar fiorire nella pienezza, per me è sacro e inviolabile, ma dovrebbe essere così per tutti, ritornerò sul tema, ma ora voglio entrare nel merito di questo evento importante.</div><div style="text-align: justify;">Il primo Centro di Aiuto alla Vita, sedi operative del movimento e centro nevralgico di sostegno e tutela delle giovani e delle donne che chiedono aiuto e della vita nascente, nasce a Firenze il 22 maggio 1975, ma il Movimento è nato il 15 gennaio 1980, due anni dopo l'approvazione della legge 194 ed ora è presente in tutto il territorio nazionale, con oltre 500 sedi locali, centri e servizi di aiuto alla vita e case di accoglienza e l'attuale presidente è Marina Casini Bandini. La mission dell'Associazione, cito testualmente dal <a href="http://www.mpv.org/il-movimento-per-la-vita-italiano/" rel="nofollow" target="_blank">link</a>, "<i>ha l'obiettivo di difendere e promuovere il valore della vita umana dal concepimento alla morte naturale a fronte dell'affievolirsi, sul piano delle leggi civili, del riconoscimento di ogni essere umano come soggetto titolare dell'<b>inalienabile diritto alla vita</b>. E la nascita del movimento è coincisa, infatti, con il delinearsi di una vera e propria <b>congiura contro la vita</b> che non solo permette e giustifica l'eliminazione dell'uomo, ma pretende anche di affermarla come diritto, cancellando nelle coscienze il valore della vita. Attraverso il veicolo delle leggi, le minacce alla vita umana diventano fatti organizzati, promossi e pianificati (anche a livello sanitario ed economico), che assumono i caratteri della sistematicità e della programmazione da parte della collettività.</i>". Il movimento è un'associazione di volontari e professionisti che lavorano per difendere e tutelare la vita in tutti gli ambiti, come me è radicato sulla sacralità della vita, della bioetica, della dignità di ogni singola vita e della solidarietà, valori profondamenti cristiani, ma <i>è aconfessionale e aperto a credenti di ogni religione</i>, invito ad approfondire tutte le attività del movimento direttamente sul sito.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Entro ora nel tema del 27 marzo, giorno in cui il Movimento per la Vita ha organizzato uno straordinario evento, ovviamente online per le restrizioni dovute all'emergenza sanitaria del covid-19, in cui, oltre a tutelare e promuovere la vita, vuole chiedere allo Stato di istituire una <i style="font-weight: bold;">Giornata Nazionale della Vita Nascente</i>, ce ne sono tante, ma questa non è stata pensata prima, probabilmente per non suscitare le reazioni dei promotori della cultura della morte, un <i>politically correct</i> snaturato, perché un conto è rispettare le opinioni diverse non offendendo, un'altra è rinunciare ad esprimere la propria per paura di essere contrastato, comunque merita di essere istituita una giornata per celebrare quel passaggio fondamentale dell'esistenza che tutti abbiamo attraversato, la vita è il più grande dono, un miracolo, ed è importante, specie nel tempo che stiamo vivendo, riscoprire la <i>bellezza della vita, della genitorialità e della natalità</i>, qui non si tratta di andare contro qualcuno, metodo della "cultura" della morte, ma di andare verso qualcuno e di proteggerlo nel momento più difficile, fragile e meraviglioso, soprattutto se le leggi non lo fanno e gli vanno addirittura contro per eliminarlo. Invito tutti a condividere e partecipare a questo momento sul sito <a href="http://www.festivalvitanascente.org" rel="nofollow" style="font-style: italic; font-weight: bold;" target="_blank">www.festivalvitanascente.org</a>, anche se avete dei dubbi o la pensate in modo diverso, partecipate con cuore e mente aperti e lasciatevi mettere in discussione, in Italia si parla spesso di denatalità, "<i>si fanno meno figli</i>", ma non è corretto, lo dimostra il numero agghiacciante di aborti nel nostro paese, ci lamentiamo di un problema effettivo riflettendo superficialmente sulle cause e senza evidenziare che i figli si fanno ma gli viene negata la possibilità di vivere e se non ci fermiamo davanti a questa realtà terribile e sul perché non ci sarà futuro per il nostro paese, si dice anche "<i>siamo un paese di vecchi</i>", ma ora il covid-19 ci ha strappato molti di loro, senza passato e senza futuro dove finiremo? Pensiamoci seriamente per favore...</div><div style="text-align: justify;">e dopo, se vi va, lasciate qui il vostro commento, serena giornata a tutti voi e grazie al Movimento per la Vita Italiano per essere accanto alle giovani e alle donne e per tutte le iniziative in favore e difesa della vita umana.</div></span></div>Maria Laura Zavagnohttp://www.blogger.com/profile/10231514321040459201noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5609202215290850819.post-55844159779209689982021-03-24T00:00:00.318+01:002021-03-24T00:00:05.560+01:00Earth Hour 2021<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-0LmG0h_bvJ0/YFho8thid6I/AAAAAAAAcKI/19vkkZ2yrp02ONusuLDpnkcfZGZpv5WLQCLcBGAsYHQ/s1001/20210322_104347%2B%25281%2529.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1001" data-original-width="720" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-0LmG0h_bvJ0/YFho8thid6I/AAAAAAAAcKI/19vkkZ2yrp02ONusuLDpnkcfZGZpv5WLQCLcBGAsYHQ/w288-h400/20210322_104347%2B%25281%2529.jpg" title="http://www.oradellaterra.org/" width="288" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #741b47; font-size: medium;">(Screenshot dell'homepage del sito <a href="http://www.oradellaterra.org/" rel="nofollow" target="_blank">http://www.oradellaterra.org/</a>)</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #741b47; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-size: medium;">Cari amici, il WWF mi ha ricordato questo appuntamento annuale de <i>L'ora della terra</i>, il loro importante evento globale per sensibilizzare sulle pesanti conseguenze del cambiamento climatico e come segno di impegno nel fare passi concreti per cambiare questa situazione critica di cui tutti, o quasi, ormai vediamo le pesanti conseguenze; riscaldamento globale, modificazioni del clima con passaggi veloci da freddo a caldo e viceversa, inondazioni, piogge violente e intense, scomparsa delle stagioni di passaggio come autunno e primavera, beni della terra in pericolo, come l'acqua che, non solo, inquiniamo ma ne consumiamo troppa (ovvero la sprechiamo senza nemmeno rendercene conto, ad esempio quando ci laviamo i denti e lasciamo che scorra pur se non ci serve, oppure mentre ci insaponiamo nella doccia, quando cuciniamo ecc.), proprio in questi giorni stiamo vivendo un marzo freddo dopo un febbraio mite, il 21 è iniziata la primavera sul calendario, ma il tempo pare ignorarlo e purtroppo il freddo danneggerà le fioriture anticipate a febbraio e non farà bene nemmeno alle piante ed ai raccolti di frutta e verdura, senza contare le specie animali e vegetali che sono gravemente a rischio, con la perdita di biodiversità fondamentali per tutti noi e non per l'evoluzione naturale delle cose, ragione che si danno coloro che negano il problema), ma per azioni e scelte dirette e indirette di noi uomini e davvero non comprendo chi nega ciò che ormai è sotto gli occhi di tutti e che compromette la sopravvivenza, anche, della nostra stessa razza, la natura è satura dei nostri comportamenti e dei continui tradimenti, ci sentiamo i padroni e che è nostro diritto sfruttarla per i nostri interessi di guadagno, motivo che sempre si nasconde dietro apparenze costruite ad hoc per giustificare tutto quello che facciamo, persino dietro facciate pulite, buone, tirate a lucido per attirare sprovveduti sostenitori, ma dimentichiamo che non siamo noi Dio (grazie a Dio!), che non abbiamo creato noi il mondo in cui viviamo né le molte specie che ci sono e che abbiamo messo a rischio, alcune estinte per sempre, ma che ci è stato <b>affidato</b> affinché ce ne prendessimo cura, per il bene di tutti e per ricevere le generose benedizioni del Padre, nel 2021 siamo consapevoli che, ad esempio, non abbiamo bisogno di uccidere in massa animali da allevamento per la nostra sopravvivenza, tenuti in modo atroce come più volte giornalisti coraggiosi hanno documentato per aprirci gli occhi e la coscienza, oltretutto uccisi per finire buttati come spreco, vorrei sottolineare che non è tutto perduto, che possiamo invertire certi meccanismi, forse i grandi ricchi non cambieranno mai le loro scelte da soli, ma non dobbiamo dimenticare che siamo noi a decidere, in un certo senso, anche per loro, attraverso come e cosa comprare, il crollo dei consumi di latte e carne e la richiesta sempre maggiore di prodotti naturali ha via via aumentato l'offerta di alimenti bio, vegetariani e vegani, anche se ancora sono più cari, e non per moda passeggera e stravagante, come qualcuno commenta, ma per una scelta etica che mira a volerci bene, ad alimentarci in modo sano e senza creare inutile sofferenza agli animali e senza ferire ulteriormente l'ambiente e la natura. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-size: medium;">Il lockdown, misura restrittiva più dura per fronteggiare la pandemia e limitare i contagi del coronavirus, di 3 mesi è stato un periodo durissimo per tutti, mai era accaduto prima, così come mai abbiamo visto le nostre città deserte, le chiese chiuse e le celebrazioni sospese, un silenzio così assordante che ci ha ferito le orecchie, non quanto il caos e il traffico, ma ci ha smarrito essendo una cosa totalmente nuova, soprattutto nelle grandi città come Roma e Milano, però c'è stato anche, oltre tutto il dolore e la paura, un elemento tangibile di speranza, a mio avviso, che è stata la natura con tutte le sue creature, che, con noi rinchiusi in casa, si è ripresa spazi rubati, oltre a fiorire, ricordo mesi di belle giornate, eccetto quelle di fine Quaresima e della Settimana Santa e, soprattutto, una "pulizia" del clima, zero smog, aria pulita, zero cattivo odore, come a volte percepisci, in particolare quando vieni da un posto qualsiasi di mare, montagna e campagna e rientri in città ed arriva subito (se di giorno è anche visibile) una cappa di aria pesante, tutto questo per dire che possiamo ancora cambiare le cose per il bene di tutti, a volte piccoli gesti semplici possono mostrare e fare una grande differenza, più delle riunioni a tavolino dei potenti, che ripetono le stesse cose e poi non le mettono in pratica, non vogliono che la situazione cambi perché qualcuno evidentemente ci guadagna e dobbiamo riflettere su questo e non continuare a fare quello che dice un detto popolare, che non so scrivere nella lingua popolare ma dice "<i>attacca l'asino dove vuole il padrone</i>", ovvero fare sempre le stesse cose, senza riflettere, senza fare domande, seguendo la regola del <i>si è sempre fatto così</i>, come fosse una cosa per forza buona, ci sono persone molto rigide che non accettano i cambiamenti, che si fissano perché dà loro sicurezza e non si adeguano, continuano così, mi vengono in mente certi anziani di paese che chiamano <i>bestie</i> gli animali e che difficilmente modificano il loro <i>status</i> mentale.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-size: medium;">L'Earth Hour è uno di quei piccoli gesti di grande importanza che possiamo fare per cambiare noi certe visioni e modalità ristrette e per sensibilizzare gli altri, l'evento è iniziato nel 2007 a Sidney con il gesto simbolico e significativo di spegnere le luci per un'ora e ben presto si è diffusa in tutto il pianeta con vari eventi, iniziative ed incontri nei luoghi simbolo delle città, con immagini molto suggestive, cui vengono spente le luci, a Roma, per esempio, Colosseo e Piazza Navona. Capisco che l'idea di spegnere le luci per un'ora in questa emergenza sanitaria la sera possa essere percepito come qualcosa di troppo, visto questa nube nera che persiste da oltre un anno sulle nostre vite, ma credo che il buio a volte può illuminare più delle luci artificiali della città, perché stiamo dicendo al nostro pianeta che lo amiamo, che ci siamo resi conto di quanto lo abbiamo ferito, a volte in modo indelebile, e che vogliamo impegnarci per risanarlo per il bene di tutti, perché abbiamo compreso che preservare lui è preservare noi, perché siamo immersi in questa realtà e subiamo inevitabili e dannosi ritorni distruggendo flora, fauna e ambiente o avvelenandolo con prodotti chimici e col dramma di versare in modo criminale scarti radioattivi, liquami e rifiuti stessi in luoghi non idonei e addirittura bruciati avvelenando aria, terra e acqua con tutte le conseguenze drammatiche che la Terra dei fuochi ha mostrato e continua purtroppo a subire, quindi aderiamo più possibile a questo evento che quest'anno sarà il <b>27 MARZO e si spegneranno le luci dalle 20.30 alle 21.30</b>, nonostante le zone rosse e arancioni ci saranno degli eventi in tutta Italia, per maggiori informazioni cliccate sul link <a href="http://www.oradellaterra.org/mappa-eventi/" rel="nofollow" target="_blank">http://www.oradellaterra.org/mappa-eventi/</a> , anche se molto ridimensionati rispetto agli anni precedenti. Spegnere le luci sembra un gesto da poco, ma se proverete vedrete quanto ci costa farlo, così come ci costa staccarci dallo smartphone e da internet, invece è sano farlo, disintossicarsi per un pò dalla rete, dalla tv, dal computer ecc e riflettere sul troppo uso che ne facciamo, mia madre mi racconta spesso di persone che attraversando la strada si scontrano perché hanno lo sguardo sul cellulare e le cuffie per la musica o di altri che fanno lo stesso guidando, togliendo lo sguardo dalla strada per controllare messaggi, parlare o truccarsi, mettendo in pericolo se stessi e gli altri, affianchiamo al buio il silenzio e guardiamo fuori dalla finestra, con la sciarpa al collo visto il freddo, per guardare il cielo e respirare aria ancora buona, ma soprattutto per riflettere e rivedere scelte e posizioni e, magari, pregare per la fine della pandemia.</span></div>Maria Laura Zavagnohttp://www.blogger.com/profile/10231514321040459201noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5609202215290850819.post-18989199373271819932021-03-18T15:33:00.003+01:002021-03-18T15:33:45.482+01:0018 marzo 2021 Giornata Nazionale di memoria delle vittime del Covid-19<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-cuXOUYuedsY/YFMsgRqgXdI/AAAAAAAAcJo/9YvG0nHlpeECl4re2p8Wu89y0yB4_WqnQCLcBGAsYHQ/s1600/preghiera%2529.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1074" data-original-width="1600" height="269" src="https://1.bp.blogspot.com/-cuXOUYuedsY/YFMsgRqgXdI/AAAAAAAAcJo/9YvG0nHlpeECl4re2p8Wu89y0yB4_WqnQCLcBGAsYHQ/w400-h269/preghiera%2529.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">(Link immagine <a href="https://www.avvenire.it/attualita/pagine/preghiera-per-le-vittime-del-covid-18-marzo-2021" rel="nofollow" target="_blank">https://www.avvenire.it/attualita/pagine/preghiera-per-le-vittime-del-covid-18-marzo-2021</a>)</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: georgia;">Oggi 18 marzo 2021 è la I Giornata Nazionale in memoria delle vittime del Covid-19, che col cuore estendo a tutte le persone che questa terribile pandemia ha strappato violentemente alla vita nel mondo intero e la cosa più triste è che, ad un anno dall'inizio, continua ancora a uccidere e con numeri impressionanti ovunque, persone che si aggiungono ad altre terribili cause decise dagli uomini, che per me non meritano di essere chiamati così, bestie feroci che per odio, denaro e potere uccidono senza pietà persone di ogni età, sesso, religione, persino bambini e ragazzi, è impossibile non pensare a cosa sta ancora accadendo in Siria, in Mozambico, in Congo e in Myanmar (ex Birmania), come i migranti morti nel Mediterraneo o confinati in massa in luoghi oltre il limite di posti e con condizioni igieniche disastrose, ma anche in altri luoghi della nostra martoriata Terra. Non voglio togliere attenzione dai morti per coronavirus, ma non esistono vittime di serie A, B, anche se a volte sembra di si, considerando il silenzio dei media su fatti drammatici di violenza e crudeltà, come ad esempio quando vengono uccisi cristiani in Africa, non è mia intenzione aggiungermi alla lista di chi risalta solo le cattive notizie, ma la speranza, come ho già detto, passa anche per la verità e se non si sono potute evitare tutte queste morti violente abbiamo almeno il dovere di non ucciderle due volte col silenzio e di farne memoria nel tempo affinché non accadano più, è fondamentale fare memoria affinché queste persone continuino a vivere in noi e insegnarci a costruire un futuro migliore, purtroppo, al di là delle varie "giornate della memoria", noi uomini continuiamo a non imparare dalla nostra storia e da quella del mondo intero ed a ripetere orrori come la guerra, facendo il gioco di chi ci guadagna dalla guerra e dalla violenza e continua a soffiare sui venti dell'odio e della divisione che uccidono gli ultimi e fanno spartire poteri ai potenti della terra, comunque ora voglio fermarmi alla giornata della memoria di oggi.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: georgia;">Mentre penso al significato di questo giorno della memoria sento una stonatura nel cuore, in genere si fa memoria di un evento concluso, invece questa ferita è ancora aperta e sanguina terribilmente in tutti noi, ma specialmente nelle persone che hanno perso una o più persona cara nelle zone più colpite da quella che viene definita <i>prima ondata </i>in Lombardia, particolarmente nelle province di Bergamo e Brescia, rimarranno per sempre tatuate nell'anima le immagini dei carri militari che portavano tante bare verso i siti della cremazione, essendo al collasso quelli dei comuni di residenza. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: georgia;">Il Covid-19 circolava da settimane nel nostro paese senza che ne fossimo consapevoli e mentre avevamo lo sguardo verso la provincia cinese dove il coronavirus si è manifestato, Wuhan, per la prima volta in assoluto, probabilmente per aver mangiato animali selvatici infetti, come i pipistrelli, senza alcun controllo ed esame, abitudine che i cinesi hanno da anni sia verso animali selvatici che domestici, come più volte documentato sull'orrore del festival di Yulin e che mantengono nonostante tutte le manifestazioni e petizioni internazionali ripetendo che è un affare cinese interno e che non riguarda altri, invece questo terribile virus ha ampiamente dimostrato che non è solo un affare cinese, come anche tutti noi abbiamo forse pensato quando l'epidemia è scoppiata oltre ogni tentativo di celarla e negarla, nonostante tutto nessuno avrebbe mai immaginato che quel virus nuovo sarebbe arrivato da noi, con quella contagiosità così elevata e quell'aggressione violenta da uccidere così tante persone e in modo atroce, sole, senza poter avere il conforto vicino dei propri cari, senza poter dare un ultimo abbraccio, un bacio, addirittura senza nemmeno la possibilità di salutarli col funerale e con la presenza per la sepoltura, perdere qualcuno così è la peggiore perdita possibile, sia per chi parte sia per chi resta, solo pensarci fa male. Essendo nuovamente nel pieno della pandemia non abbiamo ancora del tutto compreso quello che abbiamo vissuto e stiamo vivendo, un nemico invisibile è arrivato a sorpresa, cogliendoci del tutto impreparati a fronteggiarlo, occupando in breve tempo tutti i posti disponibili, soprattutto nelle terapie intensive, con i pronto soccorso al collasso e i veloci aggravamenti che necessitavano di supporto respiratorio e monitoraggio continuo, costringendo anche i medici a scelte dolorose, come quella di decidere chi intubare e chi no, privilegiando persone giovani e con maggiori possibilità di farcela, decisioni che pesano come macigni anche se consapevolmente sai che è una decisione obbligata dalle circostanze, lasciare andare anziani troppo compromessi per sopravvivere ha sicuramente lasciato ferite nel cuore degli operatori coinvolti nell'assistenza. Il covid-19 non solo è arrivato da noi, come primo paese in Europa, ma si è diffuso largamente in pochi giorni e nei primi mesi di fuoco con contagi e ricoveri in aumento, anche di decessi, non erano ancora in vigore le regole per limitare i contagi né i presidi per difendersi, per cui medici, infermieri, cappellani sanitari, </span><span style="color: #741b47; font-family: georgia;">medici di base, </span><span style="color: #741b47; font-family: georgia;">operatori sanitari ed equipe di ambulanze ecc hanno svolto la loro professione, oltre che con turni massacranti, con la paura di essere contagiati e di contagiare le proprie famiglie, molti si sono messi in autoisolamento non tornando a casa per settimane e, purtroppo, molti hanno pagato con la vita la loro professione e nessuno si è tirato indietro, anzi molti sono rientrati dalle pensioni, da altre regioni, per supportare il personale sfiancato delle regioni più colpite ed oggi ricordiamo anche tutti loro, prima del coronavirus molti non avevano fiducia nel personale sanitario, ne parlavano male, ma questa emergenza sanitaria ha aperto gli occhi sul significato profondo della professione medica, infermieristica e di tutte le professioni di aiuto che da un anno si spendono doppiamente per assistere tutti i pazienti che arrivano, per covid-19 o altre ragioni, e che non hanno mai smesso di farlo, né prima né dopo, anche quando noi abbiamo abbassato la guardia durante l'estate, convinti di essere fuori dall'emergenza sanitaria, solo perché il caldo afoso sembrava aver rallentato la diffusione del contagio, leggerezza che abbiamo pagato molto caro, come abbiamo pagato caro la chiusura delle strutture sanitarie e i tagli sanguinosi degli ultimi anni, costringendoci a costruire nuovi luoghi attrezzati per ricoverare i pazienti contagiati, con l'intervento dei militari e col supporto dato dagli altri paesi, come la Russia, Cuba, Cina ecc.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: georgia;">Il nostro paese è stato il primo ad essere colpito dal coronavirus e in modo violento, costringendo il governo in vigore all'unica manovra possibile per tentare di rallentare i contagi, una decisione coraggiosa e consapevole delle ripercussioni che avrebbe comportato, ma obbligata ed infatti ha sortito l'effetto desiderato, solo che ci ha messo tre mesi per diminuire la curva dei contagi. Gli altri paesi europei e del mondo hanno compreso la gravità della situazione guardando il nostro paese, alcuni ci hanno preso in giro e accusato che "ogni occasione è buona per non lavorare", come ha detto un medico inglese, noto anche da noi per le trasmissioni sulla salute di Real Time, ma in generale hanno avuto rispetto, attenzioni e anche sostegno attraverso social e media, purtroppo il nostro paese è stato il primo ma non l'ultimo, l'OMS ci ha messo tanto a riconoscere l'emergenza sanitaria chiamata epidemia, come pandemia, incurante delle aspettative e delle parole il coronavirus ha continuato la sua corsa diffondendosi rapidamente in tutto il mondo, senza differenze di razza, colore, stato sociale ecc, è stato definito il virus "più democratico" del mondo, all'inizio ha seguito la via dell'economia, ma è arrivato ovunque e nessun paese ha preso la decisione di un lockdown totale, iniziando a dividere le zone coi colori a seconda del numero di contagi, dal bianco al rosso, con restrizioni, che non tutti hanno rispettato, e l'esplosione dei contagi non ha avuto freni, facendo numerose vittime, aggravando la situazione dei paesi più deboli economicamente come India e America Latina.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: georgia;">Pur nella drammaticità della situazione mi ha profondamente colpito come noi italiani ci siamo comportati durante quel terribile lockdown, osservando scrupolosamente tutte le regole, mantenendo e promuovendo iniziative di solidarietà verso anziani soli, famiglie indigenti, coltivando la speranza con le parole che venivano scritte dai bambini e adulti e diffuse anche via social <i>andrà tutto bene</i>, parole che tutti ripetevamo con fiducia, così come mi ha commosso vedere chi cantava o suonava dai balconi, con gratitudine verso il personale sanitario, chiamati <i>eroi</i> per lo spirito di abnegazione, tutto il mondo ha guardato con commozione e sorpresa l'Italia e confesso di non aver mai amato il mio paese quanto quei mesi, il nostro paese ha un cuore grande, che esce e risalta nei tempi più difficili, ma è presente sotto traccia anche nel tempo ordinario, penso al terzo settore, alle migliaia di associazioni di volontariato, alle iniziative solidali, piccole e grandi, veramente dobbiamo essere orgogliosi del nostro paese, anche se non tutto funziona come dovrebbe. I tre mesi di lockdown sono stati molto duri, per me non è cambiato molto, il mio è iniziato un anno e mezzo prima del coronavirus, ma vedere e sentire Roma deserta è stato un colpo al cuore, non ricordo nemmeno di domenica un silenzio come quello, il traffico è una costante invece le strade erano vuote, spesa e farmacia solo via internet e mail, e i numeri spaventosi sempre più alti, fino a ieri i contagi confermati nel mondo sono stati 120.164.106 e i morti 2.660.422, in Italia i rispettivi dati sono stati 3.067.486 e i morti 99.785, i più alti in Europa, solo il Regno Unito ci supera (link <a href="http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5338&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto" rel="nofollow" target="_blank">http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5338&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto</a>).</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="color: #741b47; font-family: georgia;">Nonostante sia passato un anno e abbiamo presidi, misure ed anche vaccini, i contagi e morti attuali in Italia sono purtroppo in aumento, complessivamente io </span><span style="color: #741b47; font-family: georgia;">credo che mai prima si è verificata una pandemia così contagiosa e devastante, la facilità di andare ovunque nel mondo ci ha sfavorito, perché, come qualche giorno fa ha detto un sacerdote durante l'omelia, il covid-19 non ha gambe ma ha le gambe di tanti </span><u style="color: #741b47; font-family: georgia;">irresponsabili</u><span style="color: #741b47; font-family: georgia;">, purtroppo c'è da rilevare anche che ci sono persone che non credono nella veridicità della pandemia, che non rispettano le regole, che non aderiranno alla campagna vaccinale, per ragioni infondate e irrilevanti rispetto al rischio concreto e grave e che continueranno ad assumersi il rischio di essere contagiati e di contagiare, che favoriranno il covid-19 e ritarderanno la ripresa del lavoro e dell'economia, è facile dire che il coronavirus è tutta una montatura quando non ti ha raggiunto e sopraffatto, quando non ti ha strappato persone care senza poter stare loro accanto, quando le conseguenze su lavoro ed economia non ti hanno coinvolto direttamente e non ti sei ritrovato nel giro di un anno dall'autonomia a fare lunghe file per ricevere scorte alimentari davanti agli sportelli Caritas, è facile dire che il coronavirus non esiste perché il tuo sguardo si è frantumato ed è ripiegato sul tuo piccolo pezzo di vita e non riesce a vedere la sofferenza degli altri che incontri senza vedere, quando sei così pieno di rabbia e dolore incancrenito che non ti fidi nemmeno della tua ombra, io spero e prego che lo Spirito Santo apra il cuore e gli occhi di queste persone perché questa è un'emergenza che si può superare solo tutti insieme e prima possibile, il distanziamento fisico credo che ci abbia fatto comprendere quanto abbiamo bisogno gli uni degli altri, quanto il contatto sia importante e quanto siamo vulnerabili e importante l'aiuto reciproco, se pensiamo solo a noi stessi, al nostro bisogno ed alle nostre idee facciamo del male a noi stessi e agli altri, è urgente uscire presto dalle restrizioni per limitare i contagi, abbiamo un'arma valida, per quanto non perfetta, come qualsiasi farmaco o alimento che può avere effetti avversi imprevedibili, solo dopo una reazione controllata dai medici sappiamo di essere allergici o intolleranti a qualcosa, per alcuni la reazione può essere forte e infausta senza dare il tempo di un intervento, ma questa reazione è imprevedibile e in generale potenziale, mentre il covid-19 uccide o lascia segni gravi nella salute, non è un rischio, ma una certezza, non tradiamo la memoria di chi non c'è più e di chi li piange e piangerà a lungo, anche per come quelle persone sono state strappate, portate via in ambulanza e mai più riviste, il più grande gesto che possiamo fare per queste vite morte in solitudine, rispetto alle famiglie ed agli amici, è rispettare le regole e aderire alla campagna vaccinale, altrimenti ci renderemo responsabili involontari di altri contagi e morti. Preghiamo tutti in silenzio e comunione di amore nello spirito per tutte le vittime della pandemia in Italia e nel mondo, per chi li piange e per chi ancora e sempre è in prima linea e combatte per salvare più persone possibili, grazie e a presto cari amici</span></div><p></p>Maria Laura Zavagnohttp://www.blogger.com/profile/10231514321040459201noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5609202215290850819.post-46330422372632068382021-03-16T00:00:00.001+01:002021-03-16T00:00:01.774+01:00"Non lasciamoci rubare la speranza!" e rispettiamo le regole per il bene di tutti<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-Z10TPv5fyZk/YDeSqlbo8DI/AAAAAAAAcJM/yw5UvqQ27-g8sXTH3dMniNq0U5JkZ9aNwCLcBGAsYHQ/s625/RaccomandazioniContagio_n.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="625" data-original-width="500" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-Z10TPv5fyZk/YDeSqlbo8DI/AAAAAAAAcJM/yw5UvqQ27-g8sXTH3dMniNq0U5JkZ9aNwCLcBGAsYHQ/w320-h400/RaccomandazioniContagio_n.png" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">(Link immagine <a href="http://www.governo.it/it/coronavirus-dieci-regole" rel="nofollow" target="_blank">http://www.governo.it/it/coronavirus-dieci-regole</a>)</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><span style="color: #2b00fe; font-size: medium;"><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both;"><span>Cari amici, dopo aver scritto il post sull'inizio del processo di beatificazione di Giulia Gabrieli ho spento il computer pensando di riaprirlo il giorno dopo, invece, come accade sempre più spesso, i miei programmi sono saltati e mi ritrovo a scrivere dopo molti mesi ed a prendere decisioni che non avrei voluto mai, come chiudere il blog de L'Arca di Noè ed inizio da questo spazio, dove ho pubblicato tantissimi appelli di adozione di animali abbandonati e dove ho visto triplicarne il numero e le dolorose storie, alcune veramente agghiaccianti e abominevoli, come la zooerastia e la tortura, che mi hanno lacerato il cuore, neanche in perfetta salute e facendolo 24 h avrei potuto pubblicare le migliaia di appelli che non ho mai smesso di ricevere, intasando la mail, così ho deciso di chiudere blog e l'account mail, considerando anche la ridotta visibilità, nel blog comunque alta. conseguente la chiusura, per attacco hacker, del social network di Google, G+.</span></div><div class="separator" style="clear: both;"><span>Questo blog resterà aperto per sempre, anche perché i contenuti sono diversi e personali, ma non posso dirvi con quanta frequenza potrò aggiornarlo, tuttavia sono profondamente grata a chi ha visitato il blog in questi lunghi mesi, molto duri per tutti, in cui non ci sono stati post, mi commuove la visibilità, interna ed estera, che ha avuto questo spazio così importante per me. </span><span>Fermare i blog e il tenere altre cose in sospeso, tra cui il progetto, anzi il sogno di un libro, mi pesa moltissimo, anche se la chiusura del social di Google ha tolto molta visibilità ai blog ed era un social che frequentavo con vari gruppi sulle mie passioni, la fede, gli animali, la poesia e il Giappone ed è stata una perdita enorme di visibilità, perché, oltre Facebook e Twitter, su Google + erano molte le condivisioni, questo crollo è stato in parte colmato dalla crescita di Instagram, principale social su cui, quando sono in condizioni, condivido gli appelli, ma non è facile condividere da quella piattaforma, serve una seconda app, è nato come album in rete di fotografie e video, ma anche dove è più semplice condividere, come su Twitter, dove clicchi sull'icona centrale e prosegui senza che la schermata si riempia e perdi tweet (come invece accade su Facebook), a condividere sono poche persone, quasi sempre le stesse, ho più di 2800 followers sul </span><a href="https://twitter.com/MariaLauraZavag" rel="nofollow" target="_blank">mio account Twitter</a><span> e oltre 1400 sul </span><a href="https://www.instagram.com/marialaurazavagno/?hl=it" rel="nofollow" target="_blank">mio account Instagram</a><span>, con mia enorme sorpresa,</span><span> eppure un appello di adozione viene condiviso al massimo da 50 persone (se passate e vorrete condividere gli appelli che trovate, non solo nei miei account, vi dico grazie, solo la visibilità dona la possibilità di trovare brave famiglie che adottino queste creature innocenti che portano tanto amore, vi assicuro!), se si tratta di un gatto nemmeno la metà, ci sono appelli condivisi tanto ma altri zero, se l'animale è malato, anziano o disabile, meno di zero, se è bello attira più persone, se non lo é no e questa superficialità e indifferenza fanno davvero male e su tutti i piani sociali, sia verso umani sia verso animali, avrei continuato il blog solo per dare visibilità maggiore, ma la salute non mi aiuta, così entro ed esco dai social principalmente per questo e poi soprattutto prego. Avere tanti follower non è un mio obiettivo, spesso mi chiedo perché tanta gente mi segue se non condivide o commenta nessun post, i numeri non sono mai stati né una passione né una mia abilità, ho tante diagnosi, ma non sono malata di protagonismo, mai fatto un selfie, mai condivisa una mia foto (per motivi di sicurezza, visto che alcuni le rubano ed aprono profili fake, falsi, e vi invito ad essere prudenti, perché sui social si fanno anche brutti incontri, anche se alcuni si vestono da brave persone!), cerco, anzi cercavo, visibilità solo per gli animali, per Petali di ciliegio mi piace essere in pochi, non mi interessa essere letta ovunque e da milioni, ma se una sola persona riceve serenità, forza o anche solo uno spunto di riflessione e condivisione, continuerò a scrivere felice solo per quella persona.</span></div><div class="separator" style="clear: both;"><span><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both;"><span>Chiudo la parentesi L'Arca ed entro nel vivo del tema di oggi, o meglio di oltre un anno, </span><span>finalmente riesco a scrivere ed aggiornare il blog, dopo un tempo infinito, sono certa avrete compreso le ragioni di questo lungo silenzio, ragioni diverse ma che hanno a che vedere tutte con la salute, il mio quadro clinico è molto complesso, per la presenza di più diagnosi, che non sto qui a spiegare perchè, oltre ad essere diagnosi diverse e per quanto influenzino ogni aspetto della mia vita e rubino continuamente la scena durante il trascorrere dei giorni, non intendo smettere di essere io la protagonista della mia vita ed io non sono solo la mia malattia, non sono solo la mia disabilità, non sono solo la mia fragilità, non sono solo i miei problemi personali e familiari ecc, sono una donna che vuole vivere fino in fondo, fino a quando il Padre celeste mi chiamerà, sperando di "non fallire il bersaglio", la ragione per cui sono nata e per cui vivo, permettendo a Lui di compiere in me il suo progetto, quello che Lui conosce da sempre e che, invece, io continuo a non comprendere del tutto, ma a cui con il cuore continuo a dire di si. </span></div><div class="separator" style="clear: both;"><span><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both;"><span>E' stata davvero dura per me restare in silenzio e proprio nel momento in cui era più necessario coltivare la speranza, vero obiettivo del blog, trovare motivi di speranza nel buio e nella fittissima e persistente nebbia che ha avvolto le nostre vite quando questo invisibile nemico è arrivato all'improvviso, sconvolgendole, e che ancora, dopo oltre un anno, non accenna minimamente a volersene andare. Al di là delle mie diagnosi, i motivi che mi impediscono di scrivere e studiare (la lingua giapponese) sono principalmente tre: la grave astenia e i forti dolori che non mi permettono di stare seduta al pc a lungo (anche per una brutta caduta con trauma nella zona sacro-coccigea) e la febbre persistente, legata alle ricorrenti e frequenti infezioni urinarie non rispondenti agli antibiotici, il mio stato peggiora lentamente, come una candela che si spegne al rallentatore, e mi espone a diverse complicanze e rischi severi, accanto al quadro sintomatico prevalente si è aggiunto il peggioramento della vista, io ho sempre visto 10 decimi, ma con la diagnosi di fibromialgia e la presbiopia legata alla mia età (ho 48 anni) sono iniziati la diplopia e la vista sfocata, anche gli occhi hanno muscoli e nervi, la malattia li coinvolge tutti, quindi anche quelli che non pensavi potessero peggiorare, quindi anche scrivere, oltre che leggere, tramite l'app di Blogger è molto difficile per me, mi stanco molto prima del pc e poi vado in black out, nel senso di quello stato in cui il tuo cervello si rifiuta di accogliere e valutare nuove informazioni e arriva quella che io chiamo <i>la botta in testa</i>, ovvero una sonnolenza forte e incoercibile che nemmeno ti da il tempo di poggiare il cellulare sul comodino che già dormi profondamente per ore, anche di giorno, con causa non ben definita. Una</span> visita oculistica con un medico ed un ortottista diverso dal mio, solo perché vicino casa e raggiungibile con la carrozzina, e per risparmiare il costo del taxi di andata e ritorno, che non è poco, non ha centrato bene il problema e i due paia di occhiali fatti non sono utili, avevo in programma di andare dal mio oculista di fiducia, oltre che dai medici di riferimento per le mie patologie, ma ho iniziato a peggiorare e non ero, non sono, più in condizioni di uscire di casa, nemmeno in carrozzina, da due anni ormai, perché troppo astenica e anche troppo faticoso per mia madre spingere la sedia a rotelle sulle strade imperfette e dissestate di Roma, con marciapiedi rialzati e storti, troppo alti per le ruote delle carrozzine e quindi pesanti da scendere e risalire, poi le buche, gli scivoli bloccati dalla presenza di auto parcheggiate senza rispetto, un giorno vorrei scrivere un post su come cambia la città e la tua, ed altrui, percezione quando sei normodotato e sano rispetto a quando ti ammali e sei costretto a chiedere aiuto e a guardare il mondo, anche se per poco, da una prospettiva diversa, più bassa dei miei 1.62 cm di altezza. </div><div class="separator" style="clear: both;">Oltre tutto questo grosso cambiamento per me, tutto il programma di visite ed esami è saltato, e mai più ripreso, con l'arrivo del coronavirus. Il mio peggioramento è iniziato qualche mese prima dell'arrivo del virus e si è amplificato durante, con fasi acute molto difficili, l'ultima 2 giorni fa (prima finivo i post in un giorno, ora scrivo in più tempi, per questo tratto mi riferisco al 10 marzo) e ancora oggi non si vede la luce in fondo al tunnel, seppure sai e credi ci sia sicuramente. </div><div class="separator" style="clear: both;"><i>Petali di ciliegio </i>è nato per coltivare e diffondere la speranza, per cercare insieme ed intravedere quel raggio di luce, che squarcia il muro di nuvole nere e fitte che spesso si addensano nel corso della vita e che ora, da oltre un anno, permangono sulle nostre teste senza mostrare intenzione di andare via, anzi ci minacciano ancora severamente, per cui è difficile scorgere quel raggio di Luce che arriverà prima o poi, o meglio che non se ne è mai andato, a volte fioco a volte intenso a volte impercettibile ma c'è sempre nella nostra vita e in quella del mondo intero, non siamo abbandonati alla deriva esistenziale in balia della tempesta e delle decisioni mutevoli degli uomini, che all'inizio sono stati colti impreparati, come tutti, da questo imprevedibile nemico, totalmente nuovo e sconosciuto, che è il virus sars_covid-19, ma c'è da aggiungere che ancora oggi non si sa tutto, è un nemico infido che fa di tutto per deviare le "armi" dei medici per eliminarlo, oltre a diffondersi con velocità disarmante, muta in modo sorprendente e variegato, ecco le varianti e ne sono state verificate diverse a seconda del paese in cui si sono manifestate, mi sembra 20 fino adesso o meno, quella che sta minacciando il nostro paese maggiormente è la <b>variante inglese</b>. </div><div class="separator" style="clear: both;">Per me è stato veramente difficile e doloroso non poter aggiornare il blog quando più avevamo bisogno di speranza, quando il buio, arrivato all'improvviso, ci ha lasciato muti e smarriti, strappandoci alla nostra, come dicono tutti, "normalità", parola ripetuta fino alla nausea in questi mesi che non condivido affatto, non c'era nulla di normale prima, i problemi che abbiamo oggi c'erano anche prima, anche se abilmente passati sotto traccia e messi in evidenza in modo drammatico dal coronavirus, a mio avviso stavamo correndo a perdifiato verso il precipizio quando questo virus ha tirato il freno a mano, ci ha preso a pugni facendoci veramente male e ci ha gettati fuori dal treno super rapido su cui eravamo, molti senza rendersi conto, non intendo assolutamente dire che il covid-19 è una benedizione, ma sottolineare che prima non stavamo affatto bene, che non c'era niente di normale e che non dobbiamo desiderare di ritornare "alla vita di prima", ma alzare l'asticella e costruire un oggi ed un domani molto migliore, perché non dobbiamo permettere al male del mondo e a questo virus di rubarci la speranza e la certezza che usciremo da questa emergenza sanitaria, non presto, come tanti ripetono da mesi, e purtroppo non senza conseguenze, ma rispettando severamente tutte le regole, come noi italiani abbiamo fatto in modo esemplare nei mesi duri del lockdown e molto meno durante l'estate, che abbiamo pagato caro, e aderendo tutti alla campagna vaccinale, senza lasciarci confondere dalle paure o dai pregiudizi, il covid ha messo in evidenza che siamo senza difese davanti a molte malattie infettive e non, che abbiamo poche armi da utilizzare per difenderci e fermare virus e batteri, che ne è esistono tantissimi e molti nuovi come il covid-19, ci sentiamo i padroni del mondo, invece, non solo non lo siamo, non siamo nemmeno inattaccabili e <i>tuttologi</i>, non sappiamo tutto e non possiamo tutto, quindi invito tutti ad aderire alla campagna vaccinale, i rischi del contagio e di avere conseguenze gravi, sempre se si riesce a sopravvivere sono assai maggiori dei vaccini, comprendo la paura, questi vaccini, di diverse case farmaceutiche, sono stati fatti in tempo record (anche se poco meno di un anno non è poco!) e con risultati diversi, se fossimo in un paese sperduto senza strumenti avrei paura anche io, ma in Italia ci sono controlli molto rigidi, vari passaggi per essere accettati e messi in commercio, dubito fortemente che qualcuno operi per uccidere con i vaccini, come tutti possono dare effetti collaterali controllabili e nemmeno in tutti, mentre il virus si ha conseguenze concrete e diffuse, con segni patologici severi soprattutto a carico del polmone, ma soprattutto il covid-19 si diffonde rapidamente ed uccide, non lascia scampo e il numero impressionante di morti, in Italia, ma ancora di più negli USA, in America Latina, in India ecc documenta questo più delle mie parole, questi numeri ci hanno fatto vivere nella paura durante il primo lockdown totale e non dobbiamo dimenticarli e agire in modo responsabile oggi, un anno fa avremmo tutti, credo, voluto avere un vaccino per salvare tutte quelle persone, è vero che ancora non conosciamo tutto di questo virus, ma oggi abbiamo un'arma e non usarla è da sciocchi, chi non si farà vaccinare, anche per motivi validi, assume un rischio importante non solo per se stesso ma anche verso gli altri, perché loro possono essere contagiati e magari non ammalarsi, ma contagiano gli altri ed alcuni potrebbero non avere la stessa fortuna! Eccetto AstraZeneca, l'unico che ha mostrato effetti collaterali infausti in alcuni lotti, forse non fatti e conservati in maniera impeccabile per fretta, non voglio dire per negligenza perché, per quanto non ami e condivida certi modi di fare ricerca, voglio credere alla serietà dei ricercatori verso questo virus, c'è da dire però che le fasi che deve passare un vaccino per uscire pronto dalla causa farmaceutica e altre importanti per arrivare fino a noi sono tanti e l'errore può essere dietro l'angolo, basta anche un frigorifero guasto per rovinare un vaccino, trasporto e conservazione sono fasi molto delicate e serve tanta attenzione e cura, comunque i lotti AstraZeneca incriminati sono stati ritirati e i pazienti monitorati, gli altri lotti non hanno evidenziato problemi per cui il Ministero non li ha ritirati, viceversa lo avrebbero fatto, per cui possiamo stare tranquilli, dietro non abbiamo il vuoto, il nulla, come purtroppo in Africa, i controlli nel nostro paese verso ogni cosa (farmaci, alimenti, oggetti, giocattoli ecc), fatti in gran parte dalla Guardia di Finanza, sono veramente severi, molto più che in altri paesi, questo perché con la vita non si scherza e se autorizzano cose nocive le conseguenze sono gravi, quindi cerchiamo di avere più fiducia e di non fare il gioco del virus, non dobbiamo favorirlo in alcun modo e mi rivolgo soprattutto ai giovani, che sono più insofferenti verso le regole (e non solo loro), verso le mascherine e le distanze, eppure sono più frequenti come <i>portatori sani</i>, come si dice in gergo.</div><div class="separator" style="clear: both;">Io sostengo la vaccinazione in generale perchè le malattie infettive sono tantissime e molto pericolose e le armi per contrastarle molto poche, quindi quelle che abbiamo usiamole con fiducia, gli eventi avversi possono capitare sempre e per tutto, anche per mangiare alimenti di cui non si sa di essere allergici, per usare farmaci da banco o nuovi farmaci per la prima o seconda volta, per essere punti da insetti, api, vespe o calabroni, ecc... gli effetti collaterali avversi o infausti vengono registrati quando si manifestano, non prima, ed a volte, per allergia o predisposizione, possono essere immediati, senza dare il tempo di intervenire, ma non si possono vietare se danno davvero un beneficio a molti, non si hanno alternative purtroppo, ma i controlli non si limitano all'approvazione, ma durano tutto il percorso, pre e post somministrazione e se verranno evidenziati altri problemi i vaccini AstraZeneca verranno ritirati e si continueranno con gli altri validi.</div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;">Il covid-19 è arrivato all'improvviso e inaspettatamente fino a noi dalla Cina, dagli studi ancora in corso è stato trovato in alcuni animali selvatici, come i pipistrelli, di cui i cinesi si nutrono, e questo pone l'accento che il mangiare animali domestici e selvatici, senza nessun esame, controllo di qualità e sicurezza e in più con modalità cruenti terribili che producono nell'animale sofferente e terrorizzato ai massimi livelli tossine pericolose per l'uomo (se guardate i video sono atroci, lacerano l'anima e sconvolgono per il sadismo e la violenza dei cosiddetti esseri umani!!!), non è un affare <u>solo</u> della Cina, come spesso hanno risposto le autorità raggiunte dai media o dai responsabili delle onlus animaliste, questo "affare" ha evidenziato brutalmente che coinvolge tutto il mondo, non solo i cinesi, che, all'inizio, hanno tenuto nascosto quella che sembrava una normale epidemia di stagione, solo più diffusa e aggressiva, vista dall'occidente, silenziando i medici che avevano evidenziato un nuovo tipo di coronavirus e che hanno pagato con la vita il loro lavoro accanto ai malati, senza poter contare sull'aiuto di presidi per proteggersi. L'emergenza sanitaria poi è esplosa e non hanno potuto silenziarla, tuttavia eravamo lontani dal pensare che sarebbe arrivata fino a noi e invece... in poco tempo è arrivata e si è diffuso sempre più rapidamente fino ad essere il protagonista di un incubo che ci ha strappati all'ordinario e chiusi in casa, ci ha ammutoliti e aggravato problemi preesistenti, mettendo in crisi tutti noi, abbiamo iniziato a vivere seguendo regole importanti e ad usare presidi, come le mascherine, per difenderci dal contagio e per non contagiare altri e a vedere ampliarsi la lista delle incertezze per il futuro, purtroppo oltre ad uccidere, il virus ha effetti collaterali pesanti sull'economia e sul lavoro e non sarà facile rientrare, soprattutto perché l'emergenza sanitaria non è terminata e non finirà presto.</div><div class="separator" style="clear: both;">Il lockdown totale non mi ha pesato personalmente, perché la malattia lo ha provocato già molti mesi prima, riflettevo ieri (14 marzo) che sono due anni che non esco di casa, è stato molto duro all'inizio, ma l'ho accettato, mi sono adattata e grazie alla fede ed alla presenza "appiccicata" della mia gatta Cleo trascorro serenamente la mia quotidianità, ma il lockdown è stato molto duro a livello familiare, per diverse ragioni, il fatto di non avere la possibilità di uscire e fare le proprie cose ha fatto esplodere l'ansia e la rabbia dei miei fratelli, il convivere in 4 e un quarto h 24 senza uscire, dovendo ordinare la spesa e la farmacia online, con scorte ridotte di acqua e non trovando tutto per la ressa ai supermercati, insomma senza intravedere la luce è difficile vivere. </div><div class="separator" style="clear: both;">Non credo che il covid-19 sia stata una benedizione, ma nemmeno una maledizione, è una realtà della vita, una risposta forse al nostro aggredire in maniera sempre più violenta la natura e le sue creature, all'inizio confesso di aver pensato anche io all'intervento diretto dell'uomo in laboratorio, ma gli studi dell'OMS hanno detto chiarito che non è stato così, gli studi sulle cause proseguono, ma non ci coinvolgono direttamente, la parte che spetta a ciascuno di noi consiste nel non favorire la diffusione del coronavirus e nel rispettare scrupolosamente le regole, come ha detto un sacerdote nell'omelia di oggi, "il virus non ha gambe, ma ha le gambe di tanti irresponsabili", di gente superficiale che non vuole rispettare alcuna restrizione e di tanti, troppi, che credono il covid-19 una montatura, cosa che mi sconcerta, il virus ha raggiunto ogni parte del mondo, ha contagiato e ucciso senza differenza di razza, colore, età, religione, sesso e stato sociale, una montatura che coinvolge tutto il mondo è quasi impossibile, gli uomini non vanno d'accordo nemmeno nel proprio paese e/o nucleo familiare, figuriamoci con altri sconosciuti in ogni angolo della Terra. </div><div class="separator" style="clear: both;">Io non condivido i diversi, apparentemente, governi che si sono formati negli ultimi anni in Italia, senza il voto diretto dei cittadini, tuttavia nel caso della pandemia il precedente governo ha risposto meglio di altri, tanto da essere guardati in tutto il mondo ed essere presi come modello, mentre l'Inghilterra ci prendeva in giro con frasi veramente stupide, come "per gli italiani ogni occasione è buona per non lavorare", e prendevano sottogamba il contagio, il nostro governo coraggiosamente ha deciso per un totale lockdown per 3 mesi, spinti dall'incalzare pesante dei contagi, dal numero crescente di morti e dal sistema sanitario oltre il collasso, non si poteva fare altro, pur nella consapevolezza che ci sarebbero state delle ricadute a livello di economia e lavoro e quindi gravi problemi economici.</div><div class="separator" style="clear: both;">Riguardo alla vaccinazione sono contenta che l'attuale governo abbia deciso un piano nazionale e non suddiviso nelle regioni, con tante differenze che ostacolano la sua efficacia, il passaggio da un Sistema Sanitario Nazionale a regionale ha creato nuove poltrone e indebolito un sistema pensato in modo serio, responsabile e funzionale, esempio unico in tutto il mondo, che molti ci hanno invidiato, negli altri paesi la sanità non è gratuita per tutti, in alcuni, come gli USA, è totalmente privata e si snoda attraverso le varie polizze assicurative, tutto questo ha fatto diventare la salute un lusso, non un diritto universale per tutti, in questo tutti coinvolgo anche gli animali, infatti la medicina veterinaria è privata, nonostante i subdoli tentativi di distruggerlo, il nostro sistema sanitario è ancora vitale, resiste con coraggio e passione ed ha dimostrato, maggiormente in quest'ultimo anno, quanto sia determinante nel nostro paese ed anche quanto ha bisogno di sostegno, negli anni non si contano i tagli sanguinosi di personale, strutture e programmi, vivendo a Roma è venuto spontaneo pensare che se avessimo avuto ancora strutture chiuse come il Forlanini, specializzato in patologie respiratorie, e il San Giacomo, ospedale centrale della città, sarebbe stato molto meglio, anziché creare saloni di emergenza con tende e con l'ausilio del personale medico militare.</div><div class="separator" style="clear: both;">Per sconfiggere il covid-19 è importante muoversi a livello nazionale, con un controllo diretto del Ministero della Salute e dell'Istituto Superiore di Sanità, ma serve anche la collaborazione di ciascuno di noi, seguendo scrupolosamente le regole e aderendo alla campagna vaccinale, entrerò dentro il lockdown nei prossimi post, ma per oggi vi ho annoiato abbastanza. Dio benedica tutti voi e le vostre famiglie e nutra la nostra speranza, rafforzandola nei momenti più bui e difficili, a presto</div><div class="separator" style="clear: both;"><i><br /></i></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both;"><span><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both;"><span> </span></div></div></span><div><p></p></div>Maria Laura Zavagnohttp://www.blogger.com/profile/10231514321040459201noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5609202215290850819.post-66251564092309870662020-04-12T13:43:00.001+02:002020-04-12T13:43:30.807+02:00BUONA PASQUA, IL SIGNORE È RISORTO, ALLELUJA!!! <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://lh3.googleusercontent.com/-QFk289WRJsk/XpL-396EvtI/AAAAAAAAcFk/IZrc9crkeksHzEXlyMuVT0pxvUIE-5fxACLcBGAsYHQ/s1600/1586691801301241-0.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;">
<img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-QFk289WRJsk/XpL-396EvtI/AAAAAAAAcFk/IZrc9crkeksHzEXlyMuVT0pxvUIE-5fxACLcBGAsYHQ/s1600/1586691801301241-0.png" width="400">
</a>
</div><div>Cari amici, è tanto che non pubblico, le mie condizioni di salute sono peggiorate molto, spero di riprendere presto, intanto volevo fare a tutti voi gli auguri di una Pasqua serena, anche se, da oltre un mese, un nemico invisibile ci ha messi in quarantena e mostrato, senza distinzione alcuna, tutta la nostra fragilità e precarietà, ma tornerò su questo più avanti ma teniamo presente che Gesù, nostro Signore, è risorto e risorge anche oggi nei cuori delle persone, di chi lo attende con fiducia ma anche bussa ai cuori di chi ancora non Lo conosce e non ha fatto esperienza del Suo amore, rispettando con pazienza e premura i tempi di ciascuno e andando oltre tutte le resistenze, come, anzi meglio di ognuno di noi, SOLO PER AMORE... In questo tempo così difficile e negli altri che attraversiamo, la gente spesso si domanda "dov'è Dio ora? Cosa sta facendo?", anche se la domanda sarebbe "dov'è l'uomo? Cosa sta facendo? Quanto ancora vuole interferire nelle leggi naturali e nell'ambiente? Quanto ancora intende manipolare la vita?"... Ognuno di noi tragga le sue conclusioni e le sue scelte, per la domanda errata, invece, </div><div>la risposta è così semplice, spesso ci sfugge, ma il cuore l'ascolta e distingue dal frastuono e da ogni altra voce, come ha ricordato Chiara Corbella Petrillo "Dio mette la verità in ciascuno di noi e non c'è possibilità di fraintenderla", quel sussurro nel cuore si avverte nettamente, se si vuole ascoltare e accogliere, "Io sono con te (con voi), fino alla fine del mondo, io soffro e piango insieme a te, ti sostengo nella paura e nella prova, sono accanto a chi muore e chi piange e niente ti può allontanare dal mio Cuore". Ascoltiamo oggi la Voce del Signore e seguiamolo con fiducia, perché Lui non delude, non cambia la storia come vogliamo noi, ma in nessun momento ci lascia soli...</div><div><br></div><div>A conclusione un invito accorato a tutti, qualcosa che ci accompagna sempre, ma molti ancora disattendono, e che è il solo modo per uscire dalla pandemia prima possibile, non abbassiamo la guardia perché è un virus nuovo, subdolo e insidioso, chi dice che verrà trovato un vaccino presto è un ingenuo o un folle, perché oltre a trovarlo e farlo, bisogna sperimentare sull'uomo che abbia effetto senza effetti collaterali. La scienza ha i suoi tempi e quella medica non fa eccezione, l'unica via è isolare il virus e portare i contagi ai minimi termini, se, per ragioni anche valide, ricominciamo a uscire, tempo una, due settimane e ci ritroveremo, forse peggio, di quando è iniziata questa pandemia, non solo per i crudeli e alti numeri, ma perché nei mesi caldi e afosi, che già da soli mettono a dura prova le persone, soprattutto le più vulnerabili, come anziani e malati e sarebbe terribile, quindi cerchiamo ora di stringere i denti ancora per un po' di tempo per liberarcene prima dell'estate.</div><div><br></div><div>#iorestoacasa #coronavirus #COVID19 #restiamoacasa #restateacasa #PasquadiRisurrezione #ilSignoreèrisortoAlleluja </div>Maria Laura Zavagnohttp://www.blogger.com/profile/10231514321040459201noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5609202215290850819.post-66773408569731239862019-12-03T21:16:00.001+01:002019-12-03T21:16:13.223+01:00Arrivederci a metà gennaio <div>AGGIORNAMENTO 21/11/2019: Cari amici, l'estate da "poco" terminata è stata molto dura, la peggiore da quando mi sono ammalata, il caldo torrido, afoso e incessante mi ha stremato, coadiuvato dalle infezioni urinarie ricorrenti una dopo l'altra senza pause, causate da batteri diversi. Il caldo umido è l'ambiente ideale per i batteri, in più non ha giovato la mia scarsa (spesso nulla) risposta alle terapie antibiotiche; ho fatto, e continuo a fare, antibiotici diversi a forti dosaggi, uno dopo l'altro, questo ha completamente azzerato le mie già precarie energie, da mesi sono sempre a letto e l'astenia marcata, la sonnolenza, la ridotta lucidità e i dolori sempre più forti non mi consentono di stare seduta al computer e scrivere, studiare e lavorare ai blog, nei giorni in cui mi sono sentita meglio ho provato a farlo supina attraverso lo smartphone, ma le app non mi consentono molte modifiche e dal browser ci sono rallentamenti, ho provato dal tablet ma niente... Non vi nascondo che ho anche pensato di chiudere i blog, <a href="http://larcadinoe26.blogspot.it/" rel="nofollow" target="_blank">L'Arca</a> è ferma da più di un anno e la casella di posta relativa scoppia con tutte le mail (migliaia) che arrivano ancora oggi, questo blog è fermo da mesi, ma vedendo con sorpresa e gioia quanti ancora oggi lo visitano e leggono i vari contenuti, mi hanno fatto sentire che chiudere non era la decisione giusta. Spero di poter riprendere dopo le feste natalizie, ho bisogno di recuperare un pò di energie, ma la frequenza di pubblicazione dei post sarà nuovamente ridotta, penso tre post a settimana, così continueremo questo percorso insieme, con la grazia dello Spirito Santo, come e quando Dio vorrà. </div><div>Fin da ora, vorrei con tutto il cuore ringraziare tutti coloro che visitano questo spazio, quelli che lo seguono da tanto e i nuovi visitatori, siete tanti, talmente tanti che quando entro e vedo il numero delle visite resto senza parole, io e questo blog siamo solo piccoli strumenti nelle mani di Dio, quando ho iniziato era una sfida, sia verso la mia caratteriale timidezza e ritrosia sia come testimonianza, tuttavia mai avrei pensato di raggiungere oltre 270.000 visite, nella mia testa vedevo solo un piccolo gruppo di persone, sempre le stesse e solo in Italia, invece la realtà è una piacevole sorpresa ed anche una forte responsabilità, io spero e prego di saperla portare per il bene e per diffondere speranza in un mondo così oscuro, terribile e sconfortante, sotto ogni punto di vista, infatti, soprattutto oggi, c'è un grande, vitale, bisogno di coltivare la speranza, così spero di contribuire a questo con tutta la mia vita. Grazie di cuore a tutti voi che seguite Petali di ciliegio, se Dio vuole ci vediamo a metà dicembre...💕💕💕</div><div><br></div><div>Cari amici, sempre per motivi di salute, sono costretta a sospendere le pubblicazioni, ho provato a vedere se riuscivo a fare qualcosa, ma non sono in condizioni, anche L'Arca è ferma da mesi e questa è la stagione in cui gli abbandoni aumentano, sono veramente dispiaciuta...</div><div>Auguro a tutti voi un'estate serena, grazie per continuare a seguire questo blog nonostante le lunghe pause...</div>Maria Laura Zavagnohttp://www.blogger.com/profile/10231514321040459201noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5609202215290850819.post-5620026302309712882019-05-07T00:00:00.000+02:002019-05-07T00:00:04.846+02:00Giulia Gabrieli: è iniziato il processo di beatificazione!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-wuI5S6W1b4w/XMgMFKCOmZI/AAAAAAAAYwI/d2Q3H5WOWU0QAXkwfOChY7uUWQib176rQCLcBGAs/s1600/Giulia-Gabrieli.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="672" data-original-width="1404" height="191" src="https://1.bp.blogspot.com/-wuI5S6W1b4w/XMgMFKCOmZI/AAAAAAAAYwI/d2Q3H5WOWU0QAXkwfOChY7uUWQib176rQCLcBGAs/s400/Giulia-Gabrieli.png" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
(Fonte immagine e post <a href="http://www.congiulia.com/" rel="nofollow" target="_blank">http://www.congiulia.com/</a>)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Cari amici, ritorno a scrivere dopo la pausa di preghiera per la Pasqua, e lo faccio con una notizia che mi ha riempito il cuore di gioia, infatti dopo le mie carissime e amate <a href="http://www.chiarabadano.org/" rel="nofollow" target="_blank">Chiara Luce Badano</a> (già beata) e <a href="http://www.chiaracorbellapetrillo.it/it/" rel="nofollow" target="_blank">Chiara Corbella Petrillo</a>, la Chiesa ha aperto il processo di beatificazione per Giulia Gabrieli (<a href="http://www.congiulia.com/" rel="nofollow" target="_blank">http://www.congiulia.com/</a>), nata in cielo a 14 anni per un aggressivo osteosarcoma e che ha compiuto la sua esistenza nella fede e nella preghiera, con un sorriso meraviglioso (come anche Chiara Luce e Chiara), luminoso per la grazia dello Spirito Santo che ha abitato questa splendida anima, portandola presto a perfezione. Guardando la storia di Giulia esclusivamente da un punto di vista umano spontaneamente pensiamo che la vita è stata ingiusta a portare via una ragazzina di 14 anni, riflettevo con la mia amica Federica (che ha scritto il primo post dedicato a lei <a href="https://petalidiciliegiosperanza.blogspot.com/2014/03/un-sorriso-che-scalda-il-cuore.html" rel="nofollow" target="_blank">https://petalidiciliegiosperanza.blogspot.com/2014/03/un-sorriso-che-scalda-il-cuore.html</a>), che per noi è sempre troppo presto per morire, anche quando muore un nonno o una nonna rimaniamo male, siamo portati a vedere il tempo in funzione dell'orologio, invece è uno <i>spazio abitato</i>, il luogo dell'incontro di ciascuno di noi con Dio e con la propria vocazione, uno spazio in cui compiere la nostra esistenza e ritornare al padre, è uno spazio ben preciso per ciascuno di noi, alcuni di noi nascono già pronti per il cielo (penso ai bambini nati e morti nel giro di ore, giorni, come anche a quelli che si sono spenti naturalmente nel ventre materno), non sono vite perse o inutili, ma vite compiute nello spazio di un soffio per ragioni che solo Dio conosce e che noi comprenderemo solo in cielo, è impossibile razionalmente capire certi perché e porsi delle domande che non hanno risposte qui va bene se sono l'inizio di un dialogo con il Padre celeste, l'inizio di una relazione, diversamente lasciate perdere perché anneghereste in un labirinto di punti interrogativi e muri di gomma.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Altri compiono la loro esistenza nel giro di pochi anni, altri un pò di più e altri ancora hanno la grazia di raggiungere l'età anziana, quando persone anziane mi chiedono il perché della loro esistenza, perché stanno male e non sono più, a loro avviso e anche nel modo di (s)ragionare del mondo, produttivi e utili, rispondo sempre che il Signore non sbaglia mai, che Lui guarda il cuore ed ha un progetto per ciascuno di noi, quindi hanno una missione da compiere che solo Lui, attraverso lo Spirito Santo e la preghiera può far comprendere, <b>nessuna vita è senza valore o inutile</b>. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Alcune vite possono essere (e lo sono per un bel pò di persone!) mediocri, vite da zombie, apparentemente vive, ma aride e morte dentro, ma non è colpa di Dio, bensì nostra, siamo noi con i nostri NO e le nostre scelte sbagliate a impoverire e svuotare di significato la nostra vita, al punto da sembrarci totalmente inutile, noiosa e senza senso, tuttavia il Signore ci offre infinite possibilità di riscatto, occasioni per ripartire da zero, per non fallire ma raggiungere il bersaglio, lo scopo profondo che ha legato alla nostra esistenza, Egli ha talmente tanto amore e fiducia verso ognuno di noi che ci ha creato con una missione unica, che solo noi possiamo compiere, un tassello importante per costruire il Suo cielo sulla terra, quindi pensate che perdita enorme per tutti quando scegliamo volontariamente di dire NO a Dio e non realizziamo quel progetto che ci era stato affidato, per la nostra felicità piena e per il bene di tutti!!! Fermiamoci un attimo a riflettere e chiediamo a Dio la grazia di donarci il Suo Spirito, affinché ci illumini e ci faccia ripartire, ci doni le grazie necessarie per non fallire e vivere una vita mediocre, spenta, vuota...</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">In diverse occasioni nel blog ho parlato di Giulia, vi segnalo i link se volete approfondire:</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<ol>
<li><span style="color: #741b47;"><a href="https://petalidiciliegiosperanza.blogspot.com/2014/03/un-sorriso-che-scalda-il-cuore.html" rel="nofollow" target="_blank">https://petalidiciliegiosperanza.blogspot.com/2014/03/un-sorriso-che-scalda-il-cuore.html</a></span></li>
<li><a href="https://petalidiciliegiosperanza.blogspot.com/2014/03/video-testimonianze-su-giulia-gabrieli.html" rel="nofollow" target="_blank">https://petalidiciliegiosperanza.blogspot.com/2014/03/video-testimonianze-su-giulia-gabrieli.html</a></li>
<li><a href="https://petalidiciliegiosperanza.blogspot.com/2014/05/la-luce-del-sorriso-di-giulia-gabrieli.html" rel="nofollow" target="_blank">https://petalidiciliegiosperanza.blogspot.com/2014/05/la-luce-del-sorriso-di-giulia-gabrieli.html</a></li>
<li><a href="https://petalidiciliegiosperanza.blogspot.com/2014/11/una-lodevole-iniziativa.html" rel="nofollow" target="_blank">https://petalidiciliegiosperanza.blogspot.com/2014/11/una-lodevole-iniziativa.html</a></li>
<li><a href="https://petalidiciliegiosperanza.blogspot.com/2015/04/pregare-per-dire-solo-grazie.html" rel="nofollow" target="_blank">https://petalidiciliegiosperanza.blogspot.com/2015/04/pregare-per-dire-solo-grazie.html</a></li>
</ol>
<div>
<span style="color: #741b47;">soprattutto vi invito a visitare il sito dedicato a Giulia e alla sua fondazione <a href="http://www.congiulia.com/" rel="nofollow" target="_blank">http://www.congiulia.com/</a> e a sostenere i progetti solidali per aiutare tanti bambini ammalati.</span></div>
<div>
<span style="color: #741b47;"><br /></span></div>
<div>
<span style="color: #741b47;">Il 7 aprile si è aperto il processo di beatificazione, con una grande festa a Bergamo, dove Giulia è nata e cresciuta, presso il <a href="http://www.madonnadeicampi.org/" rel="nofollow" target="_blank">Santuario della Madonna dei Campi di Stezzano</a>, dove la Santa Madre di Dio è apparsa più volte, alla presenza del Vescovo di Bergamo, Francesco Beschi e dei postulatori della causa, Fra Carlo Calloni e don Mattia Tomasoni, ora Giulia è ufficialmente <i>Serva di Dio</i>, ora, esattamente come un normale processo giudiziario, i postulatori raccoglieranno tutte le informazioni, gli atti e le testimonianze per approfondire tutta la vita di Giulia, i suoi gesti e le sue parole ed anche le testimonianze postume di chi ha trovato beneficio o grazie attraverso la vita di Giulia, come sapete per il riconoscimento e pronunciamento della fase <i>BEATA</i>, oltre a tutto questo, serve anche un miracolo riconosciuto, che conferma alla Chiesa la volontà di Dio nell'alzare questa umile ragazza agli onori degli altari, per questo viene formulata anche una preghiera per domandare l'intercessione della Serva di Dio per i bisogni e le grazie di cui si hanno bisogno e per chiedere a Dio di rendere Beata Giulia. Riporto la preghiera e i riferimenti per inviare eventuali testimonianze.</span></div>
<div>
<span style="color: #741b47;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-k8BGH1fLRGQ/XMgXYv9UVUI/AAAAAAAAYwU/JYgowTyyvPgfmdTcxQEDKaGVY-9OWfsqgCLcBGAs/s1600/immagine-preghiera-intercessione-768x902.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="902" data-original-width="768" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-k8BGH1fLRGQ/XMgXYv9UVUI/AAAAAAAAYwU/JYgowTyyvPgfmdTcxQEDKaGVY-9OWfsqgCLcBGAs/s400/immagine-preghiera-intercessione-768x902.png" width="340" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><i>O Padre buono,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><i>ti ringraziamo per il dono bello e luminoso della vita di Giulia Gabrieli.</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><i>La sua breve esistenza è stata, nello Spirito Santo,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><i>un inno di lode a Te e al Tuo Figlio Gesù.</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><i>La gioia che splendeva riconoscente sul volto di Giulia</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><i>ci ha mostrato il Tuo desiderio di felicità per noi uomini.</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><i>Il suo affidamento umile e forte nella malattia e nella sofferenza</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><i>ci ha raccontato la Tua fedeltà di Padre</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><i>che mai abbandona i suoi figli.</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><i>Il suo affetto sincero verso Maria Santissima,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><i>ci ha aiutato a riscoprirla Madre amorevole per ognuno di noi.</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><i>Ti chiediamo, o Padre, il dono di custodire e alimentare</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><i>la testimonianza di Giulia soprattutto nel cuore dei giovani,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><i>ai quali si sentiva particolarmente dedicata.</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><i>Donaci la gioia di vederla presto </i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><i>tra coloro che la Chiesa indica come testimoni esemplari da imitare e venerare.</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><i>Ti preghiamo umilmente, per sua intercessione,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><i>di accordarci la grazia che ti chiediamo con fede, per Tua gloria.</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><i>Amen</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><i><br /></i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><i>Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><i>Come era nel principio, ora e sempre </i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><i>nei secoli dei secoli. Amen</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><i><br /></i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;">Con approvazione ecclesiastica - Curia di Bergamo, 25 marzo 2019</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #741b47;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Per informazioni o segnalazioni di grazie: Postulazione Generale OFMCap Fra Carlo Calloni</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Via Piemonte, 70 - 00187 Roma - Italia</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">tel. 0642011710 - <a href="mailto:postulatore@ofmcap.org" rel="nofollow" target="_blank">postulatore@ofmcap.org</a></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Vice Postulatore don Mattia Tomasoni, via Arena, 11 - 24129 Bergamo - Italia</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">tel. 035286296 - <a href="mailto:donmattiatomasoni@gmail.com" rel="nofollow" target="_blank">donmattiatomasoni@gmail.com</a></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Guardare alla vita dei santi e di coloro che verranno proclamati tali, ma anche alla vita di tutti i santi nascosti, coloro che vivono in pienezza la loro fede e l'amore a Cristo, ma nel nascondimento, perché così Dio vuole, come anche ascoltare le testimonianze di quelli in cammino come tutti noi, ci aiuta ad andare avanti, a trovare le tracce indelebili dei passi del Signore Gesù, risorto e vivo in mezzo a noi (e non è un modo di dire, è proprio così!), per poter compiere anche noi la nostra vita nella Sua Luce ed essere raggi del Suo amore, canali aperti della Sua grazia che circola in mezzo a noi e raggiunge, come dei torrenti, ogni persona sulla terra. Ascoltare e vedere come Dio opera nella vita degli altri ci aiuta a riconoscere come fa altrettanto nella nostra, dove ci ha incontrato, ci ha parlato, ci ha consolato e salvato e dove ci indica la strada. Dobbiamo mantenere cuore e mente aperti, accettare di non capire tutto e subito, accettare la nostra fragilità e metterla nelle mani di Gesù, accettare di non essere noi il centro e di non potere, né dovere, controllare tutto e girare le cose a nostro comodo, ma lasciare a Gesù le redini e la direzione della barca della nostra vita. Enrico Petrillo, in diversi video testimonianze, ci ricorda che il disegno di Dio non si costruisce con i <i style="font-weight: bold;">se</i>, ma con i <i style="font-weight: bold;">SI</i>, quindi areniamo tutte le scuse che frapponiamo tra noi e Dio, scegliamo di non ascoltare la paura e di non seguirla, scegliamo di lasciarci interrogare dai dubbi ma senza incagliarci nelle rocce del quotidiano cammino, scegliamo di fidarci solo per amore di Dio e di seguirlo, ovunque Egli ci conduca, perché corrisponde al nostro bene, alla nostra felicità, accettiamo di non vedere e capire chiaramente, accettiamo la nebbia che offusca vista e pensieri e di fidarci della Mano di Dio, perché noi non vediamo e capiamo nulla, ma LUI CI VEDE BENISSIMO E SA COSA FA E QUELLO CHE FA E' PERFETTO... Certo incontreremo la croce più volte, il cuore verrà lacerato e il volto rigato dal pianto alle volte, è la vita e non ci sono sconti, ma la nostra forza, come è stato per Giulia, è sapere che non saremo <b>mai soli</b>, in tutto e sempre Dio sarà con noi, il peso maggiore è sulle spalle del Signore non sulle nostre e ce ne renderemo conto quando accettiamo la sofferenza, non come masochisti, ma come parte di un progetto più grande, se la accettiamo e la consegniamo nelle Mani di Gesù e restiamo canali aperti del Suo amore, comprenderemo la verità delle parole di Gesù riportate nel Vangelo e che Chiara ha confermato a suo marito Enrico nel momento finale...</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">< <i>Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. </i><b style="font-style: italic;">Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è </b><u style="font-style: italic; font-weight: bold;">dolce e il mio peso leggero</u> > (Matteo 11, 28-30). </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Anche nel mio piccolo posso confermare che è così, il dolore è stato parte integrante di tutto il mio percorso di vita, fin dall'età più giovane, quando ho chiuso il cuore e mi sono messa al centro, come se tutto il mondo fosse sulle mie spalle, il dolore mi ha spezzato, stravolto e schiacciato, quando l'ho accettato e lasciato scorrere affidandolo a Dio ho potuto, e posso, portarlo senza esserne devastata, perché il peso della croce non è su di me, Gesù è il mio cireneo e si è preso la parte peggiore, cammina con me e non mi abbandona mai, e come san Paolo posso dire <i>tutto posso in Colui che mi da la forza</i>, certo non è una passeggiata, la malattia avanza e mi toglie sempre qualcosa, in casa ho una situazione familiare pesante, la sofferenza è quella, non ci sono sconti, la differenza è che non sono sola, il Signore è con me sempre, come con ognuno di voi e se gli facciamo spazio, compirà anche nella nostra vita le Sue meraviglie, come nella vita di questa splendida fanciulla cui voglio particolarmente bene e invio un abbraccio grande ai suoi splendidi genitori e al suo fratellino.</span></div>
Maria Laura Zavagnohttp://www.blogger.com/profile/10231514321040459201noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5609202215290850819.post-70727718553477558862019-04-28T00:00:00.000+02:002019-04-28T00:00:06.445+02:00Domenica della Divina Misericordia<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-tws9XTZpKts/XMK8u2BUPJI/AAAAAAAAYvw/mn_S_rrAo-4d2u8_HfeuKPPXiCi708zsQCLcBGAs/s1600/b855ca58e763f5674d70c24d103c8e89.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="720" height="400" src="https://3.bp.blogspot.com/-tws9XTZpKts/XMK8u2BUPJI/AAAAAAAAYvw/mn_S_rrAo-4d2u8_HfeuKPPXiCi708zsQCLcBGAs/s400/b855ca58e763f5674d70c24d103c8e89.jpg" width="300" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
(Fonte immagine web)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Cari amici, questa domenica niente testimonianze, ma una preghiera... Viviamo tempi molto bui, incerti, insicuri, dove la paura sembra predominare, insieme all'odio, all'intolleranza, al male in tutte le sue terribili espressioni, ma sapete... basta un cerino acceso a illuminare tutta una stanza, il buio c'è, come il male, ma noi siamo chiamati ad essere luce, specialmente noi che crediamo in Gesù Risorto e vivo in mezzo a noi, Lui è la nostra Luce e la nostra Speranza e noi dobbiamo essere canali aperti in modo che la grazia e l'amore di Dio possano scorrere come ruscelli rigogliosi e raggiungere ogni persona, il buio è spaventoso, ma noi dobbiamo essere raggi di luce e come? Seguendo Gesù e imparando da Lui e dalla Santa Madre, Maria, come pregare e come seguire Dio Padre, permettendogli di realizzare la Sua Volontà, il Suo Regno, nella nostra vita e intorno a noi, non è facile, richiede tanto impegno, noi cristiani da sempre siamo odiati e avversati, nel nostro paese ancora non è così evidente, come purtroppo in altri paesi, dove anche andare a messa mette in pericolo di vita, come i tragici e dolorosi attentati in Sri Lanka, piccola isola dell'Oceano Indiano, dove 390 persone hanno perso la vita, sventrati da bombe nella normalità, molti erano nelle chiese, altri stavano facendo colazione negli alberghi, i sopravvissuti hanno visto morire i propri cari, tra cui 45 bambini, in modo terribile e la loro vita non sarà più la stessa, una parte di loro è morta e prego Dio che doni loro la forza di continuare a vivere, convivendo con quel terribile dolore, i feriti sono a centinaia e alcuni rimarranno mutilati. Questi attentati proprio nel giorno della Pasqua sono una ferita nel cuore di ogni persona umana, non solo di ogni cristiano, mi ha sconvolto apprendere ieri che la moglie di un attentatore si è fatta saltare nella propria casa, con un ordigno che teneva, all'arrivo della polizia e ha fatto morire con lei il figlio che portava in grembo e gli altri due figli, come può una madre fare questo? Nessuna cosa al mondo vale un simile gesto... Ho letto giustamente che il male non si può comprendere, perché niente lo può giustificare, ma io mi stupisco sempre, non mi abituerò mai, come purtroppo vedo tanta gente che non si stupisce più di nulla e accetta l'inaccettabile come cosa inevitabile, senza dare alcuna risposta, tranne lamenti, commenti velenosi, attribuzione di colpe senza assunzione di responsabilità, senza però reagire, accade così anche nei confronti della criminalità organizzata o dei fatti criminali in genere, quasi nessuno denuncia (anche a causa dei giudici che rimettono a piede libero chi andrebbe assicurato alla giustizia affinché non faccia più male a nessuno, le sentenze vergognose di questo tipo aumentano, come se la giustizia fosse un fatto umorale del giudice di turno, quando invece ha leggi e pene stabilite e uguali per tutti da nord a sud, che andrebbero sicuramente aggiornate, ma le leggi e le pene ci sono, se fossero rispettate non ci troveremmo a questo punto!), per paura di ritorsioni anche, ma temo più perché da anni accadono e si crede di non poter fare nulla o che non spetti a loro fare qualcosa, invece tutti siamo responsabili, se non denunciamo ci rendiamo complici dei criminali e dell'aumento della criminalità, perché il male non resta circoscritto, dilaga sempre più se non viene fermato, arginato attraverso la collaborazione tra cittadini, forze dell'ordine, magistratura, giudici e Stato, tuttavia più di qualcosa non sta funzionando e non da poco tempo.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Ho detto la mia per quel che vale, ma ritorno sul tema principale, siamo chiamati ad essere raggi della Luce divina, riflessi concreti dell'amore di Dio e, davanti a fatti più grandi di noi che ci fanno sentire impotenti, che non comprendiamo, che fatichiamo ad accettare e che non potremo mai accettare, abbiamo una sola vera arma, la <u style="font-weight: bold;">preghiera</u>, il male non si combatte solo attraverso le leggi, ma soprattutto in ginocchio e a mani giunte. Noi non comprendiamo a volte l'utilità e la forza, la potenza della preghiera, pensiamo sia inutile, una perdita di tempo, schiavi dell'agire e del fare, fatichiamo enormemente a smettere di essere al centro del mondo, smettere di crederci Dio, un detto dice <u style="font-style: italic; font-weight: bold;">Dio esiste, ma non sei tu, rilassati</u>, secondo me ce lo dobbiamo ripetere al mattino e alla sera, quando ci sentiamo schiacciati come se avessimo il peso del mondo sulle nostre spalle, invece quel peso se lo è caricato Gesù sulle spalle, durante la sofferenza e il sudore di sangue provato nell'orto degli ulivi, durante la flagellazione atroce che ha lacerato il suo corpo, la coronazione di spine che ha ferito la sua testa insieme all'umiliazione, agli sputi, al rifiuto di coloro che Lui amava e durante la dolorosa salita al calvario, Lui ha preso tutta la sofferenza del mondo intero, dalla sua origine alla fine, di tutti noi, ha pagato per le nostre colpe, nella crocifissione fino al petto squarciato dalla lancia dopo la morte Gesù ha preso su se tutti i pesi, il dolore, i sospiri, i lamenti, tutti, Lui è il Figlio Unigenito di Dio Padre ed è Dio nella Santissima Trinità, a noi non è chiesto di fare cose frutto dei nostri contorti ragionamenti, ma, come Chiara Corbella Petrillo e suo marito Enrico ci hanno ricordato, di <b>riconoscersi figli amati di Dio, di lasciarci amare e di amare</b>, vissuto tutto in una relazione autentica con Dio sarà lo Spirito ad ispirare gesti, parole, azioni e a trasformare i nostri cuori, facendo uscire la verità di noi stessi, e ad operare in noi e intorno a noi secondo la Divina Volontà.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Queste tre chiavi non sono semplici, soprattutto il lasciarci amare, perché noi abbiamo paura di abbandonarci, di lasciarci andare, di permettere a qualcuno di entrare in profondità dentro di noi, di costruire relazioni autentiche e profonde, siamo stati feriti, tante volte, e non vogliamo che accada più, così alziamo muri invalicabili che non solo non permettono agli altri di entrare, ma che imprigionano noi stessi, tuttavia questo comporta una fatica ed una sofferenza inutili, senza senso, mentre lasciarci amare comporta si dei rischi e anche accogliere la sofferenza, ma è un dolore che ha senso perché strettamente legato all'amore e alla fine entra nel cuore quella <i>misteriosa letizia</i>, come canta Enrico in un suo brano, che è slegata dai fatti che si vivono e che sembrano contraddirla, ma è dono immenso di Dio e ti ritrovi a piangere e gioire al tempo stesso. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Permettere a Dio di entrare nella nostra vita e nel nostro cuore è liberante, Egli non forza nessuno perché ci ama sul serio, ma ci invita insistentemente, ricordate le parole della Bibbia < <b style="font-style: italic;">Ecco: sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me ></b> è bellissima la familiarità di questa immagine, mangiare insieme significa essere in comunione, amici profondi che condividono la vita, la quotidianità. Dio bussa alla porta nel nostro cuore per entrare e quando apriamo ci rendiamo conto che Lui era lì ad aspettarci, come Sant'Agostino ha espresso così chiaramente e stupendamente nella poesia <i style="font-weight: bold;">Tardi ti amai</i> che ho pubblicato ieri, </span><span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;"><i>Tu eri dentro di me, e io fuori</i>, ma il Signore non bussa solo per entrare, come durante un'omelia ho ascoltato per la prima volta, ma anche per uscire, ovvero una volta entrato in comunione con noi opera in noi e attraverso di noi per raggiungere altri cuori bisognosi di incontrarlo, più di quanto essi stessi si rendono (più o meno o per nulla) conto e siano disposti a riconoscerlo e accettarlo. Anche se non sembra, c'è una fame e sete disperati di Dio, di speranza, di consolazione, di aiuto, di coraggio, ma soprattutto di perdono e di amore. Gesù è venuto nel mondo prendendo la nostra carne proprio per mostrarci la fonte inesauribile dell'Amore di Dio e della sua infinita Misericordia, nei suoi anni di vita pubblica ha insegnato come incontrare il Signore e come vivere in comunione con gli altri, ha insegnato e mostrato tutto con le sue <i>parole di vita eterna</i> e con la sua stessa vita, fino al compimento del disegno del Padre con la sua Passione, Morte e Risurrezione, Egli è la <i>Via, Verità e Vita</i> per arrivare al Padre e vivere una vita piena e felice. </span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;">Permettiamogli di amarci e di operare per mezzo nostro, spesso sento gridare sui social <i>Dio dov'è? Se Dio esistesse non permetterebbe questo o quello, se Dio esistesse farebbe così o colà</i>, attribuiamo a Dio tutte le responsabilità, non crediamo che esiste ma al tempo stesso ci aspettiamo che intervenga e che lo faccia a modo nostro, come vorremmo noi, sempre perché malati di protagonismo, è paradossale come ci mettiamo sempre al centro del mondo, a giudicare, pontificare, condannare, ma scarichiamo tutte le colpe e le cause a Dio, deresponsabilizzando noi stessi. </span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;">La vera domanda da porsi non è Dio dov'è? ma dove siamo noi? Dov'è l'uomo? Perché l'uomo prende sempre decisioni distruttive? Dio esiste ed è <i>più prossimo a noi del nostro stesso respiro</i>, come dice spesso un padre francescano molto importante per il mio percorso di vita e di fede, siamo noi che non ci siamo, che siamo smarriti dentro e fuori, siamo noi che compiamo gesti e azioni di cui dovremmo assumerci anche le responsabilità, è l'uomo a uccidere, distruggere, torturare e compiere azioni sempre più abominevoli, non è Dio, noi siamo i responsabili se il mondo è diventato quello che è, siamo responsabili di quello che facciamo, ma anche di quello che non facciamo, di tutto il bene possibile che non compiamo, dov'è l'uomo? dove siamo noi? dove sei tu? si, proprio tu che stai leggendo... rifletti bene e se rispondi nella verità hai un buon punto di partenza, sapere dove sei e capire dove vuoi andare, cosa vuoi e puoi fare, non è facile, dobbiamo prima scartare tutte le false immagini di noi, tutte le maschere e le bugie che ci raccontiamo, affrontando tutto il dolore che spesso si cela dietro i nostri muri, tuttavia una volta superato tutto questo e dopo aver fatto verità e chiarezza nel nostro cuore, sappiamo dove siamo e quale meta abbiamo di fronte, quale sogno, ma soprattutto chi vogliamo essere, noi stessi o ciò che gli altri si aspettano da noi? noi stessi o tutte le etichette che, negli anni, ci sono state appiccicate addosso, in base a immagini distorte che mandiamo ma anche a proiezioni degli altri che non ci conoscono sul serio, familiari compresi.</span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;">Anziché chiederci dov'è Dio e perché non fa questo o quello, dobbiamo rispondere onestamente alle domande <i>chi siamo noi? dove siamo? dove stiamo andando? cosa siamo chiamati a diventare? cosa possiamo fare concretamente noi nella nostra realtà? vogliamo essere luce o parte delle tenebre?</i></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;">Fare verità in noi è un percorso fondamentale, molti non hanno la forza e vivono tutta la loro esistenza schiavi delle immagini e delle proiezioni, seguendo la massa senza distinguersi, senza il coraggio di mostrarsi per quello che sono e che nemmeno sanno di essere, ma vivere una vita da schiavi, mediocre, e non da figli è molto più avvilente e doloroso della strada che porta alla verità di noi stessi e a quello che siamo chiamati a essere nel mondo, <u>essere non fare</u>, se sai chi sei le tue azioni sono consapevoli, viceversa solo frammentazioni del nostro io. </span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;">Una cosa che voglio sottolineare e testimoniare con la mia vita è che non siamo <i style="font-weight: bold;">MAI SOLI</i> nel nostro cammino di verità e vita, il Signore ci accompagna e porta sulle sue spalle il peso maggiore, spesso porta noi stessi sulle spalle, portandoci oltre quei momenti terribili e laceranti che accadono e che ci mettono al tappeto, la vita è una maestra molto esigente e severa, alla volte ti prende a ceffoni sonori in pieno viso e stomaco, ma cela in sé una ragione profonda che non sappiamo comprendere sul momento, ma solo dopo. </span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;">Volevo fare una breve presentazione della Domenica della Divina Misericordia, invece è uscito tutto questo, come lo Spirito mi ha guidato, dico sempre che il vero autore del blog è lui, le cose belle che trovate sono sue, gli errori tutti miei... comunque questa festa è stata voluta da Gesù, come ha espresso chiaramente a <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Faustina_Kowalska" rel="nofollow" target="_blank">Santa Faustina Kowalska</a> nelle sue apparizioni, riportate nel bellissimo diario della santa e che vi consiglio di leggere, perché vi aiuterà moltissimo nel percorso di fede e di vita.</span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;">San Giovanni Paolo II ha assecondato il desiderio di Gesù ed esaltato la Divina Misericordia di Dio, questa domenica è nota anche come quella di Tommaso, il discepolo incredulo della Risurrezione di Gesù, che ha incarnato tutti i nostri dubbi e diffidenze e ci ha aiutato a fare esperienza della Misericordia di Dio, che non si scandalizza di noi come invece noi di Lui, grazie a Tommaso siamo accolti come siamo da Dio, con tutti i nostri dubbi, la fede è un dono ma anche un cammino progressivo, fatto di tanti piccoli e grandi SI quotidiani, Enrico Petrillo dice che la volontà di Dio non si realizza con i mille <u style="font-style: italic;">se</u> che mettiamo tra noi e Lui, ma con i <b>SI</b>, così camminiamo seguendo Gesù e con Lui e anche noi faremo la nostra professione di fede come Tommaso con le bellissime e significative parole <i style="font-weight: bold;">mio Signore e mio Dio</i>, mio tutto.</span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;">In questo giorno voglio pregare insieme a voi e consacrare il mondo alla Divina Misericordia con la preghiera stupenda di San Giovanni Paolo II, che essa ci guidi, riconcili, illumini e ci faccia essere suoi raggi di luce nel buio opprimente di questo mondo... Serena domenica a voi e alle vostre famiglie, Dio vi benedica in modo speciale in questo giorno...</span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;"><i>Dio, Padre misericordioso,</i></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;"><i>che hai rivelato il Tuo amore nel Figlio Tuo Gesù Cristo</i></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;"><i>e l'hai riversato su di noi nello Spirito Santo Consolatore,</i></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;"><i>Ti affidiamo oggi i destini del mondo e di ogni uomo.</i></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;"><i>Chinati su di noi peccatori,</i></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;"><i>risana la nostra debolezza,</i></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;"><i>sconfiggi ogni male,</i></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;"><i>fa che tutti gli abitanti della Terra sperimentino la Tua Misericordia,</i></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;"><i>affinché in Te, Dio Uno e Trino,</i></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;"><i>trovino sempre la fonte della speranza.</i></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;"><i>Eterno Padre, </i></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;"><i>per la dolorosa Passione e la Risurrezione del Tuo Figlio,</i></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;"><i>abbi misericordia di noi e del mondo intero.</i></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;"><i>Amen</i></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;"><i><br /></i></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;"><i>O Sangue e Acqua, che scaturisti dal Cuore di Gesù,</i></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;"><i>come sorgente di Misericordia per noi, io confido in Te.</i></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;"><i><br /></i></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: center;"><span style="color: #4c1130;"><i>Gesù, io confido in Te, pensaci Tu!</i></span></span></div>
Maria Laura Zavagnohttp://www.blogger.com/profile/10231514321040459201noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5609202215290850819.post-30661869711771731962019-04-27T00:00:00.000+02:002019-04-27T00:00:00.304+02:00"Tardi ti amai" di Sant'Agostino<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-faMleHcegbI/XMLKh4NwOvI/AAAAAAAAYv8/KOj7v_yEWkgLqAyFFapoZgmj-MSB67fGgCLcBGAs/s1600/s.agostino.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="572" data-original-width="400" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-faMleHcegbI/XMLKh4NwOvI/AAAAAAAAYv8/KOj7v_yEWkgLqAyFFapoZgmj-MSB67fGgCLcBGAs/s400/s.agostino.jpg" width="278" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
(Fonte immagine web)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><i style="font-weight: bold;">Tardi ti amai </i>di Sant'Agostino</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><i>Tardi ti ho amato,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><i>bellezza così antica e così nuova,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><i>tardi ti ho amato.</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><i>Tu eri dentro di me, e io fuori.</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><i>E là ti cercavo.</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><i>Deforme, mi gettavo sulle belle forme delle tue creature.</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><i>Tu eri con me, ma io non ero con te.</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><i>Mi tenevano lontano da te</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><i>quelle creature che non esisterebbero</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><i>se non esistessero in te.</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><i>Mi hai chiamato,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><i>e il tuo grido ha squarciato la mia sordità.</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><i>Hai mandato un baleno,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><i>e il tuo splendore ha dissipato la mia cecità.</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><i>Hai effuso il tuo profumo;</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><i>l'ho aspirato e ora anelo a te.</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><i>Ti ho gustato,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><i>e ora ho fame e sete di te.</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><i>Mi hai toccato,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><i>e ora ardo dal desiderio della tua pace.</i></span></div>
Maria Laura Zavagnohttp://www.blogger.com/profile/10231514321040459201noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5609202215290850819.post-80416752667413849762019-04-26T12:30:00.000+02:002019-04-26T12:30:05.908+02:00"Un sorriso alla volta", campagna solidale di Operation Smile<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-X5AUuaeIsYg/XMKxbS3ZGpI/AAAAAAAAYvk/EnZvwr23R9A0TGRj3rXFpFMmc18NXENtwCLcBGAs/s1600/operation%2Bsmile.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="686" data-original-width="990" height="276" src="https://3.bp.blogspot.com/-X5AUuaeIsYg/XMKxbS3ZGpI/AAAAAAAAYvk/EnZvwr23R9A0TGRj3rXFpFMmc18NXENtwCLcBGAs/s400/operation%2Bsmile.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
(Fonte immagine e post <a href="https://operationsmile.it/" rel="nofollow" target="_blank">https://operationsmile.it/</a>)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">Tra le varie onlus che sostengo, anche economicamente quando possibile, c'è <a href="https://operationsmile.it/" rel="nofollow" target="_blank"><b><i>Operation Smile</i></b></a>, che, come dice il termine, mira a ridonare il sorriso ai bambini poveri della Terra affetti da <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Palatoschisi" rel="nofollow" target="_blank"><b>Palatoschisi</b></a>, una malformazione congenita che coinvolge il palato e anche le labbra (definito <b>cheiloschisi o labbro leporino</b>) e che non solo genera un problema estetico, ma provoca problemi nell'articolazione delle parole, dei suoni, come nell'alimentazione, è un problema che si risolve facilmente da noi con un intervento chirurgico, tuttavia può avere serie conseguenze laddove non esiste un sistema sanitario pubblico, per cui i bambini crescono con problemi nel linguaggio e col rischio di infezioni broncopolmonari, in quanto la malformazione del palato impedisce anche una corretta deglutizione e liquidi e solidi possono finire in trachea. Da anni Operation Smile, col supporto delle donazioni libere delle persone, raggiunge quei bambini che necessitano di intervento mettendo a disposizione gratuitamente le abilità chirurgiche, potete leggere le storie dei bambini operati sia sul sito internazionale </span><span style="color: #073763; text-align: center;"><a href="https://www.operationsmile.org/" rel="nofollow" style="text-align: center;" target="_blank">Operation Smile</a> che sul sito italiano.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #073763; text-align: center;">Ho interrotto la pausa pasquale di preghiera perché mi è arrivata notifica della campagna solidale <b><i>Un sorriso alla volta</i></b> con sms o chiamate attiva fino a domani, pertanto vi chiedo di inviare un messaggio al <b>45586</b>, è un piccolo gesto che tutti possiamo fare e facendolo tutti insieme tanti bambini potranno ricevere questo intervento che cambierà la loro vita e restituirà il sorriso a loro e alle loro famiglie. Grazie a chiunque parteciperà e a chi farà una donazione libera più consistente secondo le proprie possibilità. </span><span style="color: #073763; text-align: center;">A conclusione del post lo spot della campagna.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #073763; text-align: center;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #073763; text-align: center;"><br /></span><iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/qJj3Bvb-tlY/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/qJj3Bvb-tlY?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
Maria Laura Zavagnohttp://www.blogger.com/profile/10231514321040459201noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5609202215290850819.post-16188592681204039532019-04-21T00:00:00.000+02:002019-04-21T00:00:12.823+02:00Santa Pasqua di Risurrezione a tutti voi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-R6BbBcN2Wzo/XLgwO8MqnDI/AAAAAAAAYvA/lPuuhEpZ6SobVrFMV3OJeGiTotDQt_yrACLcBGAs/s1600/Cristorisorto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="960" height="300" src="https://1.bp.blogspot.com/-R6BbBcN2Wzo/XLgwO8MqnDI/AAAAAAAAYvA/lPuuhEpZ6SobVrFMV3OJeGiTotDQt_yrACLcBGAs/s400/Cristorisorto.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
(Fonte immagine <a href="http://www.gesurisorto.it/2015/01/e-veramente-risorto-insegnamento-convegno-internazionale-1998/" rel="nofollow" target="_blank">http://www.gesurisorto.it/2015/01/e-veramente-risorto-insegnamento-convegno-internazionale-1998/</a>)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130;">Tanti auguri di una Santa Pasqua a voi, alla vostra famiglia e alle persone che portate nel cuore, Gesù Risorto sia la vostra Speranza e forza nelle avversità della vita, sia la vostra vera gioia e il sostegno nel dolore e nella malattia, siano i vostri sguardi e i vostri cuori attirati verso il Suo Santissimo Volto glorioso e vi renda testimoni e canali aperti e autentici del Suo Amore ovunque siate e andiate.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130;">La Santa Madre di Gesù ci guidi e protegga e ci conduca per mano all'incontro con la Santissima Trinità, nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, amen</span></div>
<br />Maria Laura Zavagnohttp://www.blogger.com/profile/10231514321040459201noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5609202215290850819.post-33254973858463910032019-04-19T00:00:00.000+02:002019-04-19T00:00:00.445+02:00Le ultime parole di Gesù sulla Croce nelle catechesi di don Fabio Rosini (2 parte)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/js0BQexHnos/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/js0BQexHnos?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><b>4 PAROLA: DIO MIO PERCHÉ MI HAI ABBANDONATO!</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/YEBc-znL-8s/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/YEBc-znL-8s?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><b>5 PAROLA: HO SETE</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/kAA8FQFHWto/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/kAA8FQFHWto?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><b>6 PAROLA: E' COMPIUTO</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><b><br /></b></span><iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/fFNw_gxq0Bo/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/fFNw_gxq0Bo?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><b>7 PAROLA: PADRE NELLE TUE MANI CONSEGNO IL MIO SPIRITO!</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Ultimi video delle catechesi sulle ultime importantissime parole di Gesù sulla Croce, proprio nel giorno della Passione e Morte di nostro Signore! Buon ascolto e buona preghiera a tutti voi</span></div>
<br />Maria Laura Zavagnohttp://www.blogger.com/profile/10231514321040459201noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5609202215290850819.post-23753584107849551992019-04-15T00:00:00.000+02:002019-04-15T00:00:01.550+02:00Il sorriso disarmante di Deborah Beretta<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-XazF18ft0Jc/XKXnJdzTGMI/AAAAAAAAYuA/v31KrFvVLSUJCXzkhXvYlYIduFShFScDQCLcBGAs/s1600/56119840_876922349325651_6916782609569677312_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="640" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-XazF18ft0Jc/XKXnJdzTGMI/AAAAAAAAYuA/v31KrFvVLSUJCXzkhXvYlYIduFShFScDQCLcBGAs/s400/56119840_876922349325651_6916782609569677312_n.jpg" width="266" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Ho conosciuto Deborah su Facebook, quando mi sono imbattuta nella sua pagina, che allora si chiamava <a href="https://www.facebook.com/deborah.beretta.9?eid=ARBPvgma_HtyozrA5p7i_gkzSWsBR-zu-fUV4y64Nn7selCUV1_9GF_3vkvxap8jUfcDqHdu5zwMSUhp&timeline_context_item_type=intro_card_relationship&timeline_context_item_source=1403000153" rel="nofollow" target="_blank">MagicaDebby</a>, ed ho appreso della sua lotta contro il cancro, ma il suo sorriso mi ha conquistata immediatamente ed ho voluto acquistare direttamente da lei il libro, di cui vedete sopra la copertina e ho molto apprezzato la cura con cui ha confezionato il libro, la dedica personalizzata e il suo condividere la sua storia affinché anche altri potessero scoprire e vivere il suo <i>segreto</i>, questo sorriso meraviglioso nonostante la vita difficile e i tanti momenti no.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Deborah è nata il 25 gennaio 1975, due anni dopo di me, in un paese del fiume Adda (come scrive lei stessa nella presentazione sul suo <a href="https://www.deborahberetta.net/" rel="nofollow" target="_blank">sito</a>), di professione infermiera come me, un primo matrimonio all'inizio felice finito dopo due dolorosi aborti spontanei, un compagno per un nuovo inizio, ma ancora un altro aborto e la scoperta di un uomo violento, da cui, grazie a Dio, si mette in salvo insieme alla creatura che portava in grembo, una gravidanza difficile nella casa dei suoi, terminata con due mesi di anticipo e uno spettacolare bambino, è bellissimo (se non mi credete guardate il profilo di Debby!) e speciale, un bimbo maturo e sensibile, che la vita ha messo a dura prova, a 7 mesi si ammala di meningite batterica che gli lascia un'ipoacusia permanente e un percorso di recupero. Deborah sfoga quei mesi difficili come facciamo spesso noi donne, alterando il rapporto col cibo, chi mangiando troppo, come lei, chi smettendo di mangiare, per me è stato entrambi, anni di anoressia e bulimia alternate che hanno fatto del mio corpo una fisarmonica.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Arrivata a 120 kg Debby sceglie di sottoporsi ad un intervento di chirurgia bariatrica nel 2009, tutto sembrava andare bene ma mentre va a prendere Gabriele all'asilo ha un collasso (26 gennaio 2010) ed inizia un nuovo calvario. La vita di Debby sembra un film, ricco di eventi duri e dolorosi, invece è realtà, iniziò a perdere peso rapidamente e a non trattenere nulla, prima la diagnosi del <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Malattia_di_Crohn" rel="nofollow" target="_blank">Morbo di Crohn</a>, poi l'asportazione dello stomaco (2010). Piano piano Deborah inizia a riprendersi e a riprendere la sua vita, studia per diventare Naturopata, affianca al lavoro in reparto la formazione presso una casa farmaceutica, ma arriva una nuova prova: il cancro; lei non si perde d'animo e continua a vivere senza più perdere il sorriso e la vita le sorride a sua volta facendole incontrare Claudio Riva, atleta in carrozzina, il 21 aprile 2014, un incontro speciale per entrambi che decidono di sposarsi il 23 maggio 2015, finalmente arriva anche un papà per Gabriele e una persona meravigliosa con cui costruire una nuova vita.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Accanto alla ritrovata serenità familiare e alla lotta contro il cancro, Deborah inizia nuovi percorsi formativi che l'hanno portata a nuove figure professionali, la più particolare per me, che non conoscevo e di cui ho recentemente visto una diffusione anche in Giappone, Leader della <a href="https://laughteryoga.org/" rel="nofollow" target="_blank">Laughter Yoga International</a>, l'università della risata per promuovere la salute, il benessere e la pace mondiale.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Attraverso un percorso formativo con la Programmazione Neuro Linguistica (PNL) è diventata Coach professionista esperta e già gira l'Italia per eventi formativi e lavora anche privatamente. Sono percorsi distanti dalla mia esperienza, ma rispetto e ammiro tantissimo lei e cerco di prendere il bello e buono, scartando il resto, perché credo si possa imparare sempre, anche da culture e correnti differenti dalle nostre, leggendole e integrandole con quei valori che portiamo dentro e che non devono essere soppiantati o messi in ombra. Un esempio: apprezzo lo Yoga come disciplina per il corpo senza abbracciare la filosofia da cui proviene e che è distante dalla mia fede.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Ha scritto il libro per raccontare come lei vede il cancro e come lo sta combattendo, oltre che con le cure tradizionali, con quel suo contagioso e disarmante sorriso, la lotta continua ancora oggi e la vita le ha dato recentemente un nuovo grande dolore, la perdita di suo marito. Io prego con tutto il cuore che riesca a superare questa prova durissima con e per l'amore di Gabriele e vinca questa sua lunga e difficile battaglia, io vi invito a seguirla su Facebook, a leggere il suo libro e a conoscerla personalmente, se e quando vorrà dare nuove testimonianze, è una donna speciale e vi invito a pregare per la sua guarigione e serenità insieme a me.</span></div>
Maria Laura Zavagnohttp://www.blogger.com/profile/10231514321040459201noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5609202215290850819.post-64647778983247450822019-04-14T00:00:00.001+02:002019-04-14T00:00:00.950+02:00Le ultime parole di Gesù sulla Croce nelle catechesi di don Fabio Rosini (1 parte)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/Qh83WI6s-3Q/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/Qh83WI6s-3Q?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;">INTRODUZIONE</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><br /></span><iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/9TAIimQ_qOM/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/9TAIimQ_qOM?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><b>1 PAROLA: PADRE PERDONA LORO PERCHÉ NON SANNO QUELLO CHE FANNO!</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><b><br /></b></span><iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/UAFb2FjKJZY/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/UAFb2FjKJZY?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><b>2 PAROLA: OGGI SARAI CON ME IN PARADISO</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><b><br /></b></span><iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/dAndX1oar3k/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/dAndX1oar3k?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #351c75;"><b>3 PAROLA: DONNA ECCO TUO FIGLIO!</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #20124d;">Da questa domenica ho deciso di condividere le catechesi di don Fabio Rosini sulle ultime 7 parole pronunciate da Gesù sulla Croce (in due domeniche), spiegate in quattro video e pubblicate sul canale YouTube di San Gabriele dell'Addolorata. Credo siano perfetti per aiutarci ad entrare nella Settimana Santa.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #20124d;">Buon ascolto cari amici</span></div>
<br />Maria Laura Zavagnohttp://www.blogger.com/profile/10231514321040459201noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5609202215290850819.post-60148518976630845002019-04-13T00:00:00.000+02:002019-04-13T00:00:00.197+02:00"Invito" di Sergio Corazzini<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-ncKFk-xOzoY/XKYLEUYrciI/AAAAAAAAYuk/rbqVUAnDH3simnCbPOpHbE5s40bnLAPDACLcBGAs/s1600/giglio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="516" data-original-width="453" height="400" src="https://3.bp.blogspot.com/-ncKFk-xOzoY/XKYLEUYrciI/AAAAAAAAYuk/rbqVUAnDH3simnCbPOpHbE5s40bnLAPDACLcBGAs/s400/giglio.jpg" width="350" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
(Fonte immagine <a href="https://www.rosai-e-piante-meilland.it/giglio-della-madonna-la-confezione-da-2.html" rel="nofollow" target="_blank">https://www.rosai-e-piante-meilland.it/giglio-della-madonna-la-confezione-da-2.html</a>)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000;"><b><i>Invito</i></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000;"><b><i><br /></i></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000;"><i>Anima pura come un'alba pura,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000;"><i>anima triste per i suoi destini,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000;"><i>anima prigioniera nei confini</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000;"><i>come una bara nella sepoltura,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000;"><i>anima, dolce buona creatura,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000;"><i>rassegnata nei tristi occhi divini</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000;"><i>non più rifioriranno i tuoi giardini</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000;"><i>in questa vana primavera oscura.</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000;"><i><br /></i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000;"><i>Luce degli occhi, cuore del mio cuore,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000;"><i>tenerezza, sorella del dolore,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000;"><i>rondine affranta nel mio stesso cielo,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000;"><i>giglio fiorito a pena su lo stelo</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000;"><i>e morto, vieni, ho spasimato anch'io,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000;"><i>vieni, sorella, il tuo martirio è il mio.</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #990000;"><i><br /></i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #990000;">Poesia tratta da <i>L'amaro calice</i> (1905) e presa dal seguente sito <a href="http://www.club.it/autori/grandi/sergio.corazzini/testi.html" rel="nofollow" target="_blank">http://www.club.it/autori/grandi/sergio.corazzini/testi.html</a>, dove sono arrivata cercando l'autore di una poesia che ho ascoltato durante un programma televisivo e di cui non conoscevo l'origine, la pubblicherò nelle prossime occasioni.</span></div>
<br />Maria Laura Zavagnohttp://www.blogger.com/profile/10231514321040459201noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5609202215290850819.post-28580345893457032302019-04-11T00:00:00.000+02:002019-04-11T00:00:02.020+02:00Vietato calpestare i boccioli<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-mtHOEgQnBKM/XJtdJcRkqyI/AAAAAAAAYqw/3496jYu9FB4VYbL_4qk3yMDUhOGCRxo1gCLcBGAs/s1600/croco.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="960" height="266" src="https://2.bp.blogspot.com/-mtHOEgQnBKM/XJtdJcRkqyI/AAAAAAAAYqw/3496jYu9FB4VYbL_4qk3yMDUhOGCRxo1gCLcBGAs/s400/croco.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
(Fonte immagini web)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79;">Mi sembra di aver già detto che il mio sport preferito è il pattinaggio di figura su ghiaccio, non è l'unico, ma è il solo di cui seguo tutte le gare, ebbene l'argomento di cui voglio trattare oggi prende spunto proprio da questo amato sport, anche se la mia, come sempre, è una riflessione a voce alta.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79;">Non so se conoscete questo sport, ma prevede quattro discipline: singolo femminile, singolo maschile, coppie di artistico e coppie di danza. Nel singolo femminile il massimo delle rotazioni nei salti finora raggiunte, e permesse, sono tre per ogni salto, eccetto il doppio <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Axel_(pattinaggio)" rel="nofollow" target="_blank">axel</a>, l'unico salto in avanti, un salto molto difficile, così quando una pattinatrice riesce ad atterrare un triplo axel questo è accolto con sorpresa, perché non sono molte a riuscirci e questo fa una differenza notevole e un vantaggio in termini di punteggio, la prima a riuscirci è stata una delle mie pattinatrici preferite, <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Midori_It%C5%8D" rel="nofollow" target="_blank">Midori Ito</a>, pattinatrice giapponese, che incantò tutti ai Mondiali di Parigi del 1989, cui hanno seguito altri nomi noti, come la controversa <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Tonya_Harding" rel="nofollow" target="_blank">Tonya Harding</a> e <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Mirai_Nagasu" rel="nofollow" target="_blank">Mirai Nagasu</a>, americane, e le ultime ancora attive sono <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Elizaveta_Tuktamysheva" rel="nofollow" target="_blank">Elizaveta Tuktamysheva</a> e la recente e giovanissima <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Rika_Kihira" rel="nofollow" target="_blank">Rika Kihira</a>, sedicenne giapponese, tra le mie attuali preferite.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79;">Le novità sono arrivate proprio quando Rika Kihira, al suo debutto, ha vinto la finale del Grand Prix Senior, una delle gare annuali più importanti del circuito con più tappe nell'arco dei primi mesi della stagione agonistica (da settembre/ottobre a dicembre), superando le altre campionesse proprio atterrando il triplo axel, anche se, naturalmente, non è stato l'unico elemento, ma l'insieme di due ottimi programmi, se atterri l'axel e sbagli il resto non vinci. La vittoria di Rika non deve essere andata giù a molti, perché ai nazionali dei due paesi più forti, anche perché hanno un numero di pattinatrici e piste di pattinaggio superiori, Russia e America, le federazioni hanno fatto gareggiare, insieme alle senior, le ragazze junior, unica eccezione, perché nelle gare senior le junior non possono partecipare e, per quanto riguarda l'americana non ha l'età nemmeno per gareggiare nelle junior.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79;">La scelta non è stata casuale e si sta ragionando sul togliere il limite di età per gareggiare nelle senior, questo perché le junior russe non atterrano il triplo axel, ma addirittura dei salti quadrupli, cosa unica nel pattinaggio di figura femminile, e sono ben due, la quattordicenne <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Alexandra_Trusova" rel="nofollow" target="_blank">Alexandra Trusova</a>, che ha vinto due volte i nazionali russi junior ed ha vinto la medaglia d'argento anche ai nazionali russi senior e medaglia d'argento ai mondiali junior, che atterra ben tre salti quadrupli diversi, e la quindicenne, da pochi giorni, <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Anna_Shcherbakova" rel="nofollow" target="_blank">Anna Shcherbakova</a>, vincitrice del campionato russo senior grazie a due programmi puliti e allo splendido quadruplo <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Lutz_(pattinaggio)" rel="nofollow" target="_blank">lutz</a>, uno dei salti più difficili, quello che è costato due seri infortuni al mio pattinatore più amato, <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Yuzuru_Hanyu" rel="nofollow" target="_blank">Yuzuru Hanyu</a>, due volte medaglia d'oro olimpica, rientrato da poco alle gare dopo mesi d'assenza per infortunio. Le due ragazze junior, insieme alla loro compagna di squadra <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Alena_Kostornaia" rel="nofollow" target="_blank">Alena Kostornaia</a>, che ad agosto compirà 16 anni, hanno surclassato le senior più quotate, tra cui la campionessa olimpica <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Alina_Zagitova" rel="nofollow" target="_blank">Alina Zagitova</a>, che appartiene allo stesso team di allenamento e che a maggio compirà 17 anni, per cui anche lei giovanissima, che ha vinto tutto quello che poteva vincere sia in categoria junior che senior e che ha reagito con grande grinta vincendo il recentissimo campionato mondiale, che si è svolto a fine marzo in Giappone. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79;">Dopo la risposta russa alla vittoria di Rika Kihira è stata la volta di quella americana, <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Alysa_Liu" rel="nofollow" target="_blank">Alysa Liu</a>, tredicenne, che atterrando il triplo axel ha vinto il campionato nazionale americano, mi ha fatto una grande tenerezza perché è scoppiata in lacrime come una cucciolotta, appena terminato il programma libero, davanti ad un palazzetto stracolmo di gente (cosa che da noi in Italia manca, i nazionali si svolgono su una pista con pochi posti!). </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79;">Le senior, che non atterrano tripli axel e tanto meno quadrupli, sono andate in crisi, anche perché con la prossima stagione due junior russe, Shcherbakova e Kostornaia, saliranno in categoria maggiore e sarà molto dura per tutte raggiungere le prime posizioni.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79;">Il pattinaggio di figura è uno tra gli sport più difficili, richiede una preparazione completa e uno sforzo fisico notevole per le rotazioni dei salti, queste diventano più difficili per le ragazze, sia perché rispetto ai maschi hanno meno potenza, sia perché con lo sviluppo il corpo cambia e, di conseguenza, l'asse di rotazione, per cui è molto più facile per le ragazzine saltare e ruotare, oltretutto le ragazze russe vengono sottoposte ad un allenamento completo che le porta ad imparare i salti anche da ferme, quindi senza contare sulla velocità e la corsa, man mano che crescono questo diventa difficile, anche per questo si tende a farle debuttare presto in categoria senior, per farle gareggiare e vincere le medaglie, il mio dubbio è però che, come dimostra la storia passata, nemmeno tanto distante, rischiano di non avere una carriera lunga, come, invece</span><span style="color: #a64d79;">,</span><span style="color: #a64d79;"> </span><span style="color: #a64d79;">ha avuto la nostra </span><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Carolina_Kostner" rel="nofollow" target="_blank">Carolina Kostner</a><span style="color: #a64d79;">, 32 anni fatti da poco e ancora attiva (al momento è fuori per infortunio),</span><span style="color: #a64d79;"> ma passino come delle meteore.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79;">Essendo stata battuta da Rika Kihira nel Grand Prix e dalle compagne di squadra più giovani ai nazionali, la Federazione sembrava voler mettere in panchina la stessa Alina Zagitova, che, invece, ha reagito con grande carattere dimostrando di essere tutt'altro che una meteora, ma una vera fuoriclasse, vincendo, con margine importante, sia nel programma corto che libero, nonostante un triplo axel atterrato ed un altro con caduta della pattinatrice giapponese.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79;">Questa fretta di far gareggiare le ragazzine nel circuito senior, mi ha fatto venire in mente quando diversi anni fa, nella ginnastica artistica si tendeva, in Romania se non ricordo male, sotto il periodo della dittatura, a bloccare lo sviluppo delle ginnaste ragazzine che vincevano le medaglie, ora non intendo dire che in Russia viene fatto lo stesso, mi auguro proprio di no, ma affinché una pianta arrivi al suo massimo splendore bisogna rispettare i suoi tempi, va curata e protetta finché non maturi, non vorrei che si bruciassero delle ragazzine che potrebbero avere una lunga e bella carriera per la fretta di buttarle nella mischia. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79;">Lo sport agonistico è molto difficile, ci sono pressioni interne, esterne, pressioni dei media insieme alla tensione che le gare, specie quelle più importanti, portano con sé e che mettono a dura prova persino i campioni navigati e con grande esperienza, basta vedere come sono crollate le senior nel confrontarsi con ragazzine che atterrano i quadrupli, chi più chi meno hanno fatto programmi con diversi errori e sono finite in fondo o a metà classifica, e gareggiavano nel loro paese con il loro pubblico, ora non credo giusto togliere il limite di età, in quanto tutela sia le giovanissime sia l'equità delle senior, poi quando arriverà il momento del debutto, come nella prossima stagione, si vedrà cosa accadrà, ma togliere questo limite rischia di far bruciare delle ragazzine e rovinarle.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79;">Le medaglie portano soldi e sono ambite dalle federazioni, ma la fretta è sempre una cattiva consiglierà, c'è pure il rischio che le ragazze non reggano la pressione e le aspettative e non riescano a dimostrare quello che valgono, quindi mi auguro che tutto questo venga preso in considerazione.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79;">Sarebbe bello però che il debutto delle junior venga vissuto, invece, come stimolo per migliorarsi e crescere ancora, senza procurarsi infortuni nel tentare nuovi salti, fisicamente non più alla portata, ma per dare il massimo, come le grandi competizioni dimostrano, specie il campionato mondiale e olimpico, dove tutti i migliori si ritrovano a gareggiare per raggiungere i primi tre posti in classifica e ne esce una gara molto bella, staremo a vedere come andrà...</span></div>
Maria Laura Zavagnohttp://www.blogger.com/profile/10231514321040459201noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5609202215290850819.post-2237241729020805212019-04-10T00:00:00.000+02:002019-04-10T00:00:08.483+02:00"Tumbling", lo sport come scuola di vita<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-0LKzBkh5YoQ/XJn2nhOBOjI/AAAAAAAAYqI/-MJ9bkYr2lQuEEXYXI-z85KncTTHtX2tgCLcBGAs/s1600/mod_article3090021_1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="700" data-original-width="477" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-0LKzBkh5YoQ/XJn2nhOBOjI/AAAAAAAAYqI/-MJ9bkYr2lQuEEXYXI-z85KncTTHtX2tgCLcBGAs/s400/mod_article3090021_1.jpg" width="272" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
(Source images web and all rights reserved - copyright by TBS <a href="https://www.tbs.co.jp/" rel="nofollow" target="_blank">https://www.tbs.co.jp/</a>)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Cari amici oggi voglio presentarvi un drama giapponese del 2010, <b>Tumbling</b>, della <u>Tokyo Broadcasting System</u> (TBS, rete televisiva, il link del sito è quello sopra) incentrato su una disciplina sportiva poco conosciuta in Italia, da noi infatti la ginnastica ritmica è uno sport femminile, in singolo o in squadra, con l'uso, oltre del corpo, di attrezzi: clavette, palla, nastro, fune e cerchio in sincrono con la base musicale scelta. La ginnastica ritmica maschile nasce in Giappone (il primo campionato mondiale si è svolto a Tokyo nel 1985) ed è molto praticata, con gare annuali, e si è diffusa in Russia, Canada, Australia, Malesia, Corea e USA, è uno sport acrobatico con salti ed evoluzioni ma, nel singolo, si usano anche qui degli attrezzi: fune, bastone ginnico, clavette più grandi e pesanti e due cerchi di diametro inferiore a quello femminile, ma, come ho letto nel post <a href="http://www.ioginnasta.com/news/ginnastica-ritmica-maschile-e-i-suoi-due-movimenti-contrapposti-83.htm" rel="nofollow" target="_blank">http://www.ioginnasta.com/news/ginnastica-ritmica-maschile-e-i-suoi-due-movimenti-contrapposti-83.htm</a> esiste una corrente nata in Spagna che è simile alla versione femminile e dove vengono risaltate maggiormente la grazia e le doti artistiche tipiche dei ballerini, le due correnti rispecchiano perfettamente le caratteristiche dei paesi di origine e non sono state ancora riconosciute dalla <a href="http://www.gymnastics.sport/site/" rel="nofollow" style="font-weight: bold;" target="_blank">Federazione Internazionale di Ginnastica</a>, così il Giappone ha creato una propria federazione, la <a href="https://www.jpn-gym.or.jp/" rel="nofollow" target="_blank">Japan Gymnastics Association</a> per promuovere la ginnastica ritmica maschile e gestire i vari campionati nazionali e internazionali. In Italia è praticata solo la <a href="http://www.federginnastica.it/la-ginnastica/ritmica.html" rel="nofollow" target="_blank">ginnastica ritmica femminile</a> e solo questa è riconosciuta come sport olimpico. Per approfondire dove è praticata la ginnastica ritmica maschile vi lascio il link <a href="http://www.menrg.com/" rel="nofollow" target="_blank">http://www.menrg.com/</a>.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Prima di entrare nella storia raccontata, credo sia giusto approfondire in che consiste la ginnastica ritmica maschile giapponese. Innanzitutto lo sport in Giappone è promosso fin dalla tenera età, infatti le scuole prevedono club sportivi la cui frequentazione è obbligatoria e fa parte della valutazione dello studente, in genere dopo le lezioni, si pranza quindi si va al club cui si è scelto di partecipare e si fanno gli allenamenti, le gare sono una parte importante per verificare il livello raggiunto, stimolare un sano agonismo e iniziano dalla scuola media fino all'università, dopo la scelta se passare al professionismo, studio e attività sportiva vengono presi molto sul serio, il perdere tempo non è nel DNA giapponese, anche per questo lo sport è molto importante, seguito e amato nella cultura giapponese, le grandi competizioni fanno sold out di biglietti e presenze! Gli atleti giapponesi in genere non sono alti e grossi, ma compensano con grandi doti atletiche e flessibilità e con un peculiare spirito combattivo, queste doti, insieme alla velocità, potenza, abilità aeree, precisione e sincronizzazione sono espresse particolarmente nella ginnastica ritmica maschile, che racchiude in sé tutte le caratteristiche delle varie discipline della ginnastica: ritmica, artistica e acrobatica.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Gli esercizi sono in singolo e in squadra, con un numero di 6 ginnasti, nel primo caso si utilizzano gli strumenti sopra elencati, a squadra invece gli esercizi sono a corpo libero, in alcune esibizioni si possono integrare anche gli strumenti, compresa una lunga corda che tutti saltano contemporaneamente, con coreografie acrobatiche in sincrono, quando questo è perfetto sembra un unico movimento ed è molto bello da guardare, mi piacerebbe molto se si diffondesse anche in Europa e in Italia, anche se iniziare la pratica tardi, in qualunque sport, non permette di raggiungere determinati livelli, mentre iniziare da piccoli è un'altra cosa, anche per il corpo che si abitua (cuore e respirazione) a sostenere le fatiche di un allenamento e di una preparazione atletica sempre maggiori, se si vuole competere e raggiungere dei risultati. Aggiungo che il Giappone investe molto nello sport, come nella prevenzione, come in tanti altri aspetti, e questo fa molta differenza anche rispetto al raggiungere risultati importanti, il nostro è un paese calcio-centrico, poi a ruota seguono sci, nuoto, pallavolo, formula uno ecc... forse vale la pena dare spazio e risalto anche ad altri sport, non solo quando si raggiungono le medaglie, ma anche per diffondere la cultura dello sport e invogliare a praticarlo, perché cambierebbe la vita ai molti giovani che trascorrono i pomeriggi in strada, studiano poco e cercano le cose <i>facili</i>! Vi segnalo un link dove potrete avere un'idea della ginnastica ritmica giapponese, con approfondimento in inglese e commento di Nakata Yoshimitsu, capo allenatore della squadra machile di ginnastica ritmica di <a href="http://tha.jp/4076" rel="nofollow" target="_blank">Aomori University</a> <a href="https://www.nippon.com/en/views/b02402/men%E2%80%99s-rhythmic-gymnastics-a-japan-original.html" rel="nofollow" target="_blank">https://www.nippon.com/en/views/b02402/men%E2%80%99s-rhythmic-gymnastics-a-japan-original.html</a>, con foto davvero spettacolari, ma anche su YouTube potete trovare diversi video delle esibizioni.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-OjeAjF5wYOI/XJn2hdAxISI/AAAAAAAAYqc/bs-R6kyQhP8SgMpJlge1aCGbU2w1E2nBwCEwYBhgL/s1600/1049.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="356" data-original-width="251" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-OjeAjF5wYOI/XJn2hdAxISI/AAAAAAAAYqc/bs-R6kyQhP8SgMpJlge1aCGbU2w1E2nBwCEwYBhgL/s400/1049.jpg" width="280" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Tumbling è il movimento di rotazione sulle stuoie con salti in avanti e indietro e con cambi di rotazione tipici della ginnastica ritmica maschile ed è il titolo scelto per questo drama giapponese, che potrete vedere con sottotitoli inglesi nei vari siti di streaming, nella speranza che qualcuno investa e porti alla nostra attenzione la produzione cinematografica e televisiva giapponese, non solo per gli appassionati del genere come me, ma per far conoscere a tutti una cultura diversa dalla nostra sotto tanti aspetti, ma che può arricchire la nostra conoscenza e far comprendere che </span><i style="color: #351c75;">diverso</i><span style="color: #351c75;"> non ha l'accezione negativa che troppo spesso pensiamo e ascoltiamo, certo in alcuni casi questa rispecchia i fatti spiacevoli e brutti che i media rimandano, ma in generale può indicare un arricchimento, un'apertura di mentalità, una crescita, un'opportunità di dialogo, di fare nuove esperienze, non significa abbandonare la nostra cultura e le nostre abitudini per prendere quella straniera, ma integrare nella nostra aspetti che non sono considerati e che possono essere positivi. Ad esempio nella cultura giapponese sono molto forti due aspetti che noi stiamo perdendo sempre più: educazione (intesa come modo di rapportarsi con gli altri, ma anche come crescita culturale) e rispetto, qualità che io apprezzo moltissimo e che, per me, non devono mai venire meno, certamente non devono essere una maschera che indossiamo per celare cosa pensiamo davvero e fare bella figura, ma espressione di ciò che anche nella nostra vita è importante, si può non essere concordi sul modo di pensare e agire, ma da qui a sforare nella maleducazione, negli insulti, nello scaricare sugli altri la propria rabbia, nell'intolleranza e nel rifiuto ce ne corre di strada, educazione e rispetto sono chiavi fondamentali del vivere nei paesi civili, invece oggi non puoi aprire la bocca (o la tastiera del cellulare) per esprimere un pensiero che ti aggrediscono e mangiano viva, esperienza che sui social, e non solo, mi è capitata spesso, tanto da farmi dubitare nella libertà di espressione, in cui credo, sempre aiutata da quelle due qualità, non significa essere liberi di offendere, aggredire e insultare chi non la pensa come noi o non si comporta come vorremmo noi!</span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-WLueiQjYtIM/XJn2pd5Cs-I/AAAAAAAAYqY/MOp57fWbJcMeaydxlTcdJGG5rlWaPkTYACEwYBhgL/s1600/Tumbling_%25282010-TBS-Japanese_Drama%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="414" data-original-width="647" height="255" src="https://2.bp.blogspot.com/-WLueiQjYtIM/XJn2pd5Cs-I/AAAAAAAAYqY/MOp57fWbJcMeaydxlTcdJGG5rlWaPkTYACEwYBhgL/s400/Tumbling_%25282010-TBS-Japanese_Drama%2529.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Ora entriamo nella trama del drama giapponese che si sviluppa in 11 episodi molto intensi e belli, il titolo originale completo è <b><i>Tumbling (</i></b><i style="font-weight: bold;">Shintaiso ga, oretachi o otoko ni shita)</i>, ovvero <i>Tumbling (la ginnastica ritmica ci ha reso uomini)</i>, che rivela il cuore di tutta la trama. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">La storia inizia con una lotta tra gang giovanili rivali, i cui membri frequentano la scuola superiore, il capo di quella che ha la meglio è Wataru Azuma, interpretato ottimamente da <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Yusuke_Yamamoto" rel="nofollow" target="_blank">Yusuke Yamamoto</a>, classe 1988, leader carismatico con i capelli rosso mogano, magrissimo (come tutti i giovani che vedrete), tuttavia con un corpo e un carattere forte e dominante, molto impulsivo e irascibile, soprattutto nei primi episodi, e questo gli causa diversi guai a scuola. Wataru è sempre affiancato dai fidati amici, Ryosuke Tsukimori (<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Sh%C5%8Dhei_Miura" rel="nofollow" target="_blank">Shohei Miura</a>) e Keiji Nippori (<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Kento_Kaku" rel="nofollow" target="_blank">Kento Kaku</a>). I tre amici si comportano come dei teppisti e la loro fama è nota anche a scuola, il liceo privato di Karasumori, dove gli insegnanti e il preside non riescono a gestirli e controllare la loro irrequietezza e le liti che capitano anche tra i banchi di scuola, per motivi futili, tanto che quando arriva un nuovo insegnante, Yutaka Kashiwagi (<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Akira_(attore)" rel="nofollow" target="_blank">Akira</a>, nome d'arte di Ryohei Kurosawa), gli viene subito assegnata la classe dove si trovano i tre ragazzi e dove si trovano anche i membri della squadra di ginnastica ritmica: il capitano Yuta Takenaka, interpretato dal mio attore preferito giapponese <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/K%C5%8Dji_Seto" rel="nofollow" target="_blank">Koji Seto</a> (il protagonista di <a href="https://petalidiciliegiosperanza.blogspot.com/2019/03/koizora-il-meraviglioso-amore-di-hiro.html" rel="nofollow" target="_blank">Koizora</a>), Satoshi Tsuchiya (<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Satoshi_Tomiura" rel="nofollow" target="_blank">Satoshi Tomiura</a>), Taku Mizusawa (<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Tomo_Yanagishita" rel="nofollow" target="_blank">Tomo Yanagishita</a>), Atsushi Kaneko (<a href="http://asianwiki.com/Soran_Tamoto" rel="nofollow" target="_blank">Soran Tamoto</a>) e il solitario e apparentemente freddo Hino Tetsuya (<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Takahiro_Nishijima" rel="nofollow" target="_blank">Takahiro Nishijima</a>).</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Proprio perché incontrollabile e indisciplinato, il nuovo insegnante mette Wataru davanti un aut aut: iscriversi e frequentare un club sportivo oppure seguire lezioni extra nel dopo scuola, ovviamente il ragazzo sceglie quella che gli sembra la strada più facile (anche perché nella squadra femminile c'è una nuova compagna di classe di cui Wataru si innamora al primo sguardo, Mari Satonaka, interpretata da <a href="http://asianwiki.com/Azusa_Okamoto" rel="nofollow" target="_blank">Azusa Okamoto</a>) e sceglie di iscriversi al club di ginnastica ritmica. Nonostante i membri del club siano pochi ed insufficienti per iscriversi alle gare regionali e seguire fino a quelle nazionali, il capitano e gli altri membri non sono felici all'idea di avere un teppista nella squadra, per di più inesperto, divertente quando chiede al capitano di insegnargli il <i>tamburine</i>, anziché il tumbling, ma la personalità dominante di Wataru ha la meglio sugli altri, anche se all'inizio non mancano accese discussioni con Yuta, diverso da lui come carattere, riflessivo, responsabile, sensibile e molto determinato nel voler realizzare il suo sogno di partecipare alle gare nazionali.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-WbkWMkWKa0Q/XJn2g_FiO4I/AAAAAAAAYqU/Fl97aAsTDsQnMOHhg89aexVKG9VFJzz6wCEwYBhgL/s1600/6af7e954fbbb6ca9ac7cd60671defb99--miura-drama-movies.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="476" data-original-width="500" height="380" src="https://1.bp.blogspot.com/-WbkWMkWKa0Q/XJn2g_FiO4I/AAAAAAAAYqU/Fl97aAsTDsQnMOHhg89aexVKG9VFJzz6wCEwYBhgL/s400/6af7e954fbbb6ca9ac7cd60671defb99--miura-drama-movies.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Per partecipare al club sportivo, Wataru smette pian piano di far parte della band, solo i suoi due amici restano spettatori del percorso del ragazzo per imparare i vari esercizi, a tal proposito voglio sottolineare che le varie coreografie e gli esercizi non sono eseguiti da ginnasti o stuntman, tutti i giovani attori hanno seguito un corso intensivo per imparare i vari salti e tutte le figure a squadra, su YouTube trovate alcuni video in cui i ragazzi provano e riprovano i salti, hanno fatto un arduo lavoro, anche se, devo ammettere, sono fisicamente portati, quando li ho visti imparare le difficili evoluzioni, soprattutto il <i>backflip</i>, salto mortale all'indietro, ripetuto in sequenza di 3, così come la versione in avanti, saltando e ruotando senza appoggiare le mani a terra, sono rimasta senza parole, mi sono ricordata quando da piccola volevo imparare la ruota e la verticale, sul pavimento di casa, e mi sono rovesciata battendo fortemente la colonna e sono rimasta senza fiato per un pò!!! L'aver partecipato ai club sportivi della formazione scolastica certamente è stata un'ottima base, dopo hanno fatto questo training intensivo, di ginnastica come di danza moderna per sviluppare le varie coreografie in sincrono, chiave fondamentale nella ginnastica ritmica.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">All'inizio Wataru vuole imparare gli esercizi per evitare la scuola e far colpo su Mari, tuttavia pian piano inizia a conoscere Yuta e gli altri membri, resta colpito dalla passione e dall'impegno che mettono, nonostante nessuno creda nelle loro possibilità e li prenda in giro perché è uno <i>sport</i> <i>da femmine, </i>lui stesso inizia ad appassionarsi alla ginnastica ritmica, vuole imparare e migliorare e quando riesce nei salti, verso cui è portato, prova gioia e soddisfazione. Avendo il numero sufficiente di 6 membri, Yuta iscrive la squadra per la prima gara interscolastica, decisione infelice perché lavorano insieme da troppo poco tempo e non del tutto in sintonia per poter riuscire, infatti gli errori vengono fuori e la loro esibizione è un fallimento completo. Yuta è demoralizzato e pensa di gettare la spugna, ma Wataru riuscirà a convincerlo a non mollare e continuare con maggiore impegno, promettendo di non creare ulteriori problemi alla squadra facendo a botte o altre cose del genere.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Intanto Ryosuke e Keiji sentono il loro amico sempre più distante, si rendono conto che sta cambiando e ne soffrono, Ryosuke, sentendosi solo, arriva a mettersi nei guai rimanendo coinvolto, tramite un tiro losco di un membro della sua band, Reiji Akabane (<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Tatsuya_Isaka" rel="nofollow" target="_blank">Tatsuya Isaka</a>), geloso di Wataru, con un tipo losco, con cui non riesce a troncare e viene picchiato dal suo gruppo di criminali, è in pericolo, ma Wataru interviene per salvarlo, seguito da Yuta, tuttavia non come avrebbe fatto prima, facendo a botte, ma invitando a lasciare libero il suo amico, ovviamente non viene ascoltato e le prende di brutto, finché non arriva il capo e lascia andare tutti. Ryosuke comprende che il suo amico non è cambiato verso di lui, che il suo affetto e la sua amicizia sono sinceri, quindi vanno insieme nel ristorante della mamma di Wataru, Natsuko Azuma (<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Nene_Otsuka" rel="nofollow" target="_blank">Nene Otsuka</a>), una donna dal carattere molto forte, che cucina per loro tre la sua specialità, l'<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Omurice" rel="nofollow" target="_blank">omurice</a> (una omelette grande a forma di sofficino con dentro riso fritto, pollo e condita sopra con ketchup), cosa che diventerà una tradizione per i ragazzi del club, come quella di ritrovarsi ai bagni pubblici dopo gli allenamenti. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Alla fine anche Ryosuke e Keiji lasciano la gang ed entrano nel club di ginnastica ritmica e man mano si appassionano e legano agli altri membri, tra i quali Hino resta sempre al margine, per sua scelta, facendo gli esercizi da solo con i cerchi, questo perché non ha fiducia nei membri e per il conflitto che ha con il padre, importante ex ginnasta e attuale allenatore di ginnastica ritmica. Così come ha difficoltà ad aprirsi con i compagni di club, altrettanto in famiglia, si mostra distaccato e non dice ciò che pensa e prova realmente, finché non si apre con Wataru, quando il padre vuole spostarlo in un'altra scuola. Wataru è cresciuto credendo il padre morto, invece, in seguito a delle telefonate, la madre gli rivela chi è, che è vivo e vuole incontrarlo, perché malato terminale.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Il protagonista del drama è indubbiamente Wataru e il suo percorso di distacco dalle gang, dalle liti, dal prendersi a pugni tra gang rivali e l'appartenenza al club che gli fa scoprire quanto è bello appassionarsi a qualcosa e poterlo condividere con degli amici, tuttavia grazie al coraggio e alla determinazione del ragazzo, ogni membro del club viene aiutato a superare problemi, blocchi, difficoltà importanti, egli finisce per essere il collante della squadra, colui che tiene uniti tutti verso lo stesso obiettivo, è quello che dà la carica a tutti e la motivazione a superare limiti e paure, ad acquisire sempre maggiore fiducia nella squadra e negli amici. Le vicende si alternano, ogni ragazzo del club viene aiutato da Wataru e il gruppo stesso sostiene il giovane quando decide di andare a conoscere suo padre, a vincere la sua reticenza e parlare con chiarezza, instaurando col padre un dialogo aperto, Wataru lo invita alla prossima gara e il padre gli dice orgoglioso che verrà sicuramente, purtroppo muore all'improvviso lasciando un vuoto enorme nel cuore del ragazzo, che scopre quanto ci tenesse alla presenza del padre per mostrargli quanto è bravo, gli amici lo sostengono e Wataru prende spunto da questa sua vicenda personale per convincere il padre di Tetsuya a vedere la gara prima di giudicare se il figlio è serio o meno nella ginnastica ritmica. Le parole di Wataru non solo colpiscono il padre di Tetsuya, ma aprono il cuore del ragazzo, che si unisce al resto della squadra, dopo aver fatto il suo esercizio singolo (solo guardando aveva memorizzato tutta la coreografia!), ne esce un'ottima performance e dopo tutti a mangiare l'omurice.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-8mw9MoGiTfM/XJn2qPkOaLI/AAAAAAAAYqc/qiaw9DExRIoV88t9oRB6hqJkzdT5KXKLwCEwYBhgL/s1600/tumbling_381098.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="300" src="https://3.bp.blogspot.com/-8mw9MoGiTfM/XJn2qPkOaLI/AAAAAAAAYqc/qiaw9DExRIoV88t9oRB6hqJkzdT5KXKLwCEwYBhgL/s400/tumbling_381098.jpeg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Oltre le false dicerie di corridoio che infangano i membri e rischiano di estrometterli dalle future gare,</span><span style="color: #351c75;"> i problemi da superare per i ragazzi della squadra sono tanti: la difficoltà economica della famiglia di Keiji e la malattia del padre che lo costringe a fare il suo lavoro; la malattia cardiaca di Satoshi, che lo costringe a non poter continuare gli esercizi e sforzi fisici e viene nominato manager della squadra (come allenatore viene nominato il nuovo insegnante!); il blocco del capitano Yuta di saltare, dopo aver involontariamente causato un infortunio a Kaneko, e solo grazie a Wataru riesce a superare la paura; gli attacchi di una band ad un amico di Wataru, Ryuichiro Kiyama (</span><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Shunsuke_Dait%C5%8D" rel="nofollow" target="_blank">Shunsuke Daito</a><span style="color: #351c75;">), sempre tenebroso, finché non viene alla luce un tragico evento, durante la scuola media, in cui è rimasto coinvolto con il suo migliore amico, ucciso con una pala di ferro alla testa da una gang e di cui si sente responsabile, finché Wataru non interviene per salvarlo e viene colpito con la medesima dinamica del suo amico morto, per proteggerlo. Wataru fortunatamente ne esce solo con una medicazione vistosa e dice chiaramente a Kiyama che lui non è colpevole e lo invita ad andare a pregare sulla tomba dell'amico insieme, dove incontrano la madre di lui, Kiyama si inginocchia e chiede perdono, ma anche la donna lo risolleva dicendo che lui non è colpevole di nulla e che è stato il migliore amico del figlio e lo ha reso felice.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Spinto anche da Satoshi, Kiyama entra nella squadra di ginnastica ritmica, questo mette in difficoltà uno dei membri, Taku, innamorato di lui, e, quando non riesce più a nasconderlo, nel corso di un campo sportivo di allenamento, viene preso in giro da tutti e allontanato, anche se non apertamente, dai membri della squadra. Il ragazzo non vuole creare problemi a nessuno e decide di lasciare la squadra, ma, grazie a Wataru che scuote gli altri, decide di restare, Kiyama gli dice che non può ricambiare i suoi sentimenti, ma non per questo non possono essere amici e che ha tante cose da insegnargli nella squadra.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Un altro problema è l'inesperienza dell'allenatore, un tempo calciatore professionista, finché un infortunio non l'ha costretto a lasciare, essendosi affezionato molto ai ragazzi, Kashiwagi cerca di compensare la sua mancanza di esperienza facendo molte ricerche, filmando cose che possono essere utili per sviluppare delle coreografie, questo commuove i ragazzi che traggono ispirazioni per una coreografia, che chiamano col suo nome.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Quando tutti i problemi sembrano superati, Akabane inizia a crearne degli altri, prima attraverso un amico di Kaneko, che, grazie a Wataru ed alla fiducia incrollabile del suo amico, desiste dal suo proposito e mette in guardia Wataru da Akabane. Consapevoli che eventuali liti possono danneggiare la squadra, che si sta preparando per la gara regionale, Wataru e gli altri ex gang decidono di ignorare e tenersi lontani dalla gang. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Durante gli allenamenti, Kiyama si infortuna e non potrà partecipare alla gara, il gruppo di 6 elementi viene selezionato attraverso la sequenza di tre backflip consecutivi, resta fuori Keiji, ma, come giustamente dice il capitano, la squadra lavora insieme e vince insieme, non importa se lui è riserva, fa parte della squadra e il suo apporto è importantissimo. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">All'inizio la preside della Federazione di Ginnastica Ritmica vuole escludere la squadra dalle gare per i trascorsi da teppisti di alcuni elementi e per i problemi causati, in realtà, da Akabane e che ricadono su di loro, tuttavia le parole del coach Kashiwagi e dell'allenatrice della squadra femminile, Shoko Ezaki (<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Ryoko_Kuninaka" rel="nofollow" target="_blank">Ryoko Kuninaka</a>), la presa di responsabilità del preside della scuola e le preghiere dei ragazzi accetta, seppur di malavoglia, di farli partecipare. Tutti sono emozionati e felici ed attendono con ansia la gare. Kiyama, per proteggere la squadra, decide di affrontare Akabane e la gang per chiedergli di lasciare in pace la squadra, soprattutto in quel momento delicato, non va per fare a botte e non risponde quando il gruppo lo picchia selvaggiamente. Akabane chiama Wataru col cellulare di Kiyama e gli dice che se non si presenterà, ucciderà il ragazzo, Kiyama gli urla di non venire ma viene picchiato ancora. Wataru invita gli altri componenti della squadra a concentrarsi solo sulla gara, mentre lui andrà a salvare Kiyama da solo, tutti sono sconvolti e piangono, soprattutto Ryosuke e Keiji, perché sanno che la gang fa sul serio e se lui non reagisce lo uccideranno, ma accettano la decisione del ragazzo con la morte nel cuore.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Wataru raggiunge la gang e chiede di liberare Kiyama, non reagisce quando viene picchiato e ripete la medesima richiesta più volte, le cose sembrano volgere al peggio quando si presentano tutti i membri della squadra con la medesima domanda di Wataru di restituire i membri del club perché hanno una gara importante, purtroppo non vengono ascoltati ma picchiati, tuttavia nessuno reagisce, tutti le prendono, ma il loro spirito combattivo si esprime nella forza della loro amicizia e diventa sempre più forte, Akabane diventa sempre più furioso, reagisce con i pugni ma avverte quella forza più forte di lui che non riesce a sopraffare, alla fine si arrende, lascia liberi tutti e se ne va con i suoi. Wataru gli dice che anche lui, come è stato per loro, può cambiare e lo invita ad entrare nel club, ma, seppure ha un attimo di esitazione, Akabane decide di perseguire la strada sbagliata che ha intrapreso.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Seppur conciati per le feste, i ragazzi corrono al palazzetto dello sport dove si sta disputando la gara ed eseguono la loro coreografia magnificamente. La scuola superiore sta per terminare ma i ragazzi sono fermamente convinti a continuare insieme con la ginnastica ritmica per le future sfide che si presenteranno.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-JZTGYfZB5Ok/XJn2i8VFVII/AAAAAAAAYqY/ReWphCsKDTcKWD63T8xMkfvqopCdrx6YwCEwYBhgL/s1600/3012970397_1_15_w16VL6xm.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="600" height="166" src="https://1.bp.blogspot.com/-JZTGYfZB5Ok/XJn2i8VFVII/AAAAAAAAYqY/ReWphCsKDTcKWD63T8xMkfvqopCdrx6YwCEwYBhgL/s400/3012970397_1_15_w16VL6xm.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Questa serie mi ha colpito per varie ragioni e mi ha fatto riflettere su altre, intanto lo spirito combattivo nell'affrontare i problemi, il senso di unità e di appartenenza al gruppo, l'attenzione ai problemi degli altri e non essere troppo concentrati sui propri, l'aiuto reciproco e l'unità che si approfondisce sempre più. Il papà di Wataru gli dice qualcosa di molto importante, ovvero quanto è bello appassionarsi a qualcosa, riferendosi alla ginnastica ritmica ma anche all'amicizia che lega i ragazzi del club. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Spesso la cronaca di questi tempi ci rimanda sempre più crimini commessi da baby-gang, anche di una certa gravità, come lo stupro di gruppo e il ricattare le vittime con video e foto per farle tacere e per soldi e nei talk-show delle varie reti si sviscera la cosa da ogni punto di vista, rimandando le responsabilità dalla famiglia alla scuola e da questa alla società, alla televisione che esalta modelli sbagliati, ma concrete soluzioni al problema non ne ho mai sentite, inoltre, quando vengono interrogati una volta identificati e arrestati, esce fuori, dopo un tentativo squallido (anche da parte di alcuni genitori) di sminuire gli atti compiuti (dare fuoco ai senzatetto, maltrattare animali, abusare e ricattare ragazzine, furti ecc), esce spesso fuori come movente la <b>noia</b>, una motivazione incomprensibile pensando che sono ragazzini all'inizio della vita e che comunque non giustifica i crimini e le azioni crudeli che hanno commesso.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Ciò che ha salvato Wataru e i suoi amici dal finire male è stata la passione per uno sport e l'amicizia degli altri compagni, la passione ha fatto uscire fuori i lati positivi, ha smussato gli angoli del carattere impulsivo, ha cambiato il loro modo di pensare ed agire, prima non pensavano e reagivano con la violenza ad altra violenza, senza nemmeno pensare alle possibili conseguenze, dopo hanno messo davanti a tutto l'amicizia, la lealtà e la fedeltà, hanno cambiato logica, hanno compreso che c'era qualcosa di più importante da difendere e da vivere, che la vita è una sola e vale la pena spenderla per qualcosa che conta davvero, che ti riempie e ti accende di passione e ti da la forza di superare tutte le difficoltà, che per raggiungere degli obiettivi non si può contare solo sulle proprie forze, ma serve dare fiducia agli altri e aiutarsi vicendevolmente, perché ciò che da soli è impossibile, insieme diventa realizzabile ed è anche più bello, ci si diverte insieme, è bello condividere con gli altri, imparare a relazionarsi in modo autentico è meglio che indossare maschere di circostanza che nascondono il proprio io anche a se stessi alle volte. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">La passione può essere quella chiave che apre i cuori dei giovani e li spinge nella direzione giusta, ad impegnare energie e risorse in qualcosa che piace e fa stare bene, che fa instaurare relazioni vere, anziché andare a zonzo per la città senza obiettivi, scopi e vivendo alla giornata, senza impegnarsi in niente, nemmeno negli studi, fumando e bevendo e consumando droghe, spinelli o quanto altro raccattano con i soldi delle paghette e finendo per prendere strade sbagliate, emozioni facili quanto effimere e facendo del male agli altri senza lasciarsi nemmeno toccare, con un'indifferenza e un'aridità che fanno spavento. Don Bosco vedeva il buono in ogni giovane e si impegnava affinché quel diamante grezzo venisse alla luce, anche se sotto quintali di fango e cemento, riusciva ad accendere una fiamma e ha salvato tanti giovani e non era il solo.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Come si può accendere quella fiamma, quella passione e quell'amore per la vita nel cuore dei giovani, che già a 15 anni si sono fatti tanto male da sembrare morti viventi? Io credo che se troviamo risposte concrete a questa domanda, tanti problemi sarebbero risolti, perché punire e far assumere loro la responsabilità delle loro azioni è importante e serve, se non altro a tentare di fare verità dentro di loro e farli seriamente riflettere sulla loro vita e su cosa ne vogliono fare, ma dopo? Finiranno per cadere ancora se non si accende e non si alimenta quella fiamma in loro in qualche modo, se non si fanno proposte, anche attraverso aut aut come è stato per Wataru.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Un'altra cosa su cui vale la pena porre massima attenzione è che quando intraprendi la via del male, ad esempio entri in una gang o stringi affari con tipi loschi o commetti azioni malvagie e cerchi di uscire dal brutto labirinto in cui ti sei infilato, il male non ti lascia andare e cerca in ogni modo di riacchiapparti, per cui è bene essere preparati a combattere per la propria vita, Akabane ad es. fino all'ultimo non ha abbandonato la gang, come se per lui fosse impossibile cambiare vita, è rimasto dentro una falsa trappola, perché <b>si può sempre cambiare vita</b>, la scelta appartiene a ciascuno di noi e <b>al male si può dire di NO</b>, spesso mi arrabbio quando sento commenti del tipo <i>si è sempre fatto così, è sempre andata così, non ci si può fare nulla, tutto quello che dici e fai è inutile, non cambieranno mai, non ne vale la pena, devono prima cambiare gli altri...</i> questa visione negativa e disfattista della realtà ci ha portato nella situazione di degrado morale, civile e umano in cui ci troviamo, <b>il cambiamento è sempre possibile, basta volerlo</b>, la verità è che a molti manca il coraggio e la volontà di cambiare, lo vedo da tante piccole cose, tutti si aspettano che dall'alto arrivi un cambiamento ma non si mettono nelle condizioni di realizzarlo, non vogliono cambiare, per quanto brutta sia la situazione ci hanno fatto l'abitudine, si sono accontentati della mediocrità pur di non affrontare l'onere di un cambiamento, che non è quasi mai un processo semplice e veloce, richiede impegno, costanza, perseveranza e fatica, se si va controcorrente rispetto alla massa pure tanti ostacoli e opposizioni, ma io credo che sia molto meglio essere onesti e veri con se stessi e gli altri, che rimanere schiavi di una condizione che, se e quando, ti dà poco e ti toglie molto di più.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Lo sport è molto importante come palestra di vita, insegna tantissime cose, ha delle regole e dei tempi da rispettare, non viene esaltato il singolo ma il gruppo, insegna a dosare le proprie energie, a seguire una disciplina a 360 gradi (alimentare, equilibrio sonno-veglia, rispetto degli orari, costanza nella presenza e partecipazione...), a relazionarsi con gli altri compagni di squadra e con gli avversari attraverso un sano agonismo, una competizione accesa ma leale, insomma può essere una risorsa importantissima anche nel riprendere per i capelli quei giovani che, per svariate ragioni, si sono persi e vagano in giro a combinare guai e a mettere anche in serio pericolo la loro vita.</span></div>
Maria Laura Zavagnohttp://www.blogger.com/profile/10231514321040459201noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5609202215290850819.post-21989823447702641252019-04-09T00:00:00.000+02:002019-04-09T00:00:03.067+02:00In ricordo di Claudio Riva<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-y1U4qxqi7kA/XKI0ernUucI/AAAAAAAAYtw/EITsht2lZJMVcaN-xACdhkQCYHbBLAeqQCLcBGAs/s1600/claudio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="405" data-original-width="422" height="383" src="https://2.bp.blogspot.com/-y1U4qxqi7kA/XKI0ernUucI/AAAAAAAAYtw/EITsht2lZJMVcaN-xACdhkQCYHbBLAeqQCLcBGAs/s400/claudio.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
(Foto presa dal profilo Facebook di <a href="https://www.facebook.com/claudio.riva.7?__tn__=K-R&eid=ARCmcWKuUD_CUxergReiOInekEEMl6pHTcvH6en7u2UJo3oy-3v0FKcGWfEl6xpbUULuXOtwK2gQyTUN&fref=mentions&__xts__[0]=68.ARC-NFtOi08YMDjgcrd0s1N34ubMA4xQGkpXszaevyotnCZu_8Cdacnzd6wz2fcLJJg3z5ruf8dNRT4EKCME5f28KoLIT_5LVKNf9x9TQTE4MGc6zMpHkGIPzHAe45ZuW2YSadLcpMt96v6254bQNevvcCkHX8EGmWIsBpON1kJX5WJsSAcdNNkZ2OLx0c-affr00TMSDiEGqrW2WZcx2KG4pqrvnd415A4bIFq_8wmiMFNPTKvnrhsyvSf8Sy0Dsq9jhJ1qcM8Q1Fxqq0Bl3MJW9u3wtg6zgxvTihNAQt8gAC3jJqs19zya8c76Rz_DlbRm1ff7GJUmGLLAFtrNhzs" rel="nofollow" target="_blank">Claudio Riva</a>)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">Avevo già in mente di dedicare un post del blog a Claudio Riva ed anche a sua moglie </span><span style="color: #073763;"><a href="https://www.facebook.com/DeborahBerettaMagicaDebby/?epa=SEARCH_BOX" rel="nofollow" target="_blank">Deborah Beretta</a>, volevo solo attendere di finire il libro scritto da Deborah, da qualche mese faccio sempre più fatica a leggere, anche se l'argomento mi interessa e sono scelti da me, dopo una pagina mi addormento, forse perché lo stato di tensione si allenta e i farmaci fanno più effetto, non lo so, le ho provate tutte ma non riesco a finire i libri. Claudio e Deborah sono persone speciali, di quelle di cui puoi avere solo una grandissima stima, persone la cui vita non è mai stata semplice, anzi piena di ostacoli e prove, ma, anziché reagire con rabbia e recriminazione, il loro spirito ne è uscito più forte, anziché piangere ed autocommiserarsi hanno scoperto l'arma più forte e disarmante che esiste al mondo: il sorriso... I motivi per piangere non sono mai mancati, ma loro hanno scelto di sorridere, si perché dinanzi alle situazioni che la vita ci mette di fronte noi abbiamo sempre due scelte: vivere con rabbia, vittimismo, recriminazioni, e tante altre emozioni negative che ci avvelenerebbero ancora di più la vita, oppure concentrarsi sul bicchiere mezzo pieno, su quello che si ha e non su quello che si perde o non si raggiunge, sugli affetti soprattutto, sull'amore e sul vivere la vita più serenamente possibile, sorridendo in faccia a ciò che ci ferisce e ci vuole togliere serenità. Come in tutte le scelte, la parte più difficile è l'inizio, una volta scelto bisogna proseguire in quella direzione e coltivare la gratitudine per tutto il bello che c'è e che, con lo sguardo aperto e illuminato, si riesce sempre a trovare, noi diamo tutto per scontato ma ogni cosa è dono, alcuni non li vorremmo mai, ma fanno parte della vita e fuggirli è sprecare energie facendoci ancora più del male, le perle sono nascoste nelle conchiglie e seppellite in fondo al mare, dove è buio e trovarle non è semplice, ma ci sono sempre le perle nella melma che a volte ricopre la nostra vita.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-rCqbdi3nhdo/XKXnLdP3tKI/AAAAAAAAYuE/9z8EwcEgPbQ9pmava7JY1UKLM3W4MXTNwCLcBGAs/s1600/claudio-riva1-650x488.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="488" data-original-width="650" height="300" src="https://2.bp.blogspot.com/-rCqbdi3nhdo/XKXnLdP3tKI/AAAAAAAAYuE/9z8EwcEgPbQ9pmava7JY1UKLM3W4MXTNwCLcBGAs/s400/claudio-riva1-650x488.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-qBHfLhagz3o/XKXnHQSs-LI/AAAAAAAAYt8/y_x8PXUrtsYKuk5QQXXvlTclFp1k07U3gCLcBGAs/s1600/9750468_VIM-pict_3119512-433x650.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="650" data-original-width="434" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-qBHfLhagz3o/XKXnHQSs-LI/AAAAAAAAYt8/y_x8PXUrtsYKuk5QQXXvlTclFp1k07U3gCLcBGAs/s400/9750468_VIM-pict_3119512-433x650.jpg" width="266" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
(Fonte immagini <a href="https://giornaledimonza.it/cronaca/vimercate-piange-claudio-riva-un-esempio-di-forza-e-tenacia/?fbclid=IwAR1GOroCSdNbZzOYR5SmAxkRwTYuC1P30Yx2yJj8q_NW_dDtS5fdVrpHJqI" rel="nofollow" target="_blank">https://giornaledimonza.it/cronaca/vimercate-piange-claudio-riva-un-esempio-di-forza-e-tenacia/?fbclid=IwAR1GOroCSdNbZzOYR5SmAxkRwTYuC1P30Yx2yJj8q_NW_dDtS5fdVrpHJqI</a>)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">Claudio Riva, dopo una lunga ed estenuante lotta, tra fuori e dentro l'ospedale, si è spento il 28 marzo a 50 anni, sapevo che stava male con i reni, ma non mi aspettavo proprio questo esito così veloce, avevo intuito qualcosa perché, controllando su Facebook, la pagina di Deborah non veniva aggiornata con la stessa frequenza di prima, ma temevo riguardasse lei, perché da tanto tempo lotta contro il cancro ed è in terapia, per cui mi dicevo che non era in condizioni di scrivere, come succede a me per altre ragioni, mai avrei immaginato un peggioramento così veloce e definitivo per Claudio. Li seguo entrambi da tanto tempo ed hanno accettato la mia amicizia, trasmettevano serenità e forza a tutti, come potrete leggere nei commenti, erano di esempio per molte persone e lo sono ancora.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">Claudio, brianzolo, era disabile dalla nascita, ma questo non lo ha mai fermato ed ha vissuto a 360 gradi, con una grande passione sportiva che lo ha portato ad essere un riferimento per lo sci nautico, allenandosi sul lago di Mergozzo con tutti i promotori e atleti della disciplina, divenendo campione italiano nel 2000 e continuando con grandi risultati, finché nel 2012 i suoi reni iniziano a dargli problemi e, con dolore, è costretto a lasciare lo sci nautico. Nonostante questa dolorosa rinuncia, dopo un anno, Claudio mette tutto se stesso in un altro sport, l'handbike, ovvero la bicicletta a braccia, quando l'ho conosciuto si stava allenando, con lo sguardo rivolto alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 e in cerca di uno sponsor, e su salite davvero faticose che nemmeno a piedi sarei riuscita a percorrere e invece lui si, con quello spirito combattivo e la voglia di vivere che poche persone sanno tirar fuori.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">I reni hanno spezzato questo sogno ed ha iniziato a fare dentro e fuori l'ospedale, con accanto sempre Deborah, sposata il 23 maggio 2015, il loro bellissimo bambino, Gabriele, i genitori e la sorella Elena.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">Ogni vita è importante, ma alcune lasciano un segno indimenticabile nel cuore degli altri, vicini e lontani, così la vita di Claudio, che spero possa coltivare tutte le sue passioni senza più limiti e che continui a vegliare su Deborah, Gabriele e la sua famiglia, ma anche agli sportivi disabili, che, come lui, mettono tutto se stessi e sognano di esprimersi a grandi livelli. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">Per Claudio e la sua famiglia la mia preghiera, vi prego di unirvi a me... tornerò a parlarvi di Deborah...</span></div>
Maria Laura Zavagnohttp://www.blogger.com/profile/10231514321040459201noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5609202215290850819.post-83751160261711362732019-04-08T00:00:00.001+02:002019-04-08T00:00:14.943+02:00Diventare donatori di vita per salvare Elisa e tanti ammalati come lei!!!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-e3ZpYIAzEiA/XKYA7H3XV7I/AAAAAAAAYuY/4k-vGW-r7pQnmdjkQAoawoQGes7xiMbGQCLcBGAs/s1600/55928036_488318901700622_2120231217218453504_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="720" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-e3ZpYIAzEiA/XKYA7H3XV7I/AAAAAAAAYuY/4k-vGW-r7pQnmdjkQAoawoQGes7xiMbGQCLcBGAs/s400/55928036_488318901700622_2120231217218453504_n.jpg" width="300" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
(Fonte immagine e post <a href="https://www.facebook.com/fabiopardiniperelisa/" rel="nofollow" target="_blank">https://www.facebook.com/fabiopardiniperelisa/</a>)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #cc0000;">Un anno circa su Facebook e altri social è rimbalzato l'appello di papà Fabio per la sua piccola affetta da Leucemia e bisognosa di un trapianto di midollo osseo da donatore, dopo è arrivata la notizia che il donatore era stato trovato e che Elisa, la meravigliosa piccina che vedete in foto, aveva subito questo trapianto. Tutto sembrava andare bene, io controllavo la pagina per gli aggiornamenti e sembrava un incubo finito, dopo un pò che non sono entrata in Facebook mi arriva la notizia che Elisa ha avuto una recidiva di malattia e che si cercava nuovamente un donatore, al massimo della compatibilità, come unica speranza per salvarle la vita.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #cc0000;">Elisa ha 5 anni ora ma ha vissuto più in ospedale che a casa, eppure non ha perso il sorriso, sul suo visetto scarno in quasi tutte le fotografie, per questo torno a parlare di donazione di midollo osseo.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #cc0000;">Ogni trapianto ha il rischio di venire rigettato dall'organismo per diverse ragioni, una la bassa compatibilità, ovvero se è al 100% ci sono più possibilità che abbia successo, soprattutto nel caso di un trapianto di midollo osseo, una procedura lunga, pesante e difficile, che passa per azzerare il sistema immunitario del ricevente, con la permanenza a lungo in camera sterile, una terapia molto pesante per preparare l'impianto, quindi il trapianto e la speranza che attecchisca e inizi a produrre cellule sane. Il problema del trapianto è sia il numero di donatori basso rispetto al bisogno (tanto che bisogna attingere da banche estere, dove la donazione è più attuata, come la Germania) sia il trovare quello più compatibile, una mia cara amica ha trovato il suo donatore in un ragazzo tedesco con una compatibilità superiore dei suoi stessi fratelli, come fosse il suo gemello, e anche altre storie sono avvenute così, ora si spera di trovare quella persona compatibile al 100% con Elisa e che stavolta vada tutto a buon fine.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #cc0000;">L'unico modo per trovare donatori compatibili con i pazienti in attesa è che più persone possibili diano la disponibilità a donare, facendo una prima prova per la tipizzazione e registrazione, quindi rendendosi disponibili ad effettuare il prelievo una volta trovata la compatibilità tra donatore e ricevente. Donare il midollo, come il sangue, non comporta rischi per la salute del donatore, perché in soggetti sani entrambi si riproducono velocemente, inoltre vengono effettuati numerosi controlli per verificare lo stato di salute e anche l'assenza di malattie infettive che sarebbero la morte per il ricevente. Diventare donatori di vita (sangue ed emoderivati, midollo osseo...) è un gesto grandissimo di solidarietà, gratuito, e che fa davvero la differenza per tanti malati, perché può salvare molte vite e credo che sapere di aver salvato una vita, senza rischiare la propria, ma donando un pò di tempo, credo non abbia prezzo.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #cc0000;">Per tutte le informazioni relative alla donazione di midollo osseo visitate il sito dell'<a href="https://admo.it/?fbclid=IwAR2DNJzYkFhIRMtRt5qOB2IJ7qTxDlPMDu-EqeuDUpl42iIFbcw0oZFYF1s" rel="nofollow" target="_blank">ADMO</a>, Associazione Donatori di Midollo Osseo, cercate la sede più vicino a voi e seguite le indicazione per diventare anche voi donatori di vita. Ci sono dei requisiti per diventare donatori:</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<ul>
<li><span style="color: #cc0000;">ETA' COMPRESA TRA 18 E 35 ANNI</span></li>
<li><span style="color: #cc0000;">PESO CORPOREO DI ALMENO 50 KG</span></li>
<li><span style="color: #cc0000;">GODERE DI BUONA SALUTE (ELENCO <a href="https://admo.it/patologie-escludenti-la-donazione-di-midollo-osseo/" rel="nofollow" target="_blank">PATOLOGIE ESCLUDENTI</a>)</span></li>
</ul>
<div>
<span style="color: #cc0000;">Io, per motivi di salute e per i farmaci, non ho mai potuto donare nulla, ho provato in due occasioni a donare il sangue ma ero anemica io per cui non ho potuto farlo, ma sono davvero tanti i malati che aspettano un trapianto, la maggior parte giovani e bambini come Elisa, per cui vi prego, se entrate nel range dei possibili donatori, di fare questo passo, così come vi invito anche alla donazione di sangue, le scorte sono insufficienti al fabbisogno, considerate quanti incidenti stradali, traumi da lavoro, operazioni chirurgiche programmate e d'urgenza, terremoti, calamità naturali ecc si verificano ogni giorno e quante unità di sangue c'è bisogno! Ogni sacca alza di un punto e mezzo l'emoglobina, ma chi ha emorragie massive, anemie marcate, ha bisogno di più sacche perché viceversa l'organismo non sopravvive. Per donare il sangue rivolgetevi ai centri trasfusionali degli ospedali vicino a voi e diventate donatori regolari, è gratuito e vi faranno anche delle analisi, anche una volta sola è preziosa, ma donare regolarmente aiuterà a non far mancare il sangue a chi è nel bisogno, considerate che esistono diversi gruppi sanguigni e bisogna trasfondere il proprio altrimenti la persona muore.</span></div>
<div>
<span style="color: #cc0000;">Se tutti quelli che possono donare sangue, emoderivati (piastrine, plasma, piastrine...) e midollo osseo diventassero donatori regolari si salverebbero molte più vite di ora, se non altro si darebbero più chance. Se volete aiutare Elisa diventate donatori di midollo osseo e, tra tanti, arriverà anche quel donatore compatibile al 100% di cui ha disperato bisogno, vi prego non tiratevi indietro, dobbiamo anche pensare che un domani saremo noi ad aver bisogno di sangue o midollo e sapere che ci sono tanti donatori sarà una grazia anche per noi. Ripeto non danneggia la salute e salva tante vite, un si o un no che fanno la differenza per tante vite, fate che sia SI, per Elisa e tutti i malati come lei.</span></div>
<div>
<span style="color: #cc0000;">A conclusione del post il video della campagna <b style="font-style: italic;">IL TIPO GIUSTO POTRESTI ESSERE TU</b> del 2014, ma sempre valida!!!</span></div>
<div>
<span style="color: #cc0000;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/Xjt5HGL0haU/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/Xjt5HGL0haU?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
Maria Laura Zavagnohttp://www.blogger.com/profile/10231514321040459201noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5609202215290850819.post-53151178225555621072019-04-07T00:00:00.000+02:002019-04-07T00:00:00.574+02:00La testimonianza di Pierfrancesco Villaggio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/15LD7KOAjZs/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/15LD7KOAjZs?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #20124d;">Cari amici, oggi condivido con voi un'altra testimonianza tratta dalla trasmissione "Beati Voi", in onda ogni mercoledì alle 21.05 su TV2000, dalla puntata sul Comandamento <i style="font-weight: bold;">Onora il padre e la madre,</i> ed è quella del figlio di Paolo Villaggio, Pierfrancesco, e della sua rinascita personale dopo la droga. Ha scritto anche un libro, che vi segnalo se volete leggerlo per approfondire, in quanto tanti aspetti in una breve intervista sono solo accennati, il libro è <a href="https://www.ibs.it/non-mi-sono-fatto-mancare-libro-piero-villaggio/e/9788804660088?lgw_code=1122-B9788804660088&gclid=Cj0KCQjw4fHkBRDcARIsACV58_FPdFd9wLeiK1wxSJ4IEDwCs-iucYVPi87fzQcPT07CEfcFsUG_NGoaApDiEALw_wcB" rel="nofollow" target="_blank">Non mi sono fatto mancare niente</a>, Editore Mondadori.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #20124d;">Serena domenica a tutti voi</span></div>
<br />Maria Laura Zavagnohttp://www.blogger.com/profile/10231514321040459201noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5609202215290850819.post-28099544465174058432019-04-06T00:00:00.000+02:002019-04-06T00:00:00.928+02:00"Giardini" di Sergio Corazzini<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-cSH0FJ6GPd0/XJzgCshDowI/AAAAAAAAYsg/21YMZae-DyQ2nI950PjSbENjQeX2AQQBwCLcBGAs/s1600/rain-wet-cherry-blossom-buds-2080189_960_720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="838" height="342" src="https://4.bp.blogspot.com/-cSH0FJ6GPd0/XJzgCshDowI/AAAAAAAAYsg/21YMZae-DyQ2nI950PjSbENjQeX2AQQBwCLcBGAs/s400/rain-wet-cherry-blossom-buds-2080189_960_720.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
(Fonte immagine web <a href="https://pixabay.com/it/photos/boccioli-di-fiori-di-ciliegio-pioggia-ba-2080189/" rel="nofollow" target="_blank">https://pixabay.com/it/photos/boccioli-di-fiori-di-ciliegio-pioggia-ba-2080189/</a>)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: purple;"><b><i>Giardini</i></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: purple;"><b><i><br /></i></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: purple;"><i>O piccoli giardini addormentati</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: purple;"><i>in un sonno di pace e di dolcezze,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: purple;"><i>o piccoli custodi rassegnati</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: purple;"><i>di sussurri, di baci e di carezze,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: purple;"><i>o ritrovi di sogni immacolati,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: purple;"><i>di desideri puri e di tristezze infinite,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: purple;"><i>o giardini ove gli alati cantori</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: purple;"><i>sanno di notturne ebbrezze,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: purple;"><i>o quanto v'amo!</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: purple;"><i>I sogni che rinserra il mio core,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: purple;"><i>fioriscono,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: purple;"><i>o giardini lungo i viali,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: purple;"><i>ne le vostre aiuole.</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: purple;"><i>Io v'amo, io v'amo,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: purple;"><i>o fecondati al sole di primavera</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: purple;"><i>in languidi mattini,</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: purple;"><i>o giardini, sorrisi de la terra!</i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: purple;"><i><br /></i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: purple;">Tratta da Dolcezze (1904), Roma, </span><span style="color: purple; text-align: center;">Tipografia cooperativa operaia romana, </span><span style="color: purple;">e presa dal seguente sito <a href="http://www.club.it/autori/grandi/sergio.corazzini/testi.html" rel="nofollow" target="_blank">http://www.club.it/autori/grandi/sergio.corazzini/testi.html</a>, dove sono arrivata cercando l'autore di una poesia che ho ascoltato durante un programma televisivo e di cui non conoscevo l'origine, la pubblicherò nelle prossime occasioni.</span></div>
Maria Laura Zavagnohttp://www.blogger.com/profile/10231514321040459201noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5609202215290850819.post-88216872934659449052019-04-04T00:00:00.000+02:002019-04-04T00:00:03.099+02:00La grinta della coppia di pattinaggio artistico: Wenjin Sui & Cong Han<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-N7RnsSBj5I0/XJy7JxBoo2I/AAAAAAAAYsE/a0iV87tyh7spe7jcqPDbWEGgikBe65nRwCLcBGAs/s1600/LDN-L-SKATING-0210-01-kjs1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="413" data-original-width="620" height="266" src="https://1.bp.blogspot.com/-N7RnsSBj5I0/XJy7JxBoo2I/AAAAAAAAYsE/a0iV87tyh7spe7jcqPDbWEGgikBe65nRwCLcBGAs/s400/LDN-L-SKATING-0210-01-kjs1.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-gdmyGHemsCM/XJy7MOSG2VI/AAAAAAAAYsI/PGlNPv4wIXYkADyYzfVGnAu6ZnkQ207XwCLcBGAs/s1600/LDN-L-SKATING-0210-05-kjs1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="413" data-original-width="620" height="266" src="https://3.bp.blogspot.com/-gdmyGHemsCM/XJy7MOSG2VI/AAAAAAAAYsI/PGlNPv4wIXYkADyYzfVGnAu6ZnkQ207XwCLcBGAs/s400/LDN-L-SKATING-0210-05-kjs1.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
(Fonte immagine <a href="https://www.ocregister.com/2019/02/09/chinas-sui-and-han-land-comeback-four-continents-victory/" rel="nofollow" target="_blank">https://www.ocregister.com/2019/02/09/chinas-sui-and-han-land-comeback-four-continents-victory/</a>)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">La Cina non è un paese che amo particolarmente, anzi, perché non condivido come tratta gli animali e la brutale violenza del <i>festival </i>di <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Yulin,_Guangxi" rel="nofollow" target="_blank">Yulin</a>, che contrasterò con tutte le mie forze, non so quante petizioni ho firmato, senza contare tutti gli animali selvatici uccisi dai bracconieri per vendere alla medicina cinese, animali come la tigre, il mio preferito, che rischia l'estinzione. Oltre per gli animali, non mi piace nemmeno come tratta i suoi stessi abitanti, non posso non pensare alla sofferenza dei fedeli cristiani, la mancanza di libertà, le uccisioni di bambini al momento della nascita per <i>controllare </i>la crescita demografica, soprattutto bambine, in modi che non vi dico ma sono atroci, più altre cose del passato che non potrò mai dimenticare, come la repressione della rivolta degli studenti a <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/1989_Tiananmen_Square_protests" rel="nofollow" target="_blank">Tiananmen Square</a> nel 1989, avevo 16 anni ma ho ancora l'immagine dello studente davanti al carrarmato, ma anche tutto quello che le immagini non potevano descrivere e che ho approfondito leggendo il libro <a href="https://www.ibs.it/tien-an-men-libro-ilario-fiore/e/9788839705822" rel="nofollow" target="_blank">Tien an men</a> dell'inviato giornalista italiano da Pechino, <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Ilario_Fiore" rel="nofollow" target="_blank">Ilario Fiore</a>.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Nonostante tutte queste ferite aperte, non sono quella che fa di un filo d'erba un fascio, che odia tutti i cinesi e li vorrebbe morti, come gli agghiaccianti commenti che ho letto e leggo sui social, io credo che ogni paese ha i suoi lati oscuri e sarebbe anche da ipocriti vedere il diavolo solo in Cina e una cosa che aiuta a riconoscere le cose belle dei paesi è proprio lo sport. Da noi il pattinaggio non è seguito come negli altri paesi, così ho pensato di aiutare a farlo conoscere, amare e seguire, condividendo le storie umane e sportive dei grandi pattinatori, del passato e di oggi, ovviamente parlo da appassionata non da esperta, ed ho scelto di iniziare da questa splendida coppia che amo molto: <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Sui_Wenjing" rel="nofollow" target="_blank">Wenjing Sui</a> e <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Han_Cong" rel="nofollow" target="_blank">Cong Han</a>, che, dopo una lunga assenza per problemi fisici di Wenjing, sono tornati alla grande, vincendo il campionato dei Quattro Continenti e la medaglia d'oro al Campionato Mondiale di fine marzo.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-hFAhXMJR-n4/XJy7Ijk9VeI/AAAAAAAAYsA/1jT9sHNNrWQeLwrExR4Tn0iWMMWGbb01gCLcBGAs/s1600/1188274b7f284d0c849c75bcb681e6f4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="785" data-original-width="1396" height="223" src="https://1.bp.blogspot.com/-hFAhXMJR-n4/XJy7Ijk9VeI/AAAAAAAAYsA/1jT9sHNNrWQeLwrExR4Tn0iWMMWGbb01gCLcBGAs/s400/1188274b7f284d0c849c75bcb681e6f4.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
(Fonte immagine <a href="https://news.cgtn.com/news/3d3d414d3467444e33457a6333566d54/index.html" rel="nofollow" target="_blank">https://news.cgtn.com/news/3d3d414d3467444e33457a6333566d54/index.html</a>)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Ho sempre amato questa coppia, ma mi sono affezionata dopo aver visto un video in cui veniva raccontata la loro storia e che vi metterò a fine post. Come potete vedere dalle foto, sono ragazzi minuti e bassi, eppure quando si esibiscono sono dei giganti, ma per arrivare a questi livelli hanno lavorato tantissimo, superando ostacoli, infortuni, limitazioni fisiche. Cong Han era il più piccolo dei pattinatori cinesi ed ha sofferto una sorta di bullismo all'inizio, nessuno credeva che sarebbe arrivato a grandi livelli e gli intimavano di smettere, nonostante questa sofferenza e i dubbi, ha continuato ad allenarsi, molto più degli altri, infatti dopo l'allenamento, on e off ice, previsto per i maschi, lui proseguiva con quello previsto per le ragazze, in più i pesi per rafforzare braccia e gambe, considerate che nelle coppie di artistico, la disciplina di cui fanno parte, sono previsti salti lanciati, salti ruotati in alto, e per lanciare la ragazza (contano l'altezza e la distanza, oltre alle rotazioni, devono essere anche belli da vedere oltre che funzionali in termini di punteggio) serve una forza notevole, anche se in questo caso è piccolina, la differenza tra loro non è grandissima, per cui entrambi devono essere preparati fisicamente per agevolare le rotazioni e controllare il salto atterrandolo, possibilmente, senza cadere. Guardando l'esibizione è bellissimo e sembra anche semplice (per loro!), questa è una particolarità del pattinaggio, che quando vengono eseguiti bene sembra tutto semplice, senza fatica, freschi come una rosa, in realtà ci vuole un lavoro molto intenso e difficile, sulla pista di ghiaccio e in palestra (la preparazione delle bimbe prevede anche la danza, per imparare la flessibilità e la grazia delle varie figure che poi si andranno a realizzare sul ghiaccio!), ancor più se fisicamente non si è favoriti, come in questo caso.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Han si è allenato tantissime ore, tutti i giorni, togliendo tempo a tutto il resto, compreso la vita sociale, ma alla fine i suoi sforzi sono stati premiati. Oltre alla preparazione fisica dei singoli, bisogna lavorare molto insieme, in quanto la chimica, l'intesa, la fiducia, la coordinazione dei movimenti, imparare i vari elementi di coppia, ecc richiede tempo e deve crescere per far <i>funzionare</i> la coppia, non è facile affidarsi all'altro, specie negli elementi che comportano anche diversi rischi, come i sollevamenti, i salti lanciati e in alto (twist), le trottole, i <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Salti_del_pattinaggio_artistico" rel="nofollow" target="_blank">salti</a> in parallelo (eseguirli vicini comporta il rischio, se non eseguiti bene, di potersi ferire col pattino, in più devono essere coordinati, in sintonia, in sincrono come se fosse uno a saltare...).</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-6ZqVxTmXcp4/XJy7IBAHcUI/AAAAAAAAYr8/wBfc_6wtqrgqiNogtZ51RraNLAGU2JziwCLcBGAs/s1600/883bc7f15ccd4aae8b6f6d518c9bbb95.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="644" data-original-width="1017" height="252" src="https://1.bp.blogspot.com/-6ZqVxTmXcp4/XJy7IBAHcUI/AAAAAAAAYr8/wBfc_6wtqrgqiNogtZ51RraNLAGU2JziwCLcBGAs/s400/883bc7f15ccd4aae8b6f6d518c9bbb95.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
(Fonte immagine <a href="https://www.oasport.it/2019/03/pattinaggio-artistico-mondiali-2019-sui-han-trionfano-nelle-coppie-dartistico-secondi-tarasova-morozov-ottava-posizione-per-della-monica-guarise/" rel="nofollow" target="_blank">https://www.oasport.it/2019/03/pattinaggio-artistico-mondiali-2019-sui-han-trionfano-nelle-coppie-dartistico-secondi-tarasova-morozov-ottava-posizione-per-della-monica-guarise/</a>)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Una volta iniziato a competere insieme a grandi livelli con le coppie migliori, bisogna dire che gli elementi da eseguire, sia nel corto che nel libero, sono gli stessi per tutti, quindi, per emergere e raggiungere punteggi elevati, bisogna puntare sulla qualità per aumentare il GOE (grado di esecuzione) e su elementi di maggior punteggio, quindi salti tripli e, per Sui Han, anche i quadrupli, questo però, a forza di provare e riprovare, mette a rischio le caviglie della ragazza, soprattutto nei lanciati, dove l'impatto e la forza di caduta sono maggiori rispetto ad un salto singolo. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">La competizione più ambita per ogni atleta, di qualsiasi disciplina, è l'Olimpiade, per gli sport invernali cade nel periodo invernale e le gare che la precedono servono, oltre che per le vittorie, per la qualificazione a partecipare alle Olimpiadi.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Per noi spettatori è difficile comprendere perché questa gara è così importante, per me ad esempio ha la stessa importanza il campionato mondiale, perché vi arrivano i migliori di tutti i paesi, ma per gli sportivi e gli organizzatori si lavora per quell'obiettivo, di quadriennio in quadriennio, e quando non si realizza il sogno delle prime posizioni della gara olimpica la delusione è cocente e molto dura da accettare, perché i quattro anni che mancano per la successiva sono tanti e chi raggiunge un'età in cui sostenere l'anno di gare diventa più difficile e si sceglie di ritirarsi per il professionismo (shows, holiday on ice, esibizioni nazionali e internazionali, tour...), il non aver raggiunto quelle medaglie pesa ancora di più ed è tanta l'energia impiegata per quell'obiettivo, che molti non partecipano alle gare che seguono, come nell'ultimo mondiale 2018, che si è svolto a Milano.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Quando hai davanti l'obiettivo olimpico ti alleni con ancora più impegno, ore, sacrifici e cercando di realizzare in allenamento le figure più difficili, ecco che Wenjing, proprio per realizzare i salti quadrupli lanciati si infortuna ad entrambe le caviglie e a maggio 2016 viene operata a tutte e due ed è costretta a fermarsi per un lungo periodo, costretta in ospedale con doppia gessatura, e proprio a ridosso delle qualificazioni più attese. E' bellissimo, come vedrete nel video, come il team di allenatori, soprattutto la coppia olimpica cinese, per ben tre olimpiadi, due bronzi e l'oro nel 2010, coppia sul ghiaccio e nella vita, <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Zhao_Hongbo" rel="nofollow" target="_blank">Hongbo Zhao</a> e <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Shen_Xue" rel="nofollow" target="_blank">Shen Xue</a>, siano stati vicini a Wenjing, oltre che naturalmente l'amico e partner artistico, Cong Han, che, per tutto il tempo, ha continuato ad allenarsi da solo aspettando con fiducia il ritorno di Wengjing. Oltre ogni aspettativa la ragazza torna alla grande e insieme vincono la medaglia d'argento alle Olimpiadi, anche se dopo arriverà una frattura da stress che l'ha fermata ancora fino ai nazionali cinesi, ai Four Continents e ai Mondiali di Saitama, tutte e tre vinte con l'oro, la foto sotto è l'ultima straordinaria vittoria mondiale con due programmi spettacolari, coreografati dalla bravissima <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Lori_Nichol" rel="nofollow" target="_blank">Lori Nichol</a>, ex pattinatrice canadese oggi coach e coreografa, che noi conosciamo per il suo lavoro con la nostra Carolina Kostner.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-BwCC0ROlz7Y/XJy7Ge11rmI/AAAAAAAAYr4/5fgxuQ9Rfc0bVlx16nSZ1FdNoGNDr3ZYwCLcBGAs/s1600/1e726a79-49ed-4544-8f4b-c13d8be553c1_0.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="566" data-original-width="940" height="240" src="https://4.bp.blogspot.com/-BwCC0ROlz7Y/XJy7Ge11rmI/AAAAAAAAYr4/5fgxuQ9Rfc0bVlx16nSZ1FdNoGNDr3ZYwCLcBGAs/s400/1e726a79-49ed-4544-8f4b-c13d8be553c1_0.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
(Fonte immagine <a href="https://www.shine.cn/sport/1903211605/" rel="nofollow" target="_blank">https://www.shine.cn/sport/1903211605/</a>)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Mi fermo qui, vi metto il video dell'intervista per ascoltare la storia dalla loro viva voce, con i sottotitoli in inglese, ma vi parlerò di altri pattinatori, senza escludere i nostri che, con un lavoro incredibile, hanno continuato a tenere vivo questo meraviglioso sport raggiungendo anche risultati di rilievo, io spero che sempre più bambini e giovani si appassionino e seguano questo sport, fare sport fa bene al corpo e alla mente e insegna tantissime cose, come il rispetto delle regole e degli altri, il doversi impegnare al massimo per raggiungere degli obiettivi, che non esistono scorciatoie o strade facili, solo l'impegno e la costanza, che certo richiede molti sacrifici (economici, alimentari, di tempo, vita sociale, di studio...) ma allo stesso tempo, se fatto con passione, vale tutto la pena, anche se i propri nomi non sono scritti nell'olimpo è la passione per qualcosa che accende la vita e si collezionano ricordi preziosi che accompagnano per il resto della vita, lo sport è un pò la metafora della vita, che è un percorso difficile, con tanti ostacoli, che si porta avanti con grande fatica alle volte, ma non ti puoi arrendere, devi raccogliere tutte le forze che hai e proseguire il cammino, che non si è soli, perché altri fanno la stessa strada o vie parallele, ma tutti vanno avanti. Su YouTube trovate tanti video con le varie esibizioni delle gare, per questa coppia consiglio entrambi i programmi presentati al campionato mondiale, basterà scrivere Sui Han Worlds 2019 e compariranno.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #351c75;">Spero questa nuova rubrica vi piaccia, aspetto commenti se volete condividerli, buon cammino a tutti voi cari amici, ricordiamoci che <b>non siamo mai soli</b>, a meno che non siamo noi a decidere così, basta guardarsi intorno per capirlo... Buon ascolto e a presto su queste pagine...</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/rGoEZB5oJK0/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/rGoEZB5oJK0?feature=player_embedded" width="320"></iframe><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
(Fonte video YouTube <a href="https://www.youtube.com/watch?v=rGoEZB5oJK0" rel="nofollow" target="_blank">https://www.youtube.com/watch?v=rGoEZB5oJK0</a>)</div>
Maria Laura Zavagnohttp://www.blogger.com/profile/10231514321040459201noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5609202215290850819.post-16051062709261104392019-04-03T00:00:00.000+02:002019-04-03T00:00:01.017+02:00A proposito di... obiezione di coscienza in sanità...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-wAKuosBQmkE/XKIK8k9hhSI/AAAAAAAAYtk/eMELkAYbih8LXU8vNBpQzf8JG_aj4OsbACLcBGAs/s1600/medicofoto_60346879.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="682" data-original-width="1024" height="266" src="https://3.bp.blogspot.com/-wAKuosBQmkE/XKIK8k9hhSI/AAAAAAAAYtk/eMELkAYbih8LXU8vNBpQzf8JG_aj4OsbACLcBGAs/s400/medicofoto_60346879.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
(Fonte immagine <a href="https://www.avvenire.it/attualita/pagine/confabort" rel="nofollow" target="_blank">https://www.avvenire.it/attualita/pagine/confabort</a>)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">Oggi vorrei approfondire con voi il diritto all'obiezione di coscienza, ho già scritto su questo tema in altri post, che vi segnalo:</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<ul>
<li style="text-align: justify;"><a href="https://petalidiciliegiosperanza.blogspot.com/2014/08/il-diritto-allobiezione-di-coscienza-in.html" rel="nofollow" target="_blank">https://petalidiciliegiosperanza.blogspot.com/2014/08/il-diritto-allobiezione-di-coscienza-in.html</a></li>
<li style="text-align: justify;"><a href="https://petalidiciliegiosperanza.blogspot.com/2014/08/sostegno-al-ginecologo-pro-life-bogdan.html">https://petalidiciliegiosperanza.blogspot.com/2014/08/sostegno-al-ginecologo-pro-life-bogdan.html</a></li>
<li style="text-align: justify;"><a href="https://petalidiciliegiosperanza.blogspot.com/2014/06/generazione-voglio-vivere.html">https://petalidiciliegiosperanza.blogspot.com/2014/06/generazione-voglio-vivere.html</a></li>
<li style="text-align: justify;"><a href="https://petalidiciliegiosperanza.blogspot.com/2014/02/salviamo-la-vita-nascente.html">https://petalidiciliegiosperanza.blogspot.com/2014/02/salviamo-la-vita-nascente.html</a></li>
</ul>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">Riprendo l'argomento perché in occasione del Congresso Mondiale delle famiglie di Verona, sui social sono rimbalzati vari argomenti e da più persone ho letto che bisogna togliere il diritto all'obiezione di coscienza per garantire il "servizio" dell'aborto, intanto non stiamo parlando di una scartoffia da compilare o di mettere a posto i prodotti del supermercato, stiamo parlando di uccidere una vita nel grembo materno, comunque la pensiate la realtà è questa ed è molto, ma molto di più di un servizio. Inoltre non esiste il diritto a senso unico, come la donna ha diritto alla libertà di decidere se interrompere o meno la gravidanza, il medico e il personale sanitario hanno il diritto a non praticare e non favorire l'aborto e a non essere presenti e assistere allo stesso.</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">E' fin troppo facile fare proclami sui social o con manifesti nelle marce varie usando espressioni veramente amare e mediocri come <i>obiezione respinta decido io, il buon medico non obietta, se il medico lavora nel pubblico deve garantire il servizio, l'aborto è un diritto no all'obiezione di coscienza, obiezione senza coscienza, il corpo è mio e decido io, obiezione d'incoscienza, la maternità deve essere una libera scelta </i>e, quella peggio di tutte per me, <i>l'obiezione di coscienza all'aborto è violenza di genere</i> e tante altre ancora, portando sempre lo spauracchio degli aborti clandestini che hanno ucciso tante donne e che nessuno vuole riportare l'Italia in quel baratro.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">Prima di entrare nel merito dell'obiezione vorrei chiarire alcune cose e invitarvi a leggere il <a href="http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_normativa_845_allegato.pdf" rel="nofollow" style="font-weight: bold;" target="_blank">testo integrale della Legge 194</a>, che è passata e conosciuta da tutti come la legge dell'aborto, ma in realtà ha istituito i <b>consultori familiari </b>e il testo ne indica i compiti e molti aspetti che, se fossero applicati alla lettera, come tutti si auspicano, il numero di aborti scenderebbe molto, perché i cardini principali sono la <i style="font-weight: bold;">tutela della maternità e paternità responsabili</i>, l'<i style="font-weight: bold;">educazione alla sessualità e alle metodiche per prevenire gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmesse</i>, <i style="font-weight: bold;">tutela della maternità e della vita nascente assistenza all'allattamento e vaccinazioni del bambino</i>, <i style="font-weight: bold;">promozione e tutela della salute della donna e del bambino</i>,<i style="font-weight: bold;"> assistenza sociale e psicologica </i>ecc... con questa legge lo Stato promuove una procreazione cosciente e responsabile e specifica che l'interruzione volontaria di gravidanza, che la legge permette entro i 90 giorni dal concepimento, non è e non deve essere il mezzo per il controllo delle nascite, come di fatto purtroppo sembra essere utilizzato. I consultori, sempre dal testo, dovrebbero inoltre attivare tutti quei servizi necessari a superare i problemi che possono portare la donna a decidere di interrompere la gravidanza, ovvero non dovrebbero funzionare come una scala di montaggio di esecuzione delle pratiche per le IVG, ma fare in modo di aiutare la donna a fare una scelta consapevole, valutando e proponendo tutte le alternative e gli aiuti possibili, sostenendola e assistendola come possibile, solo alla fine attivare la procedura delle IVG invitando la donna a tornare per i controlli e la scelta di metodiche per evitare ulteriori gravidanze indesiderate e malattie. La legge è stata scritta e pensata bene, ma è difettosa nell'attuazione pratica, perché non in tutti i consultori viene applicata alla lettera e in due, dove ho lavorato per un tempo limitato, ho constatato che è così, allo stesso modo ho visto che le donne non ritornano mai a controllo, nonostante sia tutto gratuito (anche le IVG e fa storcere il naso pensare che per quelle non c'è attesa né ticket, mentre per visite, esami e interventi chirurgici ci sono attese di mesi, anni, e ticket non proprio economici, ma questo è un altro discorso!!!).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">L'articolo 9 della legge 194 (del 22 maggio 1978) sancisce anche il diritto (già stabilito dalla <a href="https://www.cortecostituzionale.it/documenti/download/pdf/Costituzione_della_Repubblica_italiana.pdf" rel="nofollow" target="_blank">Costituzione Italiana</a>, parlando anche di <b>libertà di coscienza</b>, in più articoli) all'obiezione di coscienza < <i>Il personale sanitario ed esercente le attività ausiliarie non è tenuto a prendere parte alle procedure.. ed agli interventi per l'interruzione della gravidanza, quando sollevi obiezione di coscienza, con preventiva dichiarazione... L'obiezione di coscienza esonera il </i></span><span style="color: #073763;"><i>personale sanitario ed esercente le attività ausiliarie dal compimento delle procedure e delle attività specificatamente e necessariamente dirette a determinare l'interruzione di gravidanza, </i><u style="font-style: italic;">e non dall'assistenza antecedente e conseguente all'intervento</u>... <u style="font-style: italic;">L'obiezione di coscienza non può essere invocata dal personale sanitario ed esercente le attività ausiliarie quando, data la particolarità delle circostanze, il loro personale intervento è indispensabile per salvare la vita della donna in imminente pericolo</u> >. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">L'obiezione di coscienza, che riguarda anche altri ambiti sanitari ed extra sanitari, nel nuovo <a href="http://amci.org/attachments/article/314/L'OBIEZIONE%20DI%20COSCIENZA%20E%20%20IL%20NUOVO%20CODICE%20DEONTOLOGICO%20DEI%20MEDICI.pdf" rel="nofollow" target="_blank">Codice deontologico medico</a> è il <b>diritto del medico di rifiutare la propria opera professionale quando vengano richieste prestazioni in contrasto con la propria coscienza o con i propri convincimenti tecnico-scientifici, a meno che il rifiuto non sia di grave e immediato nocumento per la salute della persona, fornendo comunque ogni utile informazione e chiarimento per consentire la fruizione della prestazione</b>, lo stesso per infermieri, ostetrici e anestesisti.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">Credo sia utile, per capire il perché dell'obiezione di coscienza, leggere anche il testo del <a href="http://www.unicz.it/didattica/corsi/anatomia_umana/giuramento_di_ippocrate_testo.htm" rel="nofollow" target="_blank">Giuramento di Ippocrate</a>, che descrive i compiti del medico, anche se la professione è regolata dal Codice Deontologico. Come detto è facile per tutti noi gettare la croce sul medico perché si rifiuta di garantire un "servizio" (questa parola non mi va proprio giù ma la usate e mi tocca riportarla!), perché noi non pratichiamo direttamente l'aborto, non sappiamo nemmeno quali metodi vengono usati e cosa resta dopo, ma il medico, e il ginecologo ostetrico in modo specifico, lo vede quello che sta facendo e a chi e, pure se non obiettore, pur con tutte le giustificazioni e i motivi cui si può aggrappare, la realtà non cambia, vede un bimbo, più o meno grande rispetto al gadget del Congresso che ho fatto vedere ieri, che è vivo, il cuore batte, e lui deve ucciderlo e raschiare l'utero per togliere la piccola placenta, il tutto finisce nel secchio a ad analizzare, le femministe gridano <i>l'utero è mio e decido io</i>, ma è il medico che, insieme al feto, subisce questa decisione perché è lui la mano che uccide e da noi l'aborto è legale entro i primi 3 mesi, ma nello stato di New York è valido anche a ridosso della nascita o in contemporanea, per cui i medici non obiettori devono uccidere bimbi totalmente formati e pronti alla vita extra-uterina, quindi le ripercussioni su di loro sono ancora maggiori. Tutti difendono il diritto all'aborto, mentre dovrebbero sostenere il diritto alla maternità e paternità responsabili, ovvero decidere prima del rapporto se generare o meno figli, il <i>corpo è mio decido io</i> è vero, ma è così anche e soprattutto se decidi <b>prima, non dopo</b>, perché se decidi dopo la decisione non ricade più solo su di te, ma sul bimbo che aspetti e sul medico e personale sanitario che deve praticare l'aborto, quindi la tua decisione coinvolge altre vite, che hanno pari diritti come te, ma il tuo diritto prevale sul loro, se non obiettori, chi secondo <i>scienza e coscienza</i> non può e non vuole praticare l'aborto ha il diritto di dire NO e va rispettato, invece di fatto è oggetto di discriminazioni e mobbing, in un certo senso, sia pubbliche sia all'interno di consultori e ospedali, dove molti hanno rischiato e rischiano il posto di lavoro, quindi cara femminista dei miei stivali la tua decisione non riguarda solo la tua vita, ma ha un effetto domino su altre vite, che meritano almeno il tuo rispetto.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">E' facile parlare e straparlare da smartphone e computer, sparando a zero giudizi e condanne, ma sono i medici e il personale sanitario a praticare l'aborto, con una serie di tecniche che nemmeno vi sto a dire perché non ce la faccio, ma da un lato vorrei che tutti vedessero quel video che, durante il corso infermieri, ci è stato mostrato per spiegare tecnicamente l'aborto, le varie tecniche e dinamiche, sottolineando che, nonostante quello che personalmente si crede, l'assistenza non va mai, giustamente, negata. Se vedeste quel video capireste perchè i medici non obiettori stanno diminuendo (e non perché credenti, come quelli che incolpano di tutto la religione...), perché dopo un tot non ce la fanno più... Loro vedono quello che fanno e a chi e questo, a livello cosciente o nel subconscio, scava solchi profondi dentro, i medici sono al servizio della vita e della salute, specialmente i ginecologi sono quelli a stretto contatto con la vita che nasce, vedono il dolore delle madri che perdono spontaneamente i loro bimbi, che dopo un travaglio doloroso partoriscono un figlio morto per cause naturali o un figlio malato grave o con complicanze, quindi loro sono quelli che vedono più da vicino incontrarsi vita e morte e proprio a loro è chiesto di interrompere volontariamente una gravidanza sana e normale, o anche no per patologie genetiche, riuscite ad intravedere il controsenso di questa richiesta!? </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">E' il medico che poi non ci dormirà la notte e rischia un burn out perché costretto a qualcosa che va contro se stesso e i principi in cui crede e che persegue nella sua professione, quindi ha tutto il diritto di obiettare e il suo diritto deve essere tutelato, esattamente come quello delle donne, lo stesso per l'eutanasia, il medico serve la vita non la morte, tanto il "servizio" viene garantito da quei medici che sono a favore e che non risentono, almeno apparentemente, dello svolgimento della "pratica", quindi abbiamo rispetto dei diritti di tutti e fermiamoci a riflettere prima di scrivere e accusare i medici, che sono lì per salvare le nostre vite e farlo meglio possibile, con tutti i limiti, i doppi turni e gli orari terribili che fanno, alcuni nemmeno a contratto pieno.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">Il numero di aborti non è diminuito con la legge 194, al contrario è aumentato e i numeri sono spaventosi, e poi si parla di calo demografico importante, lo credo bene, così come è aumentato il numero delle malattie sessualmente trasmesse, quindi di fatto la legge non è applicata bene, non si fa abbastanza informazione, formazione e prevenzione, educazione sanitaria e sessuale, una volta c'era la pubblicità con l'alone rosa del contagio HIV ed aveva ridotto in modo tangibile i contagi, perché la gente era più informata e si proteggeva, oggi non se ne parla mai in nessun programma, scuola, ecc...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">Credo che molto si può e si deve fare in tanti ambiti sociali, ma faccio un appello alle ragazze ed alle donne, per la vostra salute e il vostro benessere psicologico, proteggetevi da gravidanze indesiderate e malattie, pensateci prima e non dopo, eviterete tanto dolore a voi e ad altre persone e non dovrete convivere tutta la vita con un evento che vi segnerà per sempre e non potrete cancellare. Se vi trovate incinta, chiedete aiuto ai centri di aiuto alla vita, ai consultori familiari, alle vostre famiglie e non affrontate tutto da sole, vergognandovi di qualcosa che non è una vergogna, ma solo un dono arrivato prima del previsto e in modo diverso dalle aspettative, non dovete nascondervi, né affrontare la gravidanza da sole né partorire nei bagni pubblici e abbandonare la vostra creatura o altre scelte dolorose e tragiche come questa, siamo nel 2019, ci sono tante opportunità di aiuto, chiamate e fatevi aiutare, nessuno vi farà pressioni (in tal caso bloccate subito e cambiate persona), la decisione è vostra, ma non dovrete affrontarla da sole, inoltre proteggetevi perché è più frequente prendere una malattia venerea di una gravidanza, la vita è vostra, le scelte pure, ma scegliete il bene non il male, non fatevi del male né permettete ad altri di farvi del male, questo mi raccomando in modo particolare, perché ho visto ragazze che, a detta dei medici, erano costrette a prostituirsi e si presentavano spesso in consultorio, soprattutto le straniere, che nemmeno conoscevano bene la lingua e che si vedeva essere spaventate. In qualunque situazione vi trovate o qualunque cosa vi è accaduta, non tacete e non vergognatevi, ma CHIEDETE AIUTO ai genitori, ai consultori, agli amici, alle forze dell'ordine, agli ospedali, alle parrocchie, ai centri di aiuto alla vita, ai centri anti-violenza ecc... CHIEDETE AIUTO E METTETEVI AL SICURO, NON RESTATE MUTE, TERRORIZZATE E IN SILENZIO, NON LASCIATEVI IMBAVAGLIARE DALLE MINACCE, CHIEDETE AIUTO!!!</span></div>
</div>
Maria Laura Zavagnohttp://www.blogger.com/profile/10231514321040459201noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5609202215290850819.post-57514373256920160392019-04-02T00:00:00.000+02:002019-04-02T00:00:02.360+02:00A proposito di... Congresso di Verona, famiglia, vita...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-KAOYVnYDH3I/XKHAtqKbKhI/AAAAAAAAYtA/OaEqh28HhaEZqMJayAuwGkrfZPLGZtXTQCLcBGAs/s1600/famiglia-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="225" src="https://4.bp.blogspot.com/-KAOYVnYDH3I/XKHAtqKbKhI/AAAAAAAAYtA/OaEqh28HhaEZqMJayAuwGkrfZPLGZtXTQCLcBGAs/s400/famiglia-1.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
(Fonte immagine web)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">Cari amici, ho scritto il <a href="https://petalidiciliegiosperanza.blogspot.com/2019/03/31-marzo-marcia-per-la-famiglia-verona.html" rel="nofollow" target="_blank">post</a> a sostegno della Marcia per la famiglia e del Congresso Mondiale della Famiglia, che si è concluso domenica a Verona, perché credevo e credo fermamente in quelli che, sulla carta, erano i temi di discussione, ma, come <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Pietro_Parolin" rel="nofollow" target="_blank">Monsignor Pietro Parolin</a>, segretario dello Stato del Vaticano, e Papa Francesco, devo purtroppo aggiornare quanto scritto in precedenza affermando, usando le loro parole, che <i>sono d'accordo sulla sostanza ma non sulla modalità</i>. Io ho scritto quanto credevo, cioè che il congresso e la marcia non era contro nessuno ma <b>per</b> la famiglia, invece alcune dichiarazioni ufficiali mi hanno amareggiato, fatto cadere le braccia, deluso e fatto arrabbiare anche, perché nessuno ha il diritto di giudicare gli altri, la storia e la vita delle persone, anche se fanno scelte che personalmente non condividiamo, meritano rispetto e non di passarci sopra con uno schiacciasassi. Nessuno può salire su un pulpito e puntare il dito con parole vergognose verso altri, che nemmeno si conoscono in più, già sarebbe grave se conoscessero i diretti interessati, ma non li conoscono e con arroganza giudicano e condannano le loro vite?!</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">Il Signore, che è Dio Onnipotente, che è l'unico vero giudice, accoglie e perdona, condanna il peccato e non il peccatore, offre infinite possibilità di ravvedimento e aspetta, aspetta (come la bellissima <a href="http://www.lachiesa.it/bibbia.php?ricerca=citazione&Citazione=Lc%2015&Versione_CEI74=&Versione_CEI2008=3&Versione_TILC=&VersettoOn=1&mobile=" rel="nofollow" target="_blank"><b>parabola del figlio prodigo</b></a> del Vangelo di questa domenica ha mostrato, questo padre che attende e va incontro ad entrambi i suoi figli, per motivi diversi lontani da lui), finché non siamo pronti a tornare a Lui e noi, piccole creature che non sanno nemmeno giudicare ciò che vivono e fare scelte sane e buone, per noi e per tutti, ci permettiamo di giudicare e condannare, respingere e allontanare chi non la pensa come noi? </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">Io, vi confesso, mi sono sentita tradita, attaccata duramente sui social da chi era contro questo congresso e tradita da chi avevo scelto di sostenere ed è stato veramente doloroso e deludente per me.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">Affermare che gli omosessuali sono malati, che il cancro viene alle donne che non hanno figli, che gli altri non hanno gli stessi diritti e altre mi ha fatto veramente vergognare, non si possono trattare argomenti tanto delicati in questo modo, non si possono fare affermazioni che feriscono la vita di altre persone, di cui oltretutto non si sa nulla, non si può rispondere all'odio e all'intolleranza con la guerra, non si può essere tanto arroganti, non ci si può comportare come chi crede di avere il pass per il Paradiso perché ci si sente giusti e migliori degli altri, come nella famosa <a href="http://www.lachiesa.it/bibbia.php?ricerca=citazione&Versione_CEI2008=3&Versione_CEI74=1&Versione_TILC=2&VersettoOn=1&Citazione=Lc%2018,9-14" rel="nofollow" style="font-weight: bold;" target="_blank">parabola del fariseo e del pubblicano</a>, che mi è venuta in mente leggendo questi discorsi. Una tale mancanza di rispetto e delicatezza me l'aspetto dalle lobby LGBT, dalle femministe (e infatti non sono mancate), ma non da chi si professa cristiani, Gesù andava incontro ad ogni persona senza giudicarla, ma amandola e invitandola, certamente, a non peccare più, ma con lo sguardo rivolto alla persona non al peccato, e noi, che siamo tutti peccatori, ci mettiamo a giudicare e pontificare sulle vite degli altri? </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">Non sorprende dunque perché la Chiesa abbia preso le distanze dal Congresso, e pure per il Papa e i suoi ministri non sono mancate pesanti affermazioni, da tutte e due le fazioni opposte, il dialogo così non lo costruisci, lo uccidi e alimenti i fuochi numerosi di odio e intolleranza, che già sono presenti per conto proprio, perché è sicuro ed evidente l'attacco feroce volto a distruggere la famiglia, quella cristiana soprattutto, difenderla però non significa scendere allo stesso livello di chi la odia e la vuole distruggere (come integrità e unità degli sposi con i figli), che ha tanti volti ma una sola origine, il diavolo.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">Naturalmente io prendo le distanze anche da chi ha insultato, infangato e contrastato violentemente questo congresso, con un odio feroce e ingiustificato che mi ha anche fatto temere accadessero incidenti seri, davvero non capisco come difendere i diritti e chiedere il sostegno giuridico e statale della famiglia generi tanto odio, paura e avversione da parte delle lobby LGBT e dalle altre realtà familiari (coppie di fatto, coppie omosessuali, single...)??? </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">I temi del congresso, che spero siano stati trattati e ne venga fuori un progetto da presentare al Governo, interessano tutti, fondamentalmente si chiede di sostenere la famiglia, la natalità, la maternità e paternità, la salute e dignità della donna (contro, questo si che condivido pienamente, utero in affitto o maternità surrogata), di difendere la vita e la dignità dei bambini, ecc... Chiedere questo non significa pararsi gli occhi e/o togliere diritti alle altre realtà, ma che vengano varate leggi nuove e aggiornate per sostenere la famiglia, cosa che non avviene, al momento, in modo adeguato, per cui le donne si trovano costrette a scegliere se lavorare (qualora un lavoro lo hanno) o partorire e crescere figli, se accogliere il dono della vita o rifiutarlo per mancanza di soldi, se fare più di un figlio oppure no, se stare col neonato fino al termine dell'allattamento oppure passare al latte artificiale e tornare subito al lavoro per non perderlo, sostenere le assunzioni delle donne (in genere minori per paura che restino incinte e si mettano in maternità!) e dare loro lo stesso stipendio degli uomini nelle stesse mansioni e livelli, si chiede di avere sgravi fiscali per le famiglie con più figli e non di penalizzarle, come accade ora, tanto che coppie sposate hanno deciso di separarsi legalmente, anche se non di fatto, perché da separati si hanno meno spese, ecc... tutti problemi molto concreti che riguardano la vita di tutti, non solo delle famiglie naturali.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">Io sono credente e credo nella famiglia naturale, sono contro l'aborto e credo che un bambino abbia bisogno di un papà e di una mamma, sarebbe bellissimo che tutti la pensassero così, ma non è la realtà della vita e della società in cui viviamo, esistono altre situazioni, altre scelte, che ci piacciano o meno questo non cambia, per cui va preso in considerazione, soprattutto uno Stato civile deve garantire i diritti a tutti i cittadini, non solo una parte, deve tutelare ogni persona, per quello che è e per le scelte che fa, non metterla ai margini, ignorarla e tutelare solo una parte. E' vero che esiste l'omofobia, come esiste la cristianofobia, ed altre forme di razzismo, una cosa che credevo superata, invece rinasce sempre ed assume forme diverse, mantenendo la stessa origine: l'odio, che sia per il colore della pelle, la provenienza, il comportamento sessuale, la fede,... sempre odio è e andrebbe strappato dal cuore dell'uomo, ma attraverso vie nuove, non utilizzando gli stessi metodi, non giudicando e condannando, non arroccandoci il diritto di dire chi si salva e chi andrà all'inferno perché, grazie a Dio, non saremo noi a giudicare questo, ma Dio Padre, se vogliamo parlare in termini di correzione fraterna allora l'unica via è l'amore e costruire una relazione, che parte dall'accogliere gli altri per quello che sono, come sei stato accolto e perdonato tu, fare esperienza dell'amore e della misericordia di Dio ti apre il cuore e la mente e ti fa comprendere che non puoi giudicare nessuno e che ti è chiesto solo di accogliere e amare, il resto è nelle Mani di Dio e nell'opera dello Spirito Santo.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">Ognuno risponde secondo la propria coscienza delle scelte che fa, se ne assume responsabilità e conseguenze, nessuno ha il diritto di giudicare o di dire all'altro di fare o non fare determinate cose, perché è la sua storia non la tua, puoi fare solo le tue scelte e chiedere allo Stato di tutelarle, come tutela quelle di altri, né più né meno, perché uno Stato è fatto dalle persone che vi abitano e che sono diverse tra loro, siamo diversi anche all'interno delle stesse scelte, figuriamoci fuori...</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">Allo stesso modo le lobby LGBT non hanno il diritto di dire, come attraverso la lingua velenosa di <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Monica_Cirinn%C3%A0" rel="nofollow" target="_blank">Monica Cirinnà</a>, che ha fatto la legge che ha istituito le unioni civili in Italia, che chi crede in <i>Dio, patria e famiglia fa una vita di... </i>(come immagine sotto), che la <i>famiglia naturale - del mulino verde - è il Medioevo</i>, ecc... perché prima di tutto non è vero, poi il <b>RISPETTO E L'EDUCAZIONE NON DEVONO MAI VENIRE MENO</b>, soprattutto da persone pubbliche e rappresentanti dello Stato, così come, sempre lei, non deve affermare che <i>l'embrione è un grumo di cellule</i>, per di più in <a href="https://www.lastampa.it/2019/03/29/italia/cirinn-embrione-grumo-di-cellule-il-litigio-in-tv-con-lo-scrittore-amicone-wZIT3pZje4ZFsjFmHJtw9L/pagina.html" rel="nofollow" target="_blank">diretta televisiva</a>, perché è una MENZOGNA e non lo afferma la Chiesa, ma la scienza e, a questo punto, rivaluto anche il <i>gadget</i> che è stato diffuso al Congresso (sotto foto Cirinnà) e che ha destato un polverone di polemiche e che, sul momento, ha turbato anche me, ricordandomi della Barbie con la pancia di quando ero ragazzina, che si apriva e faceva vedere il feto, credevo non necessario arrivare a tanto, ma se lei insiste con questa menzogna, che va in giro da sempre a sostegno dell'aborto, allora hanno fatto benissimo a diffondere il feto di tre mesi con l'opuscolo pro vita, allora serve uno scossone attraverso questo piccolo feto di plastica, perché il cuore batte a due settimane dal concepimento (infatti i ginecologi per confermare una gravidanza e che il bimbo è vivo fanno la prima ecografia - e le successive - cercando proprio il battito del cuore) e nei primi tre mesi (arco di tempo massimo per abortire) è tutto formato, i successivi 6 servono allo sviluppo, ma il feto, chiamato così in gergo medico, non è assolutamente un grumo di cellule (lo è nei primissimi giorni dal concepimento ma diviene subito come il gadget dimostra), è un bambino, una vita, e l'aborto, con qualsiasi metodica, non è indolore.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-RekZrNazYWM/XKHGyXfGKpI/AAAAAAAAYtM/GnhsDFjt-ZMLCmYB5fE7eab0ihzlbA3WwCLcBGAs/s1600/134003127-00dfaaeb-d8fe-42cc-8480-1d6a4db1d169.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="315" data-original-width="560" height="225" src="https://4.bp.blogspot.com/-RekZrNazYWM/XKHGyXfGKpI/AAAAAAAAYtM/GnhsDFjt-ZMLCmYB5fE7eab0ihzlbA3WwCLcBGAs/s400/134003127-00dfaaeb-d8fe-42cc-8480-1d6a4db1d169.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
(Fonte immagine <a href="https://www.repubblica.it/politica/2019/03/10/news/donne_cirinna_cartello_pd_salvini-221170672/" rel="nofollow" target="_blank">https://www.repubblica.it/politica/2019/03/10/news/donne_cirinna_cartello_pd_salvini-221170672/</a>)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-ALiNquG3G34/XKHI5j3qv3I/AAAAAAAAYtY/Scoy33Z33eAUaUjcY7owM26nb04-P7wdgCLcBGAs/s1600/192243769-8ffde4b8-762f-4e34-98f3-fb1039ad8e03.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="315" data-original-width="560" height="225" src="https://4.bp.blogspot.com/-ALiNquG3G34/XKHI5j3qv3I/AAAAAAAAYtY/Scoy33Z33eAUaUjcY7owM26nb04-P7wdgCLcBGAs/s400/192243769-8ffde4b8-762f-4e34-98f3-fb1039ad8e03.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
(Fonte immagine <a href="https://www.repubblica.it/cronaca/2019/03/29/news/verona_polemica_sul_gadget_con_il_feto_operazione_mostruosa_-222814493/" rel="nofollow" target="_blank">https://www.repubblica.it/cronaca/2019/03/29/news/verona_polemica_sul_gadget_con_il_feto_operazione_mostruosa_-222814493/</a>)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">All'inizio non ero d'accordo col gadget per rispetto verso le giovani e le donne che hanno fatto la dolorosa scelta dell'aborto, sia verso quelle femministe che svalutano se stesse con affermazioni e gesti veramente deprecabili e che fanno dell'aborto un loro vanto, una cosa di cui essere orgogliose,d dimostrando un'ignoranza terribile e non hanno nemmeno a cuore la propria salute, ma soprattutto verso quelle donne che hanno sofferto e soffriranno per il resto della vita per aver abortito, per aver creduto o essersi sentite costrette a farlo, anche perché non hanno trovato aiuto, sostegno, anche economico, e valide alternative. L'aborto è un evento che stravolge il corpo e la vita di una donna, il corpo perché, mentre si stava preparando ad accogliere la nuova vita (attivando ormoni e meccanismi a protezione), di botto si trova a dover <i>resettare</i> tutto il sistema endocrino e ripartire da zero (e non avviene subito), in più con un utero raschiato (cosa che non è una passeggiata come si vuole credere, ma che rappresenta sempre un rischio di emorragia, anche importante) e doloroso per qualche giorno.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #073763;">Pensando a loro, ho pensato fosse troppo un gadget simile, che corrisponde a verità, ma sbatterla in faccia così mi sembrava eccessivo, ma dopo le parole della Cirinnà non posso che sottoscrivere, perchè è il tempo di finirla con le menzogne e auto giustificazioni, come ho scritto su Twitter, <b>la verità non cambia solo perché fa male</b>, bisogna passarci attraverso se si vuole guarire da una ferita profonda, nel corpo e nell'anima; io non credo che le donne che hanno abortito abbiano bisogno di menzogne per sentirsi meglio, come non hanno bisogno di giudizi e condanne da parte di quelli che si credono senza peccato, ma di essere accompagnate e sostenute nel loro dolore, di essere rispettate e comprese, nella loro fragilità, nel loro percorso di vita che le ha portate a fare quella scelta, per mille motivi (quelli su cui si deve e si può lavorare per limitare più possibile, fino allo zero, il numero di aborti!), non ci viene chiesto di accettare l'aborto o di sostenerlo, assolutamente questo sarebbe una violenza per chi crede che la vita è sacra e inviolabile, ma di non condannare e giudicare, di accogliere e sostenere, di perdonare come vorremmo essere perdonati noi, solo così una donna può rinascere da quella esperienza terribile con risorse nuove, sapendo di non essere sola.</span></div>
Maria Laura Zavagnohttp://www.blogger.com/profile/10231514321040459201noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5609202215290850819.post-37618625240085518642019-04-01T00:00:00.000+02:002019-04-18T10:14:10.576+02:00Scegliere di essere felice<div dir="ltr">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-sVM6AS5OWm0/XKGzunlXtjI/AAAAAAAAYs0/sTHMFM5mHSEx6sUaJWCvF0I-1l0Js0EzQCLcBGAs/s1600/8977a47ab9ac926f6d18d534b18bd6e9.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="883" data-original-width="736" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-sVM6AS5OWm0/XKGzunlXtjI/AAAAAAAAYs0/sTHMFM5mHSEx6sUaJWCvF0I-1l0Js0EzQCLcBGAs/s400/8977a47ab9ac926f6d18d534b18bd6e9.jpg" width="332" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
(Fonte immagine web)</div>
<br />
<span id="goog_537735196"></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Da sempre gli uomini desiderano e rincorrono la felicità, pur se non sanno veramente cosa significhi essere felici e se, spesse volte, fanno in modo da sabotare la loro felicità, perché ne sono spaventati. Fa strano pensare di aver paura di essere felici, però è una realtà concreta, perché vivere accontentandosi è più facile, non si fanno sogni grandi e impossibili da realizzare, non si perseguono obiettivi troppo lontani e incerti sul risultato, non ci si mette in gioco sino in fondo e, quindi, si rischia pochissimo, non si soffre, non si è felici, ma non si va incontro a nessuna delusione. Una buona parte delle persone sceglie di vivere così, a metà possiamo dire, mentre un'altra parte rincorre la felicità dove non potrà mai trovarla e, non avendola sperimentata, non sapendo esattamente cosa sia, si illude di trovarla in una buona posizione sociale, lavorativa, comprando belle cose e case, magari due, una per le vacanze, facendo viaggi, con quel ritornello che puntella la mente "<i>se avrò questo, se farò quest'altro, se raggiungerò quell'obiettivo, se...se...</i>", quel condizionale che li convince che come/dove stanno ora non è possibile essere felici, anche se percepiscono nel fondo del cuore che c'è qualcosa che non torna, che non sono proprio felici una volta assecondato quel determinato <i>se</i>, così alcuni iniziano a credere che la felicità</span><span style="color: #741b47;"> è qualcosa che possiamo solo inseguire e mai raggiungere, come una chimera, altri, invece, scelgono di continuare a cercarla nei luoghi sbagliati ed altri ancora si accontentano di non essere infelici, perché hanno tutto quello che desiderano (anche se il cuore avido non è mai sazio e continua a chiedere e possedere altro... rendendoci schiavi...), però l'idea che si sono fatti della felicità è in verità la definizione dell'illusione, questo continuo cercare cose e persone credendo che raggiungerle ci farà felici e poi, anche se si raggiunge felici non si è... </span><br />
<span style="color: #741b47;"><br /></span>
<span style="color: #741b47;">Non so voi, ma io credo di aver passato tutte le tappe, prima ho vissuto cercato di mantenere un profilo basso, senza rischiare di essere ferita nuovamente, poi ho rincorso con grande testardaggine la felicità dove non era, cioè ovunque meno dove mi trovavo io e alla fine ho iniziato a credere che la felicità fosse impossibile da trovare. Se ci ripenso mi chiedo <<i>dove mi sono persa</i>>? eh già, perché fin da bambina sono stata una grande sognatrice, altro che non fare sogni in grande, sognavo di trasferirmi in Giappone (e mi mangio le mani per non aver avuto il coraggio di fare questo salto nel buio, di non aver almeno provato!), sposarmi, avere tutti i figli che il Signore mi avrebbe donato, viaggiare, coltivare la passione della scrittura e della lingua e cultura giapponese, adottare tanti animali e fare un lavoro che mi permettesse di seguire i figli e vederli crescere, poi sognavo di invecchiare con mio marito e avere tanti nipoti... </span><br />
<span style="color: #741b47;">I bambini si che sanno sognare in grande, sogni impossibili e molto difficili da realizzare direte, con ragione, voi, però il punto non è nel sogno in sé, ma nell'avere la capacità di sognare e nel non perderla per strada, vale lo stesso discorso del viaggio, quando qualcuno, non ricordo ora, diceva che non conta tanto il raggiungimento della meta né la meta in sé, ma l'importante è il viaggio, questo perché mentre viaggi incontri nuove realtà e persone con cui confrontarti e crescere, mentre viaggi vivi il presente e ne apprezzi ogni istante ed è quello a riempirti il cuore e che ti fa sentire felice: vivere pienamente il tuo oggi accanto a chi ami, apprezzando ed essendo grato per ogni singola cosa, perché anche nelle situazioni peggiori e brutte c'è sempre uno o più motivi per cui gioire (il famoso segreto di <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Pollyanna_(romanzo)" rel="nofollow" target="_blank">Pollyanna</a>, il romanzo scritto da <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Eleanor_H._Porter" rel="nofollow" target="_blank">Eleanor Hodgman Porter</a>!), anche "solo" le persone che amiamo, la cui presenza non è affatto scontata, ma un dono. </span><br />
<span style="color: #741b47;">La felicità non è subordinata al possesso, ma, come tutto, è un dono da accogliere e riconoscere nelle piccole cose, è libera come una farfalla e, come lei, non vuole essere afferrata con bramosia e pretesa, quando riconosci il valore di quello che ti circonda ti si posa sulla spalla da sola... paradossale ma è proprio la bramosia di possedere cose e persone che non ti rende felice e ti svuota pure di tutto quello che hai, perché pur di possedere sacrifichi affetti, tempo, salute e opportunità vere di essere felice, la felicità è un dono ma è anche una scelta e scegliere comprende dare la risposta giusta a più opzioni, per scegliere la felicità devi lasciar andare il tuo ego viziato che vuole dominare e possedere, devi lasciar andare anche il bisogno di controllare tutto e tutti, devi comprendere ciò che realmente conta e dare le giuste priorità, è naturale che per vivere devi lavorare (anche se alcuni non dimostrano di avere alcuna voglia di crescere, maturare ed essere indipendenti e restano attaccati alle gonne della mamma!), ma devi vivere il lavoro con equilibrio, fare quello che devi e lasciare il resto del tempo alla famiglia e alle cose che ami fare e ti fanno bene, coltivare quelle passioni che ti accendono dentro una fiamma e ti danno la forza di superare ogni ostacolo, non per arrivare chissà dove, ma <i>solo</i> per volerti bene, una cosa che purtroppo trascuriamo molto o facciamo male, invece è fondamentale perché se ti vuoi bene fai anche delle scelte che ti fanno stare bene, evitando quelle che ti fanno del male e lo fanno anche alle persone vicino a te, se ti vuoi bene ti accetti come sei, cerchi di migliorare e dare il massimo nelle cose che contano, ma non sei schiavo di pretese ed aspettative illusorie, tue e di altri, se ti vuoi bene sai quanto è importante stare con le persone che ami e dimostrare loro il tuo affetto. </span><br />
<span style="color: #741b47;"><br /></span>
<span style="color: #741b47;">La felicità non è una chimera né un qualcosa che sfugge continuamente di mano frustrando il tuo desiderio, ma è un dono e una scelta, è libera, non la puoi mettere sotto chiave né piegarla ai tuoi voleri, vuole essere vissuta, momento per momento... non possiamo pretendere che la felicità resti sempre con noi, attraverseremo momenti difficili e dolorosi perché fanno parte della vita, ma non dobbiamo credere che è perduta per sempre, perché ritornerà a posarsi sulla nostra vita a fargli l'occhiolino e più che mai comprenderemo quanto è importante valorizzare ogni singolo momento, il dolore è un'esperienza terribile che eviteremmo volentieri, tuttavia ha un pregio: far cadere tutte le maschere e fare verità... Quando soffri non hai proprio voglia di superficialità e finzione e ti rendi conto anche chi ti vuol bene davvero e chi no, chi sa stare al tuo fianco nonostante tutto e chi ti riempie solo di parole, belle sul momento, ma vuote, e la stessa verità la fa dentro te stesso, cadono tutte le sovrastrutture che ti sei costruito e raccontato e riconosci ciò che conta sul serio e quanto è importante l'amore, l'amicizia, la lealtà, la fedeltà, la coerenza, la disponibilità, la gioia, la salute, la felicità... e quando senti la primavera tornare nel cuore quanto è bello e quanto la apprezzi molto più di prima che un inverno gelido attraversasse la tua strada e comprendi quanto ogni singolo <b>oggi</b> ha valore e non puoi permetterti di lasciarlo passare vanamente o perdendo tempo prezioso che non ritornerà, forse avrai altri oggi, ma quelli persi non ritorneranno e se lo intendi vivi pienamente, godi di ogni momento e sorridi, ama, perdona, accogli, lascia andare (chi ti fa solo del male), stringi le persone che ami e ringrazia per tutto, perché <b>nulla è scontato</b>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47;">Come sapete, io sono credente e per me tutto è dono di Dio, tutto è grazia, non sono autoreferenziale, ma chi non crede e vuole realizzare un progetto (discernendo tra illusione e obiettivo realizzabile) e si impegna con tutto se stesso per concretizzarlo, vive il tempo di attesa con speranza e la motivazione gli dona forza e serenità (l'accento ritorna sul viaggio e non tanto sulla meta), poi una volta raggiunto lo scopo è felice (se si ferma a quell'istante riconoscendolo importante e festeggia, rende grazie a chi lo ha aiutato e sostenuto, senza rincorrere subito un altro obiettivo in modo spasmodico), perché tutti gli sforzi e i sacrifici fatti si tramutano in gioia, ma la felicità si vive anche nelle piccole e grandi cose che tendiamo sempre a dare per scontate, come l'amore, la famiglia, i figli, gli amici, ecc... niente è scontato e/o dovuto e tutto può essere occasione per essere felici, invece se diamo per scontato, se continuiamo a guardare il bicchiere mezzo vuoto trascurando la metà piena, se coltiviamo e trasciniamo odio e rancore, se non perdoniamo (anche se per ragioni concrete e reali), sia se abbiamo torto o ragione, perché il punto in esame non è quello, se siamo sempre insoddisfatti, se puntiamo il dito giudicando e pontificando, se vediamo e scegliamo di vedere sempre nero e decidiamo a priori che <i>tanto le cose non </i></span><span style="color: #741b47;"><i>cambiano</i>, allora la felicità la stiamo respingendo noi, la stiamo prendendo a calci perché vogliamo comandarla e che sia come vogliamo noi, ci comportiamo in modo infantile come quando regaliamo un bel giocattolo a un bambino viziato (cui, cioè, non è stato insegnato o non ha ben compreso il valore delle persone, delle cose e l'importanza della GRATITUDINE!) e lui ci risponde che voleva un'altra cosa buttandolo via senza guardarlo, non immaginate quanto spesso ci comportiamo così, abbiamo aspettative illusorie e vogliamo per forza che si realizzino senza vedere cosa ci viene donato e da chi, in questo modo non saremo mai felici.</span><br />
<span style="color: #741b47;">Molte cose non dipendono da noi, specie le grandi decisioni che non prendiamo noi, ma i nostri rappresentanti (che spesso non ci rappresentano affatto purtroppo) delle nazioni, molte altre tendiamo a fare scarica barile (atteggiamento terribile molto diffuso), ma almeno facciamo le scelte fondamentali, non subordiniamo la felicità al possesso di qualcosa, scegliamo di essere felici oggi, ogni giorno che ci viene donato di svegliarci e stare con chi amiamo, scegliamo di dare risalto a quello che abbiamo e che possiamo fare, non a quello che ci manca, non perdiamo preziose opportunità di essere felici, non perdiamo per strada la capacità di sognare e di sperare, di gioire e di amare, di perdonare e ringraziare, ... non sappiamo quando saremo richiamati alla casa del Padre, quindi non rimandiamo a domani, non facciamo progetti a lungo termine consumando energie, la vita ci chiede anche di organizzarci e programmare, ma non leghiamo il cuore e la felicità a cose che non sappiamo nemmeno se arriveremo a vivere... scegliamo di essere felici... oggi...</span></div>
</div>
Maria Laura Zavagnohttp://www.blogger.com/profile/10231514321040459201noreply@blogger.com0