La forza e la determinazione di Giusy Versace

(immagini prese dal web, fonte notizie http://www.giusyversace.it/)

La bellissima donna che vedete sorridere in foto è Giusy Versace, un'altra persona speciale che ho conosciuto durante la trasmissione "Invincibili" di Marco Berry, una giovane determinata nata il 20 maggio 1977 a Reggio Calabria, dove vive fino ai 18 anni, parente da parte di padre dei fratelli Versace si appassiona anche lei al mondo della moda e per lavoro si trasferisce prima a Londra poi a Milano.
Giuseppina, per tutti Giusy, incarna la sua terra natale nella solarità, nella passionalità e nella forza, oltre che nella bellezza, fisica assolutamente si, ma anche interiore, e lo mostra con forza quando un terribile incidente stradale sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria il 22 agosto del 2005, durante uno dei suoi tanti viaggi di lavoro, stravolge completamente la sua esistenza, infatti perde entrambe le gambe.

Il sostegno di amici e, soprattutto, della sua famiglia la aiuta ad affrontare la sua disabilità, ma la convalescenza e il percorso riabilitativo con l'uso delle protesi è lungo, pesante e molto doloroso, anche fisicamente, pensate di dover caricare tutto il peso del corpo su due protesi per di più dove sono le ferite dell'amputazione e le cicatrici, dover imparare a stare in equilibrio prima e camminare poi, veramente una prova difficile per chiunque, che getta molte persone nella disperazione, per lavoro ho incontrato in fase riabilitativa vari disabili, compresi gli amputati per incidente o malattia, e sono momenti terribili quelli che seguono il trauma e precedono il riprendere la vita di tutti i giorni con la propria disabilità!


Giusy mette tutta se stessa e riprende la sua vita in mano e dopo un anno e mezzo riprende a camminare ed anche a lavorare, un aspetto importante per lei è la fede e l'amore per la Vergine Maria, un viaggio a Lourdes con l'UNITALSI, di cui è diventata volontaria, le donano un nuovo senso, ricordo con tenerezza quando, durante un'intervista nel programma "A Sua immagine", parla con commozione e una luce incredibile negli occhi stringendo un rosario tra le mani. Nel 2007 riprende a guidare e, nel 2010, inizia addirittura a correre con le protesi di carbonio, quelle rese famose da Pistorius (persona a cui avrei volentieri dedicato un post se non avesse ucciso la sua fidanzata Reva, di cui un giorno ho ascoltato il commovente ricordo dei suoi genitori ed amici e lo meriterebbe lei un omaggio), diventando un'atleta paralimpica e collezionando vari titoli e record nell'atletica leggera.


Da brava calabrese, ama il mare e torna in spiaggia con le protesi facendosi fotografare in forma splendida, nonostante incontri pregiudizi e sguardi poco amabili della gente dalla mente ristretta che fatica a comprendere ed apprezzare il coraggio di Giusy nell'essere semplicemente se stessa, anche con le protesi.
Come Bebe, anche Giusy inizia a raccontare la sua esperienza e mandare messaggi positivi a chi vive la disabilità con dolore, non accettandola e/o senza avere le possibilità che ha avuto lei (le protesi in carbonio sono costosissime e il SSN non le passa), invitando le persone ad avvicinarsi allo sport come rilancio di amore per la vita e per migliorare il rapporto con se stessi. 
Nel 2011 diventa presidente dell'Associazione Disabili No Limits Onlus (www.disabilinolimits.org) e durante questo anno il suo bellissimo sorriso ha conquistato il Qatar diventando ambasciatrice della campagna internazionale di promozione dell'integrità sportiva tra i giovani intitolata "Save the dream". Nel 2013 esce la sua autobiografia, edita da Mondadori, dal titolo significativo "Con la testa e con il cuore si va ovunque" che consiglio a scatola chiusa (anche io ho in programma di acquistarlo appena possibile).



Ogni volta che ho visto Giusy Versace in televisione mi ha trasmesso la forza dirompente del mare, mi ha colpito il suo sorriso e la sua bellezza, davvero guardandola si rimane a bocca aperta, per la sicurezza mista a tenerezza che esprime, è contagiosa la luce del suo sguardo, davvero la ammiro e non potevo non dedicarle un post omaggio, a conclusione del quale lascio parlare lei in un video tratto dalla trasmissione "Nel cuore dei giorni" di TV2000 e preso da YouTube, buona visione!


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