(Fonte immagini e post http://www.dominusproduction.com/)
Solo di recente ho scoperto la casa produttrice Dominus Production e i suoi film dai contenuti profondi, ispirati a libri e storie reali, per far conoscere e diffondere opere, cito testualmente, di alto valore artistico e culturale con un profondo contenuto etico e coltivando uno stretto rapporto con il pubblico tramite associazioni culturali, famiglie e scuole, arrivando a circa 12 milioni di persone.
In questo blog vorrei presentare tutti i loro film, come sapete amo il cinema, il teatro, la musica e apprezzo con maggiore coinvolgimento storie che si ispirano alla vita reale e a fatti concreti, portando alla luce pezzi di vita che, senza qualcuno che le racconti al grande pubblico, resterebbero circoscritte ai tempi e luoghi dove hanno origine. Tra i titoli Il missionario di Marcello Torrida, Cristiada di Dean Wright, Marie Heurtin, dal buio alla luce e i due, che presenterò oggi, God's not dead, tutti titoli che consiglio e che, secondo me, meritano un posto nella vostra videoteca casalinga.
Il primo film God's not dead è uscito nel 2014 di Harold Cronk ed è stato interpretato da Kevin Sorbo e Shane Harper e si ispira al libro di Rice Brooks "God's Not Dead: Evidence for God in an Age of Uncertanly, tradotto e pubblicato anche in lingua italiana Dio non è morto. Prove dell'esistenza di Dio in un'epoca di incertezza. La trama racconta della sfida tra Josh Wheaton, studente universitario che crede in Dio, e il professor Radisson, docente di Filosofia e ateo convinto, con cui si scontra già il primo giorno di lezione, quando questi afferma che Dio è una finzione pre-scientifica e invita tutti gli studenti a firmare una dichiarazione in cui si afferma che Dio è morto, l'unico che non firma e che affronta il professore per difendere quello in cui crede è Josh, rischiando anche di mettere in pericolo il suo futuro accademico e venendo lasciato dalla sua ragazza, Kara, perché egli continua a difendere l'esistenza di Dio rifiutandosi di firmare e di lasciare il corso. Il professore invita Josh a dimostrare all'intera classe che Dio esiste confrontandosi con lui in tre dibattiti che si tengono negli ultimi venti minuti delle prime tre sessioni di lezione, i suoi compagni giudicheranno il vincitore della sfida.
Cito testualmente dalla pagina del film della Dominus Production nel film s'intrecciano fede e dubbio, spingendo adolescenti e adulti a interrogarsi sulla coscienza e a lottare per i propri valori.
Naturalmente non vi dico di più, è un film che merita di essere visto e ascoltato più che raccontato, pensate che in America, prodotto dalla Pure Flix Entertaiment con un budget di 2 milioni di dollari ne ha incassati oltre 60 milioni, la colonna sonora è dei Newboys, una rock band cristiana australiana, sotto il trailer del film e il brano omonimo dei Newboys, video presi da YouTube, a seguire il racconto della trama del sequel.
Il film God's not dead 2, sempre di Harold Cronk, è uscito nelle sale americane e canadesi nel 2016 e italiane a marzo 2017, prodotto dalla stessa casa del primo, interpretato da Melissa Joan Hart e Jesse Metcalfe ed ha come tema il diritto alla libertà di espressione e di opinione, ponendo interrogativi e spingendo a riflettere sui grandi valori della vita. L'ambientazione non è più un college, ma un'aula di tribunale in cui un giovane avvocato deve difendere un'insegnante di liceo, Grace Wesley, dall'accusa di proselitismo partendo dalla sua risposta alla domanda di una studentessa in cui nomina Gesù e che, come vero obiettivo, mira all'eliminazione della fede dai luoghi pubblici, al licenziamento dell'insegnante e la revoca della sua abilitazione. La vicenda si ispira ad un fatto realmente accaduto ed è emozionante, oltre che attuale e che interroga tutti noi invitando a prendere il coraggio di difendere ciò in cui crediamo. Sotto il trailer italiano, la colonna sonora è dei Newboys.
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