Un sorriso che scalda il cuore

(Fonte immagini e post http://www.congiulia.com/)

La mia amica Federica ha scritto il post dedicato a questa splendida fanciulla e domani la domenica delle video testimonianze sarà ancora dedicata a lei, vi consigliamo anche di visitare il sito e di acquistare il libro. Grazie a Giulia che ci segue dal cielo ed alla sua straordinaria famiglia, il papà Antonio, la mamma Sara ed il fratellino Davide.

Giulia Gabrieli è nata il 3 marzo 1997 ed è morta il 19 agosto 2011. Presto, se n’è andata troppo presto, a causa di un tumore; umanamente non si riesce a capire la morte dei bambini e dei giovani, è contro natura. Lo sa solo Dio.
Giulia amava scrivere, aveva vinto il concorso letterario “I racconti del parco” (in particolare inventava storie fantastiche, avventurose), le piaceva ascoltare la musica, amava viaggiare, adorava lo shopping. Un’adolescente come tante che, purtroppo, non è più qui fisicamente, ma è più viva che mai, rispetto anche a tante persone morte dentro, che vanno avanti senza sapere il perché.
Giulia ha lottato contro la malattia, ha avuto momenti di sconforto in cui si chiedeva perché Dio che può fare miracoli, non la guariva. Il suo carattere solare e il suo amore per la vita, hanno avuto il sopravvento, insieme ad una grande fede. In particolare amava la Madonna, recitava il Rosario tutte le sere e, in occasione dei suoi 14 anni, aveva chiesto di andare a Medjugorje per la seconda volta. Durante una sua testimonianza pubblica, ha dichiarato. “Non c'è una parola che possa descrivere Medjugorje: posso solo dirvi che l'amore della Madonna è talmente grande, è talmente forte che esplode in preghiera, conversioni, amore verso il prossimo”.
Giulia diceva che la malattia va sdrammatizzata. Durante i momenti di maggior sofferenza, ha composto una coroncina di ringraziamento: Nelle nostre preghiere, nelle nostre litanie, chiediamo sempre qualcosa per noi o per gli altri. Mai che ci si limiti a dire grazie, senza chiedere nulla in cambio”.
Ha scritto anche la sua esperienza, per dare testimonianza della fede che l’ha sostenuta, diventata un libro “Un gancio in mezzo al cielo”, edizioni Paoline.



Giulia ha conosciuto la storia di Chiara Luce Badano, morta a diciotto anni, per un tumore osseo e proclamata beata il 25 settembre 2010. “Lei è morta, però ha saputo vivere questa esperienza in modo così luminoso e solare, abbandonandosi alla volontà del Signore. Voglio imparare a seguirla, a fare quello che lei è riuscita a fare nonostante la malattia. La malattia non è stata un modo per allontanarsi dal Signore, ma per avvicinarsi a Lui...”.
Io ora so che la mia storia può finire solo in due modi: o, grazie a un miracolo, con la completa guarigione, che io chiedo al Signore perché ho tanti progetti da realizzare. E li vorrei realizzare proprio io. Oppure incontro al Signore, che è una bellissima cosa. Sono entrambi due bei finali. L'importante è che, come dice la beata Chiara Luce, sia fatta la volontà di Dio”.
Per chi volesse approfondire la storia di questa straordinaria ragazza, può visitare il blog www.congiulia.com

Federica Tarquini

per chi la volesse fare sotto c'è la coroncina, che potrete scaricare dal blog stesso di Giulia, è davvero molto bella, e potrete comprendere anche tutto il percorso di Giulia per comporla e le immagini da lei scelte e fatte da un pittore bergamasco, Umberto Gamba.


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