(immagine presa da http://www.repubblica.it/salute/interattivi/2011/01/31/news/soffocamento_la_manovra_di_heimlich-11888690/ )
In questo post, continuando sul tema della prevenzione, vorrei
consigliarvi alcuni corsi e davvero importanti. La cronaca porta spesso alla
nostra attenzione casi di soffocamento o di arresti cardiaci di giovani durante
attività sportive e con evoluzioni drammatiche. La verità è che non sempre si
può fare qualcosa per salvare una vita in queste circostanze, ma se è possibile
questo deve essere fatto tempestivamente, nel momento in cui accade per poter
garantire un’adeguata ossigenazione del cervello e ne consegue che più tempo
trascorre tra la chiamata di soccorso e l’intervento medico più si perdono
istanti preziosi, spesso determinanti.
In un mondo ideale dovrebbe esserci un presidio di pronto
soccorso nelle scuole, nei centri commerciali, negli edifici pubblici, nelle
stazioni ferroviarie, ecc. con personale preparato e frequentemente aggiornato,
ma questo significa costi in strumenti, presidi e personale sanitario ed in un
tempo di crisi economica e con gravi dissesti nella nostra sanità è di
difficile attuazione, tuttavia qualcosa si può fare ancora.
Nelle scuole e nei luoghi pubblici si fanno dei corsi di
prevenzione antincendio e di educazione in caso di incendio, nello stesso modo
tutti noi, sanitari e non, dovremmo formarci nelle metodiche di primo soccorso
per sapere cosa fare e cosa non fare. Io stessa, quando ancora la saluta me lo permetteva,
ho fatto un corso di Basic Support Life & Defibrillation (questo il nome
del corso in inglese) con uso del defibrillatore automatico, è un corso di
qualche ora, aperto a tutti, anche se differenziato come percorso per personale
sanitario, che va aggiornato ogni anno almeno (io purtroppo non ho potuto più
farlo!), sia perché si aggiorna nelle modalità sia perché richiede una certa
manualità e la pratica, come si dice, rende migliori.
I corsi che vorrei consigliare sono principalmente due e vorrei
consigliarli ai genitori, agli insegnanti, ai babysitter, agli animatori, a
chiunque lavori con i bambini ed i ragazzi, ma anche a tutti, per avvicinare un
po’ quel mondo ideale di cui sopra, secondo cui più persone sono formate e
preparate ad intervenire e maggiore sarà la probabilità che ci sia qualcuno che
sappia cosa fare nel momento in cui occorra un intervento.
Nella maggior parte dei casi occorrerà solo creare le condizioni
migliori all’intervento dei sanitari, spesso si tratterà di non fare le cose sbagliate,
ma qualche volta sarà necessario un intervento più decisivo per salvare una
vita.
Il discorso si fa più delicato quando la vita in pericolo è
quella di un neonato o di un bambino, io ricordo quando da piccola, in due
occasioni, mia madre con una prontezza incredibile e senza aver fatto corsi, mi
ha salvato dal soffocamento con la manovra di Heimlich. I casi purtroppo sono
frequenti, i bambini mettono in bocca di tutto, per cui consiglio vivamente i
corsi.
(immagine presa da http://www.webmd.com/first-aid/tc/choking-rescue-procedure-heimlich-maneuver-baby-younger-than-1-year )
Alla fine del post il video sulla disostruzione pediatrica, lo
posto per farvi un’idea di come intervenire, ma i video non sostituiscono i
corsi, per cui gli interessati possono informarsi presso le proprie ASL di
appartenenza o alle sedi della Croce Rossa Internazionale, comunque vi lascio i
link di due siti, quello della CRI e quello specifico per la disostruzione
pediatrica.
NB// tali video sono solo informativi e non sostitutivi del corso, che si raccomanda altamente!
(nel lattante)
(nel bambino)
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