Corsi per la vita



In questo post, continuando sul tema della prevenzione, vorrei consigliarvi alcuni corsi e davvero importanti. La cronaca porta spesso alla nostra attenzione casi di soffocamento o di arresti cardiaci di giovani durante attività sportive e con evoluzioni drammatiche. La verità è che non sempre si può fare qualcosa per salvare una vita in queste circostanze, ma se è possibile questo deve essere fatto tempestivamente, nel momento in cui accade per poter garantire un’adeguata ossigenazione del cervello e ne consegue che più tempo trascorre tra la chiamata di soccorso e l’intervento medico più si perdono istanti preziosi, spesso determinanti.

In un mondo ideale dovrebbe esserci un presidio di pronto soccorso nelle scuole, nei centri commerciali, negli edifici pubblici, nelle stazioni ferroviarie, ecc. con personale preparato e frequentemente aggiornato, ma questo significa costi in strumenti, presidi e personale sanitario ed in un tempo di crisi economica e con gravi dissesti nella nostra sanità è di difficile attuazione, tuttavia qualcosa si può fare ancora.

Nelle scuole e nei luoghi pubblici si fanno dei corsi di prevenzione antincendio e di educazione in caso di incendio, nello stesso modo tutti noi, sanitari e non, dovremmo formarci nelle metodiche di primo soccorso per sapere cosa fare e cosa non fare. Io stessa, quando ancora la saluta me lo permetteva, ho fatto un corso di Basic Support Life & Defibrillation (questo il nome del corso in inglese) con uso del defibrillatore automatico, è un corso di qualche ora, aperto a tutti, anche se differenziato come percorso per personale sanitario, che va aggiornato ogni anno almeno (io purtroppo non ho potuto più farlo!), sia perché si aggiorna nelle modalità sia perché richiede una certa manualità e la pratica, come si dice, rende migliori.

I corsi che vorrei consigliare sono principalmente due e vorrei consigliarli ai genitori, agli insegnanti, ai babysitter, agli animatori, a chiunque lavori con i bambini ed i ragazzi, ma anche a tutti, per avvicinare un po’ quel mondo ideale di cui sopra, secondo cui più persone sono formate e preparate ad intervenire e maggiore sarà la probabilità che ci sia qualcuno che sappia cosa fare nel momento in cui occorra un intervento.

Nella maggior parte dei casi occorrerà solo creare le condizioni migliori all’intervento dei sanitari, spesso si tratterà di non fare le cose sbagliate, ma qualche volta sarà necessario un intervento più decisivo per salvare una vita.

Il discorso si fa più delicato quando la vita in pericolo è quella di un neonato o di un bambino, io ricordo quando da piccola, in due occasioni, mia madre con una prontezza incredibile e senza aver fatto corsi, mi ha salvato dal soffocamento con la manovra di Heimlich. I casi purtroppo sono frequenti, i bambini mettono in bocca di tutto, per cui consiglio vivamente i corsi.



Alla fine del post il video sulla disostruzione pediatrica, lo posto per farvi un’idea di come intervenire, ma i video non sostituiscono i corsi, per cui gli interessati possono informarsi presso le proprie ASL di appartenenza o alle sedi della Croce Rossa Internazionale, comunque vi lascio i link di due siti, quello della CRI e quello specifico per la disostruzione pediatrica.



NB// tali video sono solo informativi e non sostitutivi del corso, che si raccomanda altamente!


(nel lattante)




(nel bambino)

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