Una poesia per papà

(immagine tratta dal film Certamente, forse)

Oggi sono 22 anni che mio padre è partito per il Cielo, così questo post è dedicato a lui... E' strano come fisicamente abbiamo perduto tante cose, non abbiamo condiviso tanti momenti e non detto tante cose, eppure avendolo sempre nel cuore posso testimoniare più una presenza che un'assenza... è incredibile anche come il tempo rende così poco importanti difetti, errori, incomprensioni e ferite che in vita sembravano così determinanti, al punto da rovinarti i giorni, e invece riaffiorino con chiarezza e tenerezza tanti piccoli momenti e doni che sembravano schiacciati dal peso dei giorni... 

mio padre Luigi se ne è andato a 45 anni, aveva gli occhi verdi, un carattere forte ed impulsivo, a tratti ombroso e pensieroso, ma rideva facilmente ed era sempre pronto ad aiutare gli altri, non sapeva mai dire no, anche rimettendoci, ed aveva un cuore profondamente ingenuo e sognatore, aveva tanti difetti e pregi come tutti, non aveva potuto studiare per iniziare presto a lavorare e questo gli pesava, così quando scriveva agli amici mi faceva correggere le lettere e rendere anche partecipe dei suoi pensieri... tra le cose che ora ricordo con dolcezza c'era il suo fare capolino a sorpresa, tra una chiamata e l'altra di lavoro (era ascensorista), a casa quando stavo male (e accadeva spesso) per portarmi un cornetto caldo, oppure un mazzolino di mimose nella festa delle donne o ancora quando dopo la prima, e unica, sbornia della mia vita, dopo aver rimesso a oltranza ed essere svenuta, mi sono ritrovata nel lettone dei nonni con lui che mi teneva la mano, talmente preoccupato che non mi ha rimproverato... ancora quando ha accompagnato me e le mie amiche in pizzeria per il mio 18 compleanno e lui è rimasto in macchina in attesa per poi riaccompagnare tutte a casa... ancora quando bambina in preda a dolori addominali atroci mi ha preso in braccio e portato con mamma per tutti gli ospedali della città (appendicite si, appendicite no!!) o quando dopo un brutto sogno suo mi ha abbracciato forte come non aveva mai fatto... 

il 19 marzo 1995, in occasione della festa del papà, ho scritto questa "poesia" che ora condivido con voi...

A mio padre

Due mani grandi e forti,
lo sguardo chiaro e sincero, che, a volte, incuteva timore, altre terrore,
il sorriso, raro negli ultimi mesi, allegro di un bimbo,
una voce forte e sicura
ed un cuore fin troppo ingenuo e generoso,
tutto questo hai rappresentato in me
quando eri su questa terra,
senza celare litigi e le incomprensioni
derivanti dal nostro essere troppo gelosi l’uno dell’altra.
Cosa significa avere un padre,
è buffo, ma l’ho compreso solo dopo, solo ora che non l’ho più.
Un padre è innanzitutto amore,
per una figlia ciò assume ancora più valore,
la madre è l’esempio, la guida,
ma il padre è protezione e sicurezza,
due parole fondamentali per la vita di ogni uomo:
queste due parole sono rappresentate dalla madre per i figli,
dall’infermiera per i malati, dalla maestra per gli alunni e dai padri per le figlie;
proprio di queste due parole il mio cuore sente ora la mancanza.

Con te presente non le cercavo, a tuo modo le dimostravi,
ma ora il mio cuore si ferma a riflettere
e ti cerca nei ricordi sbiaditi dell’infanzia e nei miei giorni
e ti trova pronto ad accoglierlo,
perché anche se non sei più vivo e non mangi, parli e scherzi con noi,
tu non abbandonerai mai le nostre vite e le nostre menti,
tu ci sei lo stesso
per cui non mi resta che dirti “ti voglio bene, papà”, ciao.



Commenti

  1. Su Google plus alle h 00.55 LUNA DORATA ha commentato:
    Bellissima la poesia, stupenda la memoria del rapporto con tuo padre

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  2. Su Google plus alle h 00.58 GIULIANA SCHIAVINATO ha commentato:
    È proprio bella, Maria Laura hai fatto tornare anche a me la nostalgia del mio papà. Notte! 

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  3. Su Google plus 11/04/2014 MICHELA LOMONACO ha commentato:
    Il mio papà è salito in ciela da 36 anni, il mio unico fratello da 28 e la mia mamma da 10.
    Li porto sempre nel mio cuore, nella mia mente, nel mio quotidiano...... In Gesù e Maria troviamo la nostra forza......

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