Una santità possibile


E’ straordinario il tempo che stiamo vivendo: è Pasqua e nella festa della Divina Misericordia festeggeremo la canonizzazione di due santi pontefici, uno che, almeno io, ho conosciuto solo grazie alle immagini storiche dell’Istituto Luce, ma la sua “buonanotte ai bambini” mi è rimasta nel cuore, e l’altro è il Papa con cui sono cresciuta e che prego ogni giorno.

In genere sono smemorata, ma quel 2 aprile 2005 in cui Giovanni Paolo II è tornato alla casa del Padre lo ricordo con chiarezza e per diverse ragioni, ho rimpianto di non essere a piazza San Pietro insieme alle tante persone riunite in preghiera sotto la finestra dove l’abbiamo visto affacciarsi per l’ultima volta… ero altrove e fu una serata molto dolorosa per me, ma di questo non voglio parlare… ricordo vividamente tutto, come il triste suono delle campane della città che annunciavano che il Santo Padre era andato in cielo, non l’avevo mai sentito prima, tante campane con quei rintocchi funebri, non sapevo nemmeno ce ne fossero tante di campane funzionanti in città, ma echeggiavano nella notte, mentre le televisioni mandavano continuamente immagini dalla piazza e memorie di Giovanni Paolo II, tante visto il lungo pontificato, eravamo abituati ad averlo come Papa, ci aveva viziati, ed il pensiero di un prossimo cambiamento, anche quando era evidente che stava malissimo, faceva fatica a farsi strada nel cuore, in fondo ne aveva superate tante e ci aveva sempre sorpreso con la sua forza.

L’immagine che mi torna alla mente ora è quella dell’ultima Via Crucis, quella in cui non aveva potuto andare al Colosseo per il tradizionale appuntamento, ma era collegato in video con la piazza e con noi e noi con lui, era di spalle ed abbracciava con amore la croce, come aveva fatto per tutta la sua vita, fino alla fine. Lo vedo ancora e mi commuovo, è stato per tutti noi e per i giovani in particolare un esempio grandissimo, un alter Christi, innamoratissimo di Maria ci ha insegnato quel TOTUS TUUS che, nella preghiera di consacrazione a Maria di Chiara ed Enrico Petrillo, ripeto tutti i giorni e prego di viverlo ancora più autenticamente e profondamente nella vita.

Domenica non gioiremo e festeggeremo solo la santità di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, ma anche quello a cui tutti noi siamo chiamati e che ho imparato ancora più dalla testimonianza di Chiara ed Enrico Petrillo, ovvero di una santità accessibile e possibile per tutti, perché non si fonda su di noi, ma sul tre volte santo, il Signore Gesù, a noi è chiesto un piccolo passo possibile verso quella direzione, verso di Lui, un SI da dire oggi e ripetere domani, dopo domani e dopo ogni caduta ancora di più, un si fatto di passi concreti e confermato dalla nostra volontà, dal nostro impegno, dal nostro quotidiano e totale abbandono nelle Mani di un Dio che tutto sa e che tutto può. Domenica contempleremo quello che anche noi siamo chiamati a diventare e lo faremo anche con altri due santi papi, Benedetto XVI e Papa Francesco, se ne siamo consapevoli la nostra gioia sarà ancora più grande, preghiamo dunque questi santi papi di intercedere per noi che siamo ancora in cammino e in un tempo tanto inquieto e difficile.

Commenti

  1. Su Google plus SALVO GIULIANO ha commentato: Era tutto nel disegno di Dio

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  2. Su Google plus ANTONIO GATTI ha commentato h 8.17:
    Buona Domenica a tutti...E che bella Domenica oggi per noi credenti che siamo chiamati a vivere e percorrere la stessa strada di questi due meravigliosi papi...(Anzi quattro) Sono un grande esempio per noi....Che bella Domenica,che gioia sapere che tutti noi se vogliamo possiamo diventare Santi...Dio è così misericordioso con me che mi regala questa possibilità....Buona Domenica nel Signore a tutti...

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  3. Su Google plus LUCIA MUSIO ha commentato h 10.33:
    Buona Domenica, una domenica indimenticabile........per tutti noi, cristiani e non! 

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  4. Su Google plus DAVIDE CAMBIE ha commentato h 15.05:
    è un avvenimento storico per la Santa CHIESA e per tutti i credenti
    e penso che sia la primo e ultimo,che due PONTEFICI CANONIZZANO
    DUE PONTEFICI è UN MIRACOLO........

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