Dal
vocabolario on line della Treccani, www.treccani.it, apprendiamo
il significato di donare: dare ad altri liberamente e senza compenso
cosa utile o gradita, e quello di perdonare: non tenere in
considerazione il male ricevuto da altri, rinunciando a propositi di vendetta,
alla punizione, a qualsiasi possibile rivalsa, e annullando in sé ogni
risentimento verso l’autore dell’offesa o del danno.
Sono termini di utilizzo
quotidiano, direi, eppure non sono semplici da mettere in pratica. Donare senza
aspettarsi nulla in cambio, infatti, non sempre riesce così spontaneamente, non
parliamo, poi, di perdonare chi ci ha offeso, umiliato, tradito, ferito. Enzo
Bianchi autore di “Dono e perdono”, Einaudi editore, analizza questi due temi,
interrogandosi sulla possibilità, di donare in una società in cui ognuno è
concentrato su se stesso, e sul perdonare, processo lungo e difficile, che si
può attuare con la compassione, cioè il soffrire insieme, condividere la comune
fragilità umana, e giungendo alla conclusione che “perdonare è donare
totalmente.”
Federica Tarquini
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