Un film da vedere assolutamente


Vorrei consigliarvi un film da vedere in dvd: Beyond Borders - Amore senza confini. Un film drammatico di Martin Campbell con le interpretazioni toccanti di Angelina Jolie e Clive Owen, uscito nelle sale (per poco tempo in quelle italiane) nel 2003 sulla realtà delle Organizzazioni Non Governative (ONG) e sugli ambiti e le modalità in cui operano nei paesi martoriati dalla guerra, dai conflitti fratricida interni, dalla povertà, dalla fame, dalla mancanza di viveri, medicine e medici, ...
Vi consiglio di rivederlo anche se lo avete visto, in quanto, anche se ambientato ormai diversi anni fa, purtroppo le realtà presentate, nello specifico presenta la cruda realtà africana, in particolare dell'Etiopia (dopo la sospensione degli aiuti umanitari per ragioni politiche da parte dell'allora governo Thatcher), della Cambogia e della Cecenia, realtà che sono ancora attuali anche se di molte non veniamo accuratamente informati...

Il film fu famoso perché per girarlo la protagonista Angelina Jolie, divenuta Ambasciatrice dell'UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, non ricevette compenso e s'impegnò in una raccolta fondi, che in Italia ricordò che passò come la "Campagna del latte", cui si partecipava acquistando il biglietto per il film.


Vi racconto brevemente la trama del film: la spensierata vita di Sarah Jordan (Angelina Jolie), americana che ha sposato un inglese, viene sconvolta e cambiata definitivamente quando, durante una serata di beneficenza tra benestanti (quelli che per ricordare il Vangelo "gettano il superfluo, mentre la vedova dona tutto ciò che ha" Mc 12, 41-44 ), irrompe all'improvviso il dottor Nick Callahan (Clive Owen) con un bimbo africano denutrito e vestito poveramente per protestare contro la sospensione degli aiuti umanitari, di per sé comunque insufficienti e per tentare di sensibilizzare le coscienze imbalsamate dei presenti riguardo al dramma che si perpetua ogni giorno in Africa. Inutile dire che il dottore viene arrestato insieme al bambino, il quale però riesce a fuggire nascondendosi in un camion dove però muore assiderato. Pagata la cauzione da un commerciante illegale che ne chiede la collaborazione, sul momento rifiutata, il dottor Callahan ritorna in Etiopia dove presta servizio col suo team di operatori. Sarah rimane molto colpita dalle parole del dottore e si organizza con un carico di cibo e medicinali per portarli personalmente in Africa, dove scopre un mondo drammatico oltre quanto poteva immaginare e si rende bruscamente conto che i suoi aiuti colmeranno i bisogni di qualche giorno e basta... 

Le immagini sono crude e dolorose e rendono più di mille parole... è un film che ti colpisce in pieno stomaco e porta a riflettere seriamente sulle situazioni che i media normalmente non trattano, se non di passaggio... è un film intenso e ve lo consiglio vivamente, vi farà anche comprendere quanto cose che noi diamo per scontate e addirittura snobbiamo, come le vaccinazioni, l'acqua pulita, lì salvano vite umane e sono preziose più dell'oro... oltre che rendere onore a tutte quelle persone che ogni giorno si spezzano come pane per aiutare i poveri e chi è nel bisogno.


Nelle nostre reti vanno in onda gli appelli di personaggi famosi, che promuovono campagne di sostegno  dei progetti dell'UNHCR, a diventare "Angelo dei rifugiati", così come a Save the children, Emergency, Medici senza frontiere ecc... e prego chi può di sostenerle, anche con piccoli contributi, perché fanno davvero tanto bene rischiando anche la vita.

Vorrei aprire una parentesi riguardo ad Angelina Jolie. L'attrice, controversa e complessa come donna (ad esempio si è dichiarata atea, bisessuale e favorevole ai matrimoni gay), con una storia personale difficile,  è venuta a conoscenza delle realtà di sofferenza e povertà e di vere e proprie crisi umanitarie  molto prima del film del 2003, durante le riprese del film "Lara Croft: Tomb Raider" in Cambogia, si dimostrò sensibile ai temi sociali e si avvicinò all'UNHCR per informarsi meglio delle realtà in cui questa si trovava ad operare e decise di visitare personalmente dei campi profughi con le missioni in Cambogia, Sierra Leone e Tanzania, quindi ancora i rifugiati afghani in Pakistan e fece donazioni importanti. Nel 2002 fu nominata Ambasciatrice di Buona Volontà e intensificò il suo impegno con missioni in campi profughi in Thailandia, Ecuador, Kenya, Sudan e in altri paesi del mondo, compresa l'Italia a Lampedusa. In concomitanza con l'uscita del film Beyond Borders pubblicò anche un libro con i suoi appunti di viaggio Notes from my travels. Il suo impegno continua anche ora sia per le questioni umanitarie, con continui viaggi, donazioni e campagne, sia a favore degli animali, contro le pellicce e sostenendo le associazioni che si occupano di animali abbandonati e maltrattati.



Noi tutti non abbiamo le possibilità economiche e le conoscenze dei personaggi famosi come la Jolie, ma ognuno di noi nel proprio piccolo può fare qualcosa: sensibilizzare l'opinione pubblica, organizzare raccolte fondi, donare contributi, diffondere gli appelli o qualunque cosa lo Spirito Santo vi suggerisca di fare, lasciamolo vivere ed operare in noi e attraverso di noi, essendo canali aperti del Suo amore per raggiungere quelle situazioni di disagio, sofferenza, solitudine, povertà, ... che sono vicine e lontane da noi. La speranza si realizza costruendo ponti di solidarietà e di amore verso i nostri fratelli e sorelle nel bisogno e non dobbiamo per forza andare lontano, basta uscire di casa per scorgerle ad ogni angolo.
A presto cari amici

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