La missione di Jim Caviezel

A differenza di Pietro Sarubbi, quando Jim Caviezel è stato scelto per interpretare il ruolo di Gesù nel film "The Passion" (2004) di Mel Gibson era già un uomo di fede, viene infatti da una famiglia cattolica, eppure quel film ha approfondito la sua fede e non si è mai pentito di averlo fatto, anche se ha rovinato la sua carriera, come affermato in un'intervista di Vatican Insider del 2012, in quanto il film è stato accusato di antisemitismo, anche se onestamente non capisco perché, in quanto riporta i fatti della Passione di Gesù e le persone più crudeli nel film sono i soldati romani, semmai sono le accuse di violenza fatte al regista nella sua vita privata ad aver fortemente contraddetto il suo essere cattolico, ma anche su questo Caviezel ha risposto coerentemente con la sua fede  <è un peccatore, ma proprio per questo ha bisogno delle nostre preghiere più che dei nostri giudizi>, comunque sia Hollywood non ha voluto avere più niente a che vedere con l'attore.

Jim Caviezel nasce a Mount Vermont il 26 settembre 1968 in una famiglia numerosa, ha infatti 3 sorelle e 1 fratello, dove la fede ha un ruolo centrale, e inizialmente il suo sogno è di diventare un giocatore di basket dell'NBA, ma un infortunio al piede al college lo fa desistere e inizia ad appassionarsi alla recitazione.

Acquista popolarità interpretando il misterioso, drammatico e romantico protagonista del film Angel eyes - Occhi d'angelo (2001) accanto a Jennifer Lopez, un film che ho visto davvero intenso e coinvolgente. Nel 2002 rifiuta di girare le scene d'amore nudo con la protagonista femminile Ashley Judd nel film High crimes - Crimini di stato perché contrarie alla morale cattolica e questo la dice tutta sull'importanza della fede nella sua vita. 

Nel 2004 Gibson lo scrittura per il ruolo di Gesù avvertendolo che il film avrebbe rovinato la sua carriera di attore, ma egli accetta e supera anche tutti gli spiacevoli "inconvenienti"subiti durante le riprese (un fulmine che lo colpisce, la slogatura di una spalla durante la scena della crocifissione, accidentalmente flagellato, mal di testa provocato dalla corona di spine, polmonite e ipotermia, insomma è stata una passione anche per lui). Il film approfondisce la sua fede e fa nascere in lui l'impegno nel diffondere la Parola di Dio attraverso conferenze, incontri, dibattiti ed è molto attivo politicamente difendendo i valori cristiani e ponendosi contro la ricerca sulle cellule staminali degli embrioni, sostenuta dal suo collega Michael J. Fox. 

L'attore si sposa nel 1993 con Kerri Browit, insegnante d'inglese e flautista, anche lei fervente cattolica, e hanno tre figli adottivi cinesi.

Jin Caviezel è molto legato a Medjugorje (Eco di Maria n° 175 http://medjugorje.altervista.org/doc/testimonianze/volto.html) ed ha affermato che quel luogo e le apparizioni mariani lo hanno aiutato ad interpretare il ruolo di Gesù: partecipazione quotidiana alla S. Messa, confessione spesso, digiuno, reliquie dei santi e della Croce che porta sempre in una tasca creata apposta nei suoi vestiti, la sofferenza reale provata durante le riprese, tutto lo ha aiutato nell'interpretare un ruolo infinitamente profondo. In seguito è tornato a Medjugorje per il Festival dei Giovani a raccontare del suo ruolo e della sua fede, insomma per questo uomo il ruolo di attore è un tramite per testimoniare e diffondere la fede e la Parola di Dio.

Al termine del post due brevi video presi da YouTube