Estate a tempo di nonni


Trascorre l'estate in città non è facile, l'afa, l'asfalto bollente e la solitudine rendono tutto più difficile, venerdì sono andata in un ospedale lontano da casa con mia madre per degli esami: autobus, metro, treno e autobus all'andata e autobus, treno, autobus al ritorno ed è stato il giorno più caldo dall'inizio dell'estate, è stato terribile e quando siamo rientrate stavo malissimo, ho creduto di morire ed ho spaventato i miei e nel tragitto ho incontrato diverse persone anziane, ho pensato a come potessero sopportare quell'afa tremenda!

La cosa ideale sarebbe che ogni anziano non fosse lasciato da solo in città, ma potesse trascorrere le vacanze, chi ha la possibilità di farlo, con figli e nipoti, l'estate, come le feste dovrebbe essere quel momento dedicato a stare insieme serenamente, invece un'altra emergenza estiva riguarda gli anziani, che, tengo a sottolineare, hanno ridotto il senso della sete, ma non per questo non hanno bisogno di bere, solo che tendono a bere poco e rischiano collassi in estate, per cui ricordate loro di bere almeno 1 litro e mezzo di acqua fresca, ma non gelata per evitare congestioni, di mangiare più frutta e verdura e di evitare di uscire nella fascia oraria dalle 12 alle 17.

Per gli anziani che rimangono in città i comuni organizzano eventi, io posso parlarvi di questa bella iniziativa del Comune di Roma e in particolare del Dipartimento Politiche Sociali Sussidiarietà e Salute organizza soggiorni diurni di vacanza che si chiamano diversamente a seconda della località: Oasi blu al mare, Oasi termali alle terme e Oasi Il Pineto presso la piscina della struttura capitolina Roma 3. Il periodo va dal 7 luglio al 30 agosto in turni settimanali per le terme e bisettimanali per mare e piscina, il soggiorno e il trasporto in pullman sono gratuiti, bisogna pagare solo il pranzo e occorre presentare un modulo che trovate on line a questo link per prenotarsi.

Io credo esistano opportunità in ogni grande città, forse è più difficile nelle piccole e nei paesi, comunque cercate e chiedete, anche nelle parrocchie, spesso si organizzano dei soggiorni anche per iniziative locali, la raccomandazione per tutti è di non lasciare soli i vostri nonni, ma se proprio non potete farne a meno, e loro sono d'accordo (non regalate cuccioli a scatola chiusa, le adozioni devono essere consapevoli, i cuccioli non sono giocattoli, ma essere viventi da amare e curare!), adottate un cucciolo perché diventi un compagno di vita, di passeggiate e di stimoli continui e anche una sicurezza.

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