I doni dello Spirito Santo con Papa Francesco: la Scienza


Quando pensiamo alla scienza istintivamente pensiamo a tutte quelle capacità umane di scrutare, studiare e dimostrare le leggi che regolano la fisica, la chimica, l'astronomia, la biologia, la matematica, ecc lodando l'uomo e gli uomini che le comprendono e gestiscono, ebbene il dono dello Spirito Santo che è la Scienza cambia lo sguardo e la prospettiva dell'uomo che, guardando al creato e alle sue leggi, non loda se stesso per averle comprese e per la capacità di gestirle, ma loda Dio per la sua grandezza e i suoi doni e per aver donato all'uomo l'intelligenza e la luce per comprenderle ed usarle a beneficio di tutti; il dono della Scienza opera in tutti gli uomini quello che ha operato in San Francesco quando, contemplando il creato e le sue bellezze, ha composto il suo Cantico stupendo lodando Dio per tutte le cose in quanto in ogni cosa ha visto Lui e lo ringrazia per i Suoi doni meravigliosi.

Noi diamo sempre tutto per scontato e, cosa ancora più grave, ci appropriamo di tutto come se ci appartenesse di diritto o come fossimo noi i creatori, dimenticando, o ignorando volutamente, che tutto è dono di Dio, noi siamo venuti al mondo senza nulla e tutto c'era già e quando ce ne andremo non porteremo nulla con noi, tutto ci è stato donato gratuitamente e generosamente dal Padre celeste non perché ne abusassimo, sventrassimo il creato, uccidessimo gli animali causandone l'estinzione, fabbricassimo armi, bombe, mezzi da guerra, torturassimo gli animali per strappare loro la pelliccia, le corna, i denti, testare cosmetici, abbattessimo alberi senza criterio e limiti, seppellissimo nella terra veleni e rifiuti tossici, sfruttassimo le risorse preziose per arricchire pochi e impoverire altri, e via dicendo, la lista è fin troppo lunga e chi si riunisce nei convegni internazionali sul clima e sull'ambiente potrebbe elencare tanti abusi da parte dell'uomo e le conseguenze le paghiamo tutti in termini di salute soprattutto, anche quest'estate a climi alterni e opposti parla da sola....

Papa Francesco  parlando del dono della Scienza ha affermato parole stupende come sempre, eccone un estratto < quando i nostri occhi sono illuminati dallo Spirito, si aprono alla contemplazione di Dio, nella bellezza della natura e nella grandiosità del cosmo, e ci portano a scoprire come ogni cosa ci parla di Lui e del suo amore. Tutto questo suscita in noi grande stupore e un profondo senso di gratitudine... lo Spirito ci porta a lodare il Signore dal profondo del nostro cuore e a riconoscere, in tutto ciò che abbiamo e siamo, un dono inestimabile di Dio e un segno del suo infinito amore per noi... Agli occhi di Dio noi siamo la cosa più bella, più grande, più buona della sua creazione... Il Signore ci vuole bene! Dobbiamo ringraziarlo per questo. Il dono della Scienza ci pone in profonda sintonia con il Creatore e ci fa partecipare alla limpidezza del suo sguardo e del suo giudizio. Ed è in questa prospettiva che riusciamo a cogliere nell'uomo e nella donna il vertice della creazione, come compimento di un disegno d'amore che è impresso in ognuno di noi e che ci fa riconoscere come fratelli e sorelle >.

Come ho già detto, il Papa è sempre stato molto sensibile al tema dell'ambiente, al rispetto ed alla tutela del creato, ed anche nel corso dell'udienza di mercoledì 21 maggio ha espresso parole chiare in tal senso sottolineando che è un dono meraviglioso che Dio ci ha dato, perché ne abbiamo cura e lo utilizziamo a beneficio di tutti, sempre con grande rispetto e gratitudine...  noi siamo i custodi del creato. Quando noi sfruttiamo il creato, distruggiamo il segno dell'amore di Dio... e per spiegare le conseguenze di questo non custodire, ma di abusarne, ha riportate le parole di una persona che custodiva i fiori in campagna:
< Dobbiamo custodire queste cose belle che Dio ci ha dato; il creato è per noi affinché ne profittiamo bene; non sfruttarlo, ma custodirlo, perché Dio perdona sempre, noi uomini perdoniamo alcune volte, ma il creato non perdona mai e se tu non lo custodisci lui ti distruggerà. >

Oltre allo sfruttamento scriteriato del creato ed all'errore grave di crederci padroni di tutto, Papa Francesco ha evidenziato un secondo errore che il dono della Scienza ci aiuta ad evitare e che noi facciamo spesso, riguardo alla tentazione di fermarci alle creature, come se queste possano offrire la risposta a tutte le nostre attese... lo Spirito ci aiuta a tenere sempre presente che le persone sono creature come noi, fragili, fallaci, in cerca di risposte come noi, con il desiderio di colmare i vuoti e di realizzare i desideri più profondi del cuore, solo Dio può rispondere e riempirci il cuore e la vita, donandoci ciò di cui abbiamo realmente bisogno ed insegnandoci ad amare sul serio e fino in fondo gli uni gli altri.

Preghiera personale

Vieni Santo Spirito, scendi su di noi, 
donaci il dono della Scienza 
per imparare a contemplare la bellezza del creato
e vedere in ogni cosa Dio Padre e il Suo amore per noi,
a riconoscere tutto quale è realmente: dono di Dio,
da custodire e proteggere.
Vieni Spirito Santo ed apri i nostri occhi,
insegnaci a guardare davvero 
e risveglia in noi stupore e gratitudine,
gioia e meraviglia per riscoprire la bellezza in tutto quanto ci circonda.
Vieni Santo Spirito
e insegnaci a prenderci cura 
dei doni che il Signore ci fa ogni giorno
e del creato e perdonaci per non averlo saputo fare fin qui.
Spirito Santo Tu conosci la nostra povertà,
abbiamo bisogno di Te più di tutto,
da soli noi non possiamo fare nulla,
vieni Maestro interiore,
Dito della Mano di Dio,
vieni Luce dei cuori,
riempici di Te, che sei Amore.
Amen

Commenti