"Amate i vostri nemici"


Ad ogni passo in più del mio cammino di vita e di fede maggiormente comprendo quanto rivoluzionario è questo comando del Signore e quanto, se riuscissimo a metterlo in pratica, rappresenterebbe la vera ed unica soluzione a tutte le contese e i problemi che possiamo incontrare, il problema è che, senza la grazia di Dio, è veramente difficile, se non impossibile, attuarlo nel quotidiano, soprattutto considerando che i nemici non sono sempre persone estranee o lontane, o combattenti estremisti come accade ai nostri fratelli e sorelle di fede in altri paesi, ma sono persone a noi vicine, amici, familiari, colleghi, persone che conosciamo bene e che ci conoscono, persone di cui ci fidiamo e con cui ci relazioniamo quotidianamente, magari proprio le persone che più amiamo, ho compreso che è proprio vero che a ferirci maggiormente sono le persone che abitano nel nostro cuore e quando soffriamo, veniamo traditi, la nostra fiducia e il nostro cuore spezzato, perdonare non è proprio la cosa più semplice e naturale da fare!

In verità nemmeno la rivalsa o la vendetta dovrebbero essere le scelte più naturali, personalmente a me viene da chiudere il cuore ed è un bel problema, considerando quanta fatica ha fatto il Signore per aprirlo alla fiducia, all'amore, alla vita, sbaragliando tutte le mie resistenze, infatti non ne avevo la minima intenzione, per me apertura di cuore era sinonimo di vulnerabilità, di sofferenza assicurata, di delusioni e di amarezze, non avevo compreso che si, era anche vero, ma il dolore più profondo e terribile era quello della solitudine cui mi ostinavo a restare ancorata, perché riflettendoci nessuno è perfetto, non esistono relazioni perfette, tutti noi siamo soggetti a sbagliare e ferire/ferirci, quindi possiamo solo imparare a rialzarci dopo ogni caduta ed accoglierci reciprocamente così come siamo.

Avere e tenere il cuore aperto, disponibile al perdono, docili alle sante ispirazioni del Signore, non è facile, espone, mette a dura prova, spinge ad andare oltre noi stessi, oltre il nostro orgoglio ferito, oltre le nostre aspettative deluse, oltre le nostre emozioni calpestate e non rispettate, oltre i nostri sogni infranti, oltre i ricordi più belli distrutti dall'indifferenza, oltre tantissime cose, ma una volta che si riesce ad andare oltre ti senti liberato da così tanti pesi e veramente libero di continuare ad amare, anche se non viene subito naturale, di perdonare, anche se costa fatica. Chiudere il cuore ci costringe a trascinare quei pesi enormi per il resto dei nostri giorni in un'aridità che fa molto più male; non possiamo evitare dolore, delusioni e sofferenze, ma possiamo scegliere come affrontarli e perché e credo che per amore ne valga la pena, sempre.

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