Appello al Governo del Giappone: vi prego fermate la caccia ai delfini ed alle balene!

(Fonte immagine web)

Questa non è una minaccia e nemmeno una pretesa, ma una preghiera e un grido che sale dal profondo del cuore verso coloro che hanno il potere di fermare questa crudele mattanza di delfini e balene che pone tutto il Giappone sotto una lente d'ingrandimento scura attirandogli contro tutto l'astio e la ripugnanza di chi ama gli animali e crede che debbano vivere tranquillamente nel proprio habitat e non dentro vasche e piscine per il ludibrio del pubblico pagante.
Io non sono un personaggio pubblico e non so se questa mia preghiera raggiungerà i rappresentanti del governo, non so nemmeno se arriverà ai cuori del popolo giapponese, ma spero di si, per quelle vie misteriose che solo Dio conosce. Il mio cuore sta soffrendo due volte: per i delfini e le balene e per la cattiva reputazione che cade inevitabilmente su un paese che amo con tutto il cuore, il Giappone, e un popolo che porto nel profondo con ammirazione e rispetto e che sento stridere fortemente con la crudeltà di una caccia che, qualunque ragione nasconda, non ha giustificazione alcuna.

Naturalmente non solo il Giappone è coinvolto in questa crudele attività che è la caccia, che sia di frodo o legalizzata, ogni paese del pianeta Terra è responsabile verso una specie animale, tanto che molte sono a grave rischio estinzione ed altre, per salvaguardarle, devono crescere in cattività in riserve protette e pian piano con il blog affronterò il problema dai panda alle tigri agli orsi polari agli elefanti ecc. Il mio stesso paese, che pure amo, ora non sta tutelando abbastanza la vita dell'orsa Daniza e non riesce ad arginare il dramma dell'abbandono e maltrattamento di animali domestici e tutto il mondo osserva e giudicherà di conseguenza se mamma orsa non sarà salvata insieme ai suoi cuccioli e ne risponderemo tutti, anche coloro che, come me, vogliono che si salvino, perché l'opinione pubblica mondiale non distingue favorevoli e contrari, guarda soltanto ai risultati.

Tutto il mondo ha guardato con trepidazione e commozione al dramma dello tsunami che ha devastato la costa giapponese nel 2011 ed alle conseguenze che ancora oggi Fukushima sta pagando a caro prezzo, ha ammirato il coraggio e la determinazione con cui la popolazione ha reagito, ricostruendo le strade e le proprie vite, ma ora quello che vede è la crudeltà con cui i delfini e le balene vengono disorientati, colpiti, catturati e/o uccisi. Vi prego fermate questa caccia e questo massacro crudele, i delfini e le balene devono vivere liberi nel loro habitat naturale, l'oceano, la loro vita è già messa a dura prova per i gravi cambiamenti climatici che stanno portando al riscaldamento globale ed allo scioglimento dei ghiacci, sempre causa del comportamento sconsiderato di noi uomini, date un segnale forte a tutto il mondo che si può smettere di minacciare la vita degli animali e l'intero ecosistema e lottare per difenderli e tutelarli, creando delle oasi naturali dove possono vivere liberi e godere della loro presenza senza rinchiuderli in vasche e piscine e senza separarli dal branco, come è accaduto alla bellissima delfina albina Angel. Liberate Angel e tutti gli altri delfini e fate che tutto il mondo impari da voi e segua l'esempio, i delfini, le balene e tutti gli altri animali selvatici non ci appartengono e non sono al mondo per essere sfruttati da noi e per il nostro godimento, sono un dono da custodire e di cui gioire a distanza, forse, se non fossero in pericolo, i delfini stessi si avvicinerebbero per lasciarsi carezzare e per nuotarci accanto, a riguardo consiglio la lettura dei libri di Sergio Bambarèn, meglio di lui non li conosce nessuno.

Ascoltate ed esaudite questa preghiera, amo il Giappone e credo che gioverà anche al turismo ed alle relazioni internazionali.

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