In difesa della vita


Con orrore constato ogni giorno di quanta crudeltà sia capace l'uomo e di quanto non abbia più rispetto per la vita, sia umana sia animale si ambientale. Parlo in generale per cui spero che nessuno si senta offeso dalle mie parole, sono certa, e me lo auguro proprio, che la maggior parte di voi apprezza e tutela la vita, ma quello che sto percependo in questi ultimi mesi è che la vita non è rispettata, anzi viene schiacciata, abusata, ferita, spezzata per avidità, odio, potere e brama di possesso e piacere.

Parlerò della vita animale nel prossimo post, avevo pensato di scrivere un unico post in difesa della vita, senza distinzioni, perché per me la VITA E' VITA SEMPRE, TUTTA ED E' SACRA, ma alcuni si sarebbero risentiti, ho ricevuto diverse offese per difendere gli animali, non che ciò mi faccia desistere, tuttavia mi è servito per comprendere che molte persone non amano gli animali, altre sono indifferenti ed altre li odiano proprio, chissà per quale ragione, e s'infastidiscono se qualcuno li difende, dicendosi inorriditi dall'accostamento di chi difende la vita umana e la vita degli animali, come me. Personalmente credo che chi non ha rispetto per la vita della natura e degli animali non ne ha nemmeno per la vita umana, tranne, forse, per quella delle persone care, non fraintendetemi non sto mettendo tutti sullo stesso piano, è ovvio che ci sono dei distinguo nell'importanza e nella sacralità della vita umana rispetto alla vita degli animali, ma il problema qui non è scegliere l'una o l'altra, il preferire l'una o l'altra, solo l'uomo ragiona dividendo, il cuore sta nel rispettare e difendere la VITA, dono di Dio per noi, il Padre ci ha donato uno splendido pianeta, una natura incontaminata e meravigliosa, con sfumature di colori che nemmeno i più grandi artisti possono riprodurre, una fauna e flora incredibili, animali di ogni specie che nemmeno impegnandoci avremmo saputo immaginare e poi, come ciliegina sulla torta, ha creato noi, affidandoci tutto con amore e fiducia che solo Lui sa provare e noi che abbiamo fatto di tutti questi doni?

Credo sia inutile andare oltre, la risposta è sotto gli occhi di tutti, l'affronterò in modo più dettagliato riguardo agli animali, perché tante realtà nemmeno le conosciamo, ma quello che voglio dire è che il Padre ha creato la vita tutta, compresi noi, e ci ha affidato il compito di custodirla, di dare il nome alle cose e agli animali, di lavorare in pace mangiando il frutto della terra, di aver cura della vita, di proteggerla e difenderla, invece l'uomo ha cessato di rispettarla, di tutelarla, dai bambini non nati uccisi nel grembo materno ai bambini torturati e uccisi perché appartenenti ad un'altra religione, dalle ragazze rapite e schiavizzate, molte vendute dalle famiglie stesse, alle donne che sono considerate meno di niente, mutilate nel corpo e nell'anima in nome di tradizioni senza senso, e così via.

Sinceramente provo grande dolore quando la vita viene spezzata, offesa, schiacciata e mi irritano profondamente le giustificazioni con cui l'uomo maschera le sue colpe... qui il problema non è la libertà di scegliere (la vera libertà presuppone la conoscenza della verità) o lo scegliere la rilevanza di una vita rispetto all'altra, qui sta accadendo che l'uomo non rispetta più la vita in generale e poi minimizza i suoi atti dietro espressioni come < è solo un grumo di cellule, non è vita >, < sta soffrendo troppo, è allettato, non si muove più, una vita così non è vita >, < se deve soffrire così è meglio che muoia subito, è per il suo bene, per non vederlo più soffrire, che stacchiamo la spina o scegliamo l'eutanasia >, < ma in fondo era solo un animale, non è una vita umana >.... e tante altre giustificazioni che ascoltiamo spesso, specie durante i referendum, le campagne elettorali, gli slogan dei radicali, ecc.
Chi siamo noi per decidere della vita altrui? Abbiamo deciso noi di venire al mondo? Abbiamo dato la vita a qualcuno dal nulla? Cosa ci da il diritto di decidere se una vita ha diritto di vivere e un'altra di morire? Perché poi rispondiamo al dolore con la morte, escludendo risposte validissime che esistono e che andrebbero diffuse e rese accessibili a tutti, come le cure palliative?
La sfida più difficile è assumere la vita, è vivere la vita, non fuggirla, non sopprimerla, ma viverla e difenderla, sempre.
La vita è un dono, anche quando li per lì non sembra, come quando entra la malattia, una disabilità, una crisi, una prova, un abbandono... la vita è un dono difendiamolo, ad ogni costo, e la bellezza ci sorprenderà ed avvolgerà con la sua gioia.

Vorrei concludere il post con la poesia di Madre Teresa

La vita è un'opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne realtà.

La vita è una vita, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.

La vita è ricchezza, valorizzala.
La vita è amore, vivilo.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.

La vita è tristezza, superala.
La vita è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è un'avventura, rischiala.

LA VITA E' LA VITA, DIFENDILA.

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