Insegnante d'inglese e counselor: la mia amica Joyce si racconta...

(immagini prese dal web)

La mia amica Joyce Keep, di nascita e madre lingua inglese, in Italia da anni, ci racconta la sua esperienza... 

Faccio l'insegnante da moltissimi anni. Adoro il mio lavoro! Maria Laura mi ha chiesto di condividere le mie esperienze di insegnante e di counseling (una qualifica che ho preso diversi anni fa tesa ad aiutarmi ad aiutare meglio gli alunni in difficoltà). Adesso non insegno più nella scuola (sono in pensione) e di conseguenza la mia esperienza di counseling si è conclusa, tuttavia non credo che io sia da rottamare quindi eccomi qui...

Hai difficoltà a scuola? Sei un genitore di un alunno in difficoltà? Se la risposta è si, sappi che non sei solo/a!! 

Un pò d'informazione tecnica. 

La situazione è molto complessa ma, nella mia lunga esperienza, devo ancora conoscere l'alunno che VUOLE, dentro il suo cuore, andare male.
Ci possono essere tantissimi motivi per cui i risultati sono negativi, leggi sotto e vedi se ne riconosci qualcuno?

Non studi, non ti piace la materia, non ti piace l'insegnante, i tuoi compagni disturbano, pensi che l'insegnante ce l'ha con te, sei nella scuola sbagliata, credi che la materia sia inutile, trovi le lezioni noiose, vuoi punire i genitori per qualcosa, pensi di essere stupido, pensi di essere incapace, hai effettive difficoltà di apprendimento per cui hai bisogno di un aiuto in più, sei troppo pigro, la vita a casa è un inferno, non dai valore alla scuola... l'elenco è molto più lungo.

Sotto tutte queste problematiche tutti i ragazzi sperimentano un senso profondo di fallimento quando i risultati non sono positivi. Non sempre questo è molto chiaro perché fa molto male saperlo.
Quindi si può nasconderlo dietro atteggiamenti di spavalderia, di menefreghismo, di bullismo, di comportamenti inaccettabili in classe, compreso il chiacchierare continuo, o di rifiuto.

Cosa si può fare?

Non ho ricette pronte. Ogni situazione di "disagio" va vista per quello che è, la storia individuale e anche quella della società che svaluta sempre di più la scuola, le sue risorse e il potenziale che ha per "formare" le generazioni future.

Personalmente credo che ogni ragazzo abbia delle potenzialità che vanno ricercate, date alla luce e sviluppate... 

Il mio messaggio da portare a casa?

Bisogna investire nella scuola, nelle famiglie e nel futuro....

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