Diciamo NO alla pena di morte


In queste ultimi mesi immagini di brutali esecuzioni hanno fatto il giro del mondo sconvolgendo e inorridendo l'opinione pubblica, i capi di stato e tutti noi, noi cristiani siamo stati trafitti al cuore vedendo tanti nostri fratelli perseguitati e uccisi, alcuni crocifissi, per la loro fede, la loro etnia e per l'odio fratricida che non guarda in faccia nessuno, nemmeno bambini, donne e anziani. Questo blog difende la vita TUTTA, dal concepimento al termine naturale, e non giustifica in nessun modo l'omicidio, anche quello legalizzato in molti paesi a motivo della giustizia: la pena di morte.

E' vero, ci sono persone che commettono crimini orrendi, uccidono, violentano, torturano, rapiscono, ecc. e meritano una punizione, o meglio di essere perseguiti nel rispetto delle leggi in vigore e, una volta provata ed accertata, senza ombra di dubbio (e nel nostro paese i casi dubbi o non risolti fanno davvero impressione, innocenti in galera e colpevoli a piede libero ed altri che non si capisce se sono colpevoli o no e si discute nei tribunali, e in tv e radio. fino allo sfinimento, oltre che casi irrisolti da oltre 20 anni), la loro colpevolezza è giusto che paghino con la reclusione, anche fino all'ergastolo per i pluriomicidi e abusi su minori, ma come loro non avevano alcun diritto di fare il male e di togliere la vita, nemmeno i giudici e i tribunali hanno il diritto di togliere la vita ai criminali, anche dei peggiori, perché la loro vita ha un valore intrinseco che va rispettato e tutelato, anche con condizioni di vita carcerarie umane, severe si, ma rispettose della dignità, della salute e dell'igiene delle persone.

Io sono totalmente a favore della vita, ormai lo avrete compreso, e lotterò fino al mio ultimo istante di vita, attraverso la voce e la scrittura, per difenderla e tutelarla, dall'inizio alla fine naturale e così come non credo nell'eutanasia, nel suicidio assistito (come anche nell'accanimento terapeutico), nell'aborto, nello stesso modo e con la stessa fermezza e passione non credo nella pena di morte, che ritengo un omicidio legalizzato, un atto crudele e anche inutile come deterrente del crimine, oltretutto attuato con metodi orribili e, oso dire, sadici, se ne volete una dimostrazione potete guardare il film "Il miglio verde", un film che mi ha profondamente turbato al cinema e che ha rafforzato il mio NO alla pena di morte; tra l'altro non credo sia nemmeno la sentenza peggiore per un condannato, per quanto cruento tutto ha termine, mentre essere condannato all'ergastolo, essere privato della libertà e a vivere per sempre dietro le sbarre, lontano dai propri cari e dalla loro vita, non potendo guardare il mare, il verde, i monti..., questo si, almeno per me, è molto peggio che essere condannati a morte e da modo di riflettere a lungo, nello scorrere lento del tempo e di giorni sempre uguali, di ciò che si è fatto, del male e delle sofferenze causate alle vittime, ai loro cari, ai propri cari, amici e familiari, e, infine, a se stessi, portando, nella speranza, ad un effettivo ravvedimento ed a fare qualcosa di buono per gli altri, anche da una prigione.


L'Associazione italiana Nessuno tocchi Caino (http://www.nessunotocchicaino.it/) da sempre lotta contro la pena di morte, anche se nel nostro stato non è in vigore e anche se molti, dai commenti che leggo nei social, la vorrebbero istituire, e vorrei invitarvi a firmare la loro petizione come appello all'ONU per la moratoria delle esecuzioni capitali e la fine dei "Segreti di Stato" sulla pena di morte.
Nessuno tocchi Caino è un'associazione internazionale senza fini di lucro fondata nel 1993 a Bruxelles il cui nome è tratto dalla Bibbia, e precisamente da un passo della Genesi < Disse Caino al Signore: "Troppo grande è la mia colpa per ottenere perdono...". Ma il Signore gli disse: "Ebbene, chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!". Il Signore impose a Caino un segno, perché nessuno, incontrandolo, lo colpisse > (Gen 4, 13-15), il paradosso è che anche molti paesi cristiani praticano la pena di morte. Secondo i dati dell'Associazione il 98% delle esecuzioni avviene in paesi non democratici come Cina, Iran, Arabia Saudita, ma è presente anche in paesi democratici come Stati Uniti e Giappone, in tutto sono 37 i paesi in cui è ancora legale e abitualmente attiva la pena di morte, in altri paesi si sta lavorando per abolirla attraverso delle moratorie, ovvero periodi più o meno lunghi di sospensione o proroga della pena, che, secondo l'esperienza dell'Associazione è la via per l'abolizione definitiva, come è accaduto nell'ex Unione Sovietica, mentre 100 paesi sono totalmente abolizionisti, tra cui, grazie a Dio, l'Italia. Non si contano le vite che attendono l'applicazione della sentenza nel cosiddetto braccio della morte e l'Associazione si impegna per ciascuna di queste vite, quindi sosteniamola e diciamo il nostro NO alla pena di morte.

Le leggi ci sono, altre sono in progetto (come l'istituzione finalmente del reato di omicidio stradale), farle rispettare e punire i trasgressori non spetta ai singoli, a noi, ma al Ministero della Giustizia ed alle vie legali, certamente va fatto di più e meglio, perché i cittadini e le persone non possono vivere nel terrore o essere continuamente vittima di malintenzionati, dei violenti e della criminalità organizzata, né vedere reiterati i reati e gli omicidi per l'applicazione di decreti svuota carcere, o condoni, assegnati con troppa benevolenza e frettolosamente, ma la pena di morte non è e non può essere la soluzione.

A conclusione del post il bellissimo video con la canzone di Enrico Ruggeri ed Andrea Mirò "Nessuno tocchi Caino" presentata a Sanremo 2003 e presa da YouTube


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