Abbiamo già trattato l'argomento, ma oggi è la Giornata Internazionale istituita dall'ONU nel 1999 per l'eliminazione della violenza contro le donne per cui vorrei riflettere con voi con quella che è diventata sempre più una piaga purulenta della nostra società, i casi di violenze, abusi ed uccisioni di donne sono senza numero, nel nostro Paese si ripetono con frequenza allarmante e stiamo parlando dei casi che arrivano alla fine violenta delle donne, ma quanti sono quelli che si consumano quotidianamente dietro le mura domestiche?
Quanti quelli che vengono denunciati, quanti quelli noti alle forse dell'ordine ed ai centri anti violenza, ai servizi sociali, e quanti quelli che rimangono nell'ombra, vissuti nel silenzio, nella vergogna, nel terrore e nel nascondimento, nell'illusione di un cambiamento che non avverrà mai, almeno non senza affrontare un lungo e difficile percorso che non prescinde dalla volontà dell'uomo di voler cambiare e, in genere, le persone che scaricano la violenza all'esterno contro donne, persone o animali, hanno la presunzione di credere che il problema non sono loro, ma è esterno a loro e si giustificano dando la colpa alle loro vittime e facendole sentire in colpa...
Io vorrei dire alle giovani ed alle donne che vivono situazioni drammatiche di violenza fisica e psicologica da parte dei loro fidanzati, mariti, compagni o padri, fratelli, di spezzare le catene del silenzio, della vergogna e della paura e di denunciare alle forze dell'ordine, di lasciarli e di chiedere aiuto ai centri anti violenza della propria città e di non restare isolate, di parlarne e chiedere aiuto, che loro sono le vittime e che pur con tutto l'amore di cui sono capaci non possono cambiare gli uomini violenti, non possono salvarli, ma possono salvare se stesse e i propri figli lasciandoli e mettendosi al sicuro e, forse, ma può essere una possibilità remota, questo può essere la molla affinché l'uomo riconosca il suo problema decidendo di farsi aiutare.
Tutto il mondo può dire NO alla violenza, ma la prima persona che deve dire il suo no sei tu, donna, e non temere, non sei e non sarai più sola, se per prima apri il cuore alla verità e a te stessa...
Per tutte le donne lascio questo link http://www.direcontrolaviolenza.it/ con tutte le info sui centri anti violenza...
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