La crisi economica non è solo una parola, la sperimentiamo con le tantissime persone che hanno perso il posto di lavoro e/o non riescono a trovarlo, che non riescono ad arrivare a fine mese, con i tanti anziani che con le esigue pensioni non riescono a soddisfare nemmeno i bisogni primari, come la cura della salute e l'alimentazione, così mentre i nostri politici chiacchierano e litigano cercando soluzioni a problemi veri e gravi, urge trovare altre strade per sostenere chi davvero fa fatica ad andare avanti e trovare motivi per non cedere alla disperazione, una strada che tutti noi, nei modi possibili, possiamo percorrere si chiama solidarietà, che vuol dire non solo donare contributi economici direttamente, ma cogliere tutte le occasioni possibili per tendere la mano a chi è nel bisogno e che vive accanto a noi, nei nostri condomini, nei nostri quartieri, nelle nostre città, senza voltarsi dall'altra parte giustificandoci che "non spetta a noi", "ci pensino le istituzioni!", "non siamo responsabili noi", "abbiamo già i nostri problemi, ci pensino altri, i ricchi!"... perché spetta proprio a noi, a ciascuno di noi, ognuno secondo le proprie disponibilità certo, chi un euro, chi un pacco di spesa, chi tre pacchi e via dicendo.
Ci stiamo avvicinando al Natale, così ho deciso di proporre una serie di iniziative solidali, oggi vi anticipo quella che avverrà sabato: la COLLETTA ALIMENTARE (http://www.collettaalimentare.it/), in cui 135.000 volontari (anche voi potete diventarlo) vi attenderanno in tanti punti vendita (cercate nel link quello a voi più vicino) per ricevere i pacchi della spesa che vorrete donare ai bisognosi, molte persone riceveranno un aiuto necessario e importante per sopravvivere. Se non potete fare la spesa in quel giorno, sostenete la Colletta Alimentare con donazioni economiche affinchè i volontari possono confezionare i pacchi della spesa (link) oppure inviando un messaggio al numero che troverete sotto. La solidarietà sembra poca cosa, invece è fondamentale per molte vite che la ricevono e fa molto bene anche a chi la dona, apriamo il cuore alla solidarietà e sosteniamoci l'un l'altro, anche noi potremmo trovarci nel bisogno, lo dico per esperienza (ho perso il lavoro e per malattia non posso lavorare, non ho riconoscimento alcuno e sopravvivo grazie a mia madre). Grazie a tutti coloro che parteciperanno a questa iniziativa!
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