Il dramma dei cristiani dell'Iraq


E' facile dire di avere fede quando non si rischia nulla, né il lavoro, né la vita, propria o dei propri cari, è facile dire di essere cristiani e vivere il proprio culto, partecipare alla S. Messa in un paese dove esiste la libertà religiosa e dove non si rischia di saltare in aria con la chiesa per attentati, ma la testimonianza dei nostri fratelli e sorelle nella fede che vivono in paesi dove essere cristiani significa rischiare la vita, essere perseguitati, cacciati, torturati e uccisi è una testimonianza forte che deve sostenere e ravvivare la nostra vita di fede, spesso mediocre, apparente, piena di compromessi, nascosta, privata e formale.
Questi brevi video presi da YouTube (di uno ho messo il link perche' non sono riuscita a caricarlo direttamente) sono per non dimenticare chi soffre e viene perseguitato per essere cristiano e per svegliare la nostra fede, ma anche per unirci in preghiera per i nostri fratelli e sorelle dell'Iraq, del Pakistan, dell'Africa...
Per chi guarda il post da tablet o telefono ecco i link ai video: http://m.youtube.com/watch?v=FHXlYoHrkyI e http://m.youtube.com/watch?v=HedXCQmL2-c


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