Buon Anno 2015


Eccoci al nuovo anno, il 2015 è appena nato, un altro lo abbiamo appena concluso, un anno difficile e pieno come tutti gli anni, alcuni più significativi di altri, ma se guardiamo attentamente possiamo scorgere piccole perle preziose nascoste nelle pieghe dei giorni che si susseguono velocemente in ogni anno vissuto.
Confesso che non ho mai amato la festa di Capodanno e quando lavoravo mi facevo sempre mettere in turno di notte, con grande gioia dei miei colleghi, non ho mai amato i botti, la confusione, il dover per forza partecipare alle feste,... io amo le cose semplici, tranquille, l'intimità di una casa con le persone che ami, magari davanti ad un bel camino (in città è un pò difficile) acceso...

Come sempre in questa occasione, si fanno buoni propositi ed esprimono desideri, alcuni non abbiamo nemmeno il coraggio di pronunciarli ad alta voce, di crederci davvero, così rimangono nel fondo del cuore, vivi come la brace nei forni a legna, che basta poco per ravvivare la fiamma... 
Un errore frequente è il tirare le somme, il tracciare i bilanci del tempo e della vita che passa, quasi sempre in negativo, chissà perché, ma più crescono gli anni più ti rendi conto che il tempo scorre velocemente, anche quando non lo percepisci, e certe volte ti sorprende, quando chiedi alla tua amica dai tempi della scuola quanti anni ha ora la nipotina che hai visto appena nata e ti risponde che la piccola ha da poco compiuto 20 anni!!!
Si il tempo scorre come sabbia tra le dita e come dice l'ultimo pezzo di Ligabue (accipicchia, l'ho appena nominato e su Radio Italia TV passa un suo video...), non sappiamo quanto tempo ci resta, ma siamo qui e abbiamo il dovere e la voglia di vivere pienamente il nostro tempo: amando, sperando, perdonando, donando, spendendoci per amore, solo per amore, verso le persone che Dio mette al nostro fianco e quelle che ci fa incontrare sul cammino, verso gli animali tutti, domestici e selvatici, verso l'ambiente....


Non perdiamo tempo a fare i bilanci e non spendiamo tante parole in buoni propositi, ma viviamoli questi istanti di vita, mettiamo il nostro passato nelle Mani di Dio, affidiamolo alla sua misericordia, e chiediamo il Suo aiuto per vivere la vita che dobbiamo vivere, per compiere quei passi che ci aspettano, che solo noi possiamo fare, chiediamogli di aprirci il cuore e riempirlo del Suo amore, di speranza, di pace, di forza...
Noi cristiani preghiamo il Te Deum per ringraziare Dio dell'anno appena trascorso durante la S. Messa del 31 dicembre e invochiamo lo Spirito Santo la prima messa dell'anno nuovo proprio perché riconosciamo che da soli non possiamo nulla e che abbiamo bisogno di Lui per affrontare ogni giorno del tempo di oggi e di domani che ci verrà donato, anziché fare bilanci negativi, provate a scrivere su un foglio ogni cosa che vi ha resi felici questo 2014, per cui siete grati, partendo dalle cose grandi (una nascita, un matrimonio, una guarigione, un nuovo lavoro...) arrivando alle cose piccole, quelle che spesso ci sfuggono... una sera di molti anni fa una persona cara mi ha chiamata poetessa delle piccole cose, una cosa che mi è piaciuta molto, ma che soprattutto mi ha insegnato, ricordato, a dare valore alle piccole cose, a quegli istanti, momenti, che rischiano di passare senza che ce ne accorgiamo e che, se impariamo a raccogliere nel cuore, spesso fanno la differenza e ci sostengono nei momenti più duri, quelli in cui le grandi si complicano o mancano totalmente...Una volta fermato su carta quelle piccole e grandi cose preziose del 2014, ringraziate Dio per tutto e deponetelo in un cassetto, perché sul momento non viene magari da scrivere nulla, poi iniziando a dire grazie si aprono le finestrelle della mente e ricordi momenti belli accantonati, rivaluti situazioni da altri punti di vista e, quasi quasi, le recuperi come cose belle... Fidatevi, è un esercizio utile e prezioso alla fine...

Ora siamo entrati nel 2015 e non sappiamo cosa ci riserverà, siamo già affaticati e possiamo spaventarci del domani, ecco fermiamo il valzer dei pensieri e mettiamo tutto nelle Mani del Padre che ci ama e guida e domandiamo aiuto allo Spirito Santo, Amico e Compagno di vita fedele e provvidenziale... senza di Lui non potrei fare nulla, nemmeno trovare la forza di respirare ed alzarmi, figuriamoci tenere due blog, doni imprevisti del 2014 appena trascorso... io non avevo l'intenzione di aprirne uno, figuriamoci due, e non mi sarei mai aspettata di trovarmi tanto a mio agio in questa nuova veste di blogger, pur nelle pieghe e nelle controversie...

Dio non si formalizza, non dovete per forza usare formule preconfezionate per rivolgervi a Lui, anzi parlare col cuore e con la confidenza Padre-figlio/figlia è quello che vorrebbe da noi, ma alcune preghiere "formali" sono davvero belle, in fondo lo Spirito le ha ispirate... così ora riporto quella che oggi, nelle celebrazioni eucaristiche, pregheremo insieme... fate attenzione alle parole...

Vieni, Spirito Santo,
manda a noi dal cielo un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto,
ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.
O luce beatissima,
invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza, 
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.
Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.
Dona ai tuoi fedeli,
che solo in te confidano,
i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
Amen

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