Per quelli che continuano a ripetere "sono solo cani"! Storie di animali...

(immagini prese dal web)

Lo so, penserete sono fissata, ma non m'importa, quando pubblico gli appelli per L'Arca leggo talmente tante storie di abbandono, tradimenti, tentativi ingiustificati di soppressione e maltrattamenti continui che avrei voglia di urlare a tutta questa gente malvagia dentro, invece mi controllo, tanto non la conosco quindi urlerei a vuoto, allora rispondo a modo mio: scrivendo e raccontando storie di cani... sperando che qualcuno di questi sciagurati così per caso legga e si renda, sempre per caso, conto di avere ancora un cuore di carne dentro...ma soprattutto scrivo per tutti noi che gli animali li amiamo davvero...

Iniziamo dal cane che vedete nella foto, Leao, che in Brasile, a Teresòpolis, nel 2011,  ha vegliato per due giorni e due notti la tomba della sua padrona, Maria Cristina Cesario Santana, morta sotto i fiumi di fango conseguenti alle piogge torrenziali che hanno travolto e ucciso oltre 650 persone, e mentre si scava tra le macerie la foto di questo fedelissimo cane fa il giro del mondo commuovendo il Brasile per primo (link articolo del Corriere della Sera).

Un'altra storia recente è avvenuta a Pistoia pochi mesi fa, dove un cane meticcio anziano di 10 anni, Guendalina, adottata da Serena, psicologa, dal canile di Palermo, che ha salvato la sua padrona svegliandola, mugolando e gironzolando intorno al letto, e facendole rendere conto che era in corso un incendio in casa e che sarebbe morta nel sonno soffocata dal fumo e permettendole di mettersi in salvo insieme a Guendalina e ai suoi due gatti (link).

In Argentina a giugno 2013 un branco di cani randagi ha salvato una bambina dodicenne da uno stupro ad opera di un uomo che l'aveva trascinata di sera in un terreno abbandonato, forse attirati dalle grida e dai pianti della bambina, hanno aggredito mordendo e ringhiando costringendo l'aggressore a desistere ed alla fuga, poi una volta salva la bambina si sono allontanati in silenzio (link).

Sul sito http://www.all4animals.it/?s=cani+eroi potrete trovare tante storie come queste, ma ora vorrei raccontarvi quella che mi ha commosso particolarmente: la storia di Kabang.


La cagnolina che vedete nella foto si chiama Kabang, non è nata così deformata, era una cagnolina sana e bella, che vive nelle Filippine, ma un giorno, a dicembre del 2011, per salvare due bambine, Dine di 11 anni e la cuginetta Dian di 3 anni, dall'investimento da parte di una moto di grossa cilindrata, ha fatto scudo col suo corpo per bloccare le bambine e venendo investita lei stessa, rimanendo incastrata col musetto nella ruota riportando lesioni gravissime. E' sopravvissuta ma all'inizio è scappata via per lo choc, poi è ritornata a casa accolta con amore e tenerezza dalla sue padroncine e da tutta la gente del luogo, commossa per il gesto d'amore della cagnolina. Kabang è stata ricoverata per 8 mesi presso l'Ospedale Veterinario di Davis, dove, in seguito agli accertamenti post incidente ed alla ferma intenzione dei proprietari di non sopprimerla e di fare di tutto per lei, e grazie anche alla raccolta fondi istituita per lei, è stato scoperto che al momento dell'incidente Kabang era incinta e che ha avuto un aborto spontaneo e le è stato scoperta la filaria prima poi un cancro uterino, curato in tempo per salvarle la vita. I veterinari hanno potuto solo parzialmente recuperare i danni gravi al musetto, recuperando gli occhi e parte del muso, ma i segni dell'incidente sono rimasti evidenti ed hanno affermato non sarà un cane bellissimo, ma di certo è un cane felice, ancor più, perché Kabang è diventata anche mamma di una splendida cucciolata (link).
Smettete di ripetere che sono solo cani, solo animali... abbiamo tantissimo da imparare da loro noi "umani"...

Commenti

  1. Ciao Maria Laura... Conoscevo già queste storie ma mi sono commossa rileggendole. Hai scritto bene nell'augurarti che qualche sciagurato leggendole, si renda di essere inferiore ad un "cane" e riflettendo sul suo DNA, che lo dice umano, si renda conto di avere una coscienza! È un augurio a cui mi associo, con la speranza che siano tantissime le coscienze che si scuoteranno... Ciao carissima...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, lo spero davvero con tutto il cuore, sono troppi gli abbandoni, le violenze, le crudeltà perpetuati da alcuni della nostra razza, sia verso le persone sia verso gli animali, e non ci si può/deve abituare all'orrore... sensibilizzare e continuare a scrivere e parlare, oltre che agire con petizioni e atti concreti in favore delle vittime, credo sia fondamentale...

      Elimina

Posta un commento