CIAI: un sms solidale contro la malnutrizione


Il 15 febbraio è iniziata la campagna solidale del CIAI (Centro Italiano Aiuti all'Infanzia - http://www.ciai.it/) dal titolo "Non ha voce. Ma ha fame" in sostegno dei bambini della Costa d'Avorio, dove il tasso di mortalità infantile nei bambini al di sotto dei 5 anni è impressionante, il 127 per mille, uno dei più alti al mondo; il testimonial della campagna è l'attore Gioele Dix e, fino, al 4 marzo è possibile inviare un sms o chiamare da rete fissa il 45505 e il ricavato sarà devoluto a combattere la malnutrizione e la fame in quel pezzo di mondo che soffre e dove il CIAI vuole realizzare alcuni progetti importanti: 
  • la costruzione di un centro nutrizionale per i bambini da 0 a 5 anni;
  • un programma di assistenza nutrizionale per mamme e bambini nei villaggi;
  • un programma di prevenzione attraverso formazione e sensibilizzazione della popolazione;
  • lo sviluppo di progetti agropastorali per le mamme in modo da aumentare il reddito familiare;
  • percorsi educativi sulla sicurezza alimentare e di sensibilizzazione per i bambini italiani, le nuove generazioni.
Che cos'è il CIAI? E' una Onlus con sede principale a Milano impegnata per garantire un futuro ai bambini di tutto il mondo, ha al centro della sua visione e della sua missione i bambini, difendendone i diritti fondamentali e promuovendone la crescita e lo sviluppo delle loro potenzialità diventando adulti responsabili. Il CIAI ha varie attività come l'adozione internazionale, servizi alla famiglia (adottiva e non), cooperazione allo sviluppo ed oltre agli operatori dipendenti conta circa 1750 volontari. Oltre alle attività elencate il CIAI si trova a combattere vari problemi sociali all'estero come i matrimoni forzati delle spose bambine, i bambini usati nel lavoro nero per 12 ore al giorno, i bambini venduti come schiavi e l'arruolamento dei bambini soldato, con programmi di educazione e formazione locali, quindi sostenere loro significa aiutare tutti quei bambini a cui viene impedito di vivere come bambini, a cui è rubata l'infanzia, violata la purezza e tolta la dignità, la gioia, la vita.

Del problema della fame nel mondo se ne parla da anni e qualcosa dalle singole Onlus viene fatto, ma il problema è concreto e grave e troppi muoiono mentre in Occidente si spreca (sia acqua che cibo) e, addirittura, si butta il cibo, non possiamo voltarci dall'altra parte aspettando che siano sempre gli altri a fare qualcosa o, come mi è capitato spesso di sentire, arrabbiarci con Dio per aver dimenticato la povera gente, cosa più falsa non esiste, Dio è Padre e Madre e non dimentica nessuno, non abbandona, Lui ha dato mille opportunità all'uomo di fare qualcosa, è l'uomo che abbandona, dimentica e se ne frega ripiegandosi su se stesso e sui propri interessi personali. 
Quando guardiamo immagini drammatiche di bimbi scheletrici con le guance scavate e gli addomi gonfi pieni di liquido per la grave mancanza di proteine (che richiamano i liquidi nelle cellule dove servono e non fuori), ci muoviamo facilmente a compassione e ci scandalizziamo che nel 2015 ancora ci sono bambini, anziani, donne e uomini che muoiono di fame e/o per la mancanza di cure adeguate, ma il pietismo fine a se stesso non serve a nulla, passiamo ad altre immagini/situazioni e preferiamo non pensare a chi è nel bisogno grave, perché fa male, è triste, pesante, ma occorre che la pietà, quella vera, si trasformi in carità concreta, partendo da piccoli gesti come quello di inviare un sms solidale o una telefonata a gesti solidali più importanti (adozione a distanza, regali solidali, donazioni libere, sensibilizzazione e diffusione degli eventi, ecc...). 
Un giorno dovremo rispondere proprio a Dio della mancanza di carità, dell'indifferenza (cancro diffusissimo e che uccide noi stessi e l'altro), dell'egoismo, degli sprechi, proprio in questo tempo quaresimale siamo chiamati alla conversione, alla penitenza ed alla carità fraterna verso i vicini e i lontani, non lasciamo correre via queste opportunità per fare la differenza (tutti insieme si può) per chi sta morendo oggi, per chi oggi non ha mangiato e bevuto acqua potabile e non lo farà neanche domani...apriamo il cuore alla solidarietà e grandi benedizioni scenderanno dal cielo anche per noi...

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