In difesa degli animali: cani e gatti a rischio per l'egoismo e per i debiti

(immagini prese dal web)

Non c'è proprio pace per i nostri animali domestici, nemmeno per quelli che una famiglia e una casa ce l'hanno e questo per due problemi fondamentali: l'egoismo e l'indifferenza dell'uomo e i debiti che stroncano le famiglie italiane e il fatto che la nostra legge considera gli animali d'affezione al pari di un mobile o di un bene sequestrandoli ai legittimi proprietari e mettendoli all'asta, quando non li fa finire in canile...
Sono davvero esterrefatta per le tante storie che mi arrivano con gli appelli da pubblicare sul blog L'Arca di Noè, pelosetti in cerca d'amore per sempre (larcadinoe26.blogspot.it), la maggior parte in riferimento al primo problema, ma anche storie di famiglie al collasso economico che non possono più occuparsi dei propri animali domestici e che cercano per loro nuove famiglie, seppur con il dolore e le lacrime della separazione, ma pensando al loro bene ed al loro futuro, ma purtroppo molte stanno mostrando la stessa triste moda dettata dall'egoismo: muore il proprietario, più o meno improvvisamente, e il cane e/o gatto vengono, anche dopo tantissimi anni vissuti in casa e in famiglia, sfrattati e buttati in canili/gattili o viene intimato alle volontarie, peggio ancora, di trovare loro in fretta un'altra sistemazione minacciando di abbandonarli in luoghi sperduti chissà dove portandoli a morire di stenti!!!
Io posso, più o meno (lo dico, ma in realtà non lo capisco affatto!) comprendere che non ci si voglia prendere cura di un animale domestico o, questo lo capisco di più, non se ne abbia la possibilità economica, ma da qui a sbarazzarsi in fretta e furia come uno scomodo oggetto di un essere vivente, per di più di qualcuno che ha sempre fatto parte della famiglia, qualcuno che è stato molto amato da chi, in teoria, anche noi abbiamo amato e perduto, bé questo è egoismo puro e non c'è giustificazione, da credente riconosco che anche questo è peccato agli occhi di Dio, che ha creato ogni essere vivente sulla terra, così come lo sono l'ipocrisia e l'indifferenza con cui simili atti vengono eseguiti e visti dalla gente comune, forse molta di quella gente che si batte il petto nelle chiese mentre osservano il precetto... 


Io non ho mai creduto nel detto parenti serpenti, ma ora comprendo che un fondo di verità dietro la saggezza popolare di questo detto c'è e lo sperimento spesso negli appelli... un'altra triste e ripetitiva moda è quella che, alla nascita del figlio, i propri animali domestici vengono buttati fuori casa, all'improvviso, per impennata ormonale, fobie o non so cosa, i propri compagni di vita a quattro zampe, con cui si è condiviso tanto e che sono stati tanto amati, vengono visti come ricettacoli di germi ambulanti, quando in realtà non è così, certo animali e bambini vanno osservati e accompagnati nella costruzione del loro rapporto di amicizia, i bimbi possono fare movimenti bruschi e inconsapevoli e far male all'animale, è difficilissimo il contrario, ma non sono un pericolo infettivo costante, come invece è l'asilo nido e l'asilo, e tutti coloro che ne hanno fatta esperienza possono testimoniarlo meglio di me, che ne ho esperienza indiretta per i figli delle mie amiche, che frequentano proprio il nido e stanno male un giorno si e l'altro pure, non fanno in tempo a guarire che tempo due giorni di asilo si ammalano di nuovo, per tante ragioni, come il condividere lo stesso ambiente di tanti bimbi, l'impossibilità da parte dei genitori di tenere a casa il figlioletto al primo accenno di tosse e raffreddore, ecc... ma, per quanto una grande scocciatura per le famiglie e per i piccoli, così il loro sistema immunitario si rafforza, coadiuvato anche dalle vaccinazioni, e saranno più forti alle elementari, anche se vanno adottate tutte le accortezze, in quanto esistono patologie gravi come la meningite che va trattata tempestivamente, per cui mai prendere sottogamba una malattia del bambino, ma nemmeno affrontarla con la fobia e l'ansia cercando di proteggerlo da tutto e tutti, cosa impossibile e inutile.

Bambini e animali possono coesistere, anzi i vostri figli saranno più felici e forti con un amico, o più amici, fedeli accanto, impareranno col vostro aiuto ed esempio il valore di ogni singola vita e a prendersene cura e saranno adulti più responsabili, adulti migliori dei tanti esemplari in giro per le nostre strade. Anche i neonati possono coesistere con gli animali, necessitano della mamma 24 ore su 24 per cui mai saranno soli con loro e gli animali abbasseranno anche il livello di stress che inevitabilmente sale con l'impegno quotidiano e le poche ore di sonno a disposizione, per cui non rinunciate al vostro amico a 4 zampe, non abbandonatelo, lui potrebbe non sopportarlo, come è accaduto ad uno dei due cani di un appello abbandonati in canile alla nascita del figlio, lei soffre ma cerca una nuova famiglia, il suo compagno è morto per il dolore... spesso non ce ne rendiamo conto, ma cani e gatti sono esseri viventi, con una propria sensibilità e bontà, spesso di gran lunga superiore alla nostra, e soffrono come noi, con noi, io lo vedo con la mia Cleo, che, quando mi vede triste, fa di tutto per distrarmi e farmi ridere, facendo le facce buffe come le chiamo io e riesce sempre a farmi sorridere, è il mio angelo a 4 zampe, il dono di Dio per me; questo sono gli animali: doni di Dio ed a Lui dovremmo rendere conto anche di loro, dell'amore dato o negato e di tutto l'egoismo e l'indifferenza con cui li avremo fatti soffrire.


Nessuno vi obbliga a prendervi cura degli animali dei vostri cari che non ci sono più, ma almeno cercate per loro con calma e lasciandoli in casa delle nuove famiglie che se ne prendano cura, magari vi attaccate alle eredità materiali, arrivando pure a litigarvele, quando quelle passano, mentre questi amici animali vi riempiranno di amore e calore indescrivibili che non vi lasceranno mai.
Uomini e donne ricordiamoci anche in questo tempo di crisi e di violenze varie che siamo esseri umani, che abbiamo un cuore e che siamo chiamati innanzitutto ad amarci l'un l'altro e ad amare tutte le creature viventi e l'ambiente che il Signore ci ha donato, siamo nati per amare e lasciarci amare, per cui dobbiamo bandire dal nostro cuore e dalla nostra società ogni forma di egoismo, violenza, indifferenza, crudeltà... e ce ne sono troppe per non fermarci a riflettere e cambiare qualcosa, iniziando da noi stessi e dai nostri piccoli amici, che tanto soffrono per la violenza e la crudeltà che solo gli "uomini" sanno mostrare, un vero abominio per la nostra razza, una vergogna vera e propria cui dobbiamo dire BASTA. 

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