Esce oggi "L'ultimo lupo" di J.J. Annaud


Esce oggi nelle sale l'ultimo film del regista Jean-Jacques Annaud, lo stesso de "Il nome della rosa" e "Sette anni in Tibet", quest'ultimo dalle immagini fantastiche e dal ritmo lento, stavolta ambientato in Mongolia tra i pastori e il re delle steppe, il lupo, mostrato in tutta la sua realtà di animale selvatico ma dove il cattivo della storia non è il lupo, come in alcune favole che ne hanno rovinato l'immagine e la vita, ma l'uomo, nella decisione del governo locale di eliminare tutti i lupi della regione.
Il WWF sostiene in Italia la promozione del film come è in prima linea per la difesa di questa e di tutte le specie in pericolo, a tal proposito vi invito a sostenere il WWF (www.wwf.it) e i suoi tanti progetti.
Lo spettatore si troverà a fare il percorso di crescita ed esperienza che farà il protagonista, Chen Zhen, giovane studente di Pechino che viene inviato ad insegnare in una tribù di pastori nomadi, un contesto diverso da quello cui è abituato e dove scoprirà di avere molto da imparare sulle persone, sulla natura e sui lupi, sfatando tanti falsi miti, così come è augurabile agli spettatori italiani.
Nel nostro paese dopo un aumento degli esemplari si sta ritornando ad una caccia spietata, al bracconaggio ed agli avvelenamenti che mettono costantemente in pericolo i lupi, come altre specie animali, selvatiche e non, spero con tutto il cuore che questo film aiuti a conoscere, amare o, quanto meno, a rispettare questa affascinante specie che sono i lupi. Vi invito a leggere quanto scritto sul sito del WWF a proposito del film (link) e a gustarvi il trailer italiano preso da YouTube, ma guardare il film non basta ad aiutare i lupi, sostenete il WWF e firmate la petizione contro i crimini di natura. Grazie.


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