In difesa degli animali: attenzione e cura per cani e gatti abbandonati


Prima di riprendere a parlare in difesa delle molte specie di animali selvatici in pericolo a causa dell'uomo e dei cambiamenti climatici, mi soffermo a parlare ancora del grave problema dell'abbandono di cani e gatti e dei maltrattamenti che subiscono in svariati, crudeli, modi.
Nonostante i molteplici inviti che arrivano da ogni dove, nonostante sia un reato punibile per legge, cani e gatti continuano ad essere abbandonati: cuccioli strappati alla nascita o poco dopo e messi in sacchi di plastica e buttati nelle immondizie, cani e gatti di pochi anni di cui ci si libera senza farsi troppi problemi perché nasce un bambino, per improvvise e improbabili allergie, perché hanno smesso di avere l'aspetto di cuccioli da spupazzare e sono diventati troppo "impegnativi" e buttati da auto in corsa, o abbandonati in luoghi sperduti e di degrado totale, o accompagnati per quella che sembrava essere la solita uscita in passeggiata, anche se in un luogo nuovo e lontano, e poi, come niente fosse, mentre ignari corrono e giocano, i proprietari si voltano e si dileguano nel nulla rientrando senza l'amico a quattro zampe con cui hanno condiviso tanti momenti e fingono, oppure sentono davvero, e viene da vomitare, che è tutto a posto, oppure ancora improvvisi trasferimenti per lavoro o cambi di casa dove però i fidati bau e miao, ormai anziani, dopo una vita insieme, non trovano più posto e devono sloggiare magari in canile, o peggio ancora, in strada, dopo aver trascorso l'esistenza in famiglia al sicuro, con una cuccia calda, una ciotola di cibo e acqua a volontà....
Mi limito a raccontare alcuni fatti, alcune storie di abbandono tra le mille che ricevo con gli appelli di adozione per L'Arca di Noè e non commento i comportamenti di certa gente per cui non ho davvero parole, gente che ha dimenticato di avere un cuore e una coscienza... e questi sono gli abbandoni, non parliamo dei maltrattamenti e delle violenze che subiscono, violenze dirette, perché anche l'abbandono è una violenza per esseri viventi che darebbero la vita per noi e che vivono per noi, quindi subire un tradimento simile equivale ad una coltellata al cuore, ma è una violenza anche perché cani e gatti abituati in casa non sanno vivere in strada, non sanno procurarci cibo e acqua, rischiano, e accade frequentemente, di venire investiti e di causare, involontariamente, degli incidenti d'auto, vedi i cani abbandonati in strada che disorientati corrono tra le auto per cercare quella del loro padrone incuranti del pericolo che corrono e che possono causare, chi li abbandona in strada, su vie a scorrimento veloce, circonvallazioni, autostrade, è doppiamente criminale a mio avviso oltre che totalmente senza cervello, oltre che senza cuore; oltre a questo sono preda dei branchi di randagi esasperati dalla fame e dagli stenti che attaccano e sbranano cani e gatti deboli per nutrirsi.
Oltre all'abbandono, dicevo, c'è il problema, sempre più diffuso e inquietante, dei maltrattamenti, gente che abusa sessualmente di cani e gatti, che li bastona fino alla morte e/o provocare lesioni permanenti, che li lega in luoghi senza riparo, cibo e acqua e, persino, ragazzini che si divertono a prendere a calci cani e gatti randagi, a torturare i cuccioli e, l'ultimo caso che ho appreso sui social, a infilare il bastone nell'occhio di un cane e spingere fino a farlo uscire sotto al mento mentre il povero animale urla per il dolore e questo nell'indifferenza dei passanti o mentre qualche imbecille filma tutto col cellulare, perché ora non si interviene, si filma e si posta sui social, rendendo pubblico a che livello di deficienza si è arrivati.

Veramente inorridisco quando apprendo di questi casi e, mi dispiace, non riesco a buttarli giù e andare oltre facendo finta di nulla, fa male da morire, ma non rimango indifferente e faccio quello che posso per sensibilizzare, denunciare, soccorrere... l'abbandono e i maltrattamenti mi provocano un senso forte di repulsione verso chi li compie, ma l'indifferenza e il sadismo che sto notando nelle persone quando vedono questi fatti mi fanno gelare il sangue e rabbrividire, ma siamo esseri umani o cosa? 
Davanti a noi ogni giorno scorrono immagini terribili di sofferenza, dolore, sangue e morte, causati dai terroristi, e magari li guardiamo a pranzo e cena, perché i telegiornali li trasmettono a quelle ore, e inorridendo per tanta crudeltà, poi ingoiamo tutto insieme al cibo e alle bevande come niente fosse...

Queste sono mie riflessioni a caldo, io sono così, non mi lascio scorrere le cose addosso, mi attraversano il cuore e poi scrivo per rimettere insieme i pezzi, comunque visto che i criminali non ascoltano nessuno, tanto meno me, allora facciamo qualcosa noi per cambiare le cose, spezzando la catena dell'indifferenza, alimentando la rete della solidarietà, vincendo le divisioni e unendo le mani per sostenerci l'un l'altro e rispondendo, come invita il Signore, al male con il bene...
Prendere a bastonate i colpevoli non serve a nulla se non a scendere al loro livello di meschinità, ma denunciare, intervenire, soccorrere quando vediamo che si compie un atto malvagio quello è fondamentale e, per tornare ai nostri amici cani e gatti, visto che gli abbandoni continuano senza sosta quando vediamo un animale abbandonato soccorriamolo, non voltiamoci dall'altra parte, non abbandoniamolo anche noi, se si tiene a distanza o mostra i denti significa che ha subito maltrattamenti ed ha conosciuto gli uomini peggiori, ma segnaliamolo e facciamolo soccorrere da personale esperto; se si avvicina e cerca aiuto significa che si fida ancora dell'uomo, anche se questi lo ha tradito, per cui non scacciamolo infastiditi, ma prendiamolo e portiamolo ai rifugi ENPA, OIPA più vicini, magari donando qualcosa per le cure e il cibo di cui avrà bisogno, comunque diamogli subito acqua pulita e cibo per rifocillarsi, perché da ore, giorni o mesi, quella creatura non l'ha avuto e se è ferito, malato, debole, sfinito, non lasciamolo lì, ma soccorriamolo e portiamolo dal veterinario, non rimaniamo indifferenti al dolore altrui, alla debolezza, alla fame, sia degli uomini sia degli animali!

I cani e i gatti randagi non sono tali per loro scelta e non sono felici di vivere in strada, soffrendo il freddo, il caldo, la pioggia, nutrendosi poco e male e lottando con gli altri per un pò di cibo, molti, anche vicini a me, pensano che quello è il posto dove sono nati e dove vogliono/devono vivere per sempre, ma sbagliano, sono in strada perché l'uomo li ha abbandonati, traditi e se ne disinteressa totalmente, continuando a non sterilizzare i propri animali perché è una violenza, innaturale, mentre non trova violento e innaturale abbandonare i cuccioli o affidarli senza criterio a persone superficiali che alla prima occasione se ne liberano... I cani e i gatti randagi non nascono tali e non hanno chiesto loro di nascere eppure scontano colpe che non hanno commesso e trovano, come alternativa alla strada, la gabbia di un canile o gattile, in luoghi, specialmente canili, sovraffollati, con pochi operatori, senza volontari e senza possibilità di adozione e usciranno da lì solo morti e di tutto questo è responsabile l'uomo...

Vi prego, lo so che ormai sarò diventata noiosa o simpatica come una spina nel fianco, ma facciamo qualcosa per cambiare in meglio le cose: assistiamo i randagi, curiamoli, troviamo loro famiglie veramente di cuore e denunciamo i violenti e i malvagi, ricordando che gli uomini più pericolosi sono quelli che si divertono a far del male agli indifesi, iniziano dagli animali, poi i bambini, gli anziani, le donne, poi piazzano bombe qua e là, quindi tagliamo il male alla radice, denunciamo i malvagi, anche se la giustizia è lenta e, a volte, inconcludente, tutto inizia dalla denuncia, che resta nella fedina penale come un campanello d'allarme, ma se noi lo ignoriamo poi dovremo affrontare problemi sempre più orribili. 
L'INDIFFERENZA E' UN CANCRO CHE CORRODE E UCCIDE DAL DI DENTRO, ESTIRPIAMOLO DAI NOSTRI CUORI...

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