In difesa degli animali: i cetacei

(immagini prese dal web)

Riprendo il mio viaggio virtuale in difesa delle specie animali parlando dei cetacei, splendidi mammiferi marini che comprendono diverse razze distinte in due gruppi: i misticeti, sprovvisti di denti che si nutrono di plancton come balene e balenottere, e odontoceti, che hanno i denti come i delfini e le orche (per approfondire la conoscenza sulle varie tipologie di cetacei vi segnalo questo sito molto interessante http://www.scienze-naturali.com/i-cetacei-del-mar-mediterraneo/3951).
Il plancton di cui sentiamo parlare spesso è l'insieme di microrganismi marini che non sanno nuotare e che sono trasportati dalle correnti marine.

Le minacce per questi mammiferi marini sono rappresentate dalla caccia indiscriminata e dall'uccisione (come fa il Giappone, il paese che amo, ma di cui non condivido questo accanimento contro balene e delfini), dalla cattura accidentale nelle reti da pesca, dalla cattura per i vari acquari, delfinari e luoghi di divertimento che prevede la cattività e l'addestramento (anche con le orche, nonostante incidenti in cui addestratori sono stati aggrediti e uccisi, ma show must go on), dallo scontro accidentale con le navi, dall'ingestione accidentale di plastica e rifiuti, dall'inquinamento dei mari (petrolio) e dal disorientamento che le porta a spiaggiare o a rimanere intrappolate vicino alle coste.


Tante le associazioni ambientaliste impegnate per tutelare, curare, monitorare e salvare gli abitanti dei mari e degli oceani, come il WWF (http://www.wwf.it/cetacei/) che è presente in due santuari creati nel Mar Mediterraneo, il Santuario delle balene e il Santuario Pelagos, e che si sta attivando per crearne un terzo intorno alle isole Pelagie (Lampedusa e Lampione), dove è stata scoperta un'area di nutrizione della balenottera.
Oltre al WWF vi segnalo alcuni siti esteri di alcune associazioni:
http://www.whale-rescue.org/ operante in Nuova Zelanda;
http://www.savethewhales.org/ presente in California;
http://www.seashepherd.org/ attiva in Canada e USA, ma ovunque ci sia bisogno per salvare tutti gli abitanti di mari e oceani, come leoni marini, squali, ecc.;
http://www.bluevoice.org/ fondata nel 2000 dal giornalista, documentarista e operatore CBS News, Hardy Jones, e dall'attore e produttore Ted Danson per difendere, salvare balene e delfini, ma anche salvaguardare l'ecosistema marino dall'inquinamento di sostanze tossiche.

Nel nostro piccolo anche noi possiamo fare qualcosa per salvare i cetacei: evitare di inquinare i mari lasciando rifiuti, cicche di sigaretta spente e plastica sulle nostre spiagge, firmando petizioni, facendo delle donazioni, sensibilizzando sulla tutela dell'ambiente e della fauna marina ed evitare di acquistare prodotti (oli, alimenti, ...) che sono il risultato finale della caccia alle balene, balenottere, capodogli e delfini, come anche non alimentare delfinari, acquari che tengono questi mammiferi in vasche in cattività, ma sostenere i santuari che li accolgono, curano e proteggono. Piccoli gesti significativi di cambiamento e rispetto verso l'ambiente marino e i suoi abitanti.

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