La santità che sboccia nella normalità: la storia di Filippo Gagliardi



Sabato scorso ero impegnata ed ho visto solo alla fine il racconto di questa storia nella trasmissione "A Sua immagine", non la conoscevo, ma mi ha colpita, l'ho cercata ed ora la condivido con voi.

Filippo Gagliardi è nato al cielo l'11 settembre 2013, aveva 30 anni ed avrebbe festeggiato poche settimane più tardi l'anniversario del primo anno di matrimonio con Anna e la nascita di suo figlio Luca Filippo, avvenuta il 6 ottobre, era un giovane normale e sereno, un ingegnere e un uomo di fede, cresciuto nel circolo dell'oratorio San Vittore di Intra, sponda piemontese del Lago Maggiore, e rimasto come animatore aderendo alle "sentinelle del mattino", un giovane dalla fede limpida, impegnata e semplice fino alla partenza per il cielo, per un tumore fulminante all'addome che lo ha portato via in meno di un mese, ma che ha lasciato una traccia luminosa che sta raggiungendo molte persone, soprattutto giovani.
Bellissime le parole di don Fabrizio Corno, sacerdote amico intimo di Filippo, che ha scritto e che potete leggere nel link della fonte di questo post, riporto solo una frase < I santi non appartengono a Marte, ma alla terra e al cielo! E sono incredibilmente "normali", uomini e donne che hanno vissuto senza maschere, pieni di passione per Gesù e per i fratelli, perché erano certi che "la fede non abita nel buio, ed è luce per le nostre tenebre" (come ci ha ricordato Papa Francesco nella sua prima enciclica sulla fede) >.
Sul libro dedicato a Filippo Gagliardi ho postato, prendendola da YouTube, la presentazione in video, che aiuterà ancora di più a conoscere questo giovane e la sua storia di vita e di fede, ma vorrei riportare un suo messaggio scritto agli animatori dopo un ritiro un anno prima di morire e che ho trovato in un articolo di Avvenire (link) e che sono rivolte, come invito a fare lo stesso, un pò a tutti noi: < Siete stati davvero bravi! Lui ha bussato alla nostra porta: non abbiamo potuto rimanere indifferenti, qualcuno ha già spalancato la porta, altri l'hanno solo socchiusa! Auguro a tutti di non stancarsi mai di guardare e accogliere chi bussa alla porta della nostra vita! >. 

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