Pregare per dire solo GRAZIE

(Fonte foto e post http://www.congiulia.com/)

Ho dedicato già altri post alla figura di Giulia Gabrieli (ecco i link dove li trovate 123 - 4), ma oggi vorrei soffermarmi su un aspetto della preghiera che questa dolce ragazzina, nata al cielo a 15 anni nell'agosto del 2011 per un osteosarcoma metastatico, ci ha ricordato con determinazione: il bisogno di ringraziare.
Giulia è diventata per me una delle grandi sorelline della fede che mi sostengono lungo il cammino e tante cose mi hanno colpito di lei, il suo sorriso, splendido e luminoso sino alla fine, la sua forza, il suo amore e una maturità nella fede sbocciata nel dolore e nella malattia che non l'hanno mai spenta, ma mi ha sorpreso e sconvolto che abbia sentito nel cuore di dover comporre una coroncina per ringraziare Dio per tutto, persino per la buona salute che lei certo non aveva, e non l'ha fatto solo per se stessa, ma per noi, per ricordarci di ringraziare il Signore per ogni cosa e in ogni circostanza, cosa che spesso dimentichiamo di fare.

Generalmente quando entriamo in preghiera abbiamo tante cose nella mente e nel cuore, tante preoccupazioni, tante domande e tante richieste e non pensiamo invece a ringraziare Colui che ci ha donato la vita e tutto solo per amore, come invece S. Paolo ci ha invitato a fare nella lettera agli Efesini, capitolo 5 versetti 15-20, lo stesso capitolo che scandalizza tanto i non credenti che non lo capiscono, in cui invita le mogli a stare sottomesse ai propri mariti, non intendendo certamente promuovere la schiavitù delle donne, anzi riconoscendo loro l'importante ruolo che hanno nel sostenere i propri mariti e il peso della famiglia, ma torniamo alla parte che ci interessa e che riporto interamente < Fate dunque molta attenzione al vostro modo di vivere, comportandovi non da stolti, ma da saggi, facendo buon uso del tempo, perché i giorni sono cattivi. Non siate perciò sconsiderati, ma sappiate comprendere qual è la volontà del Signore. E non ubriacatevi di vino, che fa perdere il controllo di sé; siate invece ricolmi dello Spirito, intrattenendovi fra voi con salmi, inni, canti ispirati, cantando e inneggiando al Signore con il vostro cuore, rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo >. Giulia ha accolto con amore questo invito ed ha composto la coroncina di ringraziamento (potete trovarla e scaricarla al seguente link http://www.congiulia.com/2012/01/scarica-la-coroncina-di-ringraziamento.html) che vi posto a conclusione del post.

Dio ci ha donato tutto, ciò che siamo, che abbiamo, lo dobbiamo a Lui, ci ha donato persino la Mamma celeste e il Suo stesso amato Figlio per salvarci perché ci ama, Lui è il Datore della vita e il Signore della storia e noi siamo i suoi figli, il minimo che possiamo fare, per quanto sia poca cosa rispetto a quanto gli dobbiamo, è dire grazie, anche per le cose che non vanno secondo i nostri piani, per le cose che non ci piacciono, perché abbiamo fiducia in Lui e sappiamo che opera sempre e comunque per il nostro bene, anche se sul momento non lo comprendiamo, e quando il dolore attraversa e lacera la nostra vita, anche allora dobbiamo ringraziare Dio, perché non siamo soli, perché Lui è lì accanto a noi, a soffrire con noi, a sostenerci, a portarci in braccio oltre quel momento, Lui non ci toglie il dolore, perché è parte integrante della vita, come l'amore, la gioia, ma ci è sempre accanto, anche quando noi non lo sentiamo o ce la prendiamo con Lui, Egli non ci abbandona MAI, per questo è bello e importante ringraziarlo sempre, oltretutto anche questo grazie Lui lo rivolge in nostro favore donandoci la gioia e grazie inaspettate.
Ringraziare è importante ricordarlo anche nella nostra vita quotidiana con le persone che incontriamo, grazie è una delle parole chiave che ci ha ricordato anche Papa Francesco, perché riconosciamo ciò che gli altri fanno o sono per noi e migliora anche le relazioni, rispetto a mantenere i musi lunghi e i silenzi ostinati, provare per credere...

Ecco la coroncina di Giulia, potete usarla per dire GRAZIE a Dio ma fatelo anche con le parole spontanee che vi sgorgano dal cuore... buona preghiera...


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