Cooperativa Giotto

(Fonte immagine e post http://www.coopgiotto.org/)

La Cooperativa Giotto nasce negli anni Ottanta per iniziativa di un gruppo di laureati in scienze agrarie e forestali e si occupa di detenzione e disabilità, gestendo attività interne ed esterne alla Casa di Reclusione Due Palazzi di Padova per valorizzare le persone in condizione di disagio personale o sociale, cercando di svilupparne le potenzialità e peculiarità individuali e operando in rete con la collaborazione di tutte le figure presenti (detenuti, agenti di polizia penitenziaria, operatori esterni, volontari, personale del carcere, ministero e imprese locali e nazionali).
L'obiettivo della Cooperativa è di abbattere la recidiva di reato e di ritorno in carcere attraverso percorsi formativi mirati che puntano, attraverso il lavoro utile, alla qualità ed alla riabilitazione delle persone.
Le attività che la Cooperativa offre sono tantissime:
  • Manutenzione verde;
  • Pulizie industriali e civili;
  • Parcheggi;
  • Servizi di custodia;
  • Collegi universitari;
  • Ristorazione;
  • Raccolta rifiuti;
  • Montaggio biciclette;
  • Servizi digitali;
  • Call center;
  • Qualità e certificazioni.
Tempo fa ho letto da qualche parte che Papa Francesco, dopo aver telefonato ad un detenuto in Argentina, si ritrovò a riflettere che, essendo tutti uomini fragili, anche lui poteva trovarsi nella medesima situazione se fosse caduto come lui, ma lui non era caduto e per la grazia di Dio, non per suo merito. E' vero, chiunque può sbagliare e commettere errori, ne commettiamo ogni giorno, ma alcuni sono più gravi di altri, soprattutto se ledono o tolgono la vita agli altri.
Chi sbaglia e commette un crimine, qualora venga accertato oltre ogni ragionevole dubbio, deve assumersene la responsabilità e pagarne le conseguenze, deve scontare la pena che viene stabilita, temporanea, lunga o definitiva che sia, ma non può e non deve esaurirsi tutto qui, altrimenti una volta uscita la persona trova il deserto ed una vita che nel frattempo è andata avanti con fatti ed eventi, senza un lavoro e la difficoltà di trovarlo, non solo perché manca in senso generale ma che avere nel curriculum e nei carichi pendenti tot anni di carcere non aiutano davvero a trovarlo, quindi senza la possibilità di mantenersi e riprendere una vita normale e senza aver fatto un percorso per ritrovarsi e riabilitarsi, il rischio di ricadere nella via sbagliata è molto alto, proprio per evitare questo esiste la Cooperativa Giotto.

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