In difesa degli animali: STOP DOGS & CATS MEAT FESTIVAL


Ritorno a parlare dei nostri amici a 4 zampe domestici per sensibilizzare su un tema agghiacciante che li riguarda e che si svolge in Asia (Cina, Korea, Vietnam...) e in alcuni paesi dell'Africa: il commercio e la deportazione di migliaia di cani e gatti a scopo alimentare, sia per determinati festival, come quello che è in programma in Cina a giugno, sia per uso abituale.
Io rispetto le culture e i paesi diversi dal mio, ma questo rispetto viene meno dinanzi alla sofferenza di tantissimi cani e gatti, non posso ignorare come vengono rinchiusi, stipati in tanti dentro gabbie e deportati da vari paesi, quindi vengono scuoiati vivi del loro manto e bolliti sempre vivi in pentoloni, questo non solo non è umano, ma è crudele, è una barbarie che strazia la vita di animali riconosciuti a livello mondiale come da compagnia, domestici, d'affezione e non come carne da macello. 
Avrei voluto mostrarvi le immagini di questo orrore, alcune le condivido sui social da altri amici che amano gli animali, ma onestamente non ce l'ho fatta perché sono orribili, mi fanno sentire veramente male, ma potrete rendervene conto voi stessi girando in rete e non credete siano falsità e menzogne, perché la sofferenza di cani e gatti è reale e, nonostante l'intervento internazionale di associazioni animaliste, sanitari, avvocati, ... e delle forze dell'ordine che bloccano questo carico di creature schiacciate nelle gabbie, legate zampe e muso, per salvarle, molti di loro non si salvano e non si salveranno.
Non tutti gli asiatici sono a favore di questi festival degli orrori ed alcuni si sono attivati e sono in azione per fermarli, su Facebook esiste una comunità per fermare in Cina il Yulin Dog & Cat Meat Festival 2015 (link) come pure in Indonesia (link) , su Twitter vi sono comunità e singoli che si sono uniti in quello che si definisce TweetStorm, una sorta di appuntamento dove tutti condividono lo stesso tema attraverso dei messaggi (tweet) a ripetizione destinati a chi può fare qualcosa, l'ultimo si è svolto il 28 aprile (link), per non parlare i numerosi siti per sensibilizzare e far riconoscere che cani e gatti non sono cibo, né carne da macello, e per fermare ogni forma di violenza e crudeltà contro tutti gli animali, ve ne segnalo alcuni:
E' importante innanzitutto prendere consapevolezza del problema, oltre ogni resistenza e censura, come è capitato anche a me nei social, dove mi hanno oscurato sia immagini a favore della vita non ancora nata (cosa c'è di sconvolgente e orribile di un bimbo nel grembo materno!?!) sia sui cani e gatti deportati in gabbie in Cina, quindi una volta capito che il problema esiste ed è grave, agire per risolverlo: firmando petizioni, sensibilizzando attraverso i media, sostenendo le associazioni animaliste, il tutto, e lo sottolineo questo, in modo pacifico, infatti io sostengo il dialogo, l'informazione, la formazione, i documenti scritti con tantissime firme, le manifestazioni, i siti, ma non la violenza, le offese e altre forme ostili che non solo non portano da nessuna parte e non risolvono il problema, ma peggiorano pure la situazione creandone altri di problemi.
Io sono affascinata dall'Asia, dall'Oriente e credo che si possa far comprendere che i cani e gatti, come tutti gli animali, non possono essere oggetto di crudeltà e violenze, non sono carne da macello e cibo, ma amici, compagni di vita con cui instaurare legami affettivi forti che sostengono e accompagnano per il resto della vita.

So che molti asiatici, sentendosi punti sul vivo, possono risentirsi e dissentire dalle mie parole, ribattendo che anche noi italiani ed europei mangiamo conigli, maiali, vitellini, agnelli, e così via, ed hanno ragione dal mio punto di vista, per me nessun animale dovrebbe essere destinato al ciclo alimentare, tranne in circostanze straordinarie e gravi, che, per fortuna, non ci riguardano al momento, e rispondo che in natura alcuni animali sono allevati esclusivamente a scopo alimentare, se non fosse così, forse non verrebbero nemmeno fatti nascere e allevati, per me non è giusto, ma avviene, tuttavia cani e gatti non sono nati a questo scopo, ma sono riconosciuti a livello internazionale animali da compagnia e da affezione, utilizzati ora anche per portare sollievo e conforto agli ammalati ed ai bambini disabili con la pet therapy, certamente non per essere mangiati, per cui vi prego amici della Cina, della Korea, del Vietnam, dell'Asia e dell'Africa, mettete fine al massacro di cani e gatti e noi, cari amici italiani ed europei, attiviamoci per fermare ogni forma di violenza, abusi e maltrattamenti verso gli animali. Grazie.

Commenti