In marcia per la VITA


La vita nascente è sempre più messa a rischio e vengono studiati nuovi modi per uccidere la vita nel grembo materno, chiamandoli con nomi subdolamente tranquilli come "pillola", quasi fossero innocui sia per la madre sia per il bambino, mentre in realtà uccidono la vita e sconvolgono il corpo della donna, oltre che la sua stessa vita per sempre.
Nel 2015 le ragazze e le donne sono più informate e preparate di 20 anni fa e sanno come evitare gravidanze indesiderate, tuttavia il numero di aborti cresce in modo spaventoso, frutto del cattivo uso della propria libertà e del dono della sessualità. Ognuno è libero di credere in Dio o meno, è libero di fare le sue scelte secondo la propria coscienza, ma nessuno ha il diritto di uccidere la vita, sia quella appena concepita sia quella malata sia quella anziana, così come quella animale, vegetale,... 
La vita è un dono prezioso, ne abbiamo una sola e non dobbiamo sprecarla, ma accoglierla, prendercene cura, difenderla, accompagnarla, in una parola farla vivere e poi riconsegnarla nelle mani di Dio quando Egli lo deciderà, perché a Lui appartiene.
La legge in alcuni paesi non riconosce il diritto alla vita non ancora nata, la tratta come un oggetto di cui disporre secondo convenienza, solo perché non lo vede non riconosce l'embrione/feto una vita per cui non gli attribuisce dignità, diritti, valore... la scienza in alcuni settori sa che quella è vita, ma gli conferisce meno valore rispetto alla vita nata per poterla manipolare, studiare, sezionare, farne oggetto di esperimenti, con la scusa del progresso, di trovare nuove cure e scoperte, ma una scienza così è diabolica e non produce frutti buoni, gonfia il proprio ego e distrugge quello che è chiamata a tutelare, proteggere, curare: la vita...
il mondo moderno, una sua gran parte almeno, dice che la vita non ancora nata non è vita, dice anche che la vita malformata e/o malata nel grembo materno non è vita, così come non è vita quella di giovani in coma, in stato vegetativo o malata terminale, per cui sentenzia per tutti questi casi umani la morte, mascherandola dietro una falsa libertà e una falsa pietà, tu non stai bene, il mondo ti dice che non vai bene e ti elimina, se non fisicamente, socialmente, da un punto di vista lavorativo, ecc.
Ebbene mentre il mondo e i suoi adepti scelgono la morte, ci sono invece molte persone che scelgono la vita e in tutti i campi si attivano per farla riconoscere, per difenderla, proteggerla, tutelarla...
Domenica 10 maggio si svolgerà a Roma la quinta edizione della Marcia per la vita (http://www.marciaperlavita.it/), così come si svolge in molti paesi del mondo, recentemente a Washington una folla incredibile ha partecipato per dire SI alla vita, ebbene ora accadrà lo stesso a Roma a partire dalle ore 12 (link del programma) con l'Angelus e la benedizione di Papa Francesco, quindi la marcia partirà verso le ore 14 da Castel Sant'Angelo preceduta, la sera del 9 maggio, dall'Adorazione Eucaristica in riparazione del crimine dell'aborto. In tanti hanno già aderito e credo vi sia ancora la possibilità di aderire al seguente link.
Io non potrò fisicamente partecipare ma con la preghiera sosterrò questa iniziativa e coloro che domenica marceranno per la vita, la vita è un dono: fai vivere la vita. Sotto il video di presentazione della marcia.


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