Miguel Angel, un ragazzo che ha dato la vita per salvare un cane


Qualche giorno fa sui social ho visto la foto di questo ragazzo, questa stessa foto, accompagnata da poche parole ed ho voluto approfondire, questa è la sua testimonianza d'amore che ho letto sul sito che è la fonte del post.
Questo giovane si chiama Miguel Angel Palacio Montoya, colombiano nato a Miami e residente a Medellin, aveva 19 anni ed era un volontario animalista molto attivo, amato e conosciuto nella sua fondazione per difendere i diritti degli animali, per denunciare i maltrattatori e per proteggere gli animali da violenze e maltrattamenti. 
Nel mese di maggio 2014, a Medellin, mentre era col fratello, ha visto un uomo che stava per mozzare la testa ad un cane con un machete e sono intervenuti per tentare di salvarlo e sono rimasti entrambi feriti con un coltello, soccorsi hanno denunciato l'aggressore che è stato arrestato, ma Miguel Angel, dopo aver lottato per la vita, mentre i suoi amici chiedevano attraverso i social donatori di sangue per salvarlo, è morto, mentre il fratello Juan Pablo è riuscito a salvarsi.

L'aggressione subita da Miguel Angel e suo fratello da parte di un uomo violento, ubriaco, che stava per mozzare la testa di un cane, Jerry, dimostra una volta di più quello che ho detto tante volte e che continuerò a ripetere fino alla fine, e cioè che chi maltratta/violenta gli animali è pericoloso anche per le persone, per questo vanno fermati e puniti subito, a norma di legge, prima che perpetuino atti di violenza, perché, se non fermati, continueranno a nuocere sia agli animali sia alle persone, specie se indifese.

Miguel Angel era un volontario della Fondazione Canes Perdidos/Lost Dogs Rescue, di Medellin, diretta da Diana Carolina Ortiz (https://www.facebook.com/canes.perdidosmedellin), ma segnalo anche la fondazione generale della Colombia: http://www.animalitosperdidosencolombia.com/, ed alla memoria di Miguel Angel è stata intitolato un gruppo di salvataggio degli animali, Miguel Angel's Ark.

Jerry, il cane salvato da Miguel Angel e suo fratello Juan Pablo, non era di proprietà dell'assassino, ma di un uomo che non era presente al momento dell'aggressione, Albeiro Cortez, che ha deciso di donare Jerry alla mamma di Miguel Angel, Lina Maria Montoya.

Si parla spesso di gioventù bruciata, di giovani insensibili, invece c'è tanta bella gioventù da scoprire, come questi due fratelli che non hanno esitato a mettere la propria vita in pericolo per salvare un cagnolino.

Commenti

  1. vedendo queste cose, mi domando che cos'ha di divino la bestia umana

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