Oggi è il primo compleanno del blog L'Arca di Noè, così...

(immagini prese dal web)

Esattamente un anno fa ho deciso di aprire il blog "L'Arca di Noè, pelosetti in cerca d'amore per sempre" (link), con lo scopo di riunire tutti gli appelli che vedevo circolare sui social network, davvero tanti, e che condividevo, insieme a tante persone, mai avrei immaginato la gravità dei problemi abbandono e maltrattamento di animali, mai avrei, anche lontanamente, sognato la quantità di appelli di cani e gatti, ma non solo, in cerca di nuove famiglie, in cerca di aiuto per le più svariate situazioni (investimenti, ferite provocate, ferite accidentali, malattie, ecc.), non conoscevo nemmeno l'esistenza dei canili e gattili cosiddetti lager, dove gli animali sono maltrattati, affamati, assetati, non curati e da dove escono solo morti, come quei canili comunali che contengono un numero impressionante (600, 800, 1000) di animali con pochi operatori e senza nemmeno un volontario e dove non vi sono possibilità di adozione perché situati in luoghi distanti, sperduti, come in montagna o campagna, dove non va mai nessuno, per cui sono detti canili ad vitam, cioè condanna all'ergastolo per queste anime innocenti colpevoli solo di non essere voluti, di essere stati abbandonati, per cui il programma di vita prevede o la strada a morire di stenti, aggressioni e maltrattamenti oppure una gabbia per sempre....

Ho aperto il blog poco consapevole di tutto questo, se l'avessi saputo non l'avrei aperto penserete voi, no, lo avrei aperto anni prima, coadiuvando il lavoro dei volontari sul campo, gente straordinaria che si spende ogni giorno, fisicamente, psicologicamente ed economicamente, per salvare queste anime di cui non importa a nessuno, l'espressione cane è spesso usata per definire o persone ignoranti e crudeli oppure per esprimere una cosa di poco conto, che non vale nulla, in entrambi i casi si sbaglia, perché non si conosce i cani e gli animali in genere, per cui non si ha un'esperienza di vita con loro che aiuta a rivedere le proprie idee, oppure per voluta ignoranza e superficialità.

I volontari animalisti non sono tenuti in grande considerazione, si svaluta il loro impegno perché diretto agli animali e si fa, quasi sempre, l'infelice e sbagliatissima equazione che se si preoccupano per cani, gatti, conigli ecc. non si interessano e non amano gli uomini, ebbene non è così e non lo dico perché ora lo sono anche io, seppure solo virtualmente, ma perché l'amore non ha le categorie che spesso gli diamo, non vive di ma e di se e nemmeno di o, l'amore, quando c'è ed è sincero, è diretto a tutti indistintamente, è libero e, onestamente, ho visto e percepito molto più amore nei volontari che ho conosciuto e con cui sono in contatto che in tanta altra gente in tutta la mia vita. I volontari animalisti, salvo qualche eccezione che esiste in tutte le categorie di uomini, sono persone dal cuore grande, che corrono dove c'è bisogno, vanno nei luoghi più sperduti e isolati, alcuni rischiano pure la propria incolumità pur di salvare e/o recuperare anime buttate nei cassonetti, nelle cave, legati agli alberi, ecc. Onestamente io non avrei il coraggio di fare molte delle cose che hanno fatto e fanno, come le ronde notturne da soli per sfamare i randagi, le colonie feline, ecc.


Chi afferma, ci giudica, ci condanna e ci insulta sui social dicendo che dovremmo pensare agli umani e non agli animali, io rispondo che chi ha il cuore aperto per soccorrere e salvare un cucciolo ferito, affamato, col cordone ombelicale ancora attaccato, chiuso in un sacchetto di plastica e buttato nel cassonetto, bé ha un cuore umano, sensibile e attento verso chiunque ha bisogno, specie gli indifesi, tra cui ci sono ANCHE i nostri amici a quattro zampe, mentre non posso dire lo stesso di chi punta il dito contro gli altri, lamentandosi in continuazione di tutto, vedendo sempre e solo il marcio ed accusando gli altri di essere indifferenti, questi normalmente non hanno amore e cura per nessuno, forse nemmeno per se stessi.
Con l'occasione vi invito a fare attenzione quando buttate le immondizie se ci sono sacchetti che si muovono o guaiscono perché hanno poco tempo di vita e rischiano di morire di inedia o di finire nelle macchine che svuotano i secchioni... spesso lo facciamo correndo e distrattamente, a differenza dei rom che li scandagliano con cura, per cui stiamo attenti agli eventuali "regalini" dei criminali che abbandonano gli animali, si li chiamo criminali, perché l'abbandono, come il maltrattamento, è un reato punibile per legge!

Oggi è un anno che ho aperto L'Arca e vi dico che mi sono trovata una mole di lavoro immensa, ho pubblicato oltre 1700 appelli, i post di questo blog sono meno di un quarto, per cui è stato ed è impegnativo, per motivi di salute sono stata costretta a chiedere la collaborazione di altre persone e da qualche mese mi aiutano la mia amica Stefania e Sonia, un'amica del web, senza di loro non riuscirei a smaltire le tantissime mail che mi arrivano, ognuna contenente un appello, un cane e/o un gatto (per lo più, ma mi sono arrivati anche una mucca, un cavallo e i porcellini d'india), in cerca di amore vero per la vita, purtroppo la richiesta è molto superiore all'offerta e per alcuni questo sogno non si realizzerà mai, ma c'è una maggiore attenzione e sensibilità verso questa realtà, anche se in tanti non comprendono cosa significa e cosa può donare un amico a quattro zampe, altri li odiano proprio, altri ancora dopo aver subito delle perdite faticano a ripetere l'esperienza per paura di soffrire ancora...
è vero, quando ti permetti di amare e di volere bene a qualcuno, sia a due piedi sia a quattro zampe, perderlo è un dolore immenso, lacerante, ma rifiutarsi di amare, chiudere il cuore, credo sia un dolore ancora più grande e senza senso, per cui prendiamoci il tempo che ci serve, ma non chiudiamo il cuore all'amore perché l'amore ci colmerà di nuovo, come la gioia e tante nuove e belle esperienze da vivere.

Il compleanno de L'Arca mi dà l'occasione per ripetere l'appello che ogni volontario e associazione animalista ripete specialmente ad inizio dell'estate, stagione col picco di abbandoni maggiore, ovvero NO ALL'ABBANDONO E AL MALTRATTAMENTO DI ANIMALI... vi sono tante strutture nei luoghi di vacanza che accettano gli animali, visitate il sito dell'ENPA, Ente Protezione Animali http://www.vacanzebestiali.org/content/benvenuto, scaricate la app sul vostro telefonino e tablet e scegliete il luogo che preferite e, se come molti purtroppo, non potrete andare in vacanza, andate al mare o a fare lunghe passeggiate con la famiglia e il vostro amico a quattro zampe, sarà un'esperienza bella e intensa lo stesso.

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