"Un angelo per capello", progetto solidale per le malate oncologiche

(Fonte immagine e post http://www.unangelopercapello.it/ e
http://www.avvenire.it/rubriche/Pagine/Dulcis%20in%20fundo/Un%20taglio%20di%20capelliper%20le%20donne%20malate_20151227.aspx?Rubrica=Dulcis)

Nel 2014 per iniziativa del Comune di Santeramo in Colle (Bari - Puglia) è nato il progetto "Un angelo per capello", che consiste nel raccogliere ciocche di capelli, di lunghezza non inferiore ai 25 cm, per farne realizzare delle parrucche da donare gratuitamente alle pazienti oncologiche che non possono permettersi di acquistarne una.
Chi ha conosciuto persone in chemioterapia o ha purtroppo passato in prima persona questa esperienza, sa e comprende come, oltre al dolore, alla malattia, alla lotta continua per guarire, ciò che segna è il cambiamento fisico che le terapie, chemio e radio, comportano: perdita di capelli, di sopracciglia, gonfiore del viso, sensibilità cutanea, arrossamenti, prurito, cicatrici lasciate dagli interventi chirurgici, ecc. 
I capelli, per chi non li perde e li ha belli e folti, possono sembrare una parte scontata del proprio corpo, ma sono il simbolo della bellezza femminile, non a caso sono oggetto di ripetuti trattamenti (colorazioni, tagli, aggiunta di extension colorate, colpi di sole, ecc...) perché la donna si senta bene, bella ed al meglio, sia nelle occasioni speciali sia in quelle quotidiane, e la perdita dei capelli, della peluria, sono una conseguenza delle terapie e della malattia difficili da accettare, perché mostrano al mondo, anche a chi non ti conosce, che sei malata oncologica, quindi ci sono alcune donne che limitano le uscite, quelle che comprano una parrucca più naturale possibile ed altre che usano fazzoletti, foulard, bandane o cappellini, ma tutte, in modi personali, sentono ferita la propria identità di donna e la propria bellezza ed hanno bisogno di tempo e molto sostegno per adattarsi al cambiamento e riconoscersi per come sono, indipendentemente dall'aspetto esteriore.
La parrucca per alcune donne è un aiuto importante per sentirsi bene ed uscire, incontrare gli altri, ma ha costi notevoli e non tutte se la possono permettere, proprio per rispondere a questa richiesta è nato questo progetto, che si è diffuso velocemente in rete attraverso la pagina Facebook (https://www.facebook.com/unangelopercapello/) ed il sito internet (http://www.unangelopercapello.it/) e molte buste sono arrivate, ed arrivano, piene di ciocche che poi vengono consegnate ad una ditta specializzata di Bari, la CALVICLINICA, che, in cambio di 800 gr di capelli veri consegna una parrucca sintetica/inorganica che viene donata alle donne che ne fanno specifica richiesta.

Tutte le donne che hanno capelli lunghi e che vogliono aderire e sostenere questo progetto possono seguire la seguente modalità:
- la ciocca da donare deve necessariamente avere una lunghezza non inferiore ai 25 cm;
- avere capelli puliti e asciutti al momento del taglio;
- i capelli devono essere legati o raccolti in una treccia e vanno spediti in busta gialla a 
MEDIAVISION SOC.COOP.
C.da Montefreddo, 2
70029 Santeramo in Colle (Bari)
- allegare due foto, prima e dopo il taglio, per lasciarle come testimonianza nella pagina Facebook.

Per approfondimenti visitate il sito e la pagina Facebook del progetto, a conclusione del post ho caricato da YouTube il video che racconta le giornate organizzate a maggio di due anni fa, quando è nato il progetto, in cui sono state raccolte le ciocche.

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