"La pace, prima che traguardo, è cammino" di don Tonino Bello


Dal deserto del digiuno e dalla tentazione
fino al monte Calvario, Gesù passa attraverso
le strade scoscese di questa terra.
E quando arriva ai primi tornanti del Calvario,
non cerca deviazioni di comodo, ma vi si inerpica fino alla croce.
Si, la pace, prima che traguardo, è cammino.
E per giunta, cammino in salita.
Vuol dire, allora, che ha le sue tabelle di marcia e i suoi ritmi,
i suoi rallentamenti e le sue accelerazioni.
Forse anche le sue soste.

"Eccoci, Signore, davanti a Te. 
Col fiato grosso, dopo aver tanto camminato, ma se ci sentiamo sfiniti
non è perché abbiamo percorso un lungo tragitto 
o abbiamo coperto chissà quali interminabili rettilinei.
E' perché, purtroppo, molti passi li abbiamo consumati sui viottoli nostri, e non su tuoi sentieri, 
seguendo i tracciati involuti della nostra caparbietà faccendiera, 
e non le indicazioni della Tua Parola".

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