La salute è un diritto di tutti, non solo di chi se lo può permettere ministro Lorenzin!


Questo è un blog sulla speranza, ma è davvero difficile in alcuni momenti non lasciarcela rubare da chi, in varie modalità e situazioni, non esita a calpestarci il cuore e la vita. Ho sempre avuto il dubbio se trattare o meno certi argomenti in questo blog e mi sono risposta che la vita non è tutta rosa e fiori, non è tratteggiata sempre dai colori pastello (avrete notato che cambio il colore con cui scrivo nei post, proprio per esprimere i diversi colori della vita!), ma viene attraversata da correnti di colore grigio e nero, che non si possono negare o nascondere, perché anche queste fanno parte della vita e la speranza, per me, non è assenza di colori scuri, ma è un arcobaleno che sovrasta la terra e che mostra i colori più vividi dopo una giornata di pioggia intense e nell'alternarsi spesso di pioggia e sole in questi giorni ho notato che la luce e il calore del sole sono più intensi quando la pioggia smette di scendere e nel cielo fitto di nubi si apre uno spiraglio in cui fa capolino il sole con i suoi luminosi raggi.
Questi ultimi mesi sono stati difficili per me, in verità questi ultimi anni, la malattia, o meglio il complesso quadro clinico di cui sono affetta, in cui si intersecano tre differenti patologie, sta evolvendo e sto peggiorando, il dolore si fa sempre più intenso e difficile da controllare con i farmaci e l'astenia più forte, ci sono giorni che fatico ad alzarmi dal letto al mattino per fare colazione, a lavarmi e pettinarmi, eppure la parte più difficile da sopportare, da affrontare non è la malattia in sé ma lottare contro il sistema sanitario, contro medici dalla mente gretta e superficiale, contro le lungaggini burocratiche che si perdono in cavilli per non riconoscere il tuo stato e non aiutarti perché i malati costano e sono diventati un peso in tempo di crisi, contro un decreto assurdo e incostituzionale (ormai la nostra bella Costituzione si divertono a scardinarla nei punti essenziali: famiglia, matrimonio, adozioni... e salute, poi a chi tocca?) che mi sta ostacolando nel senso di non poter fare degli esami importanti per la valutazione del mio stato perché il medico di famiglia, come tutti i medici, è stato messo nell'impossibilità di prescriverli con la ricetta rossa e questo significa che, se li devo fare, devo farli privatamente con un costo impossibile per me da sostenere, in quanto disoccupata dal 2011 e senza alcun aiuto economico in quanto le malattie non sono riconosciute dal SSN (l'elenco dovrebbe essere ancora datato 1973, quindi tutte le "nuove"che sono state scoperte dopo sono escluse).

Scrivo questo post perché questo decreto colpisce tutti i cittadini italiani, che, in caso di bisogno, potrebbero sentirsi dire dal proprio medico che tot esame non può essere prescritto perché non erogato dal SSN. 
Il decreto è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 9 dicembre 2015 come Condizioni di erogabilità e indicazioni di appropriatezza prescrittiva delle prestazioni di assistenza ambulatoriale erogabili nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale Link testo del Decreto Lorenzin - e riporta 203 prestazioni non più prescrivibili dai medici, nel link le troverete tutte, ma riguardano esami diagnostici (TAC, RMN, ecc), clinici (colesterolo, calcio, magnesio...) e cure odontoiatriche (molti anziani, giovani, bambini, ... andavano agli ambulatori della ASL per effettuare queste cure troppo costose nel privato, ed ora?), le eccezioni sono i malati oncologici, i post trauma e post chirurgici, ma tutti gli altri sono esclusi, ciò significa che se avete un dolore alla colonna lombare e dovete fare una risonanza per verificare la presenza di ernie dovrete farla per conto ed a carico vostro (se non ricordo male era 500 euro a tratto e nella colonna ci sono vari tratti: cervicale, dorsale, lombare, sacrale, il totale non lo scrivo, è improponibile).
Grazie ai ladri (io non dimentico Lady ASL, di cui non si parla più ma che ha derubato coi suoi complici la ASL RM B e C, quelle più popolose e già in difficoltà, mettendole a terra, ma di lei non si sa nemmeno il nome e dove sia finita, se i suoi beni sono sequestrati o se li sta godendo chissà dove???), ai truffatori (compresi quelli che con la scusa dell'esenzione si facevano prescrivere esami inutili sulla base di niente, tanto paga il SSN! e se non gli andava di venire alle visite, neanche disdivano l'appuntamento lasciando il posto a qualcun altro, quanto affermo l'ho visto con i miei occhi quando lavoravo in un poliambulatorio), agli evasori, ai falsi invalidi (questi i peggio del gruppo, rubare il sostegno economico dello stato sulla base di presunte e false malattie a discapito dei veri malati e di chi, come me, non ha patologie riconosciute e non guadagna un punto sull'invalidità, pur essendo malato e con limiti importanti, grazie a questa gente disonesta pagano lo scotto le persone corrette, che hanno sempre pagato le tasse e che si comportano sempre onestamente, ma che nelle commissioni d'invalidità vengono trattati severamente, come se non fossero creduti ed è una cosa davvero spiacevole) e a chi ci governa e stabilisce decreti sul Ministero della Salute, ovvero Beatrice Lorenzin (che di medicina, salute e sanità non ne sa proprio nulla, leggete il suo curriculum vitae, si è diplomata al liceo classico e poi si è messa in politica) sulla base del bilancio e della convenienza imposti dal Governo e dal Ministero dell'Economia, ora nelle persone di Renzi e Padoan.
Quello che questi illustri signori non hanno compreso è che il nostro Sistema Sanitario Nazionale è il migliore del mondo, nel 2000 una ricerca dell'Organizzazione Mondiale della Sanità lo aveva classificato al 2° posto nel mondo dopo la Francia, ora non oso immaginare dove siamo caduti, ce lo invidiano tutti, è stato pensato e strutturato per rispondere all'art. 32 della Costituzione Italiana (splendida dalla A alla Z, ma che attualmente viene rinnegata in più punti!), che sancisce il diritto alla salute di TUTTI gli individui affermando che < La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana >. Il SSN è stato concepito come un sistema pubblico di carattere universalistico che garantisce l'assistenza sanitaria a TUTTI i cittadini, senza esclusioni di alcun tipo, finanziata dallo Stato attraverso la fiscalità generale e le entrate dirette delle ASL (ticket - quote spettanti i cittadini - e prestazioni a pagamento); questo cosa vuol dire che chiunque arriva al pronto soccorso ha accesso gratuito alle cure, sia quelle d'urgenza sia per tutto il ricovero successivo ed anche dopo la dimissione, che chiunque debba effettuare degli esami a scopo diagnostico e/o di valutazione dello stato clinico poteva, finora, farlo in convenzione, ovvero con una quota del SSN e una sua attraverso ticket, ora invece è totalmente a carico del cittadino e la spesa varia a seconda dell'esame in questione.
Il nostro SSN ha subito varie modifiche: le USL sono diventate ASL, gli ospedali sono diventati aziende ospedaliere (e questo ragionare in termini economici di entrate e uscite non so quanto sia stato utile), però questo decreto Lorenzin non è costituzionale, penalizza i medici e tutti noi che ci rivolgiamo a loro per esami importanti per la nostra salute, ostacolando il nostro percorso di cura e questo mi urta particolarmente: se non volete/potete aiutarci, almeno non ci ostacolate!!! Oltre alla malattia, dover combattere contro tutto questo è sfibrante e negativo per tutti noi.
Le associazioni di medici si sono ribellate contro questo decreto Lorenzin e sono in trattative con il ministro (per aggiornamenti segnalo il sito Federazione Italiana Medici di Famiglia, dove potrete documentarvi sulle altre modifiche, come l'addio dal 1 marzo alla ricetta cartacea per far posto, in teoria, la pratica è lontana, alla ricetta dematerializzata), intanto hanno indetto uno sciopero generale per il 17/18 marzo, speriamo riescano a modificare questo assurdo decreto, che comunque, e mi rivolgo ai medici, non dovrebbe minare le vostre decisioni, prese secondo scienza e coscienza per il bene dei vostri malati, questo bene dovrebbe essere sempre prioritario e comunque più forte di qualsiasi timore, censura, limite e sanzione imposta per legge.

La salute da noi è sempre stato un diritto di tutti, mentre in altri paesi è garantito attraverso un sistema complesso di assicurazioni, con pacchetti di vario tipo (che includono o escludono tot prestazioni), in base al tipo di lavoro che la persona fa, quindi al suo reddito, perché il sistema sanitario è privato e solo chi se lo può permettere ha accesso alle cure, altrimenti, riprendendo sempre l'esempio di un arrivo al pronto soccorso, se la persona ha un'assicurazione (viene verificato compilando dei moduli all'entrata) ha accesso sia alle cure d'urgenza sia alle successive, se non ce l'ha, terminate le cure d'urgenza viene dimesso e rimandato a strutture a carattere caritatevole o pro bono (personale sanitario che fornisce le proprie prestazioni a titolo di beneficenza). Questo modello sanitario che esiste, per esempio, negli USA non è certo invidiabile, in quanto tradisce il principio (che non dovrebbe essere riportato solo nella nostra Costituzione) secondo cui la salute è un diritto di tutti e non un privilegio di pochi, per cui dobbiamo difendere il nostro SSN e, ad esempio, non votare persone che vogliono privatizzare tutto, la sanità, l'acqua, ecc... facendoli diventare il privilegio di chi se lo può permettere. Apriamo gli occhi e leggiamo attentamente il programma elettorale di coloro che si propongono per un ruolo istituzionale e non sosteniamo chi tradisce il principio di universalità sancito dalla nostra Costituzione.

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