(immagini prese dal web)
Esattamente poco più di due mesi fa Madre Teresa di Calcutta è stata proclamata Santa ed è stata una gioia indescrivibile, come sa chi mi segue da sempre ho un personalissimo ricordo di lei che ho condiviso in un post di due anni fa (http://petalidiciliegiosperanza.blogspot.it/2014/01/un-incontro-speciale.html), e fa strano veder proclamare santo qualcuno che tu hai incontrato, conosciuto, toccato... e questo mi ha ricordato una volta di più che la santità non è un privilegio per pochi eletti molto lontani da noi, ma una chiamata per tutti, una chiamata che non esclude nessuno e che non chiede necessariamente di fare cose straordinarie, ma, come ha detto la stessa Madre Teresa, fare le cose ordinarie con amore straordinario, l'amore ha molto a che fare con questa chiamata e con la nostra personale missione, quel compito che il Padre ci ha affidato e che solo noi possiamo fare, quanta fiducia Egli ha in noi, veramente immeritevoli di nulla, eppure Egli non si arrende con noi, continua ad aspettare che il nostro cuore sia pronto a rispondere alla sua chiamata e dire quel SI che gli permetterà di realizzare in noi e intorno a noi cose straordinarie.
Due settimane fa, il 22 ottobre, un amico di università di mio fratello è stato ordinato diacono, un amico speciale che porta con se una particolarità che ci ha colpito, lui e sua moglie si chiamano come i nostri genitori: Luigi e Fiorella... solo a nominare papà ho avvertito una forte commozione, manca da tanto, manca sempre, eppure è lì, dentro di noi....
Ritornando all'ordinazione nel suo biglietto ricordo ha scelto una preghiera di Madre Teresa che mi ha colpito ed ora condivido con voi...
Come sapete o avrete notato evito di commentare preghiere e poesie, sia perché non oso giudicare un solo sillabo uscito dal cuore e dalla storia di un'altra persona sia per lasciare che ognuno di noi senta risuonare quelle frasi che maggiormente ci hanno colpito e rimangono come echi sempre più chiari in noi, in base anche al nostro vissuto ed al nostro cuore...
Signore, quando ho fame,
dammi qualcuno che ha bisogno di cibo;
quando ho sete, mandami qualcuno
che ha bisogno di una bevanda;
quando ho freddo,
mandami qualcuno da scaldare;
quando ho un dispiacere,
offrimi qualcuno da consolare;
quando la mia croce diventa pesante,
fammi condividere la croce di un altro;
quando sono povero,
guidami da qualcuno nel bisogno;
quando non ho tempo,
dammi qualcuno che io possa aiutare
per qualche momento;
quando sono umiliato,
fa che io abbia qualcuno da lodare;
quando sono scoraggiato,
mandami qualcuno da incoraggiare;
quando ho bisogno
della comprensione degli altri,
dammi qualcuno che ha bisogno della mia;
quando ho bisogno che ci si occupi di me,
mandami qualcuno di cui occuparmi;
quando penso solo a me stesso,
attira la mia attenzione su un'altra persona.
Rendici degni, Signore,
di servire i nostri fratelli,
che in tutto il mondo vivono e muoiono poveri ed affamati.
Dà loro oggi, usando le nostre mani, il loro pane quotidiano,
e dà loro, per mezzo del nostro amore comprensivo, pace e gioia.
Che Dio vi renda in amore tutto l'amore che avete donato o tutta la gioia e la pace che avete seminato attorno a voi, da un capo all'altro del mondo (Santa Teresa di Calcutta)
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