Consacrazione a Maria Immacolata


Inutile dire che stiamo vivendo in un periodo storico molto difficile e doloroso, molti nostri fratelli e sorelle soffrono e piangono a causa della guerra, delle persecuzioni (fede, razza, ...), del forzato esilio dalle proprie terre, dell'emigrazioni in terre sconosciute e poco accoglienti, del razzismo, della guerra... impossibile dimenticare il calvario della Siria e del suo popolo, molti innocenti sono morti, altri sono feriti, mutilati e senza più nulla, tra le vittime moltissimi bambini, anche neonati e i carnefici sono senza scrupoli, indipendentemente a quale schieramento appartengano, e l'indifferenza dell'Europa e dell'ONU è sconvolgente, spaventosa e colpevole, le ragioni ignote o meschine.

Oggi per noi credenti in Cristo è festa, una delle feste più belle della nostra Mamma celeste, inoltre siamo nel tempo liturgico dell'Avvento in preparazione al Santo Natale, quindi siamo dentro uno dei periodi dell'anno che amo di più, quello in cui, nonostante il gelo e la crisi, le città si adornano (sempre meno in verità) e colorano per il Natale, per tutti la festa della famiglia, eppure le difficoltà e le prove sono tante che adombrano un poco la gioia di un tempo bello e significativo, per noi cristiani particolarmente importante, perché il Dio immenso e sconosciuto in quel giorno e ora stabiliti si è fatto carne nel grembo di una fanciulla, la più pura e bella, la più umile e fiduciosa, la più mite e accogliente, e attraverso Lei si è fatto conoscere al mondo, e non come un dominatore, un potente e un giudice inflessibile di cui temere, seppure il suo potere e la sua magnificenza sono assai infinite rispetto ai miseri potenti della terra, ma ha scelto di mostrarsi nelle fattezze di un piccolo bimbo, nato in povertà e nella semplicità totale, proprio perché non ne avessimo timore e per esserci più vicino, per farsi più vicino e farci più vicini, per una reciproca accoglienza.
Il mistero e la gioia del Natale ogni anno sono un invito a ritornare a Dio, da dove ognuno di noi è nato e proviene, ad aprire il cuore e la vita a un Dio che viene davvero e non solo a parole, che non tradisce ed abbandona mai, anche se è il più tradito e abbandonato, che non delude anche se è il più deluso, che sempre ci aspetta anche se lo mettiamo da parte per ore, giorni, mesi, anni... un Dio che sempre interviene e ci soccorre, anche se noi frapponiamo mille impedimenti ed ostacoli, rattrappiti nell'orgoglio e nella paura di chi crede di sapere tutto, da una parte, e di chi non vuole concedere nulla, seppure effettivamente non ha nulla, dall'altra e non comprende che Dio non vuole togliere nulla ma donare TUTTO e se ci priva di qualcosa è solo del superfluo di cui non abbiamo bisogno e che ci impedisce di accogliere il tutto e lo capiremmo da soli se non fossimo tanto orgogliosi e testardi, tuttavia Egli ci conosce ed ama esattamente come siamo... mentre gli umani ci vorrebbero diversi e ci accettano a pezzi, Egli ci ama nella totalità di quello che siamo, comprese quelle parti di noi meno, diciamo, nobili ed amabili, che noi stessi e gli altri rifiutiamo conoscendone solo la cresta, mentre Lui, che ci conosce davvero e fino alle profondità dell'anima, non rifiuta nulla di noi, non butta via niente e ci aiuta ad essere migliori, ci rende migliori col Suo incondizionato e illimitato amore.

Quando i bambini vivono momenti difficili, cadono o stanno male, istintivamente corrono e cercano la mamma e il suo abbraccio, ecco oggi è una delle feste più importanti della nostra Mamma celeste ed è un'occasione in più per noi di correre tra le sue braccia e chiederle aiuto, affidandole tutta la nostra vita e ciò che ci tormenta e affligge, certi che Lei intercederà per noi e ci condurrà al Suo amato Figlio e nostro Signore, Gesù Cristo. Preghiamo con fiducia la Vergine Immacolata e mentre pronunciamo le parole di questa preghiera affidiamole davvero tutto di noi e di coloro che portiamo nel cuore, compresa la nostra nazione, le nostre città, il mondo intero, i malati, i carcerati, i sofferenti, gli immigrati e chi soffre per la guerra e le conseguenze delle calamità naturali e, prima di formulare richieste materiali, chiediamole innanzitutto il dono della PACE nel mondo, dell'AMORE (nei cuori e nelle famiglie), della FEDE, della SPERANZA, del lavoro e del rispetto di tutto ciò che rende dignitosa la vita di ogni persona e che non è più così scontato nella nostra società...
La preghiera di consacrazione non è un atto superficiale, normalmente è l'ultimo atto di un percorso di preparazione ad accogliere Maria come Madre e Regina della nostra vita (al termine quale nella Milizia dell'Immacolata viene consegnata la Medaglia Miracolosa dell'Immacolata!), un percorso che aiuta ad abbandonarsi totalmente, cioè a mettere tutto nelle mani di Maria e lasciare che sia Lei a dirigere e operare nella nostra vita, quindi rinunciando ad essere noi a remare la barca della nostra esistenza, ed è un atto personale, nel senso che nessuno può consacrare un'altra persona, certo può affidarla nella preghiera, ma la consacrazione è una decisione in prima persona, poi è un atto molto saggio perché, se fossimo noi a dirigere la barca, si schianterebbe contro i primi scogli durante una delle varie tempeste che incontrerebbe, mentre se è Lei allora ci condurrà sani e salvi alla meta, a Dio.

Atto di consacrazione all'Immacolata di S. Massimiliano Kolbe

O Immacolata, Regina del Cielo e della terra,
Rifugio dei peccatori e Madre nostra amorosissima,
cui Dio volle affidare l'intera economia della Misericordia,
io (pronunciare il proprio nome), indegno peccatore, mi prostro ai Tuoi piedi,
supplicandoti umilmente di volermi accettare tutto
e completamente come cosa e proprietà Tua,
e di fare ciò che ti piace di me e di tutte le facoltà della mia anima e del mio corpo,
di tutta la mia vita, morte ed eternità.
Disponi pure, se vuoi, di tutto me stesso, senza alcuna riserva,
per compiere ciò che è stato detto di Te:
"Ella ti schiaccerà il capo" (Gen 3,15), come pure:
"Tu sola hai distrutto tutte le eresie del mondo intero" (Lit),
affinché nelle Tue mani immacolate e misericordiosissime,
io divenga uno strumento utile per innestare e incrementare
il più fortemente possibile la tua gloria in tante anime smarrite e indifferenti
e per estendere in tal modo, quanto più è possibile,
il benedetto Regno del Sacratissimo Cuore di Gesù.
Dove Tu entri, infatti, ottieni la grazia della conversione e santificazione,
poiché ogni grazia scorre, attraverso le Tue mani,
dal Cuore dolcissimo di Gesù fino a noi.

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