"Uniti per loro" - Uniti domani a piazza del Popolo per gli animali


La gravità dei problemi abbandono, maltrattamenti, uccisione di animali ha raggiunto livelli insostenibili eppure gli stati continuano a ignorare ed evitare di prendere seri provvedimenti, ogni giorno, specialmente al sud Italia, gli animali vengono massacrati da ignobili, sadici e crudeli disumani che non si fermano davanti a nulla, nemmeno ai cuccioli, la Domenica delle Palme un'intera cucciolata è stata massacrata a bastonate e la loro mamma è l'unica sopravvissuta, anche se messa malissimo, altri cani sono stati impiccati o uccisi a bastonate o avvelenati, un randagio due giorni fa, tripode, è stato ucciso con una freccia, senza contare gli animali investiti, impallinati e sparati e questo orrore che coinvolge gli animali abbandonati non è l'unico, altri orrori si compiono ovunque sempre a causa della nostra razza che definiamo "umana": vivisezione, macellazione, allevamenti intensivi lager, sperimentazione animale, zooerastia, animali torturati e uccisi con la corrente elettrica per le pellicce e le pelli, animali selvatici uccisi fino all'estinzione o quasi, bracconaggio per zanne e corni di avorio, commercio di carne di cani e gatti, di gorilla, deforestazione e incendi per l'olio di palma, ecc... una lista infinita che getta molti di noi che amiamo gli animali in una impotenza drammatica e lacerante, in un dolore e strazio che non ha fine, molti ripetono che la nostra razza non merita perdono, ma solo l'estinzione, perché stiamo uccidendo la vita e il pianeta esclusivamente per egoismo, brama di potere e, soprattutto, denaro...
I governi continuano a ignorare la gravità e la pericolosità dei mostri che stanno dietro a tanto orrore, in verità fanno poco o nulla anche di fronte agli orrori che coinvolgono umani indifesi, come i bambini, quindi, ripetono stancamente molte persone "figurati se pensano agli animali", ebbene tutto questo non si può più tollerare, a nessun livello e nei confronti di tutti.
Sabato 22 aprile è stato organizzato un importante evento per dire BASTA a tutti le crudeltà che riguardano gli animali, promotore Andrea Cisternino, fotoreporter romano, fondatore del rifugio Italia a Kiev, in Ucraina, nel 2014, per mettere al sicuro i cani abbandonati che, in strada, vengono uccisi dai cosiddetti dog hunters con veleno e bastoni (pubblicando poi le foto su internet scambiandosi le ricette dei veleni), gente crudele che odia i cani randagi (già perché nascono tali e non perché abbandonati dagli umani che non sterilizzano!!!) e che, ad aprile 2015, ha assistito impotente alla morte atroce dei suoi 75 cani, arsi vivi in un incendio doloso. Il dramma che ha vissuto Andrea è stato terribile, ma, nonostante il dolore, non si è arreso e ha anche difeso il popolo ucraino, attaccato sul web a causa di un manipolo di delinquenti, come avviene al sud Italia, per pochi crudeli ignoranti tutto il sud viene infangato e se la gente vera e umana reagisse forse le cose cambierebbero.
I dog hunters non esistono solo in Ucraina, ovunque nel mondo c'è gente che odia gli animali e che fa loro del male, gente pericolosa che non si ferma davanti a nulla e che gode delle sofferenze che provoca, questa gente mette a rischio chiunque perché gli animali sono le prime vittime di una escalation di violenze.
Andrea Cisternino è un fotografo di moda e costume che ha lavorato un pò ovunque, ma anche un grande italiano impegnato a favore degli animali, ha usato anche la sua abilità come fotografo per denunciare la realtà degli intensivi, nonostante sia stato minacciato e ostacolato, nonostante gli orrori non si è mai arreso ed ha organizzato questo mega evento in contemporanea con Kiev e Varsavia "UNITI PER LORO, un grido per chi non ha voce e per evidenziare tutti gli orrori causati dalla nostra razza", che si svolgerà a Roma, a piazza del Popolo, dalle ore 14 alle ore 20, fate attenzione all'orario perché c'è chi, purtroppo, sta tentando di boicottare questo evento, falsi animalisti che odiano gli animali e coloro che hanno tutto l'interesse affinché questi orrori continuino impunemente.

L'evento non vuole essere solo una manifestazione a favore degli animali, ma un'occasione per parlare insieme dei problemi che li riguardano e per proporre al Consiglio dei Ministri punti concreti e precisi per fare cambiare qualcosa per i Diritti degli Animali, è strutturato come un convegno a cielo aperto con dei relatori che tratteranno ciascuno dei temi chiave: pelli e pellicce, allevamenti intensivi, vivisezione, media e animali, la stretta relazione dalle violenze sugli animali alle violenze sull'uomo, leggi sul maltrattamento degli animali in vigore e da aggiornare e inasprire, scelta della dieta vegana, le violenze in Ucraina e le uccisioni per Eurovision, la zooerastia, il traffico degli animali ecc... sarà un'occasione per informare e sensibilizzare l'opinione pubblica sulle tante atroci realtà che ignora, troverete il programma provvisorio nel link, ma vorrei riportare qui le proposte che verranno sottoposte all'attenzione del Consiglio dei Ministri, precedute da queste parole che sottoscrivo interamente < L'essere umano con la sua spietata quotidiana violenza fa unire tutti gli animali in un continuo grido di dolore e di morte. Un grido ogni giorno più assordante e devastante per le povere creature vittime dell'interminabile sopruso da parte della specie che si autodefinisce "sapiens". Il giorno 22 aprile in Piazza del Popolo quel grido di aiuto deve trasformarsi in un grande cuore pieno di speranza. Il cuore di tante persone che dicono BASTA al maltrattamento degli animali, che dicono BASTA ai soprusi e alla schiavitù di esseri senzienti. Come possiamo parlare di progresso e civiltà se ancora ci comportiamo come dei barbari nei confronti di esseri innocenti, come possiamo chiedere rispetto quando ogni giorno siamo pronti a calpestare la dignità e la vita altrui dal momento in cui facciamo colazione? L'indifferenza uccide mentre la consapevolezza ci dona la posizione perfetta nel mondo biocentrico in cui siamo nati e che dobbiamo contribuire a conservare più a lungo possibile. Il senso della nostra vita è proprio la vita degli altri, dei più deboli e dunque degli animali. Loro conservano il soffio vitale e l'estensione dei sensi che di solito perdiamo i primi anni di vita ma che è possibile recuperare solo comprendendo che si è parte del tutto e dunque dobbiamo custodire quel tutto come un meraviglioso ed unico regalo. Il 22 aprile tanti amici degli animali si uniranno per chiedere tutele e diritti per i "senza voce" perché solo facendo pressione nei confronti delle istituzioni è possibile sperare di restituire la dignità a chi tutti i giorni se la vede sottratta a causa di leggi che permettono di togliere libertà e vita per gusto, per divertimento, per noia senza mai pagare l'enorme danno che si crea uccidendo un essere vivente. Il 22 aprile chiederemo a Governo, Ministri e politici che vengano presi in considerazione. > .

Questa manifestazione è la risposta alle troppe violenze impunite, note e meno note, che ogni giorno vediamo impotenti sotto i nostri occhi, che rimbalzano sui social, perché molti cercano visibilità certi dell'impunità, quindi i loro atti orribili vengono fissati su foto e video che ti lacerano il cuore. Una cosa che mi piace di questo evento è l'unità, in genere le associazioni lavorano ognuna per conto proprio, tranne poche occasioni, invece in questo evento non esistono bandiere, tutti coloro che amano gli animali e che lottano per il rispetto dei loro diritti saranno uniti in un grido unico che non potrà più essere ignorato.
I punti che saranno presentati al Governo sono:
  • abolizione circhi e delfinari
  • abrogazione proroga Lorenzin e Galletti (sulla sperimentazione animale per fumo, alcol e droghe)
  • lettera al Ministero della Sanità per intraprendere il percorso olandese sulla sperimentazione animale: http://www.clearlyveg.com/blog/2017/01/12/dutch-government-announces-plan-eliminate-animal-safety-testing-2025
  • raccolta firme Referendum contro la caccia, delfinari e circhi con animali
  • dopo i recenti avvisi dell'OMS sul consumo di carne e aumento dei rischi di cancro, prevedere che sulle confezioni di carne venga inserita l'avvertenza che nuoce gravemente alla salute, preferibile applicare le foto dei danni del consumo di carne e dati sull'impatto ambientale e sanitario
  • radiazione dei veterinari compiacenti che nei macelli coprono o fingono di non vedere abusi e torture su animali
  • legge su eliminazione animali esposti nei negozi come merce o giocattoli
  • inserimento nel percorso scolastico di ore dedicate all'ambiente e al rispetto degli animali. I programmi scolastici fino alle classi superiori dovranno prevedere visite scolastiche presso rifugi e convegni sul benessere animale
  • divieto assoluto per chi ha avuto precedenti per maltrattamento animale di acquistare e/o detenere animali di qualsiasi tipo per il resto della vita, con sanzioni penali e amministrative rilevanti sia per il soggetto e a chi procura o vende animali allo stesso
  • obbligo ai comuni di dotarsi di una struttura per la cura di animali cani/gatti/conigli ecc. di almeno 100 posti con obbligo di introdurre i volontari animalisti per la cura degli animali all'interno della struttura, le spese della struttura sarebbero a carico del comune
  • riduzione dell'IVA per chi fa sterilizzare cani e gatti; riduzione e detrazione fiscale agevolata per chi adotta un cane/gatto randagio presso le strutture comunali o private
  • il Governo si adoperi presso l'Unione Europea per il definitivo blocco del traffico di oggetti di avorio.
Io aggiungerei l'istituzione di un servizio veterinario pubblico con pronto soccorso h 24 gratuito per le emergenze e per gli animali abbandonati e nelle strutture e convenzionato per quelli adottati, la salute è un diritto di tutti, animali compresi, quindi spero venga inserito anche questo punto focale, ma intanto invito i romani tutti a partecipare e tutti voi a sostenere e promuovere questo evento, gli animali non hanno altra voce che la nostra, non possiamo tacere, l'indifferenza e il silenzio uccidono e diventano crudeli complici degli assassini e dei violenti, BASTA tacere, BASTA omertà, BASTA indifferenza.

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