Pet therapy: un grande beneficio per un minimo investimento


Ho già parlato di pet therapy, in due post in particolar modo (https://petalidiciliegiosperanza.blogspot.it/2014/01/la-pet-therapy-funziona-davvero.html e https://petalidiciliegiosperanza.blogspot.it/2014/09/pet-therapy-per-i-bambini-autistici.html), ma qualche giorno fa ho letto questo articolo, il cui link è nella fonte del post, e ho deciso di riprendere il tema, vorrei tanto che entrasse come servizio ufficiale in ogni struttura sanitaria e di accoglienza per anziani, bambini e disabili, che non fosse vista come una spesa inutile, ma come una grazia e un beneficio.
L'articolo racconta di un gatto anziano, Marty, un bellissimo siamese di 13 anni, rimasto orfano, e adottato da una residenza per anziani nel Maine, già molto avanti nella pet therapy, in cui crede e di cui si serve spesso, ma la scelta di adottare un ospite fisso ha generato gioia e benefici sia agli anziani ospiti che agli operatori, anche in quelli più riluttanti e timorosi, la prima notte Marty ha scelto per dormire la stanza dell'anziana più timorosa, che non voleva vederlo, finché non ha fatto conoscenza ed esperienza del suo gratuito amore, ora Marty dorme sempre nella stanza di quella signora.
Una bellissima storia ed un'iniziativa che sarebbe da estendere anche da noi... gli animali porterebbero una ventata di gioia ed anche un giovamento della salute dei pazienti, anche in contesti e situazioni difficili, come la permanenza a vita in una residenza per anziani, nelle case di cura, nei centri di riabilitazione con ricoveri lunghi e terapie faticose, negli hospice con i malati inguaribili, nelle case famiglia con bambini disagiati, maltrattati, abbandonati, nelle strutture per disabili mentali e fisici, ecc... come pure negli ospedali dove, non potendo restare a dormire, si può comunque permettere l'accesso agli animali, superando pregiudizi, fobie, scuse e timori infondati, perché gli animali sono vaccinati e addestrati alla pet therapy, quindi, tranne nelle terapie intensive e nei reparti con immunodepressi, dove i pazienti per la loro malattia sono gravemente a rischio per tutto, non ci sono controindicazioni e dall'altra parte una marea di benefici.
Gli animali non sono amati e rispettati da tutti, ma sono amore puro, proviamo ad aprire loro il cuore, le case ed anche le strutture sanitarie... non potete immaginare quanta gioia, forza e benefici porteranno nella vostra vita e nella vita delle persone finché non ne farete esperienza... 

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