(Fonte immagine, post e video http://www.momsdontquit.it/mdq/homepage/)
Non so quanti di voi abbiano visto questo spot di Moms don't quit in versione italiana, quando l'ho visto sono rimasta senza parole e con un groppone in gola, un'idea forte, drammatica, che esprime quello che è un vero problema, il non adeguato riconoscimento lavorativo delle donne mamme e la messa in condizioni di scegliere o la maternità o il lavoro e la carriera, come se entrambi non potessero coesistere, come se non fosse necessario, proprio per il mantenimento della famiglia, anche per le mamme lavorare. Le donne e le mamme sono una risorsa importante per la società, con la loro creatività, con l'abilità del multitasking, vorrei non usare termini inglesi ma descrive meglio questa capacità versatile della donna di essere impegnata e attiva su più fronti, nel lavoro, nella famiglia e in tante altre attività, senza perdere colpi e riuscendo a fare vere e proprie acrobazie per mandare avanti tutto e bene. Non è possibile e accettabile che, una volta diventata mamma, la donna venga messa da parte o ghettizzata, certo ovunque e sempre ci sarà chi se ne approfitta e sfrutta le situazioni a proprio vantaggio e a danno di tutti, ma la maggior parte delle donne lavora seriamente e segue con passione e attenzione i propri figli, educandoli, curandoli ed accompagnandoli a scuola ed alle attività extrascolastiche (sport, musica, ...), per cui non vanno "punite" perché hanno scelto la maternità, al contrario vanno sostenute e accompagnate, soprattutto le mamme e le donne sole, che, quindi, non hanno la possibilità di scegliere se continuare a lavorare o smettere/ridurre l'orario, perché non possono permetterselo e sono costrette a continuare senza nemmeno poter contare sul sostegno emotivo ed economico di un compagno.
Ho pensato a lungo se affrontare questo tema, io non posso più lavorare e non sono nemmeno una mamma, non di bimbi umani almeno, però ci tenevo a presentare questo spot e sostenere la campagna, che potete approfondire nel sito riportato come fonte del post, tuttavia ritorneremo a trattare questo tema, anche dalla viva voce di chi è moglie, mamma e lavoratrice, credo sia importante dare voce alle donne mamme che lavorano, vedremo più avanti come sviluppare la cosa nel blog, intanto guardate lo spot e il sito e sostenete, se vorrete, la campagna nei social. Lo spot è commovente ed emozionante e meravigliosa la reazione dei bambini dinanzi a questa lettera che spero nessuna mamma debba scrivere davvero, non si smette di essere mamme e genitori in genere... se lo comprendono al volo i bambini perché noi adulti facciamo fatica?
Vi invito a sottoscrivere la petizione a sostegno della campagna e vi metto anche il video della canzone.
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