Scalata...


Carissimi amici, sono stata ferma a lungo e senza avvisarvi, vi chiedo perdono... L'intervento che ho subito a maggio mi ha buttato giù più del previsto, inoltre le infezioni ricorrenti e un esito imprevedibile, il rallentamento importante della motilità intestinale e la perdita della sensibilità mi hanno e mi stanno creando diversi problemi, addome teso, gonfio e dolente, nausea persistente, astenia ecc... Sono talmente debole e stanca che è stata dura rimettermi al computer, per la prima volta in tutta la vita non esco di casa dalla fine di agosto e sono quasi sempre a letto, le mie attività si sono notevolmente ridotte, ho febbre e febbricola per molti giorni al mese, non rispondo agli antibiotici, eccetto il Rocefin, che, però tengo riservato per le emergenze, e, come ho detto alla neurologa, credo si sia rotto il termostato interno del mio corpo perché ho sempre caldo, talvolta brividi per tutta la colonna e la zona lombare in particolar modo, e sudo tantissimo, come fosse un'afosa estate, all'inizio, essendo agosto, davo la responsabilità proprio al caldo afoso che mi aveva atterrato, ma la cosa è continuata ed anche se la temperatura reale a Roma alterna non poco, certamente non fa il caldo che avverto io.
Non potendo uscire e non potendo affrontare spese aggiuntive, ho acconsentito che mio fratello mi tagliasse i capelli, devo confessare che sono sempre stati il mio unico vanto, insieme agli occhi, e li ho avuti quasi sempre lunghi, per cui mettere la mia testa nelle mani inesperte di mio fratello, che non è un parrucchiere, è stato un gesto dovuto all'esasperazione per il caldo, il sudore e l'incompatibilità di queste cose con i capelli lunghi, il risultato è un caschetto fatto in casa che mi ha sollevato vedere non proprio mal riuscito. Sono sempre più stanca e gestire i blog è abbastanza arduo al momento, ma ci tenevo almeno a spiegare le ragioni per una così lunga assenza. Scrivere mi manca molto, mi manca questo spazio e sono veramente addolorata di aver sospeso anche L'Arca, ho la casella di posta stracolma di mail, hanno superato le 3000 l'ultima volta che ho guardato e questa inattività mi pesa molto, ma non posso che fare quello che posso quando posso...
In questi mesi ho ripercorso nella mente tanti argomenti che vorrei trattare, se potessi scrivere con la mente credo vi darei un sacco di materiale da leggere, ma non si può, oltretutto ho notato anche una perdita di lucidità alle volte, legata alle infezioni ed alla febbre. Ho terminato moltissimi esami, visite e controlli nel 2017, mi attende solo un lungo day hospital a fine febbraio, ma la situazione è più o meno invariata, in termini di diagnosi, la mia condizione è cronica in peggioramento, i dolori sono controllati dalla terapia, anche se non vanno via totalmente, sono compagni fin troppo fedeli devo dire, ma l'astenia non si controlla con niente ed è la mia spina nel fianco...
Come immagine del post ho scelto la scalata di una montagna perché in questi ultimi mesi è quello che sento descrivere meglio quello che sto vivendo e come, una salita che è diventata una scalata, anche se sei stanca non puoi né tornare indietro né fermarti, puoi solo fare un bel respiro e proseguire fino a che non raggiungi la cima...
Vorrei potervi dire date precise, ma non posso programmare nulla, tuttavia se siete interessati a seguire ancora il blog iscrivetevi con la mail e riceverete le notifiche di pubblicazione dei post, oppure passate ogni tanto di qui, mi farebbe piacere che continuasse questo spazio e che avesse sempre maggiore qualità, chi scrive su Petali lo fa col cuore proponendovi argomenti e situazioni che attirano interesse e stimolano riflessioni, sono proposte, petali gettati nel vento...
Grazie per l'affetto e l'attenzione, a presto cari amici

Commenti