Iniziative solidali: Fondazione THEODORA per i bambini oncologici

(Fonte immagine e post https://it.theodora.org/it/)

Il dolore è un mistero, apre interrogativi cui è molto difficile trovare risposte, cui restiamo spesso ammutoliti, sia che ci riguardi direttamente sia che attraversi come una lama le persone che amiamo, sia che sia fisico o psicologico o mentale, il dolore è un mistero cui non troveremo mai risposte con la nostra ragione, inoltre non credo che, se Dio svelasse nel dettaglio questo mistero, noi lo accetteremmo, al contrario credo che risponderemmo "no grazie, io non lo accetto e non ci voglio passare!", se poi il dolore tocca i bambini allora è anche peggio e, seppur credenti, umanamente sale dal profondo una rabbia per qualcosa che ci è davvero insopportabile e inaccettabile. 

Ho scelto di partire dal mistero del dolore per presentare chi, accanto al lavoro instancabile dei medici, degli infermieri, degli operatori sanitari, cerca di alleviare in tutti i modi possibili le sofferenze dei bambini. 
Quando ci ammaliamo o restiamo vittime di un trauma importante, come un incidente stradale, un terremoto, ecc.. sul momento lo shock ci tiene su e non ci fa rendere conto della reale situazione in cui ci troviamo, delle nostre condizioni cliniche e dei rischi che corriamo, del lungo percorso che ci attende per guarire, possibilmente senza esiti, ma passato il primo momento subentra la paura, l'ansia per gli esami e i trattamenti che dobbiamo fare, il nervosismo per essere costretti in un letto di ospedale, in un ambiente che non è casa nostra, che odora di disinfettante, che non è mai silenzioso, ma pieno di bip e rumori inquietanti, che non è al buio nemmeno di notte e che, se hai il sonno leggero, ti sveglia ad ogni controllo degli infermieri, senza parlare del cibo e degli orari, tutti molto in anticipo rispetto alla propria casa, ecco prendete tutto questo, che mette a dura prova gli adulti, e mettetelo sulle spalle piccole dei bambini, potete immaginare quanto può spaventarli?! 
Anche se i reparti pediatrici sono colorati ed hanno bei disegni sulle pareti, anche se i genitori possono restare loro accanto a turno, non è l'ambiente caldo e sicuro di casa, inoltre certi esami sono dolorosi, certe terapie li fanno stare peggio nella speranza di farli stare meglio e guarire, cambiano il corpo facendoti cadere capelli e sopracciglia, gonfiano, poi i tempi di ricovero sono lunghi e le pause tra l'uno e l'altro brevi, la paura e il dolore spengono il sorriso negli occhi e nei visi dei piccoli pazienti e questo è un doppio travaglio nel cuore dei loro genitori, che stanno loro accanto e cercano di sollevarli e tenerli positivi, pur avendo il cuore pesante come un macigno che fatica a trovare la luce, che prega rigato dalle lacrime mentre sui visi resta un appannato sorriso. 
Questo è il quadro che le persone fantastiche, che sto per presentarvi, angeli tra altri angeli, si trovano davanti quando entrano in ospedale nei reparti pediatrici, ma non è lo stesso che lasciano quando se ne vanno, perché i sorrisi sono più numerosi e i cuori leggermente più leggeri, non possono curare né guarire, ma diffondono la magia del sorriso, la sorpresa, la grazia dell'amore gratuito che genera la gioia e rafforza molto il sistema immunitario, aiutando i bambini a rispondere meglio ai trattamenti, per questo negli ospedali accettano sempre più progetti di clown terapia, 
pet therapy, arte terapia (musica, pittura, ceramica,...) e terapie occupazionali che coinvolgono i pazienti, principalmente oncologici, e li impegnano in qualcosa che piace, distrae e fa anche esprimere, in modo costruttivo, le emozioni e il vissuto della malattia e di tutto quel bagaglio che porta con sé. Questi progetti coinvolgono per lo più volontari, dopo uno specifico corso di formazione e selezione, ma vengono realizzati e portati avanti grazie alle iniziative solidali, come nel caso che vi propongo, e/o alle donazioni di privati, sarebbe meraviglioso che ogni struttura ospedaliera pediatrica e non prevedesse un progetto di questo tipo, ma la sanità pubblica non sta attraversando un periodo molto facile, i problemi sono tanti e i fondi limitati, manca il personale infermieristico e non ci sono i soldi per assumere, c'è un grosso debito dalle pessime gestioni degli ultimi anni e grazie ai ladri e ai corrotti, quindi figuriamoci se ci sono i fondi per progetti molto importanti come questi, così serve il contributo di tutti noi per poter donare sollievo e un sorriso ai bambini malati, alcuni di loro forse non potranno guarire per cui dare loro momenti così, per accompagnarli più serenamente possibile, diventa ancora più importante poter essere presenti. 

Attraverso il blog ho presentato e sostenuto diversi di questi progetti ed eccomi di nuovo a proporvi di sostenere la Fondazione THEODORA,  che nasce nel 1993 in memoria della mamma del fondatore, André Paulie, che da piccolo è stato a lungo costretto in ospedale per un incidente e la madre ha reso speciale e sereno ogni giorno, rivolgendosi anche agli altri piccoli pazienti, da qui l'idea, alla sua morte, di creare un'associazione che prendesse ispirazione dalla sua iniziativa e portasse sorrisi ai bambini in ospedale. La Fondazione è nata prima in Svizzera, l'anno successivo in Italia, per poi arrivare anche in Francia, Inghilterra, Bielorussia, Spagna, Turchia e Hong Kong con oltre 200 Dottor Sogni.
I progetti sono essenzialmente 3: visita individuale in reparto, accompagnamento chirurgico, ostetricia e neonatologia. 
Vi invito a visitare il sito per approfondire voi stessi le attività e per scegliere come sostenerle, anche per aderire direttamente diventando voi stessi un Dottor Sogno, intanto vi faccio presente che è in corso la campagna di sms/chiamate solidali fino al 28 gennaio al numero 45583, maggiori informazioni nel link, la campagna intitolata "Un sorriso per i bambini in ospedale" si propone di portare i Dottor Sogni in diverse strutture ospedaliere italiane (Milano, Roma, Genova ecc) e si rivolge ai piccoli pazienti oncologici, quindi un progetto molto importante, tutti possiamo permetterci di inviare un sms o fare una telefonata e se lo facciamo, sempre più bambini malati riceveranno una visita speciale, che donerà sorrisi e un pizzico di gioia in queste creature e nei loro genitori. 

A conclusione del post il video dello spot promozionale della campagna preso da YouTube.



Commenti

  1. Grazie di tenerci " vivi " presentandoci queste encomiabili iniziative che ognuno dovrebbe sentire come proprie; un " dovere" per chi è sano e può dare una mano
    a chi è meno fortunato.

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    1. Grazie a te per passare e farle tue, a volte, presi dalla frenesia quotidiana, ci si dimentica di quanto si è fortunati e di quanti sono nella sofferenza, sono grata a tutti coloro che spendono il proprio tempo facendo qualcosa di buono per gli altri, sia persone che animali, perché l'amore è abbraccio universale non arida selezione, per me è il minimo sostenere e dare risalto a queste iniziative solidali.

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