(Fonte immagine web)
Tutti i giorni la cronaca è piena di eventi drammatici, delitti efferati, che ci tengono con il fiato sospeso; molte trasmissioni televisive ne fanno un’analisi al microscopio, sono seguite, a volte, con un po’ di morbosità perché, si sa, il male fa “rumore”, desta interesse. L’altra faccia della stessa medaglia del male, è il bene, che non fa notizia, spesso se ne parla poco; tuttavia, fortunatamente, ci sono programmi che gli danno il giusto risalto. Sto parlando de “La vita in diretta” che, nella puntata del 29 gennaio, è tornata a parlare di Salvatore Pio, un bambino della provincia di Agrigento. Dopo vari consulti medici, al piccolo viene diagnosticata una malattia rara, per cui dovrà essere curato al Gaslini di Genova. Francesco, il papà, è un pastore che per fronteggiare le spese, decide di vendere la maggior parte del suo gregge. Purtroppo, quasi tutte le pecore vengono rubate. Enza, la mamma, non si perde d’animo e decide di chiedere aiuto attraverso Facebook. Da quel momento, inizia una straordinaria gara di solidarietà. Arrivano i primi fondi che permettono alla coppia di andare a Genova, ma non sono sufficienti, poiché dovranno tornare e soggiornare nel capoluogo ligure. La loro storia approda a “La vita in diretta”, commuove l’Italia e, da lì, è un crescendo di sorprese. Durante la diretta, c’è in collegamento la signora Mirella, che ha messo un suo appartamento a disposizione della famiglia, per tutta la durata della permanenza a Genova, e annuncia che una sua amica, presterà la macchina per gli spostamenti, o li accompagnerà (la modalità verrà decisa in seguito). Un’altra telespettatrice, la signora Patrizia, ha il marito che ha un ristorante siciliano, dove il piccolo e i genitori potranno mangiare gratuitamente finché si troveranno in Liguria. Le sorprese non finiscono qui: Francesca Fialdini, la presentatrice, comunica a Francesco ed Enza che, la maggior parte del gregge, è stato restituito dai ladri. Inoltre, continuano ad arrivare contributi da vari telespettatori.
Sembrerebbe la trama di un film, e invece è la realtà. In mezzo a tanta solitudine, indifferenza, violenza, ci sono moltissime persone che si mettono in gioco, gratuitamente, per dei perfetti sconosciuti. Questa storia, di straordinaria solidarietà, di amore, riempie il cuore e l’anima di una fiduciosa speranza.
Per chi volesse vedere, o rivedere la diretta del 29 gennaio, può visitare il sito www.raiplay.it “La vita in diretta – La gara di solidarietà per il piccolo Salvatore Pio”.
Federica Tarquini
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