Concorso "Tutti per tutti"

(Fonte immagine e post https://www.tuttixtutti.it/)

Cari amici, oggi vorrei presentarvi un'interessante e importante iniziativa, arrivata all'ottava edizione, in quanto nata nel 2011 col nome di "ifeelCUD" da 8 anni sostiene progetti socialmente utili, premiandone uno ogni anno e sostenendolo per la realizzazione. Il concorso è promosso dall'Ufficio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica (https://sovvenire.chiesacattolica.it/) e riguarda tutte le parrocchie, se qualcuno ha una buona idea e vuole iscrivere la propria parrocchia, dopo consulto col parroco, può partecipare, vi segnalo il link delle edizioni passate con i progetti realizzati. Per iscriversi ecco il link https://www.tuttixtutti.it/concorso.
Ogni parrocchia è un nucleo religioso e sociale di grande rilievo, dove convergono tantissime famiglie e realtà umane, diverse, con problemi vari, così come tantissimi anziani soli, bambini in formazione, giovani, poveri,... la parrocchia ha un centro nella chiesa e nella vita di preghiera ma a raggiera raggiunge tutte le famiglie che ne fanno parte e può svolgere diversi ruoli: formativo, sociale, supporto umano e può offrire varie attività, che vanno avanti con l'auto-sostentamento di chi ne fa parte. All'interno di quella che dovrebbe essere una grande famiglia (e che a volte non riesce in tal senso), viva, unita, propositiva, ogni persona può rappresentare una risorsa, portando quello che è, ha e sa fare, impegnandosi nell'accompagnare i bambini del catechismo, formando un gruppo di preghiera, attivandosi per garantire almeno un pasto ai poveri del quartiere, visitando malati e persone sole, mettendo a disposizione gratuitamente le proprie abilità (psicologi, avvocati, agenti del fisco, medici...), sostenendo gli anziani soli e creando un'area dove possano incontrarsi, fare delle attività (arte terapia, cucina, giardinaggio, lettura a voce alta ai bimbi...) e sentirsi non solo utili, ma parte della grande famiglia, possono anche fare dei lavoretti, torte o piccoli oggetti da vendere per beneficenza, insomma ogni persona è importante e, nel caso specifico di questo concorso, può avere un'idea socialmente utile da voler realizzare e non sapere come trovare i fondi, ecco che questo concorso può diventare l'occasione per farlo. I progetti possono essere tantissimi, in quanto strettamente legati ai bisogni che si presentano e cui si cerca di dare voce e risposta, vale comunque la pena provare e, se non dovesse vincere, può essere proposto all'interno della comunità e magari qualcuno, con maggiori possibilità economiche, può sostenerlo e aiutare a realizzarlo.
Solo per fare un esempio, quando ho perso il lavoro ma ancora potevo fare qualcosa, mi è venuta alla mente l'idea di realizzare un ambulatorio infermieristico all'interno della mia parrocchia, gratuito e con determinati orari, dove chiunque nel quartiere aveva bisogno di medicazioni, fare iniezioni di terapie prescritte dal medico, di controllare la pressione, di consigli ecc... poteva rivolgersi senza dover pagare, magari lasciando un'offerta in parrocchia, tuttavia le mie condizioni sono peggiorate al punto che ho compreso che non avrei più potuto lavorare e non avevo le energie nemmeno per un progetto simile, inoltre ho dovuto ritirare l'iscrizione all'Albo degli infermieri, per cui ufficialmente non sono più un'infermiera (dopo tanti anni di sudore e lacrime questo è stato duro accettarlo!), non posso esercitare la mia professione in nessun ambito, a volte tratto argomenti medici, ma solo a titolo informativo e, dopo questo passaggio, sempre meno.
Questo progetto poteva essere utile, i miei colleghi che lavorano in privato mi avrebbero odiato, ma, pur essendoci un tariffario ufficiale, alcuni chiedono cifre spropositate per cose molto semplici, io mi sono sempre messa dall'altra parte e ci ho anche rimesso economicamente parlando, non si può speculare sul dolore e sulle necessità di chi soffre e ha bisogno di aiuto, oltretutto l'idea che volevo realizzare era principalmente di prevenzione e supporto, comunque l'ho condiviso per darvi qualche idea da realizzare nella vostra realtà, può nascere qualcosa di bello e più che mai ne abbiamo bisogno, visto che gli echi del mondo in cui viviamo risaltano sempre e solo il brutto, l'oscuro, lo squallido e il vanto di ciò che è solo vergognoso.

Spesso sui social, anche recentemente, leggo critiche, accuse e offese molto pesanti verso la Chiesa e i sacerdoti, domande ironiche e aspre di chi nemmeno si prende la briga di andarsi a informare, di andare a vedere cosa fa, per esempio, la parrocchia del suo quartiere e proporsi per aiutare, gente che accusa e offende, che si scaglia ferocemente sugli altri, che non vanno mai bene, se ti occupi di minori ti rimproverano che escludi i poveri, se aiuti i poveri dimentichi gli anziani, se aiuti gli immigrati, apriti cielo, una scarica di odio feroce perché dimentichi gli italiani, se cerchi di portare salute, vaccini e prevenzione in un campo rom ti dimentichi le donne, se aiuti gli animali dimentichi le persone e così via... gente che attua sempre una "solidarietà" per esclusione, che non comprende che l'amore è abbraccio universale, chi ama davvero aiuta tutti, secondo le proprie possibilità, chi difende la vita difende la vita TUTTA, non solo quella nascente o già nata o bianca o nera ecc... l'amore e la solidarietà vanno dove c'è bisogno, dando il massimo secondo le possibilità, ma non esclude nessuno, se inizia a tagliare qua e là, come fa la politica, i precedenti governi di sinistra hanno commesso, tra gli altri, un grave errore che poi ha scatenato il putiferio che stiamo attraversando, ovvero, per accaparrarsi il consenso europeo (e i fondi) e americano, hanno fatto un'accoglienza indiscriminata dei migranti, senza un vero controllo, tanto che molti minori sono entrati, sono stati registrati e poi se ne è persa traccia, però, proprio per il principio di esclusione, si sono dimenticati degli italiani e dei poveri che risiedono del nostro paese, persone hanno perso lavoro, casa, sicurezze, alcuni sono in strada o sulle panchine o nei luoghi che permettono un posto letto la notte e hanno visto extracomunitari con vitto e alloggio gratuito (spesso platealmente rifiutato e sprecato), andare a zonzo per la città a chiedere soldi coi cellulari in mano, a importunare o fare di peggio. Da questa situazione protratta si è arrivati all'odio e all'intolleranza, oggi si grida forte prima gli italiani e molti storcono il naso, anche nella Chiesa, ma come si può pretendere che l'Italia da sola si faccia carico di un fenomeno migratorio senza sosta e di questa portata, quando non riesce a garantire il minimo ai suoi abitanti, quando gli anziani devono scegliere tra mangiare e curarsi e li vedi, per la disperazione e la fame, rovistare in ciò che resta di scarto al supermercato. E' ovvio che la chiusura dei porti non è la soluzione e ancora meno far morire la gente in mare, ma l'Italia ha fatto pure troppo nell'indifferenza europea e non può accogliere tutti senza criteri e senza controlli, perché è un fatto che la criminalità è aumentata e le città sono sempre meno sicure. La fuga di tutta questa gente dall'Africa martoriata da guerre, carestie, calamità naturali, fame, dittature, ecc... è un problema che riguarda tutta l'Europa, gli USA e il resto del mondo, non può il nostro paese far fronte da solo a tutto questo, il buonismo non serve a niente e, quando è ostinato, è pure pericoloso, perché far sbarcare tutti (senza contare che è gente non vaccinata che può portare inconsapevolmente malattie infettive, quindi servirebbe una quarantena...) e poi lasciarli in mezzo alla strada senza sapere dove metterli e cosa dare da mangiare, quando già ti tirano a destra e sinistra famiglie italiane bisognose è veramente una crudeltà e anche una bomba che può esplodere e creare guerriglie urbane, come quelle in corso in Francia contro Macron... Per motivi di sicurezza bisogna fare le cose col cervello, è facile dire fai sbarcare tutti, e dopo? Tutti offendono e attaccano il premier Salvini, onestamente non condivido alcuni aspetti e soprattutto il suo sostegno alla caccia, ma è l'unico che mostra di avere un pò di sale in zucca, non è razzismo, è rendersi conto della realtà sociale che stiamo vivendo nel Paese, cui ancora non si riesce a rispondere a dovere, e riconoscere i limiti tangibili dell'Italia, Francia e Germania ci attaccano, ma la verità è che l'accoglienza indiscriminata a loro ha fatto molto comodo!!!
Io sono per difendere la vita tutta, non sono razzista, comprendo soprattutto il dramma dei rifugiati e chi è costretto a lasciare il proprio paese per sopravvivere (in condizioni diverse nessuno lascerebbe il proprio paese, vedi gli italiani che migrano all'estero in cerca di lavoro, non vorrebbero restare qui con i propri cari? si, ma non hanno scelta purtroppo) e per cercare di ricostruirsi una nuova vita, per sé e per i figli, ma è impensabile che sia solo l'Italia a farsene carico, questa non è carità o solidarietà, ma suicidio sociale e incrementa divisioni e reazioni violente, che già sono presenti. Ora in Italia molti sono diventati razzisti, non lo erano, ma sono talmente arrabbiati coi migranti (quando in realtà la colpa è dei politici) e frustrati per la mancanza di lavoro che sono cambiati, non è una giustificazione, il razzismo per me deve essere debellato in ogni sua forma (tra cui cristianofobia, omofobia, ecc..) e l'odio non è una risposta ai problemi, semmai l'ennesimo problema, però serve essere lucidi, onesti e ragionevoli.
Mi sono lasciata prendere dal tema e ho divagato, comunque approfondite sul sito e pensateci, parlatene col vostro parroco e vediamo che idee vengono fuori, purtroppo lo Stato non arriva dappertutto, anzi arriva da poche parti, ma in Italia il terzo settore è molto attivo e ricco, fatto da tante persone che si impegnano realmente nella loro realtà per migliorare le cose, ci sono tante associazioni, tante onlus e anche tantissime parrocchie attive, per cui poniamo lo sguardo sulle realtà positive del nostro paese perché ci sono e sono il bello del nostro paese, in tal senso credo siamo i primi per realtà sociali attive gratuitamente, la solidarietà in Italia è una risorsa importante ed è forte, un vanto. Chiudo invitando tutti noi, me compresa, a non lasciarci accecare da pregiudizi e paure e non giudicare gli altri senza conoscerli veramente, perché tra i migranti non ci sono solo terroristi, criminali e stupratori, ci sono persone buone, normali, come noi, che cercano solo un posto dove vivere in pace e possono rappresentare per l'Italia una futura risorsa, la diversità non deve essere uno spauracchio per tenere gli altri lontani, perché può rappresentare un arricchimento, laddove, e lo sottolineo, c'è la disponibilità a dialogare, confrontarsi, condividere e convivere in pace, nel rispetto reciproco, dove nessuno impone niente all'altro (soprattutto in ambito religioso, solo perché ci sono bambini buddisti e musulmani, non significa che devo togliere il nome di Gesù dalle canzoni di Natale, il crocifisso nelle aule e mettersi al cantuccio per paura di offendere l'altro, se c'è rispetto nessuno si offende), laddove invece si vuole imporre i propri usi e costumi e fare il proprio comodo senza integrarsi, allora qui non c'è posto, concordo con Salvini...
Riguardo a chi si chiede cosa fa la Chiesa lascio due link, ma ce ne sono altri, per approfondire concretamente quello che viene fatto e dove, ci sono posti del mondo dove solo la Chiesa ha portato scuole, ospedali, sostegno, luoghi della terra che vivono solo grazie alla Chiesa, quindi prima di accusare a vanvera (chi fa così in genere non aiuta nessuno, non alza mezzo dito e si aspetta sempre che facciano tutto gli altri, nonostante ciò ad alcuni dà pure fastidio, perché mostra quanto sono miseri e aridi dentro, pontificano e basta, ma aiutare zero!!!):
A conclusione del post un video sulla Casa della Misericordia, progetto romano che ha vinto il terzo premio dell'edizione del 2017, perché i premiati sono tre ogni anno.



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