Exogenesis Simphony Part.III - Redemption by MUSE


Non ricordo se vi ho parlato della mia passione per il pattinaggio di figura su ghiaccio, ebbene amo moltissimo questo sport (anche se per motivi di salute non ho mai fatto sport in vita mia!) ed è l'unico di cui seguo tutti i campionati, nazionali e internazionali, vorrei parlarne nello specifico più avanti, ma ogni singolo pattinatore come le coppie di artistico e danza devono presentare due programmi, uno corto e uno libero più lungo, entrambi hanno basi musicali, che possono essere strumentali o vocali, così mentre eseguono i programmi lo spettatore è coinvolto anche dalla musica scelta, che il/i pattinatore/i devono saper interpretare e muoversi in armonia, mentre li guardi sembra tutto, o quasi, semplice da fare, in realtà è uno sport molto difficile, che prevede ore di allenamento multi-specialistico (danza, attività on e off ice, preparazione atletica, dieta specifica, potenziamento muscolare, esercizi per la coordinazione e l'equilibrio mentre salti ecc...). 
Seguendo le varie gare ho scoperto e apprezzato molti brani musicali, io amo la musica e in passato ho trascorso le ore libere ascoltando cassette, radio e cd, ma ora i momenti di veglia sono ridotti e cerco di impiegarli facendo quello che posso in casa e portando avanti i blog o condividendo gli appelli di adozione degli animali sui social network. Uno dei temi che ricorre frequentemente è la terza parte di una sinfonia composta ed eseguita dalla band rock inglese MUSE, precisamente dal vocalist, pianista e chitarrista Matthew Bellamy. Non entro nel merito della band e della loro musica che non conosco e che voi conoscerete meglio di me, ma vorrei sottoporre alla vostra attenzione la parte terza di questa sinfonia che avete ascoltato nel video ufficiale con i sottotitoli in spagnolo. La sinfonia, che è stata composta nel 2009 e pubblicata nell'album The Resistance si chiama Exogenesis Simphony e si compone di tre parti consecutive: Overture - Cross-pollination e, appunto, Redemption.
La storia che si dipana in questi tre movimenti musicali è quella di un'umanità, un pianeta, ormai in declino e sulla speranza di trovare un nuovo mondo in cui poter continuare a vivere concentrata in un gruppo di astronauti che partono per esplorare lo spazio, le emozioni si susseguono nei tre passaggi, dapprima la presa di coscienza e l'accettazione della fine della civiltà umana, quindi la speranza unica e ultima riposta negli astronauti, quindi il riconoscere che la vita ha un suo decorso, un inizio e una fine e il prendere consapevolezza che se non si modificano certi comportamenti questa fine sarà inevitabilmente più vicina.
Il video ufficiale della terza parte, che ho scelto di mostrarvi e che mi ha colpito, è stato animato ad ottobre 2012 dal comico giapponese Takefumi Kurashina, conosciuto come Tekken, dopo che ha animato l'omonimo videogioco, intitolando la storia Pendulum (Furiko), in cui in pochi minuti narra la storia di due giovani studenti, di come si incontrano, di come sono diversi, come crescono, si sposano e vivono le difficoltà, una storia emozionante e vera, anche negli aspetti più tristi, come quel desiderio che alle volte proviamo di voler fermare lo scorrere del tempo, sia nei momenti felici che non vorremmo finissero mai, sia in quelli dolorosi che vorremmo non accadessero mai. La storia è coinvolgente in molti punti, confesso di aver pianto poiché alcuni passaggi mi hanno ricordato, e ricordano, la mia storia familiare. Alla fine della storia, non riuscendo a fermare il tempo, nasce il desiderio, la preghiera quasi, di voler ricominciare tutto dall'inizio col proposito si fare meglio perché si ha maggiore consapevolezza,  trascurando però il fatto che la consapevolezza è nata dall'esperienza della vita e che di vita ne abbiamo una sola (con tutto il rispetto per chi crede nella reincarnazione come i buddisti!) e che come ha un inizio avrà una fine, quindi è ora, oggi, il tempo di cambiare, di fare meglio e di amare chi abbiamo accanto, al meglio delle possibilità e di quello che anche gli altri ci permettono di fare, se è un percorso a senso unico non ci si può fare nulla, possiamo amare, pregare e lasciare andare per la propria strada... Su YouTube troverete altri video di Tekken, anche sulle basi musicali dei Muse, piccole storie da guardare e ascoltare. Credo che questo video debba farci riflettere molto e suggerire dei cambiamenti positivi nella nostra vita, come non lasciar montare rabbia e frustrazione scaricandola su chi abbiamo accanto e chiedere aiuto, riconoscendo di avere bisogno e che non possiamo fare tutto da soli, riconoscere che non possiamo far del male agli altri solo perché noi stiamo male, soprattutto alle persone che amiamo e ci amano di più, non lo so, magari voi troverete altri spunti, a me sono venuti questi.

Il testo di Redemption è breve, nel video lo trovate in spagnolo, qui riporto quello inglese con la traduzione in italiano.

Let's start over again - Ricominciamo da capo
Why can't we start it over again? - Perché non possiamo ricominciare da capo?
Just let us start it over again - Solo facci ricominciare da capo
And we'll be good - E noi saremo buoni
This time we'll get it, get it right - Questa volta lo faremo bene, lo faremo bene
It's our last chance to forgive ourselves - E' la nostra ultima possibilità di perdonare noi stessi

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